
I leader G7, durante la riunione di oggi a Kiev presieduta dalla premier Giorgia Meloni, hanno ribadito il proprio appoggio all'Ucraina. Oggi è il giorno del secondo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina. Zelensky: "Siglato l'accordo di sicurezza con Meloni"
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Oggi è il giorno del secondo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina e la premier Giorgia Meloni presiede la riunione del G7. L'accordo per le garanzie di sicurezza con l'Ucraina "ha durata decennale ed è il più completo e importante siglato con un Paese non parte della Nato". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa a Kiev. L'annuncio di Zelensky: “Presto una nuova controffensiva”.
L'Ue ha varato ufficialmente il 13esimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. Il pacchetto - spiega la Commissione - mira a limitare ulteriormente l'accesso della Russia a tecnologie militari e a inserire nell'elenco altre imprese e persone che intervengono nello sforzo bellico russo. Ultimatum delle autorità russe alla madre di Navalny: se non accetterà di tenere funerali segreti, il corpo del figlio sarà sepolto nella colonia penale dove è morto.
Gli approfondimenti:
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Guerra Russia-Ucraina, le immagini simbolo di due anni di conflitto
Dal convoglio russo alle porte di Kiev agli uomini che nelle prime settimane salutavano le proprie famiglie alla stazione dei treni, non sapendo se e quando le avrebbero riviste. Dai civili che aspettano di essere evacuati nei pressi di un ponte distrutto, fino al massacro di Bucha e ai soldati evacuati dall'acciaieria Azovstal. E ancora il primo viaggio di Zelensky all'estero e il Natale celebrato il 25 dicembre. Ecco gli scatti più significativa della guerra che va avanti da ormai 24 mesi. GUARDA LE IMMAGINI
Ucraina, due anni di guerra: le mappe del conflitto
Il 24 febbraio cade il secondo anniversario dell’invasione russa: l’evoluzione della situazione, guadagni e perdite di territori attraverso una serie di cartine interattive. LE MAPPE
Ucraina, l'appello di Shevchenko: Vostro aiuto fondamentale. IL VIDEO
L'ex calciatore del Milan lancia un appello da Kiev per il suo popolo: "Per raggiungere la pace abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti". IL VIDEO
Biden esorta la Camera ad agire per Kiev: il tempo stringe
"Non sostenere l'Ucraina in questo momento critico no sarà mai dimenticato. La camera deve approvare il piano di sicurezza nazionale per finanziare" Kiev. Lo afferma Joe Biden. "E' urgente finanziare l'Ucraina. Il piano è stato approvato in Senato. Il tempo stringe", aggiunge Biden.
Johnson a Kiev da Zelensky: "Più fiducioso che mai che l'Ucraina vincerà"
"Più fiducioso che mai che l’Ucraina vincerà". A scriverlo, su X, è l'ex premier britannico, Boris Johnson, che oggi, nel secondo anniversario dell'invasione russa, è andato a Kiev. "È stato un piacere vederti oggi a Kiev", ha aggiunto, rivolto a Zelensky, che a sua volta ha postato un tweet: "Caro Boris Johnson, grazie per essere stato a Kiev in questa giornata. E grazie per il tuo sincero sostegno all'Ucraina".
Due morti e sei feriti nei raid russi sul Kherson e Zaporizhzhia
Una donna è stata uccisa e cinque persone sono rimaste ferite dopo che un raid russo ha colpito l'insediamento di Bilozerka, nella regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo ha riferito il governatore regionale, Oleksandr Prokudin. "Gli occupanti hanno coperto di fuoco Bilozerka", ha detto Prokudin aggiungendo che una donna di 35 anni è morta e un'altra donna e quattro uomini sono rimasti feriti. In un altro attacco, una donna è stata uccisa e un uomo è rimasto ferito in seguito a un bombardamento russo su Gulyai-Polye, nella regione di Zaporizhzhia. "I russi hanno ucciso una donna di 61 anni a Gulyai-Polye. È morta nel suo cortile a causa dei detriti del fuoco nemico", ha detto il capo dell'amministrazione statale regionale, Ivan Fedorov, citato da Ukrainska Pravda, aggiungendo che "un uomo di 32 anni che si trovava nelle vicinanze è stato ferito a un braccio".
La vicepremier ucraina a Sky TG24: “Per ora nessuna possibilità di trattativa”
Irina Vereshchuk spiega come al suo Paese non manchino i soldati, ma le armi per arrestare la Russia. E su Navalny: "Putin sta testando l’Occidente". L'INTERVISTA
G7 Kiev, Meloni: sosteniamo l'Ucraina per i prossimi 10 anni

Ucraina, 2 anni fa l’invasione russa: si continua a combattere la prima “guerra dei droni”
Questo conflitto ha definitivamente confermato la centralità dell'utilizzo di droni. I velivoli senza pilota non vengono più usati solo per attività di ricognizione ma anche per colpire. Kiev li sta utilizzando per sopperire alla differenza di forze in campo, Mosca solo in un secondo momento ne ha capito l'importanza. GUARDA LA GALLERY
Guerra Ucraina, Zelensky: rispettare tempi consegna armi
Guerra in Ucraina, a Sky TG24 parla una sopravvissuta di Mariupol: "Braccati dai russi"
Maria ha 31 anni ed è originaria di Mariupol. Nella sua città natale, diventata tristemente il simbolo della guerra in Ucraina, non torna dal 17 marzo 2022, il giorno dopo quel devastante attacco russo al teatro di Mariupol, nel quale persero la vita 600 persone. Questa è la sua storia
G7: Inammissibili minacce Mosca su uso armi nucleari
"L'irresponsabile retorica nucleare della Russia, il suo atteggiamento di intimidazione strategica e l'azione volta ad indebolire i regimi di controllo degli armamenti è inaccettabile". Ad affermarlo, nella dichiarazione finale del vertice del G7 che si è tenuto a Kiev, sono stati i leader riuniti in Ucraina nel secondo anniversario dell'invasione russa. "Minacce da parte della Russia di far uso di armi nucleari, per non parlare di qualsiasi uso di armi nucleari da parte della Russia, nel contesto della guerra di aggressione contro l’Ucraina, sono inammissibili", affermano ancora.
G7: "Convinti che vincerà la lotta per proprio futuro"
I leader del g7 rimangono "convinti di poter garantire che il popolo ucraino prevalga nella lotta per il proprio futuro e contribuisca a forgiare una pace globale, giusta e duratura". E' quanto si legge nella dichiarazione diffusa al termine della riunione in video conferenza dei capi di Stato e di governo dei sette Paesi piu' industrializzaati al mondo, riunione che si e' tenuta nel giorno in cui cade il secondo anniversario dell'invasione russa. I leader, si legge ancora nella nota, si sono incontrati con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "per riaffermare l'incrollabile sostegno all'Ucraina e rendere omaggio ancora una volta al coraggio e alla resilienza del popolo ucraino che ha combattuto instancabilmente per la liberta' e il futuro democratico dell'Ucraina: hanno resistito per due anni a un'invasione su vasta scala illegittima, ingiustificabile e non provocata della Russia, che costituisce una palese violazione della Carta delle Nazioni Unite; hanno dimostrato la loro volonta' di sconfiggere la macchina da guerra del presidente Putin, ripristinare l'integrita' territoriale della loro nazione e difendere la sovranita' e l'indipendenza dell'Ucraina. Il presidente Putin non e' riuscito a raggiungere il suo obiettivo strategico di sottomettere l'Ucraina. Invece, sta costringendo ogni giorno il suo stesso popolo a pagare un prezzo alto per le azioni sconsiderate del suo governo; ha prosciugato le risorsedella Russia per finanziare una guerra non necessaria, ha fatto a pezzi le famiglie russe e ha causato la morte di centinaia di migliaia di russi".
