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Ucraina Russia, Kiev convoca l'inviato del Vaticano dopo le parole del Papa

©Ansa

Ministro polacco: "Soldati Nato in Ucraina". La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova: "Lo sapevamo già". "Non alzeremo mai altre bandiere", ha scritto su X il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, dopo le parole del Papa sulla "bandiera bianca". Parole che hanno provocato la dura reazione anche del ministro degli Esteri francese, Sejourné

 

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Proposte su uso proventi straordinari asset Russia congelati attese prima di summit Ue

Sono attese "presto, questa settimana o la prossima", proposte da parte della Commissione Europea sull'uso dei proventi straordinari generati dal congelamento degli asset della Banca centrale russa, in seguito all'invasione su larga scala dell'Ucraina. Lo spiega un alto funzionario Ue, alla vigilia dell'Ecofin. La proposta non arriverà in tempo per l'Ecofin, quindi il dibattito tra i ministri domani (un punto dell'Ecofin sarà dedicato al tema) dovrebbe vedere da un lato chi sottolinea "l'urgenza" di procedere, viste le difficoltà dell'Ucraina, e, dall'altro, appelli alla "prudenza" da parte di chi vede le possibili conseguenze di una decisione del genere per il ruolo internazionale dell'euro. La proposta dovrebbe comunque arrivare in tempo per il Consiglio Europeo del 21 e 22 marzo. 

Baerbock: "Un'opzione lo scambio di missili con Londra"

Se il cancelliere tedesco Olaf Scholz si attiene al suo rifiuto di rifornire Kiev di missili 'Taurus', la ministra degli Esteri Annalena Baerbock parla di un'opzione, quella di uno scambio con Londra. Riferendosi alla disponibilità manifestata dal ministro degli Esteri David Cameron in un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung a "lavorare a stretto contatto con i nostri partner tedeschi per aiutare l'Ucraina", Baerbock ha parlato dello scambio come di "per così dire, un'invenzione tedesca". "Abbiamo già organizzato uno scambio analogo, ma con altre armi", ha affermato. Senza entrare nei dettagli, Cameron aveva lasciato aperta la possibilità di un passaggio di missili da crociera tedeschi a Londra in cambio di missili britannici a Kiev. In passato la Germania aveva consegnato carri armati Leopard a paesi terzi, ad esempio la Slovacchia, e questi paesi avevano fornito carri armati di progettazione sovietica all'Ucraina.

Cremlino, "appello del Papa comprensibile ma Kiev rifiuta"

L'appello del Papa per una soluzione negoziata in Ucraina "è abbastanza comprensibile", ma Kiev continua a rifiutare una tale ipotesi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. 

Zelensky: "Ramadan possa avvicinarci a pace giusta"

''Ramadan Mubarak a tutti i musulmani in Ucraina e nel mondo all'inizio del mese sacro''. Inizia così il tweet del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per augurare un felice Ramadan ai fedeli musulmani. ''Sfortunatamente, il Ramadan di quest'anno in Ucraina è oscurato dalla guerra e dalla sofferenza in corso. Possa questo mese sacro avvicinarci al raggiungimento di una pace giusta'', ha scritto Zelensky.

''Non solo per l’Ucraina, ma anche per tutte le nazioni che attualmente soffrono la guerra. L’umanità è in grado di raggiungere un livello di unità che garantirà la giustizia e proteggerà la vita dalle guerre'', ha sottolineato.

12 piloti ucraini pronti per gli F-16 questa estate

Dodici piloti ucraini saranno pronti a pilotare i caccia F-16 in condizioni di combattimento già quest'estate, ma quando torneranno a casa - dopo 10 mesi di addestramento in Danimarca, Regno Unito e Stati Uniti - solo 6 aerei saranno stati consegnati a Kiev sui 45 promessi dagli alleati europei: lo scrive oggi il New York Times (Nyt). Nel frattempo, sottolinea il giornale, gli aerei da combattimento e gli istruttori stanno aspettando i piloti ucraini nel nuovo centro di addestramento della base aerea di Fetești, nel sud della Romania, che dovrebbe svolgere un ruolo cruciale nell'addestramento degli ucraini. 

