Guerra Ucraina Russia, news. Missili russi su Kiev e Kharkiv: 4 morti e 90 feriti

©IPA/Fotogramma

L'allarme antiaereo è scattato in tutta l'Ucraina, con l'aeronautica militare che avverte di missili in volo verso Kiev e cacciabombardieri russi attivi. Nella notte attacco di droni sulla capitale e sulla città meridionale di Mykolaiv. Zelensky ritiene che nel 2024 la Crimea e la relativa battaglia nel Mar Nero diventeranno "il centro di gravità" della guerra contro la Russia. "L'Ucraina sta finendo le attrezzature militari mentre noi ne aumenteremo la produzione", afferma Putin 

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"Quattro persone sono morte e al momento sono stati segnalati 92 feriti. Si stanno affrontando le conseguenze di un altro attacco russo. Dal 31 dicembre, i russi disumani hanno già utilizzato circa 170 Shahed e decine di missili di diverso tipo. La stragrande maggioranza era diretta contro obiettivi civili", ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram dopo l'attacco russo nelle prime ore della mattinata. A Kiev l'allarme aereo è durato quasi sei ore, con un morto e 16 feriti. 250mila le persone rimaste senza elettricità a Kiev e dintorni. La Polonia ha inviato quattro caccia F-16 al confine orientale per proteggere il proprio spazio aereo.


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Incoronazioni, guerre, summit: le notizie che hanno segnato il mondo nel 2023

I conflitti hanno segnato l'anno che si sta per concludere: la guerra in Ucraina è proseguita, senza soluzioni di pace, mentre il Medio Oriente è diventato il teatro dello scontro tra Hamas e Israele, dopo gli attacchi del 7 ottobre. E poi ancora: proteste, catastrofi naturali, riunioni tra leader mondiali e meeting per combattere il cambiamento climatico. Ecco gli eventi più importanti di questi ultimi 12 mesi. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro

Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. LEGGI L'ARTICOLO

Non solo Ucraina e Medio Oriente, dal Sudan al Myanmar le crisi che minacciano il 2024

Le elezioni di gennaio a Taiwan rischiano di alimentare le tensioni tra Cina e Stati Uniti mentre in America Latina il referendum venezuelano per l'annessione della Guyana Esequiba ha già innescato la risposta del Brasile. In Africa guerre e povertà flagellano soprattutto i tre Paesi della "cintura golpista" Mali, Niger e Burkina Faso. L'ANALISI

Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra

“I nu­me­ri del­le gra­vi vio­la­zio­ni sono estre­ma­men­te al­lar­man­ti. So­prat­tut­to per­ché i casi ac­cer­ta­ti rap­pre­sen­ta­no pro­ba­bil­men­te solo la pun­ta del­l’i­ce­berg. Ogni bam­bi­no che cre­sce in con­te­sti di guer­ra po­treb­be es­se­re a ri­schio”, ha com­men­ta­to Gu­drun Østby, pro­fes­so­re di ri­cer­ca pres­so il Pea­ce Re­sear­ch In­sti­tu­te di Oslo, che ha collaborato al rap­por­to. IL RAPPORTO

Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky

Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. LEGGI L'ARTICOLO

Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"

Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA

Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà

Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. LE FOTO

Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia?

Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. I POSSIBILI SCENARI

Sunak a Zelensky: Gb sostiene Kiev contro barbari attacchi russi

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha ribadito oggi in una conversazione con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky il "sostegno irriducibile" di Londra a Kiev in risposta ai "barbarici attacchi aerei" russi compiuti nel "periodo di Natale". Lo riferisce Downing Street in una nota. Nel colloquio Sunak ha riassicurato il sostegno del Regno Unito all'Ucraina fin quando essa "combatterà l'aggressione e l'occupazione di Mosca: nel 2024 e in futuro", anche attraverso la fornitura di ulteriori aiuti militari e nuove "armi letali". I due leader hanno peraltro evocato "progressi e successi" attribuiti di recente a Kiev nell'area del Mar Nero, con il contributo di "missili terra-aria forniti dal Regno Unito" nei mesi scorsi.

