
L'Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera ha parlato in un videomessaggio al congresso del Partito socialista europeo a Malaga. Fu un ufficiale militare ucraino a coordinare l'attacco al gasdotto Nord Stream. Lo riferiscono fonti informate al Washington Post. I lanci di missili e droni da parte dei russi sull'Ucraina hanno lasciato parzialmente senza elettricità sei regioni del Paese, secondo quanto scrive l'agenzia Unian citando il ministero dell'Energia di Kiev
in evidenza
Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della città, Roman Mrochko, come riporta l'emittente statale Suspilne. Secondo Kiev, nella regione l'esercito russo ha deliberatamente ucciso 216 civili durante la sua occupazione e più di 800 persone sono morte a causa dei bombardamenti dopo la liberazione da parte delle forze ucraine della riva destra del fiume Dnipro. Le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte un drone ucraino ad ala fissa nella regione di Belgorod: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. L'Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera Borrell: "Dobbiamo essere uniti e prepararci a un conflitto più lungo di quello che la Russia pensava, che non potrà mai vincere ma la cui fine può essere ritardata".
Gli approfondimenti:
- Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo Wagner
- Russia, la marcia dei ribelli senza sparare un colpo. Cosa è successo
- Diga esplosa in Ucraina: l'evento e le conseguenze. Mappe interattive
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
- La storia di Zelensky da ex comico a presidente in guerra. FOTO
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui
Continua a seguire gli aggiornamenti sul liveblog di lunedì 13 novembre
Vovan e Lexus, chi sono i comici russi dello scherzo telefonico a Giorgia Meloni
In passato sono riusciti ad arrivare a Erdogan, Elton John, Gorbacev e al principe Harry. Il loro canale YouTube è stato oscurato l'anno scorso, dopo che - fingendosi il primo ministro ucraino Denys Shmyal - avevano parlato con l'allora ministro della Difesa Uk Ben Wallace dei piani di Kiev di puntare sul nucleare nell’ambito della guerra contro Mosca. C'è chi dubita che il loro lavoro sia solo quello di far ridere LEGGI
Lei in Ucraina, la figlia in Israele: la telefonata durante la guerra tra Anna e Sasha
Guerra Israele-Hamas, ecco come potrebbe complicare la situazione per l’Ucraina
Il timore è che il conflitto in Medio Oriente distolga l’attenzione e il sostegno militare ed economico dell’Occidente da Kiev. Gli Stati Uniti si dicono però determinati a supportare entrambi i Paesi, e rassicurazioni a Volodymyr Zelensky sono arrivate anche dal summit della Nato. Fra i possibili problemi la fornitura di sistemi anti missile Patriot, la cui richiesta se dovesse aumentare sarebbe da soddisfare LEGGI
Russia, Putin revoca la ratifica del Trattato sul divieto dei test nucleari
L'accordo del 1996 mette al bando tutte le esplosioni, compresi i test dal vivo di armi nucleari, ma non è mai entrato in vigore perché alcuni Paesi chiave - tra cui Stati Uniti e Cina - non lo hanno mai ratificato LEGGI
Cecenia, figlio 15enne del presidente Kadyrov nominato capo del servizio di sicurezza
Il deputato russo Adam Delimkhanov ha definito la nomina "assolutamente logica", sottolineando che il ragazzo "conosce il Corano a memoria, dimostra successo nello sport e ha padronanza di vari tipi di armi". LEGGI L'ARTICOLO
Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia
Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non far degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt) LEGGI
Commissione Ue raccomanda l'apertura di negoziati per l'adesione di Ucraina e Moldavia
Nel rapporto si evidenzia che Kiev ha completato il lavoro su quattro aree prioritarie indicate da Bruxelles - sette in totale - ma sulle rimanenti tre resta ancora del lavoro da fare LEGGI
Ucraina, Di Maio: impensabile modificare supporto a Kiev
"Non è possibile immaginare di cambiare il nostro supporto all'Ucraina, che ha fatto parte negli ultimi due anni di una posizione netta sia dell'Unione europea, sia degli Stati uniti che della comunità occidentale". Luigi Di Maio, rappresentante speciale dell'Ue per la regione del Golfo, lo ha detto a 'In mezz'ora' su Rai Tre. "C'e' chi azzarda paragoni con la situazione in Medio oriente - ha sottolineato - ma si deve ricordare che l'invasione russa contro l'Ucraina è stata deliberata e non provocata. Qui stiamo parlando invece di un'organizzazione terroristica che ha ucciso civili e bambini. Sono due azioni completamente diverse in cui Israele ha il diritto di difendersi in linea con il diritto umanitario internazionale. Come comunità internazionale - ha concluso - siamo sicuramente in grado di sostenere entrambi gli scenari".
