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Guerra Ucraina, Mosca: "Citeremo in giudizio Kiev per terrorismo"

©Ansa

La Russia insiste sulla pista ucraina per l'attacco alla capitale russa, ribadendo che "gli investigatori hanno trovato prove. Mosca chiede di estradare il capo degli 007 per l'attentato al Crocus Ciity Hall. La teoria dell'ex capo dell'Interpol russo: chip istallati nei cervelli degli attentatori. Il capo della Chiesa ortodossa russa Kirill ha definito una "guerra santa" quella di Mosca contro Kiev

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Mosca citerà in giudizio Kiev davanti alle Corti internazionali con l'accusa di essere coinvolta in atti di terrorismo sul suolo russo. Tra i responsabili il capo degli 007 ucraini Malyuk. L'iniziativa non riguarda per ora la strage al Crocus City Hall. L'ex capo dell'ufficio russo dell'Interpol Ovchinsky ha detto alla tv di Stato che dei chip potrebbero essere stati impiantati nel cervello degli autori dell'attacco. La Fsb ha fatto sapere che nell'operazione in Daghestan sono stati arrestati miliziani stranieri che 'hanno finanziato gli autori dell'attacco'. La cellula di 4 persone programmava azioni contro raduni di massa a Kaspiysk. Per un'indagine Insider-Cbs-Der Spiegel, ci sarebbero agenti dei servizi russi dietro la Sindrome dell'Avana che ha colpito funzionari occidentali in tutto il mondo.


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Sindrome dell'Avana, "c'è Mosca dietro gli strani malesseri degli agenti Usa": l'inchiesta

Secondo un'indagine di un gruppo di giornalisti investigativi, la causa  dei misteriosi malesseri comparsi per la prima volta fra i diplomatici  americani nella capitale di Cuba sarebbe "un'arma energetica usata da  un'unità d'intelligence russa di sabotaggio, la Gru 29155". Mosca nega  qualsiasi coinvolgimento. LEGGI L'ARTICOLO

Vasyl Malyuk, chi è il capo degli 007 ucraini accusato da Mosca per la strage al Crocus

Secondo le autorità russe, che insistono sulla pista ucraina, il numero  uno del Servizio di sicurezza di Kiev sarebbe dietro all'attentato alla  sala concerti, rivendicato dall'Isis. Il militare, 41 anni, ha  raccontato in un'intervista che i suoi uomini, nel corso della guerra,  hanno anche agito in territorio russo con una rete di agenti segreti e  infiltrati. Affermazioni che hanno fatto scattare il mandato d'arresto  di Mosca. L'APPROFONDIMENTO

Zelensky: con Ucraina nella Nato garantita sicurezza in Europa

"Oggi ho tenuto un incontro speciale per discutere il lavoro dell'Ucraina con la Nato sull'interoperabilità e le prospettive di quest'anno". Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X precisando che all'incontro "era presente tutta la squadra ucraina di politica estera, così come il ministro della Difesa e l'intera squadra di cooperazione internazionale del ministero". Secondo il leader ucraino "solo con l'Ucraina nella Nato si potrà garantire la vera sicurezza in Europa". 

Kiev: attacco russo su Kryvyi Rih, ferita una donna

"Questa sera le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico su Kryvyi Rih, ferendo una donna di 42 anni". Lo hanno reso noto il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, e il capo del Consiglio di difesa della città Oleksandr Vilkul, come riporta l'Ukrainska Pravda 

Tensione Nato-Russia, tre navi da guerra di Putin sono nel Mediterraneo. Cosa sappiamo

Pochi giorni fa alcune unità della Marina di Mosca sono state  avvistate nei pressi di Pantelleria, nel canale di Sicilia. Le ragioni  del viaggio sono ignote, ma sembra che siano dirette a est, prima in  Egitto e poi in Siria, dove c’è una stazione russa di rifornimento e  dove possono portare rinforzi per le difese militari del presidente Assad. COSA SAPPIAMO

Attentato a Mosca, le fake news che attribuiscono la responsabilità all’Ucraina

Dopo l'attentato a Mosca rivendicato dall'Isis, circolano deepfake e  foto decontestualizzate che mirano a dimostrare la tesi promossa dalla  Russia secondo cui Ucraina e paesi occidentali sarebbero coinvolti  nell’attentato. L'ANALISI

Tajani: "Putin minaccia ma fa anche molta prapaganda"

"Putin minaccia ma fa anche molta propaganda: cerca di unire i russi dopo un attentato che e' stata grande falla dell'intelligence": questa la lettura del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla reazione del Cremlino all'attentato alla sala concerto Crocus City Hall che è stato una strage. 

Iniziata in Lituania l'esercitazione Nato 'Eager Leopard'

E' iniziata oggi nelle contee lituane di Elektrenai, Jonava e Kaisiadorys l'esercitazione 'Eager Leopard' delle forze Nato di stanza in Lituania. L'esercitazione, che prevede una parte teorica dedicata alla pianificazione degli interventi e una applicativa, si concluderà il prossimo 14 aprile.

Tajani: timori Tusk? Nervi saldi e lavorare per pace

"I polacchi guardano ai russi con grandissima preoccupazione ma io credo che in questi momenti occorra avere nervi saldi, non avere paura, rafforzare la Nato, proteggere l'Ucraina, ma sempre lavorare per la pace": lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo ai timori del primo ministro polacco Donald Tusk su un'imminente guerra. "Ogni nostro sforzo - ha aggiunto il capo della diplomazia italiana - deve essere finalizzato a trovare una soluzione positiva, guardando alla pace, guardando alla forza di deterrenza della Nato e non alla forza offensiva". 