Russia, il corpo di Navalny è stato consegnato alla madre
Secondo quanto riferito dalla portavoce del dissidente, la salma dell'oppositore russo è stata riconsegnata alla madre. Da più di una settimana, Liudmila Navalnaya, la madre dell'avversario, sta cercando di recuperare i resti di suo figlio morto il 16 febbraio in una prigione nella remota regione artica dove Navalny era imprigionato. LEGGI L'ARTICOLO
G7, Mosca chiarisca le circostanze della morte di Navalny
"Rendiamo omaggio allo straordinario coraggio di Alexei Navalny e siamo al fianco di sua moglie, dei suoi figli e dei suoi cari. Ha sacrificato la sua vita lottando contro la corruzione del Cremlino e per elezioni libere ed eque in Russia". Lo si legge nella dichiarazione finale del G7. "Chiediamo al governo russo di chiarire pienamente le circostanze della sua morte", "di liberare tutti i prigionieri ingiustamente detenuti e di fermare la persecuzione dell'opposizione politica e la repressione sistematica dei diritti e delle libertà. Riterremo responsabili i colpevoli della morte di Navalny, anche continuando a imporre misure".
Leader G7, 'aumenteremo i costi della guerra per Mosca'
"Continueremo ad aumentare i costi della guerra russa, a degradare le fonti di guadagno della Russia e a ostacolare i suoi sforzi per costruire la sua macchina da guerra, come dimostrano i pacchetti di sanzioni recentemente approvati". E' quanto si legge nella dichiarazione dei leader G7 dopo la riunione di oggi in videocollegamento a Kiev. "Continuiamo a contrastare qualsiasi tentativo di eludere e aggirare le nostre sanzioni. Imporremo ulteriori sanzioni a società e individui di Paesi terzi che aiutino la Russia ad acquisire armi o input chiave per le armi", si legge nel testo.
Il G7 riafferma il suo 'incrollabile sostegno all'Ucraina'
"Noi leader del G7 ci siamo incontrati oggi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per riaffermare il nostro incrollabile sostegno all'Ucraina e rendere omaggio ancora una volta al coraggio e alla resilienza del popolo ucraino che ha combattuto instancabilmente per la libertà e il futuro democratico dell'Ucraina". Così inizia la dichiarazione finale della riunione odierna del G7. "Rimaniamo convinti di poter garantire che il popolo ucraino prevalga nella lotta per il proprio futuro e contribuire a forgiare una pace globale, giusta e duratura".
Russia, muore Presidente Corte Suprema Lebedev
E' morto il Presidente della Corte suprema russa, Vyacheslav Lebedev. Aveva 80 anni. Lo riferiscono il canale televisivo Russia 24 e Ria Novosti. La sua morte è stata confermata sul sito delle Forze Armate. Vyacheslav Lebedev nacque il 14 agosto 1943 a Mosca. Nel 1968 si laureò presso la Facolta' di Giurisprudenza dell'Università Statale di Mosca. Nel 1970 fu eletto giudice popolare presso il tribunale distrettuale Leningradsky di Mosca. Nel 1977 assunse la carica di Presidente del tribunale popolare del distretto di Zheleznodorozhny di Mosca. Nel 1984 divenne vicepresidente del tribunale cittadino di Mosca e nel 1986 lo diresse. Lebedev è Presidente della Corte Suprema della RSFSR dal 1989 e dal 1991 presidente della Corte Suprema della Russia.
Zelensky: "Grazie a Meloni, auguro presidenza produttiva del G7"
"Giorgia, ti sono grato, grazie mille per la tua leadership e per il fatto che ti sei unita a noi oggi in questo formato. Auguro all'Italia una presidenza produttiva del G7". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento alla riunione del G7, accanto alla premier Giorgia Meloni a Kiev, come mostra un video pubblicato sul suo profilo di X.
Meloni a Kiev per il G7: "Con Ucraina accordo decennale sulla sicurezza". FOTO
La presidente del Consiglio è nella capitale ucraina per presiedere il vertice, nel giorno del secondo anniversario dall'inizio della guerra con la Russia. Prima la cerimonia di consegna delle onorificenze militari all'aeroporto di Hostomel, poi la firma degli accordi di sicurezza Roma-Kiev e infine il summit a cui partecipa anche Zelensky. "Siamo profondamente grati a questo popolo perché continua a lottare per l'Europa e la nostra sicurezza", ha detto la premier. GUARDA LE IMMAGINI
Zelensky al G7, 'sapete cosa ci serve, contiamo su di voi'
"Sapete molto bene di cosa abbiamo bisogno per proteggere i nostri cieli e rafforzare le nostre truppe a terra, così come tutto il supporto di cui abbiamo bisogno per continuare ad avere successo in mare, e vi rendete conto che ne abbiamo bisogno in tempo. Contiamo su di voi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento alla riunione del G7.
Meloni, malgrado la propaganda non sta vincendo la Russia
"Dobbiamo fare molto meglio nello spiegare che l'attuale situazione del conflitto è la nostra vittoria, una vittoria ucraina, e non una vittoria per la Russia come la sua propaganda cerca di affermare". Così la premier Giorgia Meloni nell'introduzione del G7 dedicato all'Ucraina, il primo della presidenza Italiana. "Dobbiamo essere più efficaci - ha aggiunto - nello spiegare come il nostro impegno sia fondamentale non solo per noi, ma per tutti. Perché pochi trarrebbero vantaggio da un mondo senza regole, un mondo governato solo dalla forza militare e dove ogni Stato potrebbe rischiare di essere invaso dal suo vicino".
Meloni al G7, dopo l'Ucraina Putin guardava ad altri Stati
Due anni fa, "la Russia sconvolse il mondo invadendo l'Ucraina. Il piano di Putin era una guerra lampo che avrebbe dovuto far capitolare l'Ucraina in pochi giorni, probabilmente con l'obiettivo di rivolgere poi lo sguardo verso altri stati vicini, non solo europei". Così la premier Giorgia Meloni nell'introduzione al G7, sottolineando che il presidente russo "non ha tenuto nella dovuta considerazione la tenacia degli ucraini e l'unità dell'Occidente. Sono questi i due elementi che hanno fatto fallire il suo piano".
