Guerra Israele-Hamas, Biden: "Stop a operazione a Rafah senza piano per i civili"

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"La grande operazione militare di Israele a Rafah non può procedere senza un piano credibile per proteggere oltre un milione di civili" ha detto il presidente Usa dopo il suo incontro alla Casa Bianca con re Abdallah di Giordania. Hamas ha annunciato la morte di tre ostaggi coinvolti in un attacco israeliano a Gaza. Blitz dell'Idf libera due ostaggi. Israele nega l'ingresso nel Paese a Francesca Albanese, inviata del Consiglio dei diritti umani dell'Onu

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"La grande operazione militare di Israele a Rafah non può procedere senza un piano credibile per proteggere oltre un milione di civili". Lo ha detto Joe Biden dopo il suo incontro alla Casa Bianca con re Abdallah di Giordania. "Gli Stati Uniti - ha aggiunto - stanno lavorando ad una tregua tra Israele e Hamas di almeno sei settimane".  Londra alza la voce con Israele: il ministro degli Esteri Cameron chiede di "fermarsi e riflettere molto seriamente prima di ogni ulteriore azione militare" e impone sanzioni a quattro leader "estremisti" del movimento dei coloni in Cisgiordania.  L'esercito israeliano ha liberato  a Rafah, nel sud della Striscia, due ostaggi israeliani. Intanto Hamas ha annunciato su Telegram la morte di 3 degli 8 ostaggi israeliani di cui ieri aveva fatto sapere che erano stati feriti nei "barbari attacchi sionisti sulla Striscia di Gaza". Tel Aviv ha negato l'ingresso nel Paese a Francesca Albanese, inviata del Consiglio dei diritti umani dell'Onu, denunciando sue "oltraggiose affermazioni' sulle vittime del 7 ottobre.


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Blitz israeliano in ospedale di Jenin: militari travestiti da medici e donne. VIDEO

Le forze speciali israeliane, vestite da medici e pazienti, hanno fatto irruzione nella struttura sanitaria in Cisgiordania, uccidendo tre presunti terroristi palestinesi. “Crimini dell'esercito israeliano non rimarranno senza risposta” ha detto Hamas. GUARDA IL VIDEO


Biden, lavoriamo a una tregua di sei settimane a Gaza

Gli Stati Uniti stanno lavorando ad una tregua tra Israele e Hamas di almeno sei settimane". Lo ha detto il presidente Joe Biden dopo il suo incontro alla Casa Bianca con re Abdallah di Giordania.

Sentenza Onu su Israele, quali sono le misure urgenti imposte dall’Aja e cosa succede ora

I provvedimenti sono in tutto sei, indirizzati soprattutto a prevenire azioni considerate tipiche di un "genocidio" nei confronti dei palestinesi. Le decisioni della Corte internazionale di Giustizia sono giuridicamente vincolanti e non esiste possibilità di appello. C’è però una contraddizione: la Corte non ha i mezzi e gli strumenti per imporre concretamente le misure decretate. GLI SCENARI


Biden: stop a operazione a Rafah senza piano per i civili

"La grande operazione militare di Israele a Rafah non può procedere senza un piano credibile per proteggere oltre un milione di civili". Lo ha detto Joe Biden dopo il suo incontro alla Casa Bianca con re Abdallah di Giordania.

Biden: "Usa condividono obiettivo Israele di sconfiggere Hamas"

"Gli Usa condividono l'obiettivo di Israele di sconfiggere Hamas". Lo ha detto Joe Biden dopo il suo incontro alla Casa Bianca con re Abdallah di Giordania. "Non solo preghiamo per la pace ma lavoriamo attivamente per la pace e per una soluzione a due Stati", ha sottolineato il presidente americano. 

Unicef: 7mila bambini hanno perso le famiglie a Gaza

Un portavoce dell'Unicef ha riferito ad Al Jazeera che "settemila bambini hanno perso le loro famiglie a Gaza", precisando che "la situazione è peggiorata con la minaccia di un'operazione militare a Rafah, nel sud della Striscia", da parte di Israele. 