F-16 all'Ucraina, Putin minaccia la Nato: "Saranno obiettivi legittimi". Cosa può accadere

Il capo del Cremlino ha avvisato l'Occidente che i jet inviati da  alcune nazioni europee verranno colpiti "ovunque si trovino", quindi  anche in aeroporti non ucraini. Sale dunque sempre di più il rischio di  escalation: ecco i possibili scenari nei prossimi mesi. IL FOCUS

Russia, il giornalista Gershkovich detenuto da un anno. Biden: "Al lavoro ogni giorno"

Il presidente degli Usa assicura di lavorare senza sosta per ottenere il  rilascio del corrispondente del Wall Street Journal. I genitori in una  lettera: "Continueremo a combattere. Abbiamo trascorso un anno  inimmaginabile". LEGGI L'ARTICOLO

Mosca: intercettati 6 droni ucraini sul Mar Nero

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato sei droni ucraini sul Mar Nero. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass', è il ministero della Difesa russo. "Il primo aprile, verso le 19.30 ora di Mosca, è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando Uav di tipo aereo su obiettivi sul territorio della Federazione Russa. I sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato sei droni ucraini sul Mar Nero", ha affermato il ministero.

Guerra Russia-Ucraina, Mosca conquista 500 chilometri quadrati in 5 mesi. LA MAPPA

Secondo le stime dell'Isw (Institute for the study of war), le truppe  del Cremlino sono tornate a occupare ampie porzioni di territorio  ucraino da quando hanno rilanciato le operazioni offensive nell'ottobre  2023. E anche stanotte le bombe non si sono fermate: colpite le centrali  termiche e idroelettriche delle regioni centrali e occidentali. L'APPROFONDIMENTO

Mosca, dopo la strage torna l'incubo attentati islamici in tutta Europa

Il massacro al Crocus di Mosca evoca i peggiori incubi in giro per il  Vecchio Continente. Allerta massima in Francia e Germania mentre il  Belgio resta più cauto. Ieri il vertice al Viminale: massima attenzione  ai luoghi di aggregazione in vista del periodo di Pasqua. LEGGI QUI

Vladimir Putin, anatomia di un personaggio controverso

Un ritratto tra luci e ombre del presidente russo, eletto per un quinto   mandato e al potere dal 1999 quando prima fu scelto come primo ministro   da Boris Yeltsin e poi prese il suo posto per non lasciarlo più,  tranne  una pausa "tecnica" tra il 2008 e il 2012 quando fu comunque  premier. L'ANALISI

Memorial: condizioni di Orlov stanno peggiorando

Le condizioni di Oleg Orlov, il dissidente russo che nel 2022 si è visto assegnare il Premio Nobel per la pace alla fondazione Memorial di cui è copresidente, "stanno peggiorando" e "sta perdendo l'udito". Lo riferisce Memorial ricordando che i parenti di Orlov temono per le condizioni del 70enne che è costretto anche a viaggi estenuanti dal carcere al tribunale. Orlov è stato condannato a febbraio 2024 a due anni e mezzo di carcere per avere "screditato le forze armate" protestando contro la guerra in Ucraina.  Orlov, riferisce Memorial, "ha preso un raffreddore a causa delle condizioni in cui si trova durante i suoi viaggi e in tribunale. Ciò è visibile ad occhio nudo, il che non impedisce al giudice Elena Astakhova di chiederle di continuare a viaggiare. L'attivista per i diritti umani ha scritto una dichiarazione in cui affermava di aver bisogno di aiuto medico. Tuttavia, a causa dei viaggi giornalieri, non riesce nemmeno a raggiungere il medico nel centro di custodia cautelare. Viene portato fuori dalla cella prima di colazione e riportato solo di notte. Tale trattamento disumano del 70enne Orlov ha portato al peggioramento delle sue condizioni. La sua salute sta affrontando conseguenze irreversibili: a causa di problemi con il naso che cola e senza cure, l'attivista per i diritti umani ha iniziato a udire molto meno".


Strage Mosca, arrestato in Russia un decimo sospetto complice

Il tribunale Basmanni di Mosca ha ordinato la detenzione preventiva per un decimo sospettato della strage del 22 marzo a una sala da concerto alla periferia di Mosca, in cui sono morte almeno 144 persone. Secondo gli inquirenti, l'uomo "pochi giorni prima" dell'attentato aveva "trasferito denaro attraverso il suo conto bancario a un complice per fornire alloggio ai terroristi". Yakubjoni Yusufzodi, 25 anni, e' un cittadino tagiko che lavorava illegalmente in alcuni cantieri edili di Mosca. L'uomo arrestato, che non parla russo, e' sposato e ha tre figli minorenni. I sospettati dell'attacco, rivendicato dal gruppo jihadista Stato islamico (IS), sono accusati di terrorismo e rischiano l'ergastolo. In totale, finora sono state fermate quindici persone in relazione all'attentato, quattro delle quali per il loro coinvolgimento diretto nella sparatoria e nelle esplosioni avvenute nella sala da concerto. 


Guerra Russia Ucraina, perché la Nato teme un attacco di Putin e prepara nuove truppe

“La Nato condanna fermamente gli ultimi attacchi della Russia contro   civili, città e villaggi ucraini, compresi quelli vicini al territorio   alleato”, ha commentato l’Allenza tramite alcune fonti. E ha chiarito  di  aver "rafforzato in modo significativo la propria posizione sul  fianco  orientale, anche con jet alleati per proteggere i cieli  polacchi". Da  poco si è anche conclusa un’importante esercitazione  focalizzata proprio  sul rischio di attacchi da Est. IL FOCUS

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