Baerbock a Odessa con Kuleba, sesta volta nel Paese in due anni
Visita a Odessa, nel sud dell'Ucraina, per Annalena Baerbock. A due anni dall'inizio del conflitto a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, il ministro degli Esteri tedesco è arrivato oggi a Odessa con il capo della diplomazia di Kiev, Dmytro Kuleba.
E' il sesto viaggio della Baerbock in Ucraina dal 24 febbraio 2022. La visita era stata tenuta segreta per motivi di sicurezza. I due ministri, che erano a New York, sono arrivati insieme stamani a Berlino a bordo di un volo di Stato tedesco. Da Berlino, Baerbock e Kuleba hanno raggiunto la Moldova da dove hanno proseguito via terra il viaggio fino a Odessa.
Kiev, 'le armi italiane hanno salvato migliaia di vite'
"Vi siamo grati per la vostra posizione a fianco dell'Ucraina nella nostra lotta per la libertà. Le armi e le munizioni italiane hanno salvato migliaia di vite ucraine. E soprattutto vi dico grazie per la vostra dimostrazione di umanità". É il ringraziamento all'Italia di Andriy Yermak, capo dell'Ufficio del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, intervenuto con un video alla manifestazione promossa a Milano a due anni dall'invasione russa. "State al alzando la voce a favore della pace e lo apprezziamo molto" ha detto domandando "Chiedereste a uno stupratore e alla sua vittima di fare amicizia? Sareste felici di una pace del genere? Senza giustizia non c'è pace. I russi non vogliono la pace ma il dominio, vogliono cancellare l'Ucraina ma noi vogliamo vivere. Quindi dobbiamo continuare a combattere". "L'adesione alle sanzioni contro l'aggressore russo ha un prezzo, e lo so, le mamme italiane devono pagare di più per comprare il latte per i loro figli. Ci dispiace per questo ma nel frattempo siamo davvero grati - ha concluso -, perché la Russia riceve meno soldi per produrre missili. Quindi più mamme ucraine e bambini potranno sopravvivere ad un altro attacco terroristico. Grazie per il vostro coraggio".
Metsola, Navalny è stato un portabandiera della democrazia
"La democrazia con la morte di Navalny ha perso un suo portabandiera". Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola intervenendo al congresso di FI. "Nel mio primo discorso da presidente del Parlamento europeo non potevo mai immaginare quanto sarebbe stata brutale la prova alla quale saremo stati sottoposti quando due anni fa i carrarmati russi sono entrati in Ucraina. Sono orgogliosa di come l'Europa abbia affrontato questa situazione. Noi continueremo a garantire l'assistenza all'Ucraina e a comminare sanzioni contro la Russia per tutto il tempo che sarà necessario". Perché questa, incalza, "è una minaccia esistenziale per nostri valori e la nostra esistenza" e quindi, assicura, va contrastata.
Von der Leyen, 'a marzo primi 4,5 mld fondo per Kiev'
"A marzo ci sarà la prima tranche dei pagamenti, da 4,5 miliardi", del fondo da 50 miliardi approvato dall'Ue per l'assistenza all'Ucraina. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa a Kiev spiegando che, senza intaccare il mercato unico, Bruxelles si avvia "alla proroga di un anno" delle corsie di solidarietà per favorire l'export ucraino.
Il corpo di Navalny è stato consegnato alla madre
Il corpo di Alexei Navalny è stato consegnato alla madre, secondo quanto ha detto la sua portavoce.
Zelensky, il 2024 sia l'anno decisivo per la sicurezza
"Dobbiamo fare di tutto perché 2024 diventi un anno decisivo per ripristinare la sicurezza reale a lungo termine in Ucraina e tutto il mondo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev accanto alla premier Giorgia Meloni e alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Meloni a Zelensky, ‘non siete soli, grati a vostro popolo’
“Il messaggio che voglio inviare oggi a Volodymyr Zelensky e a tutto il popolo ucraino è che non sono soli. Voglio che voi sappiate che siamo profondamente grati a questo popolo perché continua a lottare per l’Europa e la nostra sicurezza perché banalmente la sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa coincidono”. Lo ha dichiarato la premier, Giorgia Meloni, nel corso di un punto stampa presso la sede della presidenza di Kiev.
Meloni, con Kiev accordo decennale, anche sostegno militare
L'accordo per le garanzie di sicurezza con l'Ucraina "ha durata decennale ed è il più completo e importante siglato con un Paese non parte della Nato". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa a Kiev. Senza aggiungere dettagli sull'impegno economico per l'Italia, ha spiegato: "Continuiamo a sostenere l'Ucraina in quello che ho sempre ritenuto il giusto diritto del suo popolo a difendersi. Questo presuppone necessariamente anche il sostegno militare perché confondere la tanto sbandierata parola pace con la resa, come fanno alcuni, è un approccio ipocrita che non condivideremo mai".
Zelensky: "Siglato l'accordo di sicurezza con Meloni"
"I nostri incontri con la premier italiana Giorgia Meloni sono sempre significativi. Oggi abbiamo un risultato importante. Abbiamo firmato un accordo bilaterale di cooperazione in materia di sicurezza tra Ucraina e Italia". Lo annuncia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X. "Questo documento stabilisce una solida base per il partenariato di sicurezza a lungo termine dei nostri Paesi. Abbiamo anche discusso di un ulteriore sostegno all'Ucraina nel contesto della presidenza italiana del G7. Sono grato all'Italia per il sostegno all'Ucraina", aggiunge pubblicando un video dell'incontro e della firma con Meloni.
Borrell sente Kuleba: "Paesi Ue assicurino ulteriore sostegno militare"
"Ho parlato con il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, due lunghi anni sono passati da quando la Russia ha iniziato la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. L'Ue è stata la fianco dell'Ucraina sin dal primo giorno e continueremo a farlo con una priorità cruciale: esorto i Paesi membri a fornire ulteriore sostegno militare". Scrive così in un post su X l'Alto Rappresentante Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza Josep Borrell, che in un precedente messaggio ha ricordato come oggi siano due anni dall'inizio della "brutale aggressione su vasta scala della Russia contro l'Ucraina", dalla "tragica mattina che ha cambiato la storia dell'Europa". "Ma non cambieremo di nuovo la sua geografia con la forza", ha aggiunto. Anche Kuleba riferisce via X del colloquio con Borrell, che ha "ringraziato per la sua leadership personale e il sostegno negli ultimi due anni". "L'Ue ha preso decisioni storiche sulla fornitura di armi all'Ucraina, sulle sanzioni alla Russia, sull'avvio dei colloqui di adesione dell'Ucraina all'Ue e sul sostegno alla Formula di pace di Zelensky - scrive - Molti miglioramenti e molte decisioni devono ancora arrivare e lavoriamo insieme per garantire una rapida adozione". Kuleba insiste sulla "priorità assoluta in questo momento", le munizioni per l'artiglieria.
Kiev: attacco russo con missili e droni, un morto a Odessa
In una nota nel primo pomeriggio, l'esercito ucraino rende noto che le forze russe hanno colpito obiettivi in tutto il Paese durante la notte utilizzando missili e droni. Lo riferisce la Cnn. La contraerea di Kiev ha abbattuto due missili guidati X-59 e 12 droni sulle regioni centrali e meridionali di Kirovograd, Odessa e Mykolaiv. Un civile è rimasto ucciso dopo che un condominio è stato colpito a Odessa, altri sono stati feriti, ha dichiarato la polizia.