Spadaro: "Non si perdona a Papa critica a guerra giusta"

"Il Papa non ha mai detto che l'Ucraina deve arrendersi. Ha parlato di alzare bandiera bianca solamente allo scopo di aprire negoziati e trovare una soluzione a un conflitto del quale non si vede una fine, se non quella di una sua coreanizzazione, di uno stallo. E ha aggiunto che il negoziato non è mai una resa". Così il gesuita Antonio Spadaro, sottosegretario del Dicastero per la cultura e l'educazione e già direttore della Civiltà Cattolica, al Fatto Quotidiano. 

Erdogan: "Pronti a ospitare il vertice di pace"

La Turchia è pronta a ospitare una conferenza di pace e far sedere al tavolo rappresentanti di Russia e Ucraina. Lo ha ribadito il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in occasione della visita del presidente ucraino Volodimir Zelensky a Istanbul della scorsa settimana. "Siamo pronti a organizzare una conferenza di pace che preveda la partecipazione della Russia. Siamo disposti a fare tutto il possibile per risolvere questa crisi e stabilire un negoziato solido che preveda anche la sicurezza per le navi che attraversano il Mar Nero", ha detto Erdogan che ora attende in Turchia il presidente russo Vladimir Putin.

Kiev, "massiccio attacco di droni russi a Odessa"

Le forze russe hanno lanciato nella notte un massiccio attacco di droni contro la città di Odessa, causando danni alle infrastrutture e alle case. Lo ha riferito il Comando operativo meridionale dell'Ucraina. Le unità di difesa aerea sono state al lavoro per un'ora e mezza, respingendo ondate di droni Shahed che si avvicinavano alla città dal Mar Nero. La difesa aerea ucraina ha abbattuto 10 uav, hanno aggiunto i militari. Secondo le prime informazioni non ci sarebbero vittime. L'attacco ha provocato un incendio, spento dai soccorritori, e ha danneggiato anche gli edifici amministrativi della città e ha fracassato le finestre di diverse case. I detriti dei droni caduti hanno danneggiato gli edifici vicini. 


Kiev, "920 vittime delle forze russe nell'ultimo giorno"

La Russia ha perso 424.980 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine l’11 marzo. Questo numero comprende 920 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.739 carri armati, 12.874 veicoli corazzati da combattimento, 13.826 veicoli e serbatoi di carburante, 10.499 sistemi di artiglieria, 1.016 sistemi di razzi a lancio multiplo, 711 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.141 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Riccardi: "Dal Pontefice invito a fare passi per la pace, ha a cuore gli ucraini"

''Anche i cattolici ucraini hanno reagito in maniera negativa, ma il Papa non ha parlato di resa, ha parlato del coraggio di negoziare, che è cosa ben diversa. E sono parole che Francesco si porta dietro da tempo: sull’inutilità di questa guerra e sul fatto che il prezzo di questo conflitto, in termini di morti, profughi, distruzione, è pagato tutto dall’Ucraina. Perciò bisogna trattare. Perché ormai siamo davanti a un bivio: la sconfitta dell’Ucraina o il suo progressivo dissanguamento fino a una guerra ancora più grande. E avendone parlato con diversi interlocutori vi dico che questa possibilità è ormai purtroppo in agenda''. Lo sottolinea in un'intervista al 'Corriere della Sera' Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio. ''La sensibilità del Papa per l’Ucraina è grande, tante volte ha parlato di popolo martoriato - aggiunge - C’è stata una semplificazione polemica intorno al suo discorso, alimentata anche dal furore dello scontro, ma identificarlo come un discorso putinista proprio no''.