Podolyak, 'cedere territori per entrare in Nato? Idea bizzarra'
"Adoro (con sarcasmo) le occasionali proposte bizzarre per 'risolvere il conflitto in Ucraina'. Dimostrano ancora che le cause, gli effetti e le conseguenze non sono evidenti a tutti. Per esempio, a volte si sente il meraviglioso suggerimento che l'Ucraina potrebbe facilmente aderire alla Nato... in modo frammentario, con territori che non sono sotto occupazione. Oh, queste 'soluzioni semplici' che finiscono sempre per costare molto...". Lo ha scritto su X Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo indirettamente alla proposta avanzata ieri dall'ex segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen che ha chiesto di far entrare l'Ucraina nell'alleanza militare atlantica, ma senza i territori occupati dalla Russia. Secondo Podolyak "il solo parlare di questa possibilità provoca chiaramente la Russia a un'ulteriore escalation, incoraggiandola a una posizione di guerra aggressiva" perché così si convince che l'Ucraina possa cedere. Inoltre, ha rilanciato il consigliere di Zelensky, "chi ha detto che la Russia è pronta ad accettare l'offerta e a fermarsi? Chi dice che la Russia sarà disposta ad accettare 'l'Ucraina nella Nato'?". La Russia "è completamente incapace di fare un accordo e cercherà di ingannare in ogni caso - ha concluso Podolyak - solo un 'aiuto militare/tecnologico' su larga scala all'Ucraina risolverà il problema della sicurezza europea e garantirà il ritorno a regole globali stabili".
Di Maio, non è possibile cambiare il nostro supporto
"Io credo che non sia possibile immaginare di cambiare il nostro supporto all'Ucraina. E' una posizione netta dell'Ue, e degli Usa. L'attacco della Russia contro l'Ucraina è stata deliberata e non provocata. In Medio Oriente parliamo di Hamas un'organizzazione terroristica, si tratta di due cose diverse". Lo afferma Luigi Di Maio, rappresentate speciale Ue per il Golfo Persico, a in mezz'ora su Raitre.
Kiev, attacco sede esercito russo a Melitopol, morti 3 ufficiali
Almeno tre ufficiali della Guardia nazionale russa sono morti in seguito a un'esplosione avvenuta ieri nel quartier generale dell'esercito russo a Melitopol, città occupata nella regione di Zaporizhzhia: lo ha reso noto la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur), come riporta Ukrainska Pravda. Il Gur ha attributo l'esplosione a "un'azione di vendetta eseguita da rappresentanti del movimento di resistenza locale". L'attacco è stato effettuato durante una riunione degli ufficiali dei servizi di sicurezza e della guardia russa.
La Russia ha evacuato oltre 70 cittadini da Gaza in Egitto
La Russia ha evacuato decine di cittadini dalla Striscia di Gaza, lo annunciano i servizi di emergenza del Paese, dopo che questa settimana Mosca aveva denunciato i lunghi tempi di attesa. Il ministero degli Esteri aveva dichiarato giovedì di essere "scioccato" dai funzionari israeliani che avevano detto che ci sarebbero volute fino a due settimane per evacuare i cittadini russi, circa 500, che volevano partire. "Settanta cittadini hanno attraversato il valico di Rafah", hanno dichiarato i servizi di emergenza russi, riferendosi al checkpoint con l'Egitto riaperto il 1 novembre per consentire l'evacuazione degli stranieri e dei doppi cittadini. Il ministero ha pubblicato un filmato del personale che accoglie gli evacuati, alcuni dei quali in lacrime, e fornisce loro beni di prima necessità. Nei giorni scorsi, l'inviato di Israele a Mosca ha dichiarato ai media statali russi che, con 500-600 persone in partenza ogni giorno e 7.000 in attesa di essere evacuate, potrebbero essere necessarie due settimane per far uscire i cittadini russi da Gaza.
