Guerra Ucraina-Russia. Zelensky: "Lanceremo nuova controffensiva". Meloni presiede G7

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''Non entrerò nei dettagli, ma i russi avranno delle sorprese, ha affermato il presidente ucraino, dicendo che ''naturalmente ci prepareremo per una nuova offensiva''. Gli Stati Uniti annunciano una nuova serie di sanzioni su oltre 500 obiettivi russi in risposta alla morte di Navalny. Tredicesimo pacchetto di sanzioni anche dall'Ue verso la Russia. Per Mosca sono "illegali": il ministero degli Esteri russo dice che "le azioni ostili dei Paesi occidentali avranno una risposta tempestiva e adeguata"

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Le Forze armate ucraine lanceranno una nuova controffensiva contro la Russia. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a due anni dall'inizio dell'aggressione russa. ''Non entrerò nei dettagli, ma i russi avranno delle sorprese, ha affermato il presidente ucraino nel corso di una intervista a Fox News, dicendo che ''naturalmente ci prepareremo per una nuova offensiva''.

"Se Putin non paga il prezzo della morte e della distruzione che sta provocando, andrà avanti". Lo sottolinea il presidente americano Joe Biden nel giorno in cui gli Stati Uniti annunciano una nuova serie di sanzioni su oltre 500 obiettivi russi in risposta alla morte di Navalny.

L'Ue ha varato ufficialmente il 13esimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. Il pacchetto - spiega la Commissione - mira a limitare ulteriormente l'accesso della Russia a tecnologie militari e a inserire nell'elenco altre imprese e persone che intervengono nello sforzo bellico russo.  

Il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia varato dall'Ue è "illegale" e Mosca ha intenzione di rispondere. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo, ammonendo che "le azioni ostili dei Paesi occidentali avranno una risposta tempestiva e adeguata".



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L'uomo, 33 anni, è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco in un garage nella località di Villajoyosa, nella provincia di Alicante. Gli investigatori non escludono la vendetta russa ma neanche un regolamento di conti legato alla nuova vita del ragazzo in Spagna. In Russia contro Kuzminov era stato aperto un procedimento penale per "tradimento dello Stato". LEGGI

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Era stato criticato per aver parlato di 16mila decessi tra i soldati di Mosca durante la battaglia per la riconquista della città nel Donetsk. Il suo decesso non è ancora stato ufficializzato, secondo le fonti russe si sarebbe tolto la vita. IL CASO

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Germania: Kyiv invece di Kiev nelle comunicazioni ufficiali

Alla vigilia del secondo anniversario dell'invasione russa, la Germania adotta ufficialmente l'ortografia Kyiv per la capitale ucraina, al posto della versione russa Kiev fin'ora usata. Ad annunciarlo oggi su X è stato il ministero degli Esteri tedesco. In Germania il nome della capitale ucraina veniva finora scritto Kiev o Kiew in tedesco, adesso tutte le comunicazioni ufficiali dovranno riferirsi a Kyiv (o Kyiw in tedesco) secondo la versione ucraina. 

Navalny, anche la Bulgaria convoca l'incaricato d'affari russo

Il ministero degli Esteri bulgaro ha convocato oggi l'incaricato d'affari ad interim dell'ambasciata della Federazione russa a Sofia, Valentin Solodkin, per fare "una démarche2 in merito alla morte di Alexei Navalny. In una nota del dicastero diramata ai media si legge che "la parte bulgara esprime la propria indignazione per la morte del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny nella colonia penale in Siberia, dove era stato ingiustamente deportato". La parte bulgara "esorta le autorità di Mosca affinché conducano immediatamente un'indagine trasparente, approfondita e obiettiva, compreso il coinvolgimento di una commissione internazionale indipendente, per chiarire tutte le circostanze relative alla morte di Navalny". Sofia, inoltre, sollecita "il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli altri prigionieri politici arbitrariamente detenuti per la loro opposizione all'aggressione della Russia contro l'Ucraina". Nella nota si esprime infine "profonda preoccupazione per la continua repressione sistematica contro la società civile russa, le forze democratiche, l'opposizione politica e le voci critiche nella Federazione Russa". Dura la reazione dell'ambasciata russa a Sofia. "La situazione inerente al caso di Alexei Navalny è una questione di carattere esclusivamente interno per la Russia e qualsiasi tentativo di esercitare pressioni sulle autorità del Paese non è altro che un'ingerenza negli affari interni", è detto in un post sul sito Facebook dell'ambasciata russa. Durante l'incontro al ministero degli Esteri di Sofia, ha aggiunto l'ambasciata, "la parte bulgara ha espresso alcune valutazioni tendenziose riguardanti la situazione politica in Russia nello spirito degli ormai ben noti cliché occidentali". 

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Guerra in Ucraina, la città di Avdiivka è in mano ai russi: ecco cosa potrebbe accadere

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La città del Donetsk era da mesi al centro di una violenta battaglia: è stata descritta come una "nuova Bakhmut”. Alcuni giorni fa i russi l’hanno conquistata, mentre gli ucraini si sono ritirati. La propaganda di Mosca esulta e Kiev si interroga su cosa abbia portato a una fuga così confusionaria. Anche la Nato ammette che “la situazione è difficile”. GLI SCENARI

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Guerra Ucraina, Transnistria pronta a chiedere l'annessione alla Russia

L'enclave separatista della Moldavia punta all'unificazione con la Russia. Ma l'Ue ribatte: "Qualsiasi cambio dello status quo sarebbe una violazione del diritto internazionale". LEGGI L'ARTICOLO

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Le forze aeree ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di un aereo militare russo d'allarme e controllo A-50 in volo sul mare di Azov. Lo ha annunciato il comandante delle forze aeree, Mykola Oleshchuk. A quanto ricorda il Kyiv Independent,  la Russia possiede nove A-50 e un altro di questi aerei era stato abbattuto dagli ucraini sul mare d'Azov il 14 gennaio. Come aerei di allarme e controllo, gli A-50 possono individuare sistemi di difesa anti aerea, guidare missili e coordinare gli obiettivi dei caccia russi. A febbraio, gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di diversi aerei russi: due caccia Su-34 il 21, un Su-34 e un Su-35s il 19, un Su-34 il 18, due Su-34 e Su-35 il 18.

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Ucraina, Biden a Congresso: "Il tempo per nuovi aiuti sta per scadere"

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha esortato i repubblicani del Congresso ad approvare maggiori aiuti militari per l'Ucraina e, alla vigilia del secondo anniversario dell'invasione russa, ha lanciato un cupo avvertimento: "Il tempo sta per scadere". "Il tempo sta per scadere. Soldati e civili ucraini coraggiosi stanno morendo. La Russia sta conquistando il territorio ucraino per la prima volta dopo molti mesi", ha detto in un discorso alla Casa Bianca. Il governo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene che l'assistenza militare degli Stati Uniti sia essenziale per

affrontare l'invasione dell'Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin due anni fa. A ottobre, Biden aveva chiesto al Congresso di approvare un nuovo pacchetto di finanziamenti, comprendente 60 miliardi di dollari per l'Ucraina, oltre a fondi per Israele e Taiwan.

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