Forbes: ultimo attacco russo costato 620 milioni dollari

Il massiccio attacco russo della scorsa notte e stamattina contro l'Ucraina, che ha provocato 5 morti e numerosi feriti, è costato a Mosca l'equivalente di circa 620 milioni di dollari. La stima è della rivista americana Forbes e si basa sul costo dei 99 missili e droni lanciati dalle forze di Mosca. Nella prima ondata di attacco sono stati lanciati 35 droni Shahed 136/131 (tutti distrutti dalla contraerea). Successivamente bombardieri russi Tu95Ms hanno lanciato una settantina di missili da crociera Kh-101, Kh-555 e Kh-55. A questi vanno aggiunti 10 missili Kinzhal Kh-47M2 lanciati da caccia Mig-31K, 3 missili da crociera Kalibr, 12 missili Iskander M/S-300 e S-400 e 4 missili anti radar Kh-31-P. Il costo di ognuna di queste armi varia dai 15 milioni di dollari per i missili Kinzhal Kh-47 e i 13 milioni per i Kh-101, fino ai più 'economici' droni da 50mila dollari. 


Turchia: "Stop a passaggio due navi militari fornite da Gb a Marina Kiev"

La Turchia fa sapere che non consentirà il passaggio nelle sue acque, dal Bosforo e dallo stretto dei Dardanelli, a due unità della Royal Navy destinate all'Ucraina. Un messaggio chiaro che arriva dalla Direzione delle comunicazioni della presidenza turca dopo che il mese scorso il Regno Unito ha annunciato il trasferimento di due dragamine alla Marina ucraina nel contesto del conflitto esploso con l'invasione russa dell'Ucraina.  "Non sono vere le affermazioni da parte di alcuni media secondo cui a 'dragamine donati all'Ucraina dal Regno Unito è stato autorizzato il passaggio negli Stretti Turchi verso il Mar Nero' - si legge in un post su X del 'Centro per la lotta alla disinformazione' della Direzione delle comunicazioni della presidenza turca - La Turchia ha subito classificato l'operazione militare speciale della Russia contro l'Ucraina come una 'guerra' e, in base all'articolo 19 della Convenzione di Montreux riguardo il regime degli Stretti, ha chiuso gli Stretti alle navi da guerra delle parti in conflitto", Russia e Ucraina. Ankara rivendica di aver attuato "in modo imparziale e diligente dal 1936 la Convenzione di Montreux" e di voler "evitare un'escalation di tensioni nel Mar Nero". "I nostri alleati sono stati informati che ai dragamine donati all'Ucraina dal Regno Unito non sarà consentito il passaggio dagli Stretti Turchi verso il Mar Nero fin quando continuerà la guerra", conclude il messaggio.


Russia, +29% passeggeri al principale aeroporto di Mosca nonostante le sanzioni nel 2023

Nonostante le pesanti sanzioni internazionali e l'impatto della guerra in corso contro l'Ucraina, nel 2023 è cresciuto del 28,7% annuo il numero di passeggeri transitati attraverso il più grande hub di trasporto aereo della Russia, l'aeroporto Sheremetyevo di Mosca. Nell'anno appena concluso lo scalo ha registrato circa 36,6 milioni di passeggeri, con un aumento del 22% dei passeggeri trasportati su voli interni e del 50% per il traffico internazionale. A fornire i dati è stato il vicedirettore generale dell'aeroporto, Andrey Nikulin, citato dall'agenzia di stampa Interfax. Nonostante la crescita sul 2021 che ha visto le conseguenze dell'attacco a Kiev il numero dei viaggiatori resta ancora ben al di sotto dei 49,9 milioni del 2019, l’ultimo anno prima della pandemia di coronavirus e prima della guerra. Attualmente solo due dei cinque terminal passeggeri di Sheremetyevo sono in uso. Immediatamente dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, i membri dell’UE e diversi altri paesi hanno cancellato ogni forma di traffico aereo con la Russia, mentre sono state imposte sanzioni all’aviazione russa.