007 Gb, 350mila soldati russi morti o feriti in 2 anni
Secondo il report quotidiano dell'intelligence militare britannica su X, durante i due anni di guerra in Ucraina le perdite russe sono pari e in molti casi superiori al numero di soldati inviati sul campo nei primi giorni dell'invasione: 350.000 militari russi sono rimasti uccisi o feriti dal 24 febbraio 2022 a oggi. Tuttavia, Mosca è riuscita a recuperare le perdite. "L'esercito russo in Ucraina è attualmente più numeroso rispetto al 2022. I russi sono in grado di continuare gli attacchi in prima linea e applicare la strategia di logoramento per esaurire le forze ucraine", hanno affermato i servizi britannici.

©Ansa
Il primo ministro canadese Justin Trudeau, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il Primo Ministro del Belgio Alexander De Croo alla cerimonia di deposizione della corona in vista del primo incontro italiano dei Capi di Stato e di Governo del G7 nel secondo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina, a Kiev
Podolyak, con gli alleati siamo in grado di fermare Mosca
"Due anni di guerra totale, brutale e sanguinosa. E prima ancora, otto anni di guerra preparatoria, ma non meno distruttiva. La Russia ha deciso di azzerare tutto ciò che riguarda la civiltà moderna. L'Ucraina ha già dimostrato che non dobbiamo mai arrenderci. Insieme ai nostri partner, siamo pienamente in grado di porre fine militarmente all'esistenza dell'aggressiva Federazione Russa". Lo scrive su Telegram il consigliere dell'ufficio presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "Quali conclusioni si dovrebbero trarre oggi", chiede Podolyak - "la Russia dovrebbe, può e deve perdere. Altrimenti, non ci sarà pace, né regole, né diritto, né futuro. Non ci si può mai fidare di un assassino seriale e di massa che ama uccidere e ama distruggere. La Russia è un Paese che può esistere solo distruggendo le vite degli altri. La decisione che non è stata presa in tempo (nel 2014, dopo l'annessione della Crimea e l'inizio dell'invasione dell'Ucraina) provocherà sicuramente una tragedia molto più grande".
'Morto l'intero equipaggio dell'aereo russo abbattuto ieri'
Sono morti i dieci militari che formavano l'equipaggio dell'aereo russo A-50 di rilevamento radar a lungo raggio abbattuto ieri nella regione di Krasnodar, nella Federazione Russa: le vittime sono cinque maggiori, tre capitani, un guardiamarina e un tenente. Lo riferiscono fonti dell'intelligence ucraina all'Ukrainska Pravda secondo cui l'aviazione da trasporto militare della Russia conta sette aerei da difesa antiaerea. Ieri il comandante dell'aeronautica militare ucraina Mykola Oleshchu ha confermato l'abbattimento del velivolo. Il 14 gennaio scorso, l'esercito ucraino aveva riferito dell'abbattimento di un altro aereo russo A-50 e di aver colpito un aereo Il-22M11 sul Mar d'Azov.
Ucraina, Re Carlo celebra coraggio ucraino
Nonostante le tremende sofferenze e il dolore inflitti loro, gli ucraini continuano a mostrare l'eroismo che il mondo associa ormai a loro". Il re britannico ha scritto ancora che continua ad essere "fortemente incoraggiato dal fatto che il Regno Unito e i nostri alleati restano in prima linea dello sforzo internazionale per sostenere l'Ucraina". "Il mio cuore va a tutte le persone colpite, le ricordo nei miei pensieri e nelle mie preghiere", ha concluso. A Re Carlo è recentemente stato diagnosticato un tumore, appena 17 mesi dopo la morte della regina Elisabetta e della ascesa al trono in quanto erede. Ha quindi interrotto gli impegni pubblici reali mentre si cura, ma continua a svolgere attivita' amministrative e finanziarie a porte chiuse.
Ucraina, Trudeau: combattete per la democrazia di tutti noi
Militari russi, "catturati 200 soldati ad Avdiivka"
Le forze russe sostengono di aver catturato "circa 200" soldati ucraini nella battaglia per Avdiivka, città dell'est dell'Ucraina da cui i militari di Kiev si sono ritirati nei giorni scorsi. "Abbiamo già portato via circa 200 prigionieri di guerra", ha detto il comandante Andrey Mordvichev al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Le dichiarazioni vengono riportate dall'agenzia russa Tass che parla di una "resa di massa di militari ucraini" ad Avdiivka.
Due anni guerra, Re Carlo celebra coraggio ucraino
Nel giorno del secondo anniversario del conflitto fra Russia e Ucraina, anche il re Carlo III d'Inghilterra ha lodato la "forza e determinazione" del popolo ucraino. In un messaggio scritto per l'occasione, il monarca ha sottolineato che "la forza e determinazione del popolo ucraino continuano a ispirare, mentre l'attacco non provocato sulla loro terra, le loro vite e la loro sopravvivenza entra in un terzo, tragico anno. Il loro - continua la dichiarazione regale - è vero coraggio di fronte a un'inqualificabile aggressione".
Kiev rivendica attacco acciaieria in territorio russo
L'Ucraina annuncia di aver colpito con un drone una delle piu' grandi acciaierie russe nel secondo anniversario dell'invasione da parte di Mosca. La Russia ha riferito di un incendio nell'enorme fabbrica di Novolipetsk (NLMK), nella regione occidentale di Lipetsk a circa 500 chilometri da Mosca, e le immagini diffuse sui social media mostrano un'enorme fiammata.
Media opposizione, "circa 80.000 i russi morti in Ucraina"
Sarebbero circa 80.000 i soldati russi morti nei due anni di conflitto in Ucraina, secondo uno studio realizzato dalle testate dell'opposizione Meduza e Mediazona. Almeno 75.000 risultano deceduti fino alla fine del 2023, ma se si suppone che durante l'offensiva per conquistare Avdiivka, dall'inizio dell'anno, le perdite siano state almeno le stesse dell'ultimo trimestre del 2023, i morti sarebbero 83.000, affermano le due testate. Almeno 20.000 caduti sarebbero ex detenuti che hanno ottenuto l'amnistia a condizione che si arruolassero nelle forze armate per andare a combattere. I calcoli sono stati fatti sulla base dei dati del registro per le eredità, quelli dell'istituto statistico nazionale Rostat e di una lista di caduti che Mediaziona tiene aggiornata in collaborazione con il servizio russo della Bbc. Una decina di giorni fa lo Stato maggiore delle forze armate ucarine affermava che i russi caduti erano 400.000. I dati relativi ai propri morti e feriti non vengono pubblicati né da Mosca né da Kiev, trattandosi di un segreto militare.