Attacco coloni: feriti 2 palestinesi e auto date alle fiamme

In un nuovo episodio di violenza da parte di coloni estremisti israeliani, un giovane palestinese di 20 anni e un ragazzo di 16 sono stati feriti da colpi d'arma da fuoco, scrive Times of Israel.  I fatti si sono svolti nel villaggio palestinese di Asira al-Qibliya, in Cisgiordania. Il sindaco, Hafez Saleh, ha detto ai media palestinesi che coloni arrivati dall'insediamento di Yitzhar hanno aperto il fuoco e ferito il 20enne al ventre e il 16enne alla mano. Entrambi sono stati ricoverati, ma non si hanno notizie sulle loro condizioni. Durante l'attacco, un'auto è stata incendiata. In un altro incidente attribuito ai coloni, nel vicino villaggio di Huwara è stato incendiato un camion appartenente ad un palestinese, secondo quanto riferito dall'agenzia stampa palestinese Wafa.

Gaza, trovata morta bimba palestinese che telefonò chiedendo aiuto durante attacco

La piccola aveva chiamato la Mezzaluna Rossa palestinese mentre l'auto in cui era con lo zio, la moglie e i loro tre figli veniva bersagliata da un tank israeliano. LEGGI L'ARTICOLO


Re Abdullah di Giordania arrivato alla Casa bianca

Re Abdullah di Giordania è arrivato alla Casa Bianca per incontrare il presidente americano Joe Biden, nella prima visita di un leader arabo dall'attacco del 7 ottobre che ha innescato la guerra a Gaza. Il conflitto sarà al centro dei colloqui. Accompagnato dalla regina Rania e l'erede al trono Hussein, re Abdullah è stato accolto sulla porta della Casa Bianca da Biden e la first lady Jill. 


Consigliere Abu Mazen al Cairo per negoziati su cessate il fuoco

Il Consigliere del presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, Mahmoud Al-Habbash, è giunto al Cairo stasera per esaminare gli ultimi sviluppi delle trattative in corso per un cessate il fuoco. Lo riferiscono fonti aeroportuali. Al-Habbash, presidente della Corte Suprema della Palestina e Consigliere presidenziale per gli affari religiosi e le relazioni islamiche, è arrivato al Cairo da Ramallah via Giordania, per una visita in Egitto che durerà diversi giorni.

Gallant: "Liberazione due ostaggi è punto di svolta"

Il successo del raid militare israeliano che ha permesso il rilascio di due ostaggi israelo-argentini a Gaza è "un punto di svolta" nella guerra che dimostra che Hamas è "vulnerabile". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. "Si tratta di una svolta decisiva nella campagna militare" di risposta agli attacchi di Hamas in Israele il 7 ottobre, ha dichiarato l'esponente del governo durante un incontro con i membri del commando che ha liberato nella notte Luis Marman e Luis Har. Questo raid "ha creato un capovolgimento nel nostro modo di pensare come in quello di Hamas" perché "all'improvviso Hamas è vulnerabile, possiamo raggiungerlo ovunque", ha aggiunto. Dopo questa operazione, "la popolazione sa che può fidarsi di noi, ha aggiunto il ministro, il cui governo è sottoposto a forti pressioni da parte di numerose famiglie di ostaggi, che chiedono un accordo che consenta il rilascio dei loro cari. "Ci saranno altre operazioni", ha assicurato Gallant, mentre dei 130 ostaggi ancora nella Striscia di Gaza si stima che 29 siano morti. 

Studenti sotto la Rai, 'complici del genocidio palestinese'

Blitz degli studenti di 'Cambiare Rotta' sotto alla sede Rai, a Roma, per protestare contro la linea, a loro detta, "schiacciata sulle posizioni israeliane" dei giornalisti di viale Mazzini. I manifestanti hanno intonato cori ed esposto degli striscioni tra cui uno con scritto: "Complici del genocidio dei Palestinesi". In nove sono stati identificati dalla polizia e saranno denunciati per "manifestazione non preavvisata".


