Guerra Gaza. Israele a processo all'Aja per genocidio, la difesa: nuovo caso Dreyfus

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Secondo il Sudafrica "Israele ha commesso e rischia di continuare a commettere atti di genocidio contro il popolo palestinese a Gaza". L'istanza è stata presentata da Pretoria alla Corte internazionale di giustizia. Usa: "Accuse genocidio a Israele senza merito e infondate". E Netanyahu: "All'Aja abbiamo assistito al mondo alla rovescia". Intanto proseguono i raid israeliani: 9 morti in una casa a Rafah

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Usa, Houthi hanno attaccato nave con missile, no danni

Il Comando Centrale degli Stati Uniti afferma che i ribelli Houthi dello Yemen hanno attaccato le rotte marittime nel Mar Arabico con un missile balistico antinave questa mattina presto. Si tratta del 27esimo attacco di questo tipo da metà novembre. L'attacco è avvenuto nel Golfo di Aden, secondo CentCom. "Una nave commerciale ha riferito di aver osservato visivamente l'impatto del missile sull'acqua; tuttavia, non sono stati segnalati feriti o danni", si legge in una nota.

Hamas, è caccia ai leader dell’organizzazione all’estero: chi c’è nel mirino di Israele

Lo Stato ebraico ha creato un'unità speciale denominata Nili, composta da uomini della Difesa e del Mossad e autorizzata a operare a livello internazionale per eliminare i capi del movimento palestinese. Il più ricercato è Yahya Sinwar, leader di Hamas nella Striscia di Gaza e ritenuto fra i principali responsabili dell'attacco dello scorso 7 ottobre. LEGGI L'ARTICOLO

Donne e bambini nudi detenuti dalle forze israeliane in uno stadio a Gaza: il video

Le immagini che circolano sui social mostrano file di uomini spogliati, alcuni seduti a terra con le mani legate dietro la schiena e gli occhi bendati. La bandiera israeliana è appesa alla porta del campo da calcio. Il video è stato pubblicato su Youtube dal riservista Yosee Gamzoo Letova. IL CASO

Casa Bianca, causa Sudafrica all'Aja è infondata

Le affermazioni in rapido aumento secondo cui Israele sta commettendo un genocidio a Gaza sono "infondate", e la causa intentata dal Sud Africa è "controproducente". Lo ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, aggiungendo che l'America continuerà a sostenere Israele in la guerra in corso con Hamas. Riferendosi alla causa intentata dal Sudafrica contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia, Kirby ha detto ad Al Arabiya English: "Non c'è assolutamente alcuna indicazione che Israele sia coinvolto in azioni genocide". Nella causa, il Sud Africa accusa Israele di aver commesso un genocidio nella sua guerra a Gaza. Cerca di fermare l'assalto militare israeliano che ha ucciso più di 23.000 palestinesi, quasi la metà dei quali bambini.

Idf, decine di mln di dollari spesi da Hamas per costruire centinaia di km di tunnel

Oltre 6 mila tonnellate di cemento e 1.800 tonnellate di metallo sono state utilizzate da Hamas per costruire centinaia di chilometri di tunnel per un costo totale di decine di milioni di dollari. Lo rileva l'intelligence militare delle Forze di difesa israeliane (Idf) che si basa sulle informazioni raccolte dall'esercito israeliano e sulle analisi effettuate sul campo. "Invece di investire in infrastrutture civili e sviluppo a beneficio dei residenti della Striscia di Gaza, Hamas ha utilizzato grandi quantità di denaro e risorse per molti anni per costruire una vasta rete di tunnel sotterranei utilizzati per le sue letali attività terroristiche", sottolinea Tsahal.

Il Corpo di ingegneria di combattimento dell'Idf e l'Unità di ingegneria di combattimento Yahalom continuano a operare contro le infrastrutture sotterranee di Hamas nella Striscia di Gaza per garantire che questi tunnel non rappresentino più una minaccia per Israele, sottolinea Idf.

Al Jazeera: "Raid colpisce un'auto a Khan Younis, otto morti"

Otto persone sono rimaste uccise in un bombardamento israeliano che ha colpito un'auto civile nel quartiere di Al-Manara a Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza. Lo scrive Al Jazeera. Secondo il network, 23 persone sono state uccise a Khan Younis dall'alba di oggi, durante le incursioni e i bombardamenti israeliani.

