Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Il pilota russo disertore Maksim Kuzminov è stato trovato morto in Spagna

Mondo
©Ansa

L'uomo, 33 anni, è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco in un garage nella località di Villajoyosa, nella provincia di Alicante. Gli investigatori non escludono la vendetta russa ma neanche un regolamento di conti legato alla nuova vita del ragazzo in Spagna. In Russia contro Kuzminov era stato aperto un procedimento penale per "tradimento dello Stato"

ascolta articolo

E’ stato ucciso in Spagna il pilota disertore russo Maxim Kuzminov, che dirottò un elicottero militare russo Mi-8 per le forze armate ucraine nell'agosto 2023. Il corpo dell’uomo di 33 anni è stato trovato con diverse ferite da arma da fuoco in un garage nella località di Villajoyosa, nella provincia di Alicante. In Russia contro il giovane era stato aperto un procedimento penale ai sensi di una norma sul "tradimento dello Stato", come riferisce il media online Nexta. Anche l'intelligence ucraina, come riferito dal portavoce Kiev Andriy Yusov a Rbc-Ucraina, ha confermato la morte del pilota russo. Due giovani militari che erano con Kuzminov sull'elicottero con cui disertò lo scorso anno sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco dopo l'atterraggio in Ucraina. (GUERRA UCRAINA, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA)

Cosa è successo

Restano ancora da chiarire le dinamiche e il movente dell’omicidio del pilota russo. Per gli investigatori non sono da escludere né la pista della vendetta di Mosca per il tradimento subito né quella di un regolamento di conti legato alla sua nuova vita in Spagna. Come riferito dai media, infatti,  stando a fonti della Guardia civile spagnola Kuzminov aveva recentemente avuto problemi di droga e alcol. Il ritrovamento del cadavere risale allo scorso 14 febbraio: inizialmente fonti locali avevano parlato di una vittima “uomo di 33 anni di origini ucraine” residente nella zona. All'epoca della diserzione, Kuzminov venne presentato alla stampa internazionale come un pilota russo di 28 anni, ma la differenza di età potrebbe essere dovuta al cambio di identità o alle fasi preliminari dell'indagine. Ad affermare che la vittima sia Kuzminov sono stati invece il media indipendente bielorusso Nexta e l'agenzia russa Tass. La Guardia Civil sta indagando anche su un'auto bruciata trovata poco dopo nella vicina città di El Campello e se possa essere servita al sicario per fuggire.

leggi anche

Zelensky: "Mosca approfitta del ritardo degli aiuti militari"

La reazione di Mosca

L'elicotterista russo Maxim Kuzminov era "un traditore e criminale che è diventato un cadavere morale già al momento in cui pianificava il suo delitto sporco e terribile", ha affermato il capo dell'intelligence esterna russa, Serghei Naryshkin, citato dalla Tass. In ogni caso, per il portavoce russo Dmitry Peskov la morte del pilota non è una questione che riguarda la presidenza. Il Cremlino, ha affermato Peskov, non ha informazioni sulla sua morte.

La diserzione ad agosto 2023

Kuzminov la scorsa estate si era macchiato di tradimento verso la Russia: è stato infatti il protagonista dell'Operazione Synytsia messa in atto con i servizi militari ucraini Gur il 9 agosto 2023 dopo una pianificazione di sei mesi. Quando la sua famiglia era già stata evacuata dalla Russia e portata al sicuro come promesso dal Gur, Kuzminov aveva deciso di agire decollando, con a bordo altri due militari, dall'aeroporto di Kursk verso la regione di Kharkiv. Arrivato nella zona di Shebekine, nella regione russa di Belgorod, aveva cominciato a volare quasi rasente il suolo e in modalità silenzio radio. Superato il confine ucraino - aveva poi raccontato in una conferenza stampa a Kiev - erano cominciati gli spari. "Non posso dire con certezza chi abbia iniziato, ma presumo sia stata la parte russa. Sono stato ferito a una gamba da un'arma di piccolo calibro", prima di "atterrare nel luogo indicato" dall'intelligence di Kiev. Il pilota avrebbe poi cercato di convincere i suoi compagni - fino ad allora all'oscuro dell'operazione - a consegnarsi agli ucraini insieme a lui: "Ma hanno avuto paura e sono corsi fuori dall'elicottero". I due, aveva riferito all'epoca il capo del Gur Kyrylo Budanov, "hanno cercato di scappare. Sfortunatamente, sono stati uccisi. Sarebbe stato meglio se li avessimo catturati vivi, ma è andata così". 

leggi anche

Russia, 25 italiani nella lista nera di Putin: c'è anche Giulia Schiff

Mondo: I più letti