Guerra Mo, Iran minaccia di attaccare Israele. Biden: "Non fatelo". Usa inviano rinforzi

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Un grave attacco di ritorsione da parte dell'Iran contro Israele potrebbe avvenire nelle prossime ore. Tajani sente il ministro iraniano: appello alla moderazione. Il presidente turco Erdogan afferma che "lo Stato Ebraico pagherà per i crimini contro l’umanità commessi"

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Secondo i media Usa è possibile un attacco dall'Iran con 100 droni. Anche il presidente Usa Joe Biden ha detto di attendersi un attacco dell'Iran contro Israele in tempi rapidi, ma ha avvertito: "Non fatelo".

"Siamo fortemente preparati in attacco e difesa contro qualsiasi minaccia. Siamo in guerra e da circa sei mesi siamo a un elevato livello di preparazione", ha ribadito il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano Herzi Halevi.

L'Iran ha inviato un messaggio all'amministrazione Biden attraverso diversi Paesi arabi all'inizio di questa settimana: se gli Stati Uniti verranno coinvolti nei combattimenti tra Israele e Iran, le forze statunitensi nella regione verranno attaccate, hanno detto ad Axios tre funzionari statunitensi. Tuttavia, come ha reso noto un dirigente americano, gli Usa invieranno rinforzi in Medio Oriente sullo sfondo delle minacce iraniane contro Israele.



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Media: Usa tenteranno di intercettare ogni arma contro Israele

Gli Stati Uniti tenteranno di intercettare qualsiasi arma lanciata contro Israele se sarà possibile farlo: lo hanno detto alla Cnn due funzionari statunitensi, mostrando il livello di cooperazione in corso tra i due eserciti prima di un previsto attacco iraniano.   Le forze della Marina americana nel Mar Rosso hanno precedentemente intercettato missili a lungo raggio lanciati dagli Houthi nello Yemen verso Israele. Le forze statunitensi in Iraq e Siria potrebbero anche potenzialmente intercettare droni e razzi che prendono di mira il nord di Israele, a seconda della posizione da cui vengono lanciati. Il generale Erik Kurilla, comandante del comando centrale degli Stati Uniti, è stato infatti in Israele per incontrare i vertici della sicurezza del paese

Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi

È  stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella  Striscia di   Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni   dipendenti  dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti   nell'assalto di  Hamas del 7 ottobre scorso. Offre una serie di servizi   sociali alle  persone registrate come rifugiati palestinesi nelle  guerre  risalenti al  periodo della nascita dello Stato di Israele:  costruisce e  gestisce  scuole, cliniche mediche, rifugi e fornisce  cibo, assistenza  abitativa e  prestiti di emergenza. LEGGI

Tajani in contatto con le ambasciate in Medio Oriente

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto oggi conversazioni telefoniche con gli ambasciatori d'Italia a Tel Aviv, Beirut e Teheran, e con il console a Gerusalemme.   Il ministero degli Esteri ha rinnovato a tutti i cittadini italiani la richiesta di evitare viaggi non essenziali e ha verificato i collegamenti con i cittadini residenti o attualmente nella regione. Le ambasciate hanno predisposto ulteriori misure per rafforzare la protezione del personale, dei connazionali e delle sedi

Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste  settimane  si  inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Gaza, gli aiuti umanitari dal cielo non bastano. Onu: "Carestia quasi inevitabile"

Giordania,  Egitto ed Emirati Arabi stanno già inviando scorte paracadutate di  beni di prima necessità. Gli Stati Uniti dovrebbero aggiungersi a loro   nelle  prossime ore. Ma a Washington c'è chi parla di "una goccia    dell'oceano". A Israele si chiede di potenziare gli arrivi via terra,    meno costosi, più efficaci e meno pericolosi di quelli via aria. LEGGI

Blinken chiama omologo egiziano per contenere escalation

Il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha parlato con il segretario di Stato americano Antony Blinken degli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza e della necessità di promuovere un cessate il fuoco e aumentare gli aiuti umanitari. L'Egitto ha anche avvertito che l'espansione del conflitto potrebbe essere pericolosa. Blinken ha invitato il suo omologo egiziano a lavorare per "contenere l'attuale escalation", si legge in una nota del ministero degli Esteri egiziano, dichiarazione in cui l'Iran non veniva menzionato.