Blinken: creare stato di Palestina per isolare Iran

Guerra Medioriente, la reazione dei palestinesi all'udienza del tribunale dell'Aja

Netanyahu: "All'Aja abbiamo visto un mondo alla rovescia"

"Anche oggi abbiamo visto un mondo alla rovescia: Israele è accusato di genocidio mentre sta combattendo il genocidio". Così il premier Benyamin Netanyahu sull'udienza all'Aja. "L'ipocrisia del Sudafrica grida al cielo. Israele - ha aggiunto - combatte contro terroristi assassini che hanno commesso crimini terribili contro l'umanità: hanno massacrato, violentato, bruciato, smembrato, ucciso bambini, donne, anziani, giovani. Un'organizzazione terroristica che ha commesso il crimine più terribile contro il popolo ebraico dai tempi della Shoah e ora c'è chi viene a difenderla in nome della Shoah. Che audacia. mondo sottosopra".

Hrw: "Crimini di guerra da Hamas e Israele"

"Nel 2023 i civili sono stati presi di mira, attaccati e uccisi su una scala senza precedenti nella storia recente di Israele e Palestina". Lo afferma il rapporto annuale di Human Rights Watch sui diritti umani nel mondo. Il dossier accusa di "crimini di guerra" Hamas per gli attacchi del 7 ottobre contro Israele, e le forze israeliane per le rappresaglie contro la popolazione di Gaza. Su Gaza "uno dei crimini più importanti commessi è la punizione collettiva" dei civili, "che corrisponde a un crimine di guerra", così come il fatto di "far morire di fame" la popolazione, ha detto la direttrice esecutiva di Hrw Tirana Hassan.

Hrw: 2023 terrificante per diritti umani in tutto il mondo

Da Gaza all'Ucraina e al Sudan, il 2023 è stato un "anno terrificante" per i diritti umani, che si sono ulteriormente deteriorati in tutto il mondo. Lo afferma Human Rights Watch nel suo rapporto annuale pubblicato oggi e presentato all'Onu. Nel documento di oltre 700 pagine che passa in rassegna quasi 100 Paesi, l'organizzazione cataloga "immani sofferenze" causate dalla guerra tra Israele e Hamas, da quella tra i due generali rivali in Sudan, o dal proseguimento dei conflitti in Ucraina, Birmania, Etiopia e Sahel.

Blinken ad al-Sisi: "Bene assistenza umanitaria a Gaza"

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha incontrato al Cairo il presidente egiziano Abdel Fatteh al-Sisi. Come informa una nota del portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, il capo della diplomazia Usa "ha espresso apprezzamento per la partnership dell'Egitto nell'assistere la fornitura di assistenza umanitaria ai palestinesi a Gaza".

Al Arabiya: Egitto prepara nuovo piano mediazione per Gaza

L'Egitto sta preparando nuovi incontri tra le fazioni palestinesi per esaminare nuove ipotesi di negoziazione per Gaza e lavora alla stesura di una nuova ipotesi di accordo dopo la ripresa dei negoziati tra Israele e Hamas. Lo rivela Al Arabiya su X poco dopo il colloquio del presidente egiziano Sisi e il segretario di Stato americano Antony Blinken. L'Egitto è sempre rimasto in contatto con i mediatori di Usa e Qatar per tentare una nuova tregua e un nuovo scambio tra gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas e i prigionieri palestinesi. Ma ora "apporterà modifiche radicali alla sua precedente iniziativa", rivela Al Arabiya.

Hamas: "Prove all'Aja dimostrano genocidio occupazione"

"Le prove" presentate all'Aja dal Sudafrica "dimostrano al mondo intero il coinvolgimento dell'occupazione sionista nel commettere crimini di genocidio e pulizia etnica contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza". Lo ha detto Izzat Al-Rishq dell'Ufficio politico di Hamas, esprimendo su Telegram "apprezzamento" per l'iniziativa del Sudafrica che "dimostra ancora una volta l'autenticità della sua posizione di principio a sostegno del nostro popolo". Hamas ha definito l'appello del Sudafrica "storico".

Hezbollah: razzi su Galilea dopo raid Israele su centro medico

Gli Hezbollah libanesi affermano di aver sparato decine di razzi sulla cittadina israeliana di Kiryat Shmona in risposta al bombardamento israeliano di un centro medico nel sud del Libano, ad Hanin, e nel quale sono stati uccisi due paramedici dell'organizzazione medica del Partito di Dio.

Membro Jihad islamica ucciso dall'esercito in Cisgiordania

Un membro della Jihad islamica, Majdi Fashafsha (37 anni) è stato ucciso oggi nel villaggio di Jaba, presso Jenin, in Cisgordania. La agenzia di stampa Maan precisa che in passato era stato detenuto in Israele e che oggi unita' dell'esercito hanno circondato la sua abitazione nel tentativo di catturarlo. Tiratori scelti erano appostati su tetti vicini. Fonti militari, citate dai media, hanno affermato che era un comandante locale della Jihad islamica. Alla vista dei soldati, hanno aggiunto, ha tentato la fuga ed e' stato abbattuto. Un suo compagno e' stato arrestato. Nell'edificio in cui si trovavano c'erano armi e munizioni.