Gb, figlio Prigozhin a capo di ex mercenari in Guardia Nazionale
Il figlio del defunto patron della Wagner, Pavel Prigozhin, "è probabilmente" a capo di un folto gruppo di ex mercenari confluito nella struttura di comando della Guardia Nazionale russa (Rosgvardiya): lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Altri gruppi di combattenti della Wagner si sono "molto probabilmente" uniti ad un'altra Pmc (compagnia militare privata russa, ndr), la Redut, che secondo un'indagine di Radio Free Europe ora conta 7.000 effettivi, prosegue il rapporto pubblicato su X. Il primo novembre scorso il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha dichiarato che i medici del gruppo Wagner si erano uniti alle forze speciali cecene di Akhmat, ricordano gli esperti di Londra aggiungendo che in precedenza - il 25 ottobre - Kadyrov aveva dichiarato che 170 ex combattenti Wagner si erano già uniti ad Akhmat. "Lo Stato russo sta ora esercitando un controllo più diretto sulle attività del Gruppo Wagner e sul suo ex personale in seguito all'ammutinamento del luglio 2023 e alla successiva morte della leadership di Wagner nell'agosto 2023", conclude il rapporto.
Il Papa, non dimentichiamo la martoriata Ucraina
"Accolgo con affetto il pellegrinaggio dei fedeli ucraini e dei monaci Basiliani - vedo le bandiere ucraine, lì - giunti da diversi Paesi per celebrare il quarto centenario del martirio di San Giosafat". Così il Papa al termine dell'Angelus. "Prego con voi per la pace nel vostro martoriato Paese - ha aggiunto Francesco -. Fratelli, sorelle, non dimentichiamo la martoriata Ucraina, non dimentichiamola".
Mosca, posizione Biden evidenzia necessità di proseguire guerra
La fiducia del presidente americano Joe Biden nella capacità di Kiev di riprendere i territori persi dimostra la posizione di stallo di Washington e la necessità per la Russia di procedere con l'operazione militare speciale: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov in un'intervista al programma 'Mosca. Cremlino. Putin'. "Ciò indica la posizione di stallo degli Stati Uniti e il suo approccio di stallo. Anche questo evidenzia l'insistente necessità di procedere con l'operazione militare speciale", ha affermato il portavoce.
Peskov: Usa e Kiev capiscano che Russia non può essere
Stati Uniti e Ucraina devono capire che la Russia non può essere sconfitta sul campo di battaglia. Lo ha dichiarato Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, come riferisce la Tass. "È ora che tutti a Kiev e a Washington si rendano conto che è impossibile sconfiggere la Russia sul campo di battaglia", ha sottolineato rispondendo alle domande di Pavel Zarubin, conduttore del programma 'Mosca. Cremlino. Putin' sul canale televisivo Rossiya-1.
Medvedev: Ucraina fatta di territori assemblati artificialmente
Per il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, "l'Ucraina non è un Paese, ma territori assemblati artificialmente". Lo scrive lui stesso su Telegram. "Alcuni funzionari attuali ed ex della Nato stanno lanciando con cautela nuove idee sull'Ucraina. Dicono che dovrebbe essere ammessa nell'Alleanza, ma senza Crimea e Donbass. Quindi - dichiara Medvedev riferendosi alle parole dell'ex segretario Anders Fogh Rasmussen - questi territori non sono assolutamente l'Ucraina nella loro concezione. Non è un male, ma è importante andare avanti. È necessario riconoscere che Odessa, Mykolaiv, Kiev e praticamente tutto il resto non sono Ucraina". Secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, dopo aver fatto questo bisogna "riconoscere l'ovvio", ovvero che "Zelensky, che non si presenterà alle elezioni, non è il presidente, ma un usurpatore" e che "l'ucraino non è una lingua, ma un surzhik (un dialetto ndr)". Infine, appunto, che "l'Ucraina non è un Paese, ma territori assemblati artificialmente".
Kiev: i russi intensificano gli sforzi nel settore di Bakhmut
Le forze russe hanno intensificato gli sforzi nel settore di Bakhmut, nell'Ucraiana orientale, cercando di riconquistare le posizioni perdute: lo ha reso noto su Telegram il comandante delle forze di terra dell'esercito di Kiev, Oleksandr Syrskyi, come riporta Ukrinform. "La direzione di Bakhmut. I russi sono diventati più attivi, cercano di riconquistare le posizioni precedentemente perse", ha scritto Syrskyi, secondo il quale le forze di difesa stanno respingendo gli attacchi russi.
Ucraina, missili anche su Mykolaiv
Un uomo di 64 anni è stato ucciso nel suo giardino e la moglie è stata ferita in un bombardamento russo questa mattina nel distretto di Dniprovskyi dell'oblast di Kherson. Lo riferisce l'amministarzione militare della regione. Intanto due missili russi sono stati lanciati nella notte contro l'oblast di Mykolaiv, ma non vi sono state vittime. Un missile è stato intercettato e l'altro è caduto in terreno aperto. Infine nella giornata di ieri tre civili sono stati uccisi da bombardamenti russi nell'oblast di Donetsk.
