"Oggi è un giorno storico: la Commissione europea raccomanda al Consiglio di avviare i negoziati di adesione all'Ue per l'Ucraina e la Moldavia". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea. "Il numero dei civili feriti a seguito del bombardamento di Donetsk da parte delle Forze armate ucraine di ieri è salito a 55". Così il comandante ad interim e ministro della Sanità dell autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Dmitry Gartsev
Zelensky: "Grazie al Giappone per iniziativa G7 a sostegno Kiev"
"Ho parlato con il premier Kishida per ringraziare il Giappone per