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Guerra Israele–Hamas, Aja ordina a Tel Aviv di prevenire atti di genocidio a Gaza

©Ansa

La Corte internazionale di giustizia, dopo aver respinto il ricorso israeliano, ritiene che vi sia sufficiente urgenza per ordinare misure provvisorie. Media affermano che ci sarebbe un'intesa di base con Hamas sulla maggior parte dei termini di un nuovo accordo per la liberazione degli ostaggi. Hamas ha diffuso un nuovo video che mostra tre ragazze israeliane ostaggio a Gaza. Sale a 26 mila il numero dei palestinesi uccisi: 183 nelle ultime 24 ore

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La Corte internazionale di giustizia dell'Aja ha respinto la richiesta di ricorso di Israele sulla denuncia del Sudafrica contro Tel Aviv per genocidio nella Striscia. I giudici ritiengono che vi sia sufficiente urgenza per ordinare misure provvisorie.  

Media israeliani affermano che ci sarebbe un'intesa di base con Hamas sulla maggior parte dei termini di un nuovo accordo per la liberazione degli ostaggi. Decine di persone hanno bloccato, per il terzo giorno consecutivo, l'ingresso degli aiuti umanitari al valico israeliano di Kerem Shalom con Gaza. Gli organizzatori della protesta - che vede tra le sue file anche parenti degli ostaggi - hanno denunciato che "nessun aiuto entrerà fino a che l'ultimo dei rapiti non sarà liberato". Hamas ha diffuso un nuovo video che mostra tre ragazze israeliane ostaggio a Gaza. La fazione islamica lo ha mostrato su Telegram, è stato fatto notare, il giorno stesso della decisione della Corte di giustizia dell'Aja che ha richiesto tra l'altro, l'immediata liberazione dei rapiti da Hamas.

Secondo il ministero della Sanità di Hamas il numero di palestinesi uccisi sale a 26mila: 183 nelle ultime 24 ore.





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Israele bombarda Hezbollah in Libano, 4 morti

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Guerra Medioriente, Hamas pubblica nuovo video di tre donne ostaggio

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Israele-Hamas, trovato tunnel a Khan Yunis dove erano tenuti alcuni ostaggi

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Israele, le famiglie degli ostaggi protestano davanti alla residenza di Netanyahu

I parenti dei prigionieri nelle mani di Hamas chiedono al governo  dello Stato ebraico di "non indugiare" nella ricerca di un accordo per  la loro liberazione. "Non c'è tempo da perdere, la maggioranza del  popolo è con noi", urlano a gran voce davanti alla casa del premier LE IMMAGINI

Resistenza islamica Iraq, continuano azioni anti stranieri

Il raggruppamento di milizie pro-iraniane, Resistenza islamica dell'Iraq, ha annunciato che continuerà le sue operazioni contro le forze straniere dopo aver appreso che il governo iracheno e quello americano riprenderanno il dialogo per stabilire un calendario che ponga gradualmente fine alla presenza americana nel Paese. "La resistenza islamica continuerà le sue operazioni contro la presenza straniera fino a quando i suoi droni, aerei da guerra e altri non lasceranno completamente il Paese", ha detto il raggruppamento in un comunicato in cui ha sottolineato che la difesa del Paese spetta alle forze del Paese e non a coalizioni straniere. "Non abbiamo visto nulla del criminale nemico americano e ciò che abbiamo vissuto negli anni di lotta non è altro che tradimento e tirannia per guadagnare tempo e portare avanti altri crimini e piani diabolici per danneggiare il nostro popolo", hanno aggiunto.

Premier Qatar a Washington prossima settimana

Il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani visiterà Washington la prossima settimana. Lo riporta il sito di notizie Al-Monitor. Citando fonti vicine alla questione, la notizia afferma che il premier del Qatar probabilmente incontrerà i massimi funzionari dell'amministrazione Biden e i legislatori statunitensi mentre si trova a Washington.

La sua prima visita a Parigi è prevista "nei prossimi giorni" per incontrare il direttore della CIA e i principali capi dei servizi segreti israeliani ed egiziani, ha detto all'AFP una fonte della sicurezza.


Giorno della Memoria, Mattarella: “C’è ritorno antisemitismo, Repubblica non lo tollererà”

Il presidente alla cerimonia al Quirinale: “Non dimenticare che  l’Italia adottò durante il fascismo le ignobili leggi razziste”. Sulla  strage del 7 ottobre: “Replica degli orrori della Shoah”. Su Israele:  "Chi ha sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo  dalla terra sa che non si può negare a un altro popolo il diritto a uno  stato”. Ancora: “Cresce l’angoscia per gli ostaggi nelle mani crudeli di  Hamas e per le vittime tra la popolazione civile palestinese nella  striscia di Gaza”. Presente Meloni LEGGI

Riad: 'Israele renda conto delle sue violazioni sistematiche'

L'Arabia Saudita ha accolto con favore la decisione della Corte internazionale di giustizia dell'Aja riguardo a Israele, invitando la comunità internazionale a "far rispondere" lo Stato ebraico delle sue "violazioni sistematiche" del diritto internazionale. In una dichiarazione del ministero degli Affari Esteri, Riad ha anche chiesto "più misure" per raggiungere un "cessate il fuoco nella Striscia di Gaza" e fornire "protezione al popolo palestinese".