Kiev: nuovo attacco russo a Kherson, un morto
Stamattina i russi hanno nuovamente attaccato Kherson, nella zona sul fiume Dnepr. Come ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, un uomo di 64 anni e' morto a causa di una bomba caduta nel cortile di casa, e la moglie, che si trovava dentro casa, e' stata ricoverata in ospedale con ferite "mediamente gravi". Le bombe hanno colpito anche la biblioteca regionale di Honchar: l'edificio e' stato gravemente danneggiato e si è verificato anche un incendio, domato in oltre un'ora e mezza dai vigili del fuoco; non si sono verificate vittime. Il presidente Volodymyr Zelenskyi ha reagito sottolineato che le forze di sicurezza e di difesa del nostro paese risponderanno agli attacchi dell'esercito russo a Kherson e ai villaggi della regione di Kherson, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa ucraina UNIAN.
Ucraina, Finlandia compra sistema israeliano antimissile Fionda di Davide
La Finlandia ha firmato una intesa per l'acquisto del sistema israeliano antimissile Fionda di Davide, per un contratto dal valore stimato di 317 milioni di euro. Lo "storico accordo" è stato siglato dall'ambasciatrice finlandese presso il ministero israeliano della Difesa, riferisce Times of Israel. Il sistema Fionda di Davide permette d'intercettare missili con un gittata di 40-300 km. Operativo in Israele dal 2017, è la parte mediana del sistema di difesa a tre strati che comprende anche l'Iron dome per i razzi a breve raggio e il sistema Arrow per i missili balistici a lungo raggio. Dopo l'avvio della guerra in Ucraina, la Finlandia, che confina con la Russia, è entrata nella Nato e ha scelto di rafforzare le proprie difese.
Ucraina: "Bombardata la biblioteca di Kherson"
Un bombardamento russo ha colpito oggi la biblioteca scientifica della città di Kherson, danneggiano gravemente l'edificio, dove è scoppiato un incendio. Non ci sono vittime. Lo rende noto l'amministrazione militare dell'oblast di Kherson. Intanto l'ufficio della procura di Kherson, ha reso noto che sono mille i civili morti nell'area di questa città dall'inizio della guerra. I militari russi hanno deliberatamente ucciso 216 civili durante l'occupazione, mentre altri 800 sono morti nei bombardamenti della città dopo la liberazione di Kherson, avvenuta l'11 novembre 2022.
Kiev: 5 milioni di sfollati interni, 3,6 da inizio guerra
In Ucraina ci sono 4,9 milioni di sfollati interni, di cui 3,6 milioni lo sono diventati dopo il 24 febbraio 2022, quando la Russia ha invaso il Paese. Lo ha dichiarato alla televisione ucraina la vicepremier e ministra per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, secondo quanto riportato da Ukrinform. "Abbiamo un totale di 4,9 milioni di sfollati interni, di cui 2,6 milioni ricevono pagamenti mensili. Circa 3,6 milioni sono coloro che sono diventati sfollati interni dopo il 24 febbraio" dell'anno scorso, ha riferito Vereshchuk.
Kiev: 'Oltre 311mila russi uccisi, 1.100 nelle ultime 24 ore'
Sarebbero 311.750 i soldati russi uccisi dall'inizio della guerra in Ucraina. Lo afferma il bollettino giornaliero dello stato maggiore di Kiev, secondo il quale i soldati nemici uccisi ieri sono 1100. Nelle ultime 24 ore, i russi avrebbero perso anche 7 tank, 32 mezzi corazzati e 32 sistemi di artiglieria.
Kiev: attacco notturno missili russi su Mykolaiv
La notte scorsa i russi hanno sferrato un attacco missilistico sulla regione di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Lo hanno riferito le Forze di difesa dell'area colpita, precisando che sono stati utilizzati "contemporaneamente missili balistici, presumibilmente "Iskander-M", e missili aerei guidati del tipo Kh-59. Cercando di aggirare i sistemi di difesa aerea, i missili guidati sono stati diretti lungo una difficile rotta, ma le forze di difesa aerea sono riuscite a distruggere uno dei missili". Al momento non sono state segnalate vittime né gravi danni.
Mosca: abbattuto drone ucraino sulla regione di Belgorod
Le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte un drone ucraino ad ala fissa nella regione di Belgorod: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. "Un tentativo del regime di Kiev di condurre un attacco terroristico contro siti sul territorio della Federazione Russa con un Uav (drone, ndr) ad ala fissa è stato sventato durante la notte - si legge in un comunicato -. Il veicolo aereo ucraino senza equipaggio è stato distrutto sul territorio della regione di Belgorod dalle difese aeree in standby".