Zelensky al Papa: "Sono altri che devono fermarsi"

Non è l'Ucraina che deve fermarsi, ma la Russia: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha approfittato del suo discorso alla nazione di ieri sera, per replicare alle dichiarazioni di Papa Francesco in cui il Pontefice chiedeva all'Ucraina di avere il coraggio di alzare bandiera bianca e negoziare.


Kiev, nella notte abbattuti 15 droni russi su 25

Le forze russe hanno lanciato nella notte 25 droni kamikaze sull'Ucraina, 15 dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea di Kiev: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine, come riporta Rbc-Ucraina. La maggior parte dei droni nemici (10) è stata distrutta nella regione di Odessa, dove sono stati danneggiati un'infrastruttura e alcuni edifici amministrativi.

Russia abbatte 6 droni su regioni Bryansk e Oryol

Quattro droni ucraini sono stati abbattuti durante la notte sulla regione di Bryansk e altri due sulla regione di Oryol. "Le unita' di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto quattro veicoli aerei senza pilota ucraini sulla regione di Bryansk e due droni sulla regione di Oryol", ha detto lunedì il ministero della Difesa russo. 

Chernov condanna invasione russa dell'Ucraina

Accettando "il primo Oscar nella storia dell'Ucraina", il regista Mstyslav Chernov ha detto che non avrebbe mai voluto girare 20 giorni a Mariupol, con cui ha vinto per il miglior documentario. "Vorrei che la Russia non avesse mai attaccato l'Ucraina, che non avesse mai occupato le sue citta' e non avesse ucciso decine di migliaia di ucraini. Non posso cambiare la storia, ma tutti noi, tutti assieme possiamo far in modo che i fatti siano riconosciuti e che la verita' prevalga", ha detto. Chernov, giornalista Associated Press, era rimasto bloccato con i colleghi sulla linea del fronte a Mariupol quando è cominciata l'attacco russo. 

Kiev: "Nostra bandiera è gialla-blù, non ne isseremo altre"

"La nostra bandiera è gialla e blu. Questa è la bandiera con la quale viviamo, moriamo e vinciamo. Non alzeremo mai altre bandiere". Lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo le parole del papa sulla "bandiera bianca". "Ringraziamo Sua Santità Papa Francesco per le sue costanti preghiere per la pace, e continuiamo a sperare che dopo due anni di guerra devastante nel cuore dell'Europa, il Pontefice trovi l'opportunità di compiere una visita apostolica in Ucraina per sostenere oltre un milione di ucraini cattolici, oltre cinque milioni di greco-cattolici, tutti cristiani e tutti ucraini".

Guterres: "Per negoziare partire dall'integrità dell'Ucraina"

"Non credo ci sia la volontà" di Russia e Ucraina "di iniziare le negoziazioni, ma quello che è importante è fissare un principio: la Carta dell'Onu, il diritto internazionale e il rispetto dell'integrità territoriale". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guerres ospite a Che Tempo Che Fa su Nove. "Credo sia importante avere una pace giusta in Ucraina, ma credo che sia altrettanto importante che l'integrità territoriale sia rispettata. Non sarà facile", ecco perché "la voce del Santo Padre che chiede negoziati e che ci mettiamo insieme per parlare rappresenta un contributo importantissimo perché venga resa possibile una soluzione".

Zelensky: "Chiesa è qui non a 2500 km distanza, non serve mediazione virtuale"

"La bandiera dell'Ucraina è gialla e blu", "la chiesa è in prima linea accanto alle persone" e "la mediazione virtuale a 2500 km" da Kiev non serve. È il messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, senza nominare in maniera esplicita Papa Francesco, pare riferirsi alle parole che il Pontefice ha rilasciato alla radiotelevisione svizzera. Inizialmente, le dichiarazioni di Papa Francesco sono state interpretate come un 'invito' alla resa nel conflitto che l'Ucraina sta affrontando da oltre 2 anni contro la Russia.

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