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Guerra Gaza, tensione Iran-Israele, la Casa Bianca: "Non vogliamo escalation"

©Ansa

La portavoce dell'amministrazione Biden Karine Jean-Pierre ha ribadito che il sostegno americano per Tel Aviv resta "ferreo" di fronte alle minacce di Teheran e dei suoi alleati. L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il terrorista Nasser Yakob Jabber "responsabile del finanziamento di una parte significativa delle attività militari di Hamas a Rafah". Lufthansa ferma i voli su Teheran fino a domenica. Il capo del Comando centrale Usa a Tel Aviv. Si teme che la gran parte degli ostaggi a Gaza siano morti

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Sul fronte del Medio Oriente, sale l'allarme per un attacco iraniano a Israele: la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre oggi ha detto: "Abbiamo comunicato all'Iran che gli Usa non hanno alcun coinvolgimento nell'attacco a Damasco" contro il consolato iraniano e "non vogliamo che il conflitto si allarghi". Jean-Pierre ha ribadito che il sostegno americano per Israele resta "ferreo" di fronte alle minacce dell'Iran e dei suoi alleati. Oggi l'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il terrorista Nasser Yakob Jabber Nasser. "Nell'ambito delle sue attività nell'ala militare di Hamas, è stato responsabile del finanziamento di una parte significativa delle attività militari di Hamas a Rafah", afferma il portavoce militare secondo cui Nasser "lo scorso dicembre ha trasferito centinaia di migliaia di dollari ad Hamas per le sue attività militari". La stessa fonte ha ricordato che sono stati "eliminati terroristi nell'area di Suyaia nel nord della Striscia". Lufthansa ferma i voli su Teheran fino a domenica. Il capo del Comando centrale Usa a Tel Aviv. Si teme che la gran parte degli ostaggi a Gaza siano morti. 


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Usa limitano i movimenti dei loro diplomatici in Israele

Gli Stati Uniti limitano gli spostamenti dei diplomatici americani e dei loro familiari in Israele per motivi di sicurezza. Lo afferma l'ambasciata americana in Israele, senza precisare la causa del nuovo allarme, mentre crescono nel Paese i timori per un attacco dell'Iran. 

Bando per collaborazione con Israele, cosa succede all’Università di Torino?

Tensione per la decisione del Senato accademico di non partecipare al bando ministeriale di collaborazione con Israele. LEGGI L'ARTICOLO


Ritiro truppe israeliane, la disperazione dei palestinesi a Khan Younis

Gaza, Ismail Haniyeh leader di Hamas conferma l'uccisione dei suoi 3 figli

Secondo alcuni media Hazem, Amir e Muhammad Haniyeh insieme ai  cugini sono morti a seguito di un attacco su un'auto LEGGI L'ARTICOLO


Guerra Gaza, Zuppi: "Non paragonare al genocidio compiuto dall'ideologia nazista"

Per il presidente della Conferenza episcopale italiana quello che  sta  accadendo nella Striscia "è un'operazione militare che uccide innocenti e  bambini, una cosa che nessuno può accettare". Sulla questione del  rilascio degli ostaggi: "Il negoziato è l'unica via" LEGGI


media, dipendenti governo Usa evitino di uscire da grandi aeree Israele

Il Dipartimento di Stato ha informato che ai dipendenti governativi statunitensi e ai loro familiari è ora vietato intraprendere qualsiasi viaggio personale in Israele al di fuori delle grandi aree di Tel Aviv, Gerusalemme e Be'er Sheva "fino a nuovo avviso". Lo riporta l'emittente Abc.

Gaza, gli aiuti umanitari dal cielo non bastano. Onu: "Carestia quasi inevitabile"

Giordania,  Egitto ed Emirati Arabi stanno già inviando scorte paracadutate di  beni di prima necessità. Gli Stati Uniti dovrebbero aggiungersi a loro   nelle  prossime ore. Ma a Washington c'è chi parla di "una goccia    dell'oceano". A Israele si chiede di potenziare gli arrivi via terra,    meno costosi, più efficaci e meno pericolosi di quelli via aria. LEGGI


Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con  la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di    raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di  farsi   un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste  settimane  si  inseriscono. L'APPROFONDIMENTO


Hamas: 'Cessate il fuoco permanente è chiave per accordo con Israele'

Qualsiasi potenziale accordo tra Hamas e Israele deve includere un ''cessate il fuoco permanente''. Lo ha dichiarato il portavoce di Hamas Abdel Latif al-Qanou affermando che la chiave per qualsiasi potenziale accordo con Israele deve iniziare con un cessate il fuoco permanente e un ritiro completo delle forze israeliane dalla Striscia.

Ben Gvir: 'Inasprirò condizioni detenuti palestinesi'

Il ministro per la Sicurezza nazionale di Israele Itamar Ben Gvir ha annunciato su 'X' l'intenzione di ''inasprire ancora di più'' le condizioni di detenzione dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. ''Sono finiti i giorni in cui i terroristi festeggiavano nelle carceri!'', ha aggiunto il ministro.