Ucraina, nella notte 3 missili russi nel Sud
L'esercito russo ha attaccato nella notte l'Ucraina meridionale con un missile balistico, probabilmente un Iskander-M, e due missili aerei guidati Kh-59, uno dei quali è stato abbattuto: lo hanno reso noto su Telegram le forze di difesa meridionali ucraine, come riporta Ukrinform. "Cercando di aggirare i sistemi di difesa aerea, i missili guidati sono stati diretti lungo un percorso difficile. Tuttavia, le forze di difesa aerea sono riuscite a distruggere un missile guidato nella regione di Mykolaiv - si legge nel post -. Il secondo (missile guidato) e il missile balistico hanno colpito lo spazio aperto della regione". Diversi edifici residenziali sono stati danneggiati dai frammenti del missile abbattuto. Secondo le prime informazioni, non ci sono feriti o vittime e non si registrano danno critici.
Kiev, in Mar Mediterraneo nave russa con 8 missili Kalibr
La Russia mantiene una nave da guerra in servizio di combattimento nel Mar Nero: lo ha reso noto su Facebook la Marina ucraina, come riporta Ukrinform. "Alle 07:00 del 12 novembre c'era una nave da guerra nemica nel Mar Nero e una nel Mar d'Azov", si legge nel messaggio. Inoltre, due navi da guerra russe si trovano nel Mar Mediterraneo, inclusa una armata con un massimo di otto missili da crociera Kalibr.
Ucraina, esplosioni a Kherson
Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della città, Roman Mrochko, come riporta l'emittente statale Suspilne.
Ucraina, uccisi 1.000 residenti regione Kherson da inizio guerra
L'esercito russo ha deliberatamente ucciso 216 civili nella regione di Kherson durante la sua occupazione e più di 800 persone sono state uccise dai bombardamenti dopo la liberazione da parte delle forze ucraine della riva destra del fiume Dnipro: lo ha reso noto su Facebook la Procura regionale nel primo anniversario della liberazione di Kherson. Lo riporta Ukrinform. "Gli occupanti hanno deliberatamente ucciso almeno 216 civili... Più di 800 civili, tra cui 36 bambini, sono stati uccisi (dai bombardamenti)", afferma la Procura, sottolineando che 23 persone sono morte nella regione per annegamento in seguito alla distruzione della centrale idroelettrica di Kakhovka. I bombardamenti prosegue la Procura, hanno distrutto o danneggiato quasi 6.000 siti civili. Inoltre, nella regione sono state scoperte 11 luoghi di tortura in cui i russi torturavano persone a causa delle loro opinioni filo-ucraine. Quattro prigionieri furono torturati a morte.
Zelensky: "Restituiremo al popolo città e villaggi occupati"
L'Ucraina restituirà alla popolazione le sue città e villaggi temporaneamente occupati dalle forze russe: lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione del primo anniversario della liberazione di Kherson dall'occupazione russa. L'Ucraina non dimentica le città e i villaggi attualmente occupati dai russi, ha sottolineato Zelensky. "L'intero sud dell'Ucraina ha imparato l'anno scorso che la Russia non arriva mai 'per sempre', non importa quante volte lo ripetano. Perché l'Ucraina ritorna sempre - sempre!: Quando conosciamo il nostro obiettivo. Quando è un obiettivo condiviso. Quando siamo uniti. E quando uniamo gli altri attorno all'obiettivo ucraino", ha concluso.
Kiev, in 6 regioni migliaia senza energia dopo i raid russi
I lanci di missili e droni da parte dei russi sull'Ucraina hanno lasciato parzialmente senza elettricità ben sei regioni del Paese, secondo quanto scrive l'egenzia Unian citando il ministero dell'Energia di Kiev. Le regioni sono quelle di Donetsk, Zaporizhzhia, Sumy, Chernihiv, Kharkiv e Kherson e gli utenti rimasti senza luce sono diverse migliaia in ognuna di esse.
Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia
Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non far degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt) LEGGI
Guerra Israele-Hamas, ecco come potrebbe complicare la situazione per l’Ucraina
Il timore è che il conflitto in Medio Oriente distolga l’attenzione e il sostegno militare ed economico dell’Occidente da Kiev. Gli Stati Uniti si dicono però determinati a supportare entrambi i Paesi, e rassicurazioni a Volodymyr Zelensky sono arrivate anche dal summit della Nato. Fra i possibili problemi la fornitura di sistemi anti missile Patriot, la cui richiesta se dovesse aumentare sarebbe da soddisfare LEGGI