Iran sequestra una petroliera Usa a largo dell'Oman

La Marina iraniana ha sequestrato una petroliera nelle acque del Golfo di Oman in seguito a "un ordine del tribunale" che autorizzava la mossa. Lo riferiscono i media statali. "La Marina della Repubblica Islamica dell'Iran ha sequestrato una petroliera americana nelle acque del Golfo di Oman in conformità con un ordine del tribunale", afferma l'agenzia di stampa ufficiale Irna. L'Agenzia britannica per la sicurezza marittima (Ukmto) e la compagnia privata Ambrey avevano annunciato in precedenza che uomini armati "in uniforme militare" erano saliti a bordo di una petroliera nel Golfo di Oman.

Medio Oriente, Valastro (CRI): "A Gaza una catastrofe umanitaria". VIDEO

Al-Sisi con Blinken: "Fermo rifiuto a spostamento dei palestinesi"

Il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi e il segretario di Stato Usa Antony Blinken, durante l'incontro di oggi al Cairo, hanno affermato "il rifiuto totale dei tentativi di espatriare i palestinesi dalla loro terra e l'indiscutibilità del principio dei due Stati come base per la stabilità della regione": è quanto riferito dal portavoce della presidenza egiziana al termine del colloquio, avvenuto alla presenza del capo dell'Intelligence egiziana Abbas Kamel. Blinken, giunto questa mattina da Israele dopo un tour che ha toccato quasi tutto il Medio Oriente, è partito subito dopo per gli Stati Uniti. Il segretario di Stato Usa - riporta ancora il portavoce egiziano - ha ringraziato a nome del presidente Joe Biden l'Egitto per i suoi sforzi per giungere a un cessate il fuoco e per garantire aiuti costanti alla popolazione della Striscia di Gaza, ormai in gran parte ammassata ai confini egiziani. Sisi ha ribadito il suo appello alla comunità internazionale affinché adempia alle proprie responsabilità per garantire sicurezza e prosperità a tutta la regione. "Entrambe le parti concordano di proseguire intense consultazioni sugli sviluppi della situazione, comunicare con le varie parti per spingere gli sforzi di pacificazione e prevenire l'allargamento del  conflitto - conclude il portavoce - affermando il completo rifiuto dei tentativi di evacuare i palestinesi dalle loro terre, e l'adesione alla soluzione a due Stati come base per la stabilizzazione nella regione". 

Save the Children: "Aumenta il rischio di malnutrizione tra bimbi a Gaza"

"Negare ai minori di Gaza l'accesso al cibo e ai beni di prima necessità avrà conseguenze permanenti sui bambini palestinesi, sempre più esposti al rischio di malnutrizione. Lo afferma Save the Children, l'Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro. Gli operatori di Save the Children a Gaza dicono di non essere in grado di trovare generi alimentari essenziali nei mercati. Un rapporto del Programma alimentare mondiale (Wfp) ha rilevato che i prezzi dei beni essenziali come il gas da cucina sono aumentati di circa il 435% negli ultimi tre mesi. Le distribuzioni di aiuti alimentari continuano a essere in gran parte limitate a Rafah, mentre altre aree sono raramente raggiunte dalle organizzazioni umanitarie. C'è una grave carenza di cibo, in particolare nel nord di Gaza, che è stata quasi completamente tagliata fuori dagli aiuti, si legge in un comunicato. Le organizzazioni che forniscono assistenza alimentare hanno scoperto che le scorte di cibo delle famiglie si stanno esaurendo più rapidamente di quanto possano essere reintegrate con gli stentati aiuti ammessi a Gaza. Secondo il Wfp, due terzi dei negozi di Gaza hanno riferito che i beni essenziali, tra cui farina, uova e latticini, si sono esauriti nelle ultime settimane. "Si tratta di una catastrofe interamente provocata dall'uomo che sta causando danni fisici e mentali devastanti ai bambini, con conseguenze potenzialmente mortali e che alterano la vita. Man mano che i bambini di Gaza soffrono sempre più la fame, i loro corpi diventano più deboli, diventano gravemente malnutriti. I loro muscoli cominciano a indebolirsi, la loro vista si offusca, il loro sistema immunitario non funziona più. Ammalarsi è inevitabile e la polmonite e la diarrea sono le principali cause di morte dei più piccoli in questo stato di indebolimento", sostiene Hannah Stephenson, responsabile globale delle politiche e advocacy, salute e nutrizione di Save the Children. 

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