Mosca, "non usciremo dal Trattato sullo Spazio"
Mosca non ha alcuna intenzione di uscire dal Trattato sullo Spazio del 1967, e respinge come "assurde" le accuse degli Usa di volere dispiegare armi nucleari al di fuori dell'atmosfera terrestre. Lo ha affermato oggi il vice ministro degli Esteri, Serghei Ryabkov. Il Trattato sullo Spazio regola l'esplorazione spaziale pacifica e vieta il dispiegamento di armi di distruzione di massa nello spazio extraterrestre. La Russia, ha sottolineato Ryabkov, citato dalla Tass, non intende uscire dall'accordo perché è "una delle componenti chiave che ancora rimangono nel quadro dei trattati internazionali e accordi legali". Secondo il vice ministro, le accuse di Washington a Mosca di volere dispiegare armi nucleari nello spazio hanno il solo scopo di "demonizzare la Russia".
Telefonata Biden-Macron: "Continuare sostegno a Kiev contro aggressione russa"
Il presidente francese Emmanuel Macron ed il presidente degli Stati Uniti Joe Biden hanno avuto un colloquio telefonico, durante il quale, come comunicato dall'Eliseo, hanno anzitutto "concordato sulla necessità di continuare a rafforzare il sostegno all'Ucraina per aiutarla a respingere la guerra d'aggressione russa" nel secondo anniversario dell'inizio dell'invasione. Macron ha illustrato a Biden gli obiettivi della conferenza che ha organizzato per lunedì a Parigi, con alcuni capi di Stato e di governo e ministri.
Anniversario guerra, Zelenska ricorda i bambini rapiti
“Due anni. Per i bambini, questa è come un'eternità. Sarebbe dovuto essere un tempo pieno di scoperte, risate nei corridoi della scuola e momenti felici con i propri cari. E' invece diventato una tragedia. La Russia ha ucciso 528 bambini ucraini, ne ha feriti più di 1.230, ne ha rapiti più di 19.000 e ha costretto più di 2 milioni a lasciare le loro case". Lo ha scritto su X la first lady ucraina Olena Zelenska, ricordando, nel giorno dell'anniversario della guerra in Ucraina, il rapimento di bambini ucraini da parte della Russia. La Russia, ha aggiunto Zelenska, "sta deliberatamente prendendo di mira i nostri bambini. Da due anni ormai, l'Ucraina salva e restituisce i suoi bambini, dando loro famiglie e nuove case. Non permetteremo che il loro futuro venga rovinato".
De Croo: "Unico modo per vincere è dare più armi"
"Di nuovo a Kiev. L'unico modo per vincere è aumentare il nostro sostegno militare. Come dice il presidente Volodymyr Zelensky "vinceremo questa guerra insieme'. Stiamo con l'Ucraina oggi e domani fino alla vittoria". Lo scrive su X il premier belga, Alexander De Croo, presidente di turno del Consiglio Ue.
A fuoco impianto russo usato per produrre missili e droni
Secondo il media russo Mash, vicino ai servizi segreti di Mosca, un vasto incendio in un importante impianto metallurgico nella Russia centro-meridionale - la Nlmk di Lipetsk - è scoppiato dopo alcune esplosioni. Successivamente una fonte anonima ucraina ha affermato che dietro l'attacco ci sono i servizi di sicurezza di Kiev, riporta la Cnn: "E' uno dei più grandi impianti metallurgici della Russia", ha detto la fonte, "l'impianto opera nel settore militare-industriale con un gran numero di ordini. "Le materie prime sono utilizzate per la produzione di missili, artiglieria, droni: è un obiettivo legittimo per l'Ucraina".
Macron non partecipa al G7, al suo posto Séjourné
Il presidente francese Emmanuel Macron non parteciperà alla videoconferenza del summit del G7, presieduto dalla premier Giorgia Meloni da Kiev questo pomeriggio, e sarà sostituito dal ministro degli Esteri Stéphane Séjourné. Lo riferiscono all'ANSA fonti dell'Eliseo, precisando che oggi Macron è impegnato "per tutto il giorno" al Salone dell'Agricoltura nel tentativo di placare la crisi dei trattori.
Intelligence Kiev rivendica attacco contro acciaieria russa
Il Servizio di sicurezza ucraino ha rivendicato l'attacco notturno che ha provocato un incendio in un importante stabilimento metallurgico nella Russia centro-meridionale. Lo ha riferito una fonte di Kiev, precisando che l'attacco con droni allo stabilimento metallurgico di Novolipetsk è stato organizzato assieme all'intelligence della difesa ucraina. "Questo è uno dei più grandi impianti metallurgici in Russia", ha detto la fonte. "Opera per il settore militare-industriale russo e realizza un gran numero di ordini per il governo. Le sue materie prime vengono utilizzate per produrre missili, artiglieria, droni russi, ecc. Pertanto, è un obiettivo legittimo per l'Ucraina".
Zelensky: "Vinceremo!"
"Vinceremo!". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel secondo anniversario dell'invasione russa, in un video diffuso dalla presidenza ucraina. "Stiamo combattendo per questo. Per 730 giorni della nostra vita. E vinceremo, nel giorno più bello della nostra vita", ha affermato durante una cerimonia commemorativa all'aeroporto militare di Gostomel, vicino Kiev, teatro di una battaglia chiave con i russi nei primi giorni dell'invasione.
Ucraina, 2 anni fa l’invasione russa: si continua a combattere la prima “guerra dei droni”
Questo conflitto ha definitivamente confermato la centralità dell'utilizzo di droni. I velivoli senza pilota non vengono più usati solo per attività di ricognizione ma anche per colpire. Kiev li sta utilizzando per sopperire alla differenza di forze in campo, Mosca solo in un secondo momento ne ha capito l'importanza. LEGGI QUI
Gentiloni: "Per Ue sostenere Ucraina è priorità assoluta"
Si discute "molto del ruolo internazionale dell'Ue. Dovremmo avere chiaro che la priorità numero uno, per avere un ruolo importante nel mondo, è sostenere l'Ucraina". Lo dice il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, a Gand a margine dell'Ecofin informale. "Oggi è un giorno speciale - aggiunge Gentiloni - due anni fa il mondo si è svegliato con i carri armati che varcavano i confini ucraini, con raid aerei sulle città ucraine e con l'idea del presidente russo Vladimir Putin di cambiare il governo ucraino in poche settimane". "Abbiamo due anni alle spalle, in cui il popolo e l'esercito ucraino hanno dimostrato una forza straordinaria e capacità di rispondere. Noi europei dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare sostenendo Kiev", conclude.
Scholz: "Germania e Ue rafforzino proprie capacità di difesa"
La Germania e l’Europa devono rafforzare le proprie capacità di difesa e assicurarsi di poter resistere a qualsiasi attacco militare dall’esterno. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un podcast nel secondo anniversario della guerra della Russia contro l'Ucraina, spiegando che "la Russia non sta solo attaccando l'Ucraina, ma sta anche distruggendo la pace in Europa". "E noi in Germania e in Europa stiamo facendo di più - ha aggiunto - e dobbiamo fare ancora di più, per poterci difendere in modo efficace". La Nato è la migliore garanzia di difesa "su entrambe le sponde dell'Atlantico. Insieme ai nostri alleati dobbiamo essere così forti che nessuno possa osare attaccarci". Scholz ha detto ancora che l’Ucraina sarà sostenuta nella sua autodifesa “per tutto il tempo necessario”.
