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Guerra Ucraina Russia. Kiev: Soldati ucraini catturati dai russi ad Avdiivka

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L'esercito di Kiev ha reso noto che diversi soldati ucraini sono stati catturati dall'esercito russo a Avdiivka. Zelensky ha firmato il patto di sicurezza con Scholz e Macron. Dopo molti mesi di scontri è stata presa la decisione di ritirarsi dalla posizione "Zenith" nella periferia sud-orientale di Avdiivka. Zelensky: "Ad Avdiivka ora conta salvare le vite dei soldati". Navalny, leader dell'opposizione russa, è morto nella colonia carceraria in cui si trovava

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Navalny, Blinken: "La Russia è responsabile"

La Russia è "responsabile" della situazione che ha portato alla morte dell'avversario Alexei Navalny. Lo ha detto il capo della diplomazia americana, Antony Blinken. "La sua morte in una prigione russa e la fissazione e la paura applicate a un solo uomo sottolineano la debolezza e la putrefazione del sistema che Putin ha costruito. La Russia è responsabile di questa situazione", ha dichiarato Blinken a margine della conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera.

Navalny, fonte Ue: "E' stato ucciso lentamente da Putin"

"Alexei Navalny è stato lentamente ucciso da Vladimir Putin. Era una persona che abbiamo ammirato e apprezzato. Abbiamo seguito per anni la sua battaglia. Era stato avvelenetato, curato in Germania, e poi ha voluto rientrare in Russia per continuare la sua battaglia. E' stato lentamente ucciso in prigione". Lo ha dichiarato un alto funzionario dell'Ue. "Putin uccide tutti i suoi oppositori. A volte è difficile pensare che siamo nel 21esimo secolo", ha evidenziato la fonte che ha parlato con la stampa in vista della riunione dei ministri degli Esteri che si terrà lunedì. "Sicuramente il fatto emergerà alla riunione", ha aggiunto il funzionario.

Navalny

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Harris: "La morte di Navalny è segno della brutalità di Putin"

"La morte di Navalny è un altros egno della brutalità di Putin". Lo ha detto la vicepresidente americana Kamal Harris a Monaco. "Qualsiasi cosa dirà Mosca, la Russia è responsabile della sua morte", ha aggiunto. 

Merkel: "Navalny vittima del potere repressivo dello Stato russo"

"La notizia della morte di Alexei Navalny mi riempie di grande sgomento. E' divenuto vittima del potere repressivo dello Stato russo". Lo ha detto a Bild l'ex cancelliera tedesca Angela Merkel. "È tremendo che con lui sia stata messa a tacere con metodi terribili una voce coraggiosa e impavida che si è battuta per il suo Paese. Il mio pensiero va a sua moglie, ai suoi figli, ai suoi amici e ai suoi colleghi", dice Merkel. 

Usa: "La storia del Cremlino fa porre domande sulla morte di Navalny"

La morte di Alexei Navalny è una "tragedia terribile" e solleva delle domande. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, sottolineando che la "lunga e sordida storia di maltrattamenti agli oppositori del Cremlino solleva delle domande concrete su ciò che può essere accaduto in questo caso". 

Video con ultime immagini di Navalny ieri, era in buono stato

Sorridente, in buono stato di salute, con i capelli corti, sbarbato, in tuta. Sono le ultime immagini di Alexei Navalny diffuse online e riprese mentre si trovava in collegamento video dalla colonia penale di Karp, durante un'udienza in tribunale. 

Navalny, Casa Bianca: "Se confermata la morte, una tragedia terribile"

Gli Stati Uniti stanno cercando attivamente la conferma della morte del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny. Lo ha detto a National Public Radio il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. "Se fosse confermato, sarebbe una tragedia terribile", ha detto Sullivan. 


Casa Bianca

©IPA/Fotogramma

Russia, la madre di Navalny: "Non voglio le condoglianze"

''Non voglio sentire condoglianze''. Così la madre di Alexey Navalny, Lyudmila Ivanovna Navalnaya, ha reagito alla notizia della morte del figlio. "Abbiamo visto nostro figlio nella colonia il 12 febbraio. Era vivo, sano, allegro", ha dichiarato alla Novaja Gazeta.

Urso: "Navalny un esempio per tutti, è morto un eroe della libertà"

"È morto un eroe della libertà, che con il coraggio e la coerenza ha tenuto alto il valore della dignità della persona, dei suoi diritti inalienabili, anche nel più duro carcere della Siberia. Un monito per noi. Un esempio per tutti!". Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, commentando la notizia della morte dell’oppositore russo Alexey Navalny.

Navalny, il Nobel Muratov: "Torturato per anni, è omicidio"

Il premio Nobel russo per la pace Dmitry Muratov ha descritto la morte del politico dell'opposizione Aleksei Navalny come "omicidio" e ha detto che è stato torturato per "anni". "Aleksei Navalny è stato torturato e tormentato per tre anni. Come mi ha detto il medico di Navalny: il corpo non può sopportare queste cose. Alla condanna di Aleksei Navalny è stato aggiunto l'omicidio", ha detto al quotidiano Novaya Gazeta. 

