Guerra Ucraina Russia. Biden a Zelensky: "Continueremo a sostenervi". Russi ad Avdiivka

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Il Presidente americano ha chiamato quello ucraino per sottolineare l'impegno degli Stati Uniti "a continuare a sostenere l'Ucraina in vista del secondo anniversario della brutale invasione russa". Gli Usa, tra l'altro, trasferiranno all'Estonia fondi russi confiscati perchè siano utilizzati a sostegno di Kiev. "Le forze armate ucraine si ritirano da Avdiivka". Così Oleksandr Syrskyy, comandante delle forze armate ucraine. Secondo Zelensky è stata una "decisione giusta" per "salvare quante più vite possibili"

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Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha chiamato oggi il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per sottolineare l'impegno degli Stati Uniti "a continuare a sostenere l'Ucraina in vista del secondo anniversario della brutale invasione russa". In quest'ottica gli Stati Uniti trasferiranno all'Estonia fondi russi confiscati perchè siano utilizzati a sostegno dell'Ucraina: lo ha annunciato il Dipartimento di Giustizia.

"Le forze armate ucraine si ritirano da Avdiivka". Lo ha dichiarato Oleksandr Syrskyy, comandante delle forze armate di Kiev. "Sulla base della situazione operativa che si è sviluppata attorno ad Avdiivka, al fine di evitare l'accerchiamento e per preservare la vita e la salute del personale militare, ho deciso di ritirare le nostre unità dalla città e passare alla difesa su linee più vantaggiose ", ha scritto Syrsky sulla sua pagina Facebook. 

Il dissidente leader dell'opposizione russa Alexei Navalny è morto in prigione. L'annuncio è stato dato dal servizio penitenziario nazionale russo. Era detenuto dal gennaio del 2021. (LE REAZIONI)


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Kiev: attacco russo su Kramatorsk, 2 morti

Un attacco russo lanciato oggi sulla città di Kramatorsk, nell'Ucraina orientale, ha colpito  alcune case uccidendo almeno due persone, mentre i soccorritori cercano una terza persona che si ritiene sia ancora sotto le macerie, ha detto il governatore regionale, parlando di una donna di 47 anni e di un uomo di 23. Ultima grande città del Donbass sotto il controllo ucraino, Kramatorsk si trova a circa 20 chilometri dalla linea del fronte nell'Ucraina orientale. Dall'inizio della guerra, due anni fa, questa città è stata oggetto di ripetuti attacchi da parte delle forze russe. Nell'aprile 2022, la stazione di Kramatorsk è stata bersaglio di un bombardamento che ha provocato più di 60 morti. 

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Nyt: pressing Blinken su Cina-India su arma spaziale russa

Nonostante le agenzie di intelligence Usa siano divise sull'imminenza della minaccia, il segretario di stato Usa Antony Blinken ha sollevato la possibilita' di una mossa nucleare russa nello spazio con i suoi omologhi cinese e indiano, a margine della conferenza sulla sicurezza di Monaco. Lo scrive il New York Times. Il messaggio sarebbe stato netto: qualsiasi detonazione nucleare nello spazio distruggerebbe non solo i satelliti americani ma anche quelli di Pechino e Nuova Delhi e i sistemi di comunicazione globale crollerebbero, mandando in tilt tutto,  Di qui l'invito ai leader dei loro Paesi a fare pressione su Vladimir Putin. 

Armi nucleari nello spazio, il botta e risposta tra Usa e Russia: cosa succede

La rivelazione del New York Times, secondo cui Mosca starebbe lavorando ad armi nucleari anti-satellite, mette in allarme Washington. La Casa Bianca si limita a parlare di una generica "minaccia contro i satelliti". Ma gli alleati sarebbero già stati informati. Il Cremlino respinge con forza ogni ipotesi, mentre gli esperti avanzano dubbi su un'operazione del genere. Il Pentagono intanto avrebbe inviato in orbita un sistema di tracciamento missilistico. Ecco cosa può accadere

Tajani: "Navalny ucciso direttamente o indirettamente"

"Ho detto fin dall'inizio, bisogna accertare la verità" sulla morte di Alexei Navalny, "però fatto sta che lui stava in un gulag vicino al polo nord. Si può anche non uccidere una persona direttamente ma la si può anche far morire, che è la stessa cosa. Non lo so se lui è stato fatto morire per come era tenuto in carcere ma comunque di fatto è stato ucciso, o direttamente o indirettamente il regime lo ha ucciso". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a domande di Serena Bortone durante la trasmissione 'Chesarà...' di Rai3, sollecitato sulle dichiarazioni del vicesegretario della Lega Andrea Crippa.