Ucraina, Unicef: guerra ha devastato salute mentale bimbi, ferite si aggravano
"Nei 2 anni di guerra i bambini delle città in zone dell'Ucraina in prima linea nei combattimenti siano stati costretti a trascorrere tra le 3mila e le 5mila ore, ovvero da 4 a 7 mesi, rifugiandosi sottoterra. Provate a immaginare di passare 200 giorni negli ultimi 2 anni confinati in uno scantinato, in un bunker o in un buco nel terreno. Questa è stata la realtà per molti bambini in zone in prima linea in Ucraina". Lo evidenzia Unicef Italia che spiega: "La ricerca di sicurezza dai missili e dai droni ha un costo elevato per questi bambini. Questa situazione è diventata assolutamente devastante per la salute mentale. Le cicatrici psicologiche per i bambini sono profonde. E si aggravano di giorno in giorno". Secondo i dati di un'indagine, riportati dall'Unicef, "la metà dei ragazzi tra i 13 e i 15 anni ha problemi a dormire e uno su 5 ha pensieri intrusivi e flashback, manifestazioni tipiche del disturbo da stress post-traumatico. Tre quarti dei bambini e dei giovani di età compresa tra i 14 e i 34 anni hanno recentemente dichiarato di aver bisogno di sostegno emotivo o psicologico. I continui bombardamenti e l'aumento dell'uso dei droni, la consapevolezza che i bambini continuano a essere uccisi, ostacolano la capacità dei bambini di superare la profonda angoscia e il trauma inflitti da questa guerra. I genitori di tutta l'Ucraina riferiscono che i loro figli stanno provando paura eccessiva, ansia, fobie e tristezza, disinteresse per la scuola e disturbi del sonno. In un momento in cui le cure dei genitori sono più necessarie, la metà dei genitori intervistati dichiara di avere difficoltà a sostenere i propri figli". E ancora. "Nonostante l'istruzione sia una fonte fondamentale di speranza e stabilità, è cronicamente interrotta e fuori portata per una parte sostanziale dei bambini ucraini. Negli ultimi 4 anni, 2 anni di Covid-19 e 2 anni di guerra su larga scala - rimarca l'Unicef - i bambini delle zone in prima linea sono stati in una scuola per una sola settimana. Nella regione di Kharkiv, due scuole su 700 offrono lezioni in presenza. La natura distruttiva di questa guerra si manifesta non solo sul campo di battaglia, ma anche nella vita delle famiglie; ogni giorno si consuma un po' più di forza, speranza ed energia. Tendiamo ad ammirare la resilienza dell'Ucraina e dei suoi bambini, ma tendiamo a dimenticare quanto questa resilienza costi loro".
Russia, ex presidente Medvedev: Ci vendicheremo per sanzioni
Il nuovo pacchetto di sanzioni occidentali è contro "l'intera popolazione della Russia" e per questa ragione "dobbiamo solo vendicarci ove possibile". Lo ha detto l'ex presidente della Federazione russa Dmitry Medvedev, spiegando che la "vendetta" consistera' nel "creare possibili difficoltà per loro nell'economia, suscitare l'insoddisfazione del pubblico per le politiche incompetenti delle autorità occidentali, sviluppare e promuovere soluzioni internazionali che violano gli interessi del mondo occidentale". "In questa guerra la vittoria sarà nostra!", conclude Medvedev sul suo profilo Telegram.
Ucraina, Meloni: Hostomel simbolo fallimento russo e orgoglio Kiev
"Questo posto è un simbolo del fallimento di Mosca e dell'orgoglio ucraino. Ci ricorda che c'è qualcosa più forte di missili e guerra, l'amore per la terra e la libertà". Lo ha affermato la premier, Giorgia Meloni, in una dichiarazione alla stampa durante una cerimonia all'aeroporto di Hostomel, a nord di Kiev, in occasione del secondo anniversario dell'invasione russa.
Ucraina, Zelensky: a Hostomol Putin ha fallito, grazie a chi ci aiuta
"A Hostomol Putin ha fallito, è stato sconfitto e il popolo ucraino ha resistito. Oggi siamo riconoscenti ai paesi amici che ci hanno aiutato". Lo dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky durante la cerimonia di consegna di onorificenze ai difensori dell'aeroporto di Hostomol, alla presenza della premier Giorgia Meloni, della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen e i primi ministri di Belgio e Canada, Alexander De Croo e Justin Trudeau.
Zlensky ha ringraziato i partner "per aiutarci a distruggere
l'occupante. Siamo felici di poter contare sul vostro sostegno e di averlo potuto fare in questi due anni", ha aggiunto.
Ucraina, Stoltenberg: Kiev più vicina che mai a ingresso nella Nato
Due anni dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, "la situazione sul campo di battaglia rimane estremamente grave". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ribadendo che Kiev può continuare a contare sul sostegno dei suoi partner internazionali e che "entrerà nella Nato. La questione non è se lo farà, ma quando lo farà". L'Ucraina è ora "più vicina che mai" all'Alleanza Atlantica, dal punto di vista economico, finanziario e degli aiuti militari". Il capo dell'Alleanza ha sottolineato che "il presidente Putin ha iniziato questa guerra perché voleva chiudere all'Ucraina la porta della Nato e negarle il diritto di scegliere la propria strada", ma "ha ottenuto esattamente il contrario". A due anni dall’inizio dell’offensiva, “l’obiettivo di Putin di dominare l’Ucraina non è cambiato”, né vi è alcuna indicazione che egli si stia “preparando alla pace. Ma non dobbiamo perdere la speranza", ha aggiunto. Stoltenberg ha ricordato infine che "l'Ucraina non si è arresa in poche settimane, come molti temevano", ed è riuscita addirittura a recuperare parte del terreno perduto e ad infliggere ingenti danni alle truppe russe. "Soprattutto, l'Ucraina mantiene la sua libertà e indipendenza".
Ucraina, Stoltenberg: Kiev e alleati non perdano la speranza
Nonostante la situazione sul terreno in Ucraina e l'atteggiamento di Mosca, "non dobbiamo perdere la speranza": ad incoraggiare Kiev e alleati il giorno del secondo anniversario della guerra e' il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un messaggio video. "La situazione sul campo di battaglia resta estremamente difficile -ha detto - L'obiettivo del presidente Putin di dominare l'Ucraina non è cambiata e niente indica che si stia preparando alla pace. Ma non dobbiamo perdere la speranza. L'Ucraina ha dimostrato a più riprese capacita' notevoli e una ferrea determinazione".
Ucraina, Gentiloni: dovremmo essere orgogliosi di sostegno dato
"Noi europei dovremmo essere orgogliosi di ciò che siamo stati in grado di fare sostenendo Kiev da tutti i punti di vista, mantenendo la nostra unità e recentemente potendo decidere questo sostegno di 50 miliardi". Lo ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, al suo arrivo all'Ecofin informale di Gand. "Stiamo discutendo molto in questi giorni del ruolo internazionale dell'Ue e di quale sia il nostro posto nel mondo. Penso che dovremmo avere chiaro che la priorità numero uno, per avere un ruolo importante nel mondo, e' sostenere l'Ucraina", ha aggiunto.