Mar Rosso, Houthi: abbiamo colpito una petroliera britannica

Gli Houthi hanno rivendicato un attacco contro "una petroliera britannica" nel Mar Rosso. Poco prima la compagnia privata di rischi marittimi Ambrey aveva annunciato che una nave mercantile era stata colpita da un missile al largo delle coste dello Yemen. L'attacco ha provocato un incendio a bordo, ha fatto sapere Ambrey, precisando che l'equipaggio e'

"sano e salvo". 

Presto summit servizi Usa Israele Egitto Qatar su ostaggi

Il capo della Cia incontrera' "nei prossimi giorni a Parigi" funzionari di Israele, Egitto e Qatar per cercare di raggiungere un accordo con Hamas. Secondo quanto riferito all'AFP da una fonte di un Paese coinvolto nei colloqui, il presidente Joe Biden ha inviato William Burns a negoziare il rilascio dei rimanenti ostaggi detenuti da Hamas in cambio di una sospensione di due mesi delle ostilità.


Qatar: sentenza Onu è una "vittoria per l'umanità"

Il Qatar ha definito "una vittoria per l'umanità" la sentenza della Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite secondo cui Israele deve prevenire atti di genocidio a Gaza e consentire l'arrivo degli aiuti umanitari nel territorio. Il ministero degli Esteri del Qatar le ha definite una "vittoria per l'umanita'... e per la giustizia internazionale".


Afp: nei prossimi giorni incontro a Parigi per intesa Gaza

Il capo della Cia incontrerà "nei prossimi giorni a Parigi" alti funzionari egiziani, israeliani e del Qatar per cercare di concludere un accordo tra Israele e Hamas su Gaza. Lo ha detto all'Afp una fonte della sicurezza di uno Stato coinvolto nei negoziati. Questa fonte ha così confermato le informazioni del quotidiano americano Washington Post secondo cui il presidente Joe Biden intende inviare molto presto William Burns in Europa per cercare di negoziare la liberazione degli ostaggi ancora tenuti nella Striscia di Gaza in cambio di una tregua dai combattimenti.

Casa Bianca: nessun annuncio imminente su ostaggi a Gaza

"Non c'è nessun annuncio imminente sulla situazione degli ostaggi a Gaza". lo ha detto il portavoce per il Consiglio della sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa.

'Mercantile colpito da un missile nel Golfo di Aden'

Una nave mercantile in transito nel Golfo di Aden è stata colpita da un "missile", secondo la società britannica di sicurezza marittima Ambrey citata da Sky News. L'impatto ha provocato un incendio ma l'equipaggio è stato tratto in salvo, in quello che con ogni probabilità rappresenta l'ultimo incidente legato agli Houthi yemeniti, che hanno attaccato le navi internazionali nel Mar Rosso e nelle aree circostanti.

Biden parla con emiro del Qatar, colloquio su rilascio ostaggi

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con l'emiro del Qatar, Tamim Bin Hamad Al-Thani, "per discutere degli ultimi sviluppi in Israele e a Gaza, compresi gi sforzi per il rilascio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas. Lo fa sapere la Casa Bianca. 

Usa ribadiscono, infondate accuse di genocidio a Israele

Gli Stati Uniti hanno ribadito la loro posizione secondo cui le accuse contro Israele di genocidio a Gaza sono "infondate", dopo le misure ordinate dalla Corte internazionale di Giustizia dell'Aja. "Continuiamo a credere che le accuse di genocidio siano infondate e notiamo che la Corte non ha accertato il genocidio né ha chiesto un cessate il fuoco nella sua sentenza", ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato americano dopo che la corte ha ordinato a Israele di fare di tutto per "prevenire la commissione di tutti gli atti che rientrano nell'ambito" della Convenzione sul genocidio.

Ramaphosa, 'la Corte ci ha dato ragione, Israele si attenga'

"Ci aspettiamo che Israele, in quanto democrazia e nazione che rispetta lo stato di diritto, si attenga alle misure raccomandate dalla Corte. Israele si trova oggi di fronte alla comunità internazionale e i suoi crimini contro i palestinesi sono stati messi a nudo". Lo ha sottolineato, dopo il pronunciamento della Corte Internazionale di giustizia all'Aja, il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa in diretta tv. Il tribunale "ci ha dato ragione", ha aggiunto Ramaphosa, "in quanto siamo persone che conoscono bene il dolore dell'espropriazione, della discriminazione e della violenza sponsorizzata dallo Stato". Ramaphosa auspica che a seguito della decisione di oggi ci sia un maggiore impegno diplomatico per un cessate il fuoco e un avvio al negoziato per una soluzione che porti alla creazione di due Stati indipendenti.  "Non vacilleremo nel nostro impegno verso il popolo palestinese," ha concluso.  Il discorso è durato circa 10 minuti, mai menzionando nè Hamas, nè gli ostaggi israeliani.

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