Guerra Gaza, Zuppi: "Non paragonare al genocidio compiuto dall'ideologia nazista"

Per il presidente della Conferenza episcopale italiana quello che  sta  accadendo nella Striscia "è un'operazione militare che uccide innocenti e  bambini, una cosa che nessuno può accettare". Sulla questione del  rilascio degli ostaggi: "Il negoziato è l'unica via" LEGGI

Biden: attendo attacco Iran a Israele a breve

Il presidente Usa, Joe Biden ha detto di attendersi un attacco dell'Iran contro Israele in tempi rapidi. Sollecitato dai giornalisti su quanto potrebbe essere imminente un attacco di rappresaglia iraniano contro Israele, il capo della Casa Bianca ha detto che non vuole entrare nel dettaglio di informazioni classificate, ma che la sua attesa è "prima piuttosto che dopo". 

Biden all' Iran: "Il mio messaggio è non fatelo"

Il presidente Usa Joe Biden ha chiesto all'Iran di non attaccare Israele: "Il mio messaggio è: 'Non fatelo'". Il capo della Casa Bianca ha ribadito che gli Stati Uniti sono impegnati nella "difesa di Israele" e che l'Iran non avrà successo".

Gaza, Ismail Haniyeh leader di Hamas conferma l'uccisione dei suoi 3 figli

Secondo alcuni media Hazem, Amir e Muhammad Haniyeh insieme ai  cugini sono morti a seguito di un attacco su un'auto LEGGI L'ARTICOLO

Media, 'gli Usa spostano la portaerei Eisenhower verso Israele'

La portaerei Usa Dwight Eisenhower ha navigato a nord attraverso il Mar Rosso verso Israele in una dimostrazione di deterrenza da parte dell'amministrazione Biden. Lo riporta il Times of Israel. La portaerei sarebbe in grado di intercettare missili e droni lanciati dall'Iran. 

Irlanda, Norvegia e Spagna pronti a riconoscere Palestina

Irlanda, Spagna e Norvegia sono pronte a riconoscere uno Stato palestinese, insieme ad altri Paesi: lo hanno dichiarato i primi ministri dei tre Paesi. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, che da tempo si è espresso a favore del riconoscimento di uno Stato palestinese, si è recato oggi a Oslo e poi a Dublino, dove ha tenuto conferenze stampa congiunte con i suoi omologhi norvegese e irlandese, Jonas Gahr Store e Simon Harris. "Crediamo che il momento (di riconoscere uno Stato palestinese) si stia avvicinando", ha detto Simon Harris, che è primo ministro irlandese da appena tre giorni. "Vorremmo farlo con il maggior numero possibile di altri Paesi per dare peso alla decisione e inviare il messaggio più forte", ha aggiunto. Il primo ministro norvegese ha aggiunto che una tale decisione dovrebbe essere presa in stretto coordinamento con "Paesi che la pensano allo stesso modo" ma sottolineato che non è stato ancora "fissato un calendario preciso". Proprio in questi giorni, il premier spagnolo è impegnato in un tour europeo (farà tappa anche in Polonia) con l'obiettivo di raccogliere un sostegno il più ampio possibile al passo.

Ritiro truppe israeliane, la disperazione dei palestinesi a Khan Younis

Nyt, risposta Iran attesa contro Israele ma non contro Usa

Si prevede che l'Iran lanci presto un attacco contro Israele, ma non contro gli Stati Uniti o le sue forze militari, quando reagirà al raid israeliano a Damasco che ha ucciso diversi alti comandanti iraniani. Lo scrive il New York Times citando dirigenti statunitensi e iraniani. Analisti e funzionari dell'intelligence americana ritengono che Teheran colpirà numerosi obiettivi all'interno di Israele.  Le fonti non hanno indicato pero' quale forma assumerà l'attacco, che tipo di obiettivi saranno coinvolti e i tempi precisi. 

Papa: "Angoscia per il Medioriente, a Gaza catastrofe umanitaria. Pensate ai bimbi"

Èl'appello per la pace di Francesco nel messaggio inviato al Network Alarabiya. "Chi crede in Dio non può che ripudiare la guerra, la quale non risolve, ma aumenta i conflitti. Fate cessare il rumore delle armi e pensate ai bambini". LEGGI QUI

Israele, circa 40 razzi dal Libano verso il nord del Paese

Sono stati circa 40 i razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele dove sono risuonate nelle ultime ore più volte le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che "alcuni sono stati intercettati mentre il resto è caduto in aree aperte. Non sono segnalate vittime". 

Usa hanno chiesto a Israele di consultarsi su azioni contro Iran

L'amministrazione Biden ha chiesto a Israele nei giorni scorsi di avvisare e consultare gli Stati Uniti prima di qualsiasi ritorsione israeliana contro l'Iran. Lo riferisce Axios citando dirigenti americani. Il capo del Pentagono Lloyd Austin si sarebbe lamentato recentemente con ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant per il mancato preavviso sul raid a Damasco, nonostante potesse avere ripercussioni per le forze Usa nella regione. 

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