Appello a Congresso Usa di Scholz: "Autorizzate il sostegno a Kiev"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha fatto un appello al Congresso degli Stati Uniti per "autorizzare le decisioni necessarie per garantire il sostegno" all'Ucraina, visto che il supporto degli Usa resta "essenziale" per Kiev. Scholz lo ha detto a Berlino, in conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino ha detto di contare sull'aiuto americano, anche se negli Usa ci sono alcune voci "radicali". "Tuttavia, credo che avremo il consueto approccio pragmatico degli Stati Uniti", ha dichiarato Zelensky. 

Kiev annuncia il ritiro da una posizione a sud di Avdiivka

Dopo molti mesi di scontri è stata presa la decisione di ritirarsi dalla posizione "Zenith" nella periferia sud-orientale di Avdiivka: lo ha detto il comandante del gruppo operativo-strategico delle truppe "Tavria", generale di brigata Oleksandr Tarnavsky. "Abbiamo mantenuto questa posizione finché ci ha permesso di scoraggiare e distruggere efficacemente il nemico", ha detto. E ha aggiunto che la decisione di lasciare la posizione è stata presa per "preservare i militari e migliorare la situazione operativa". 

Blinken: "Mosca responsabile della morte di Navalny, prova di marciume e debolezza"

''La Russia è responsabile della morte di Navalny''. Lo ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken affermando che, ''se la notizia della morte di Navalny fosse confermata, ciò dimostrerebbe la debolezza della Russia e il marciume nel cuore del suo regime. "Per più di dieci anni il governo russo, Putin, ha perseguito, avvelenato e messo in carcere Alexey Navalny. Ora riferisce della sua morte. Innanzitutto, se queste notizie saranno confermate, i nostri cuori sono con sua moglie e con la sua famiglia'', ha aggiunto Blinken a margine della Conferenza sulla sicurezza a Monaco.

''Parleremo con molti altri paesi preoccupati per Alexey Navalny, soprattutto se queste notizie si riveleranno vere'', ha affermato.



Stoltenberg: "Accertare la morte di Navalny, Mosca deve rispondere a domande serie"

"Sono profondamente rattristato e preoccupato per le notizie provenienti dalla Russia, secondo le quali Alexey Navalny è morto. Tutti i fatti devono essere accertati e la Russia ha serie domande a cui rispondere". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine della Conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera.  "Alexey Navalny - aggiunge - è da molti anni una voce forte a favore della libertà e della democrazia, e la Nato e i suoi alleati chiedono da tempo il suo rilascio immediato. Oggi il mio pensiero va alla sua famiglia e ai suoi cari. Restiamo impegnati a sostenere tutti coloro che credono nella democrazia e nella libertà, come ha fatto Alexey Navalny per così tanti anni", conclude.

Stoltenberg

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Media russi: medici hanno cercato di rianimare Navalny per mezz'ora

I medici avrebbero cercato di rianimare il dissidente russo Alexey Navalny per mezz'ora, dopo che si era sentito male durante una passeggiata. Lo scrive l'agenzia di stampa russa Interfax .

Sullivan: 'Se confermata, morte Navalny terribile tragedia'

"Se confermato, è una terribile tragedia". Lo ha detto il consigliere americano per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, commentando la notizia della morte di Alexei Navalny durante una intervista alla National Public Radio. Gli Stati Uniti, ha spiegato, stanno cercando conferme della morte del dissidente russo. 

Von der Leyen: 'Morte Navalny ci ricorda chi è Putin'

"Profondamente turbata e rattristata dalla notizia della morte di Alexei Navalny. Putin non teme altro che il dissenso del suo stesso popolo. Un triste promemoria di ciò che rappresentano Putin e il suo regime. Uniamoci nella nostra lotta per salvaguardare la libertà e la sicurezza di coloro che osano opporsi all'autocrazia"

Baerbock: 'Navalny morto perché simbolo di una Russia libera'

"Alexei Navalny era come pochi altri un simbolo per una Russia libera e democratica. Proprio per questo è dovuto morire. I miei pensieri sono rivolti alla moglie e ai figli." Lo scrive su X Annalena Baerbock, ministra tedesca degli Esteri.

Tajani: ‘Difendiamo perché se sconfitta non c'è più possibilità di pace’

“Noi difendiamo un principio, la libertà, il diritto internazionale che la Russia ha violato. E lavoriamo per la pace. Anche perché se c'è la sconfitta dell'Ucraina, non c'è più la possibilità di fare una pace”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, al suo arrivo al Forum della Sanità organizzato da Forza Italia a Milano, rispondendo a chi gli chiedeva che cosa ne pensasse del calo di gradimento registrato recentemente dal presidente Zelensky.

Von der Leyen: 'Putin teme dissenso più di ogni altra cosa'

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è "profondamente turbata e rattristata dalla notizia della morte di Alexey Navalny. Putin non teme nulla di più che il dissenso del suo stesso popolo". Il decesso dell'oppositore russo in carcere, afferma via social è "un triste promemoria di ciò che rappresentano Putin e il suo regime. Uniamoci nella nostra lotta per salvaguardare la libertà e la sicurezza di coloro che osano opporsi all'autocrazia", conclude.

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