Navalny

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Russia, da Litvinenko a Navalny: i casi di avvelenamenti sospetti degli ultimi anni

Durante il conflitto in Ucraina, l’oligarca Roman Abramovich e i negoziatori ucraini avrebbero sofferto sintomi di sospetto avvelenamento dopo un incontro. Kiev smentisce. Il presunto caso sarebbe l’ultimo di una lunga serie che ha visto come vittime oppositori russi o personaggi considerati scomodi da Mosca. L'APPROFONDIMENTO

Putin si congratula con i soldati per Avdiivka

Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con le forze armate per "l'importante vittoria" ottenuta nella città di Avdiïvka, nell'Ucraina orientale, dopo essere stato informato della campagna militare dal ministro della Difesa Sergei Shoigu. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov citato dalle agenzie di stampa russe. 

Putin

©Ansa

Zelensky incontra i deputati Usa Gop e Dem

"Ho incontrato una delegazione di membri repubblicani e democratici della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Abbiamo discusso della situazione del campo di battaglia e dello sviluppo delle industrie della difesa. Ho anche approfondito i progressi dell'Ucraina nella produzione di droni. Ci auguriamo che la Camera dei Rappresentanti prenda decisioni per garantire l'ulteriore necessario sostegno americano all'Ucraina. Dobbiamo vincere questa guerra. E dobbiamo farlo uniti, difendendo i nostri valori condivisi". Lo scrive il Preisdente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Russia: oltre 400 arresti in proteste per la morte di Navalny

"Oltre 400 persone sono state arrestate in Russia in due giorni di proteste" per la morte di Alexey Navalny. Lo rende noto la Ong Ovd-Info sul suo canale Telegram, specificando che oggi sono state arrestate oltre 290 persone in manifestazioni che si sono avute in tutto il Paese. "Stiamo facendo il possibile per aiutare i detenuti, i nostri avvocati stanno lavorando in diverse regioni", aggiunge il gruppo che monitora e combatte la repressione in Russia. 

A San Pietroburgo le forze di sicurezza hanno disperso decine di persone che si erano riunite intorno a Pietra Solovetsky, monumento per le vittime della repressione sovietica. Tra gli arrestati ci sono due giornalisti, il fotografo di 'Novaya Gazeta' Alexei Dushutin e la giornalista dell'emittente RusNews, Elina Kozich.

Ci sono stati 50 arresti nei pressi della pietra  Piedra Solovetski a Mosca, a piazza Lubjanka, dove sono stati deposti fiori in memoria di Navalny. Secondo Moscow Times, un'altra giornalista di RusNews, Yulia Petrova, è stata arrestata in questa zona. Media indipendenti, come Sota e RusNews, hanno pubblicato i video delle proteste, con persone che portano cartelli con scritto "assassinio" e "vergogna". 

Mosca: "Abbiamo il controllo totale di Avdiivka"

La Russia ha affermato oggi di aver preso il "controllo totale" della città di Avdiïvka, nell'Ucraina orientale, dopo il ritiro annunciato da Kiev dei suoi soldati da questa città industriale, epicentro dei combattimenti per mesi. Secondo il ministero della Difesa russo, oggi il ministro Sergei Shoigu ha informato il presidente Vladimir Putin al Cremlino della cattura di questa città che era "un potente snodo difensivo delle forze armate ucraine".

Zelensky: "Credo che il Congresso Usa prenderà una decisione saggia"

"Mentre ero a Monaco, ho avuto una telefonata con Joe Biden". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky precisando che nel corso della telefonata si è "discusso dell'attuale situazione in prima linea. Sono grato di avere il pieno sostegno del presidente Biden. Credo anche che il Congresso americano prenderà una decisione saggia". Il leader ucraino ha poi aggiunto che "sostenere l'Ucraina significa sostenere la democrazia e la libertà. Insieme dobbiamo proteggere questi valori. Abbiamo concordato" con Biden "di rimanere in contatto mentre l'aggressione su vasta scala della Russia contro l'Ucraina si avvicina al traguardo dei due anni". 

Biden a Zelensky: "Continueremo a sostenervi"

Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha chiamato oggi il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per sottolineare l'impegno degli Stati Uniti "a continuare a sostenere l'Ucraina in vista del secondo anniversario della brutale invasione russa". Questa mattina, l'esercito ucraino è stato costretto a ritirarsi da Avdiivka, dopo che i soldati ucraini hanno dovuto razionare le munizioni a causa della diminuzione delle forniture a causa dell'inazione del Congresso. Biden ha sottolineato la necessità per il Congresso di "approvare con urgenza il disegno di legge supplementare per la sicurezza nazionale con i finanziamenti per rifornire le forze ucraine". Biden ha riaffermato il forte sostegno nel governo degli Stati Uniti e tra il popolo americano per la sovranita' e l'integrità territoriale dell'Ucraina, con l'obiettivo di imporre costi al governo russo, ritenendolo responsabile delle sue azioni.

Usa trasferiscono fondi russi confiscati per sostegno Kiev

Gli Stati Uniti trasferiranno all'Estonia fondi russi confiscati perche' siano utilizzati a sostegno dell'Ucraina: lo ha annunciato il Dipartimento di Giustizia. E' la prima operazione del genere dall'inizio della guerra. Si tratta di quasi 500.000 dollari derivanti  da "una rete di approvvigionamento illegale che tentava di importare in Russia una macchina utensile di alta precisione di origine statunitense con usi nei settori della difesa e della proliferazione nucleare". I fondi vengono trasferiti a Tallin perche' la normativa non consente un trasferimento diretto all'Ucraina. 

Ucraina, Rheinmetall in Jv aprirà nuovo stabilimento per produzione di munizioni

Rheinmetall, il più grande produttore tedesco di munizioni, prevede di aprire un nuovo impianto di munizioni in Ucraina. Il protocollo d'intesa per la costituzione di una joint venture, annuncia il gruppo, è stato firmato alla presenza di Oleksandr Kamyshin, ministro ucraino per le industrie strategiche, e dell'ambasciatore dell'Ucraina in Germania Oleksii Makeiev durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco. 

Rheinmetall deterrà una quota del 51% nella joint venture mentre il restante 49% sarà detenuto da un partner ucraino. La società produrrà "un numero a sei cifre" di proiettili calibro 155mm l'anno.

Zelensky: "Ho incontrato il presidente eletto della Finlandia Alexander Stubb. Siamo molto grati per il sostegno e l’atteggiamento caloroso nei confronti dell’Ucraina e degli ucraini"

Usa: "Avdiivka mostra il costo dell'inerzia al Congresso"

La cattura da parte della Russia della roccaforte orientale ucraina di Avdiivka dimostra "il costo dell'inazione parlamentare": lo ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, aggiungendo che i legislatori devono approvare i fondi "senza indugio" per far arrivare a Kiev le attrezzature e le munizioni necessarie. 

Regista di Navalny, docu premio Oscar 2023: "Putin è il mandante"

Per il regista canadese Daniel Roher che ha raccontato Alexei Navalny, in un documentario vincitore dell'Oscar nel 2023,  "Putin è responsabile della sua morte. Questo è chiaro", ha detto a Deadline. "Non credo che sappiamo ancora i dettagli di come e questo tipo di domande, ma per me è ovvio chi è il responsabile. Col tempo conosceremo i dettagli" della morte di Navalny, ha proseguito Roher. "Una cosa su cui puoi contare è che i servizi di sicurezza russi sono completamente inetti e idioti, come abbiamo visto nel documentario. E quindi prima o poi scopriremo i dettagli. E prima o poi Putin otterrà ciò che gli spetta in questa vita o nella prossima. E spero che ciò accada prima o poi." In uno dei momenti più emozionanti della cerimonia degli Oscar lo scorso 11 marzo, Roher e i produttori del film hanno ritirato l'Oscar insieme alla moglie di Navalny, Yulia Navalnaya e ai due figli della coppia. Dopo aver dedicato il premio a Navalny e a "tutti i prigionieri politici del mondo", Roher aveva invitato Yulia a parlare. "Mio marito è in prigione solo per aver detto la verità. Mio marito è in prigione solo per aver difeso la democrazia", disse. "Alexei, sto sognando il giorno in cui sarai libero e il nostro Paese sarà libero. Sii forte."

Ucraina, Wang: "La Cina lavora instancabilmente a soluzione politica"

"La Cina lavora instancabilmente per trovare una soluzione politica alla crisi" ucraina. Lo ha rivendicato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi nel suo intervento alla conferenza sulla sicurezza di Monaco, sottolineando che la diplomazia di Pechino ha un obiettivo: "Aprire la strada ai colloqui di pace, prevenire il circolo vizioso della violenza e stabilizzare la situazione". Poi ha affermato che "bisogna riconoscere gli interessi di sicurezza dei due Paesi".

Wang, che ha incontrato il segretario di Stato americano Antony Blinken, ha anche ribadito che "se Cina e Stati Uniti lavorano insieme, si possono fare grandi cose: questo è meglio del confronto".

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