Ucraina, le immagini e le fotografie di Meloni a Kiev
Ucraina, Kiev: morto un uomo in raid russo, abbattuti 12 droni e 2 missili
Un uomo è rimasto ucciso in un raid russo e almeno 12 droni sono stati abbattuti sugli oblast di Mykolaiv, Kirovohrad e Odessa. Lo hanno riferito le Forze di difesa meridionali di Kiev su Telegram, aggiungendo che le forze russe hanno preso di mira le oblast meridionali dell'Ucraina durante la notte con droni d'attacco Shahed-131/136 e hanno lanciato missili Kh-59 dal Mar d'Azov. Uno dei droni abbattuti si è schiantato contro un quartiere residenziale di Odessa, distruggendo parte dell'edificio e provocando un incendio. Uno degli appartamenti è stato completamente distrutto. Nell'attacco è rimasto ucciso un uomo, mentre i soccorritori sono riusciti a tirare fuori la moglie dalle macerie. La donna è stata ricoverata in gravi condizioni. Altri due residenti dell'appartamento adiacente sono stati portati in ospedale con ustioni e altre ferite. Le forze di difesa meridionali dell'Ucraina hanno riferito che i missili russi Kh-59 sono stati eliminati sull'oblast di Kirovohrad.
Ucraina, Zelensky: aiuti Usa fondamentali per nostra difesa
"Questo pacchetto non è ordinario, è di fondamentale importanza per la nostra difesa, sia per il suo contenuto che per il segnale che il sostegno o il non sostegno a questo pacchetto invia al mondo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodomyr Zelensky nel suo discorso video notturno, parlando del pacchetto americano bloccato alla Camera dei Rappresentanti. "Le democrazie non dovrebbero ritirarsi dal processo storico, dal processo di difesa di tutti i valori che hanno definito il nostro mondo moderno", ha aggiunto Zelensky. Il pacchetto di aiuti è passato al Senato americano controllato dai democratici, ma finora il presidente della Camera Mike Johnson, repubblicano, si è rifiutato di portare il disegno di legge in Aula per una votazione. "Oggi ho informato i senatori sulla situazione sul campo di battaglia, sul legame diretto tra le armi di cui dispongono i nostri soldati e i risultati che sta ottenendo il nostro comune nemico", ha aggiunto il presidente ucraino. Le forze armate di Kiev hanno recentemente subito gravi battute d'arresto su diverse sezioni del fronte a causa della carenza di munizioni e della mancanza di difesa aerea.
Ucraina, le immagini di Meloni arrivata a Kiev
Ucraina, Shoigu visita le truppe russe al fronte
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato le truppe russe al fronte. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che, "il ministro della Difesa della Federazione Russa, generale dell'esercito Sergei Shoigu, ha ascoltato i rapporti del comandante del gruppo Centro e degli ufficiali del quartier generale sulla situazione attuale, sulla natura delle azioni del nemico e lo svolgimento delle missioni di combattimento delle truppe russe”.
Metsola: "Due anni di Kiev che ispira il mondo"
"Due anni di sfida sotto il fuoco. Due anni di coraggio straordinario da parte della gente comune. Due anni di Ucraina che ispira il mondo". Lo scrive su X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.
Von der Leyen: "Straordinaria resistenza del popolo ucraino"
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha elogiato la "straordinaria resistenza" dell'Ucraina al suo arrivo a Kiev oggi nel secondo anniversario dell'inizio dell'invasione russa. "A Kiev per l'anniversario del secondo anno di guerra della Russia contro l'Ucraina. E per celebrare la straordinaria resistenza del popolo ucraino", ha detto von der Leyen sui social media. "Più che mai, siamo fermamente al fianco dell'Ucraina. Finanziariamente, economicamente, militarmente, moralmente. Fino a quando il Paese non sarà finalmente libero".
Ministro Difesa russo: "Vantaggio dalla nostra parte"
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato le forze di Mosca nell'Ucraina occupata, ha detto l'esercito russo nell'anniversario dell'inizio dell'offensiva del Cremlino sabato. "Oggi, in termini di rapporto delle forze, il vantaggio è dalla nostra parte", ha detto alle truppe in un centro di comando. La dichiarazione dell'esercito afferma che Shoigu è stato informato che le forze russe erano all'offensiva dopo aver preso il centro industriale di Avdiivka.
Onu: "Oltre 10.500 civili morti da inizio guerra"
Almeno 10.582 civili sono stati uccisi e quasi 20.000 feriti dall'inizio della guerra russa in Ucraina, nel febbraio 2022. Lo ha dichiarato Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (Hrmmu). La cifra di 10.582, che comprende 587 bambini, è composta da perdite di civili verificate secondo la metodologia delle Nazioni Unite. L'Hrmmu ha sottolineato che il numero effettivo delle persone uccise e ferite è probabilmente significativamente più elevato. "L'impatto a lungo termine di questa guerra in Ucraina si farà sentire per generazioni", ha affermato il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite Volker Turk. L’Onu rileva che, sebbene il numero delle vittime sia gradualmente diminuito, è tuttavia rimasto elevato, con una media di 163 civili uccisi e 547 feriti al mese nel 2023. La stragrande maggioranza delle vittime civili, pari a un totale del 91%, è stata provocata da armi esplosive ad ampio raggio. Mine e residuati bellici esplosivi hanno rappresentato il 3,7% di queste vittime, mentre la restante percentuale è attribuita ad altre armi e incidenti.
Von der Leyen arrivata a Kiev: "Sostegno più che mai"
"A Kiev per celebrare l'anniversario del secondo anno di guerra della Russia contro l'Ucraina. E per celebrare la straordinaria resistenza del popolo ucraino. Oggi piu' che mai siamo fermamente al fianco dell'Ucraina. Finanziariamente, economicamente, militarmente, moralmente. Fino a quando il Paese non sara' finalmente libero". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando il suo arrivo nella capitale ucraina.
Mosca, ministro della Difesa visita le truppe in Ucraina
Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha fatto visita alle truppe nei territori occupati dell'Ucraina nel giorno del secondo anniversario della guerra. Lo ha annunciato l'esercito di Mosca in una nota. "Oggi, nei rapporti di forze, il vantaggio è della nostra parte", ha detto il ministro ai militari.
Meloni arrivata a Kiev, vede Zelensky e presiede G7
La premier Giorgia Meloni è arrivata a Kiev per una visita ufficiale - la seconda da capo del governo dopo quella dello scorso febbraio - nel giorno del secondo anniversario dell’invasione russa. Nelle prossime ore la leader di Fdi presiederà dalla capitale ucraina il primo G7 sotto presidenza italiana, al quale parteciperà in collegamento anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. A bordo di un treno partito dalla stazione di Przemysl, nel sud-est della Polonia, e dopo oltre 10 ore di viaggio a causa della chiusura dello spazio aereo ucraino, Meloni è giunta nella capitale ucraina insieme alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Presenti anche il premier belga Alexander De Croo (il Belgio ha la presidenza di turno dell’Ue), ed il primo ministro canadese, Justin Trudeau. Con quest’ultimo la premier italiana avrà un faccia a faccia nell’ambito di una visita in Canada il 2 marzo, il giorno dopo l’incontro con Joe Biden alla Casa Bianca.