Zelensky: "La Russia dovrà pagare per ogni vita persa"

Zelensky ringrazia Michel: "Unità europea più forte del terrore russo"

"Caro Charles Michel, grazie per aver affermato esattamente ciò che tutti pensiamo e sentiamo. Sono grato all'Ue e al vostro fermo sostegno all’Ucraina. L’unità europea è più forte del terrore russo. Lo abbiamo già dimostrato tante volte e sono certo che rimarremo forti e uniti". Così in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in risposta a quanto scritto dal presidente del Consiglio europeo, secondo cui "i cinici attacchi russi mostrano le vere intenzioni" di Mosca.

Michel: "Record di droni russi lanciati mostra le vere intenzioni di Mosca"

"Per chiunque creda alle voci secondo cui la Russia è sinceramente interessata ai colloqui di pace, il numero record di droni lanciati nelle ultime 24 ore contro l’Ucraina mostra le vere intenzioni di Mosca". Lo scrive in un post su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, dopo la nuova ondata di attacchi, che definisce "tanto più cinici in quanto l'aumento della loro intensità coincide con le vacanze di Capodanno". "Lo spirito dell'Ucraina non può essere spezzato. L’Ue è al fianco dell'Ucraina", ribadisce Michel.

Francia condanna con fermezza attacchi: 'Mosca unica responsabile escalation'

La Francia "condanna con la massima fermezza" i massicci attacchi missilistici e droni russi in Ucraina, che hanno provocato almeno 4 morti e 92 feriti nella città e nella regione di Kiev e nella città di Kharkiv. Ad affermarlo è un portavoce del Quai d'Orsay, il ministero degli Esteri francese. "Lanciando quasi un centinaio di missili e decine di droni contro l'intero territorio ucraino, quattro giorni dopo un attacco di portata senza precedenti che ha causato almeno 39 vittime, la Russia - sottolinea - continua la sua strategia di terrore volta a distruggere le infrastrutture civili ucraine per minare la resilienza del popolo ucraino in questo secondo inverno di conflitto. La Russia è l’unica responsabile di questa escalation che nulla può giustificare e che colpisce soprattutto le popolazioni civili". Come ha più volte sottolineato il Ministro per l’Europa e gli Affari Esteri, Catherine Colonna, rileva il portavoce del Quai d'Orsay, "la Francia continuerà a sostenere la resilienza dell’Ucraina e a fornirle l'assistenza necessaria per consentirle di esercitare la sua legittimità difesa, in stretto coordinamento con i suoi partner. La Francia continuerà inoltre a sostenere i tribunali ucraini e la Corte penale internazionale per lottare contro l'impunità per i crimini commessi dalla Russia".



Partito Le Pen denuncia complotto dopo accuse legami con Mosca

Il Rassemblement National di Marine Le Pen ha denunciato "un complotto" dopo l'indagine del Washington Post che lo accusa di legami persistenti con Mosca con l'obiettivo di indebolire il sostegno all'Ucraina. Il partito, tuttavia, conferma la volontà di revocare le sanzioni contro la Russia. In un'inchiesta pubblicata sabato scorso, il Washington Post ha infatti accusato il partito di Marine Le Pen e Jordan Bardella di avere un ruolo decisivo nella strategia orchestrata dall'entourage di Vladimir Putin per destabilizzare l'Europa e "minare il sostegno per l'Ucraina".

Lituania assume presidenza di turno dell'Assemblea baltica

Dal 1° gennaio la Lituania ha assunto la presidenza di turno dell'Assemblea baltica (Ab). In un messaggio di saluto pubblicato oggi, il presidente di turno dell'Ab, Andrius Kupcinskas, ha affermato che la presidenza lituana concentrerà le sue forze verso una maggiore cooperazione e il miglioramento della resilienza regionali. "Gli Stati baltici - ha scritto Kupcinskas - sono rimasti uniti e hanno costantemente sostenuto l'Ucraina e gli altri paesi del partenariato orientale sullo sfondo della nuova realtà geopolitica dell'Europa. Sappiamo che per diventare più forti e resilienti, dobbiamo sostenerci a vicenda. Continueremo a insistere per rafforzare e intensificare la collaborazione esistente tra gli Stati baltici, poiché solo attraverso di essa saremo in grado di crescere insieme forti e resilienti". La presidenza lituana dell'Ab si concluderà il 31 dicembre di quest'anno. 

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