Blinken chiede a Turchia, Cina e Riad: "Premere su Iran"

"Continuiamo a essere preoccupati per i rischi di escalation in Medio Oriente. Il segretario di Stato Antony Blinken nelle ultime ore ha sentito i suoi omologhi turco, cinese e saudita per fare pressione sull'Iran". Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.

La Mezzaluna rossa in Egitto assiste bambini palestinesi

"Nel secondo giorno di Eid El Fitr i volontari della Mezzaluna rossa egiziana continuano a fornire servizi psicologici, ricreativi e ogni tipo di supporto ai bambini palestinesi nell'area di Al-Sabil nel Governatorato del Sinai settentrionale": lo scrive in un post su facebook la stessa Mezzaluna egiziana, allegando delle foto in cui si vedono delle operatrici intrattenere delle bambine palestinesi nel quartiere di Sabil ad Al Arish, che ospita alcuni profughi e i feriti dimessi dagli ospedali egiziani.

Casa Bianca: "Minacce Iran? Non vogliamo escalation"

"Abbiamo comunicato all'Iran che gli Usa non hanno alcun coinvolgimento nell'attacco a Damasco" contro il consolato di Teheran e "non vogliamo che il conflitto si allarghi": lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, ribadendo che il sostegno americano per Israele resta "ferreo" di fronte alle minacce dell'Iran e dei suoi alleati.

Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi

È  stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella  Striscia di   Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni   dipendenti  dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti   nell'assalto di  Hamas del 7 ottobre scorso. Offre una serie di servizi   sociali alle  persone registrate come rifugiati palestinesi nelle  guerre  risalenti al  periodo della nascita dello Stato di Israele:  costruisce e  gestisce  scuole, cliniche mediche, rifugi e fornisce  cibo, assistenza  abitativa e  prestiti di emergenza. LEGGI


Esercito israeliano: 'In allerta per attacco Iran ma pronti a ogni scenario'

"Siamo in allerta, altamente preparati per vari scenari e valutiamo costantemente la situazione. Siamo pronti per l'attacco e la difesa utilizzando varie capacità di cui dispongono le Idf, e pronti anche con i nostri partner strategici". Lo ha dichiarato il portavoce delle Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari, ribadendo che Israele rimane in massima allerta per la possibile rappresaglia dell'Iran. 

Annunciando che "non vi è alcuna modifica alle istruzioni del Comando del fronte interno", Hagari ha sottolineato che "un attacco dal territorio iraniano sarebbe una prova evidente delle intenzioni iraniane di aggravare la situazione in Medio Oriente e di smettere di nascondersi dietro i proxy".

"Abbiamo una capacità di difesa a più livelli che si è dimostrata valida durante la guerra, con migliaia di intercettazioni riuscite", ha aggiunto il portavoce, pur ammettendo che "la difesa non sarà mai ermetica".

Leader Hamas: miei figli uccisi non erano combattenti

Il leader di Hamas Ismail Haniyehon ha negato che i suoi figli uccisi in un attacco israeliano questa settimana fossero combattenti per il gruppo. Ha poi sottolineato che "gli interessi del popolo palestinese vanno messi davanti a tutto", dunque l'uccisione dei suoi figli non avrà un impatto sui colloqui tra Israele e Hamas.

Israele, attacco da Iran o da gruppi vicini imminente secondo l'intelligence Usa

I target israeliani che potrebbero essere colpiti, secondo quanto riferito da Bloomberg, sono militari o governativi. Nei giorni scorsi le minacce di Khamenei e la dura risposta di Tel Aviv. COSA SAPPIAMO

L'Indonesia riconoscerà Israele come Stato per entrare nell'Ocse

La decisione è stata presa dopo tre mesi di negoziati con Tel Aviv, e l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. LEGGI L'ARTICOLO

Colloquio Al Sisi-Nehammer, 'escalation a Gaza estremo pericolo'

Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi ha ricevuto una telefonata dal cancelliere austriaco Karl Nehammer, al quale ha sottolineato l'importanza che la comunità internazionale "si assuma le proprie responsabilità per fermare l'escalation militare nella Striscia di Gaza e proteggere la popolazione di Gaza dalla catastrofe umanitaria alla quale è esposta", avvertendo dell'"estremo pericolo della continua escalation e allargamento del conflitto, che minaccia la sicurezza e la stabilità della regione". Il portavoce ufficiale della presidenza egiziana, Ahmed Fahmy, ha riferito che il cancelliere austriaco ha chiamato Al Sisi per fargli gli auguri per l'Eid Al Fitr, sottolineando le buone relazioni tra Egitto e Austria. I due hanno poi parlato delle relazioni bilaterali tra i due Paesi nel quadro del partenariato strategico tra l'Egitto e l'Unione Europea.

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