Sunak: "A 2 anni dall'inizio della guerra decisi a sostenere Kiev"
Il Regno Unito è determinato a sostenere l'Ucraina "per tutto il tempo necessario" e "finché non prevarrà", a due anni dall'inizio dell'invasione "illegale" da parte della Russia di Vladimir Putin. Lo ha detto il premier britannico Rishi Sunak, sottolineando come l'Occidente sia sempre stato al fianco di Kiev sin dallo scoppio del conflitto. "Il mese scorso ho annunciato il più grande pacchetto singolo di aiuti militari all'Ucraina, portando il nostro sostegno totale a 12 miliardi di sterline e ho firmato un accordo decennale sulla cooperazione in materia di sicurezza, il primo del suo genere", ha aggiunto il primo ministro conservatore. Sunak ha ricordato inoltre il prezzo pagato dagli ucraini "non solo per difendere il loro Paese da un'invasione del tutto ingiustificata, ma anche per difendere i principi stessi di libertà, sovranità e stato di diritto, da cui tutti dipendiamo". Secondo il premier britannico, "questo è il momento di dimostrare che la tirannia non trionferà mai e di dire ancora una volta che saremo al fianco dell'Ucraina oggi e domani".
L'Iran nega di aver inviato missili balistici alla Russia
L'Iran ha negato di aver inviato missili balistici alla Russia, affermando che le recenti ricostruzioni dei media in merito sono "prive di fondamento", secondo una dichiarazione fornita alla Cnn dalla Missione permanente della Repubblica islamica dell'Iran presso le Nazioni Unite. "Sebbene non esistano restrizioni o divieti internazionali prevalenti sulla vendita di missili balistici, l'Iran si ritiene moralmente obbligato ad astenersi dalla vendita di armi per tutta la durata del conflitto in corso tra Russia e Ucraina", si legge nella nota. Questa decisione è stata presa per astenersi dal "contribuire alla perpetuazione della guerra", secondo la dichiarazione.
Scholz ribadisce il sostegno all'Ucraina e alla Nato
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sottolinea oggi il secondo anniversario dell'inizio della guerra in Ucraina con un discorso in video della serie "Kanzler Kompact" in cui fra l'altro ribadisce il sostegno a Kiev e alla Nato in difesa della pace in Europa. "La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina è in corso da due anni interi a partire da oggi", esordisce il cancelliere come riporta un'anticipazione diffusa dell'ufficio stampa del governo. "Sosteniamo l'Ucraina nella sua autodifesa, per tutto il tempo necessario", ha detto Scholz nel discorso che sul finire sottolinea: "Senza sicurezza non c'è libertà, né democrazia, né diritti umani. Ecco perché la decisione presa due anni fa (...) è giusta: difenderemo la nostra sicurezza, con determinazione e senso delle proporzioni".
Macron: "Due anni dopo Ucraina martoriata ma sempre in piedi"
"Due anni di guerra. Colpita e martoriata, ma sempre in piedi. L'Ucraina si batte per lei stessa, per i suoi ideali, per la nostra Europa. Il nostro impegno al suo fianco non calerà": lo scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un messaggio pubblicato su X oggi 24 febbraio, secondo anniversario dall'invasione russa dell'Ucraina. Macron allega al suo messaggio la foto di un murales realizzato in rue Bouot, nel tredicesimo arrondissement di Parigi, che raffigura una giovane donna, allegoria dell'Ucraina, camminare con una corona di fiori e la bandiera giallo-blu, schiacciando carri armati al suo passaggio. Un'opera realizzata dallo street artist Seth.
Biden parla con Macron di Ucraina e aiuti Usa a Kiev
Il presidente statunitense Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron. Lo riferisce la Casa Bianca, sottolineando che i due leader hanno parlato della Russia, del sostegno all'Ucraina e della necessità del Congresso americano di approvare i fondi per Kiev. Biden e Macron hanno parlato anche degli sviluppi in Medio Oriente.
L'annuncio di Zelensky: "Presto una nuova controffensiva"
Volodymyr Zelensky non ha alcuna intenzione di cedere. E nonostante le cattive notizie dal fronte rilancia: "Prepareremo una nuova controffensiva, nuove operazioni. Non rimarremo fermi" nel terzo anno di guerra. "Stiamo preparando alcune sorprese per la Russia. Il sud è importante", come "la difesa dell'est", ha sottolineato il leader ucraino a Fox News, insistendo sulla necessità di avere quanto prima sistemi di difesa antiaerei e caccia militari dagli alleati: "La cosa più importante è sbloccare i cieli. Penso che questa sia la nostra priorità".
Guerra Russia-Ucraina, cosa sta succedendo dopo la caduta di Avdiivka
La città del Donetsk era da mesi al centro di una violenta battaglia: è stata descritta come una "nuova Bakhmut”. Alcuni giorni fa i russi l’hanno conquistata, mentre gli ucraini si sono ritirati. La propaganda di Mosca esulta e Kiev si interroga su cosa abbia portato a una fuga così confusionaria. Anche la Nato ammette che “la situazione è difficile”. GLI SCENARI
Guerra in Ucraina, la città di Avdiivka è in mano ai russi: ecco cosa potrebbe accadere
Nel centro nel nord-ovest del Donetsk, dicono i soldati di Kiev, non c'è nulla da conquistare perché è stata "rasa al suolo" e "non esiste più". Mosca ha mandato in prima linea almeno 15mila soldati, perché secondo gli 007 britannici la conquista della città era considerata prioritaria da Vladimir Putin in persona. E in un report si indicava anche quella che potrebbe essere la prossima mossa nel piano del Cremlino: l'attacco a KupyansK. LE IPOTESI
Russia, da Litvinenko a Navalny: i casi di avvelenamenti sospetti degli ultimi anni
Durante il conflitto in Ucraina, l’oligarca Roman Abramovich e i negoziatori ucraini avrebbero sofferto sintomi di sospetto avvelenamento dopo un incontro. Kiev smentisce. Il presunto caso sarebbe l’ultimo di una lunga serie che ha visto come vittime oppositori russi o personaggi considerati scomodi da Mosca. I CASI
Armi nucleari nello spazio, il botta e risposta tra Usa e Russia: cosa succede
La rivelazione del New York Times, secondo cui Mosca starebbe lavorando ad armi nucleari anti-satellite, mette in allarme Washington. La Casa Bianca si limita a parlare di una generica "minaccia contro i satelliti". Ma gli alleati sarebbero già stati informati. Il Cremlino respinge con forza ogni ipotesi, mentre gli esperti avanzano dubbi su un'operazione del genere. Il Pentagono intanto avrebbe inviato in orbita un sistema di tracciamento missilistico. Ecco cosa può accadere. LEGGI