Rafah, perché si rischia catastrofe umanitaria in caso di attacco. FOTO SATELLITARI

Dall’inizio dell’azione militare israeliana nella città e nell’omonimo governatorato della Striscia si sono radunati centinaia di migliaia di sfollati. L’esodo nelle immagini dal satellite. GUARDA LE IMMAGINI


Unrwa, tutti i Paesi che hanno sospeso i fondi dopo le accuse

Sono 10 gli Stati che hanno finora bloccato tutti i finanziamenti all'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, in seguito alle accuse di un possibile coinvolgimento di dipendenti nell’attacco di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre. Gli Usa hanno immediatamente annunciato lo stop ai finanziamenti. La scelta è stata poi condivisa da Canada, Australia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Giappone e Austria. LEGGI


Iran, 'lanciato missile balistico a lungo raggio da nave da guerra dei Pasdaran'

Il comandante dei Guardiani della Rivoluzione, i Pasdaran iraniani, afferma che è stato effettuato con successo un lancio di prova da una nave militare di un missile balistico a lungo raggio. "E' stato lanciato con successo un missile balistico a lungo raggio da una nave militare della Marina dei Guardiani della Rivoluzione, una collaborazione tra le Forze Aerospaziali e la Marina dei Guardiani della Rivoluzione - ha affermato Hossein Salami, in dichiarazioni riportate dall'agenzia iraniana Mehr - Questo nuovo risultato aumenta il raggio d'influenza e la nostra potenza navale fino a qualsiasi punto desiderato". Non vengono forniti altri dettagli.


Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi

È stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella Striscia di Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni dipendenti dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti nell'assalto di Hamas del 7 ottobre scorso. Offre una serie di servizi sociali alle persone registrate come rifugiati palestinesi nelle guerre risalenti al periodo della nascita dello Stato di Israele: costruisce e gestisce scuole, cliniche mediche, rifugi e fornisce cibo, assistenza abitativa e prestiti di emergenza. COME FUNZIONA


Egitto e Slovenia chiedono un rapido cessate il fuoco a Gaza

Egitto e Slovenia condannano gli attacchi contro la popolazione civile a Gaza, chiedendo un rapido cessate il fuoco e il libero accesso agli aiuti umanitari. E' quanto è emerso da un colloquio oggi a Lubiana fra la ministra degli Esteri slovena Tanja Fajon e il collega egiziano Sameh Shoukry. "Il conflitto si può risolvere solo con la creazione di due Stati, con garanzie di sicurezza sia per Israele che per i Palestinesi. La comunità internazionale deve adottare misure chiare contro coloro che sono responsabili dell'esodo forzato degli abitanti di Gaza", ha detto Shoukry, citato dai media regionali. L'intensificazione delle operazioni militari di Israele nel sud di Gaza non farebbe altro che accrescere le tensioni, ha aggiunto il ministro egiziano, che ha al tempo stesso respinto le affermazioni di alcuni media secondo cui l'offensiva israeliana a Rafah potrebbe portare alla sospensione dell'accordo di pace tra Israele e Egitto. "L'Egitto rispetterà l'accordo raggiunto oltre 40 anni fa, fino a quando lo rispetterà Israele", ha affermato Shokry. "La Slovenia sin dall'inizio chiede un cessate il fuoco duraturo a Gaza. Siamo testimoni di una catastrofe umanitaria e di un numero intollerabile di morti", ha affermato da parte sua la ministra Fajon, secondo cui "solo un cessate il fuoco può portare la pace".

Usa insistono, non sosteniamo il cessate il fuoco a Gaza

Gli Stati Uniti continuano a ribadire di non sostenere "un cessate il fuoco generale a Gaza". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana in un briefing con la stampa. "Vogliamo che la guerra finisca, ma quello che serve ora è una tregua umanitaria", ha sottolineato il funzionario della Casa Bianca.

Onu, non sorpresi da divieto ingresso Israele ad Albanese

"Mi sarei sorpreso se le fosse mai stato permesso di andare in Israele". Così il portavoce dell'Onu, Stephane Dujarric, ha risposto a chi chiedeva un commento sul fatto che lo Stato ebraico ha vietato l'ingresso alla relatrice speciale Onu sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati, Francesca Albanese. E sul fatto che Israele ne ha chiesto il licenziamento, ha precisato: "I relatori speciali sono indipendenti e nominati dal Consiglio dei diritti umani. Il segretario generale Guterres non ha l'autorita' di assumerli ne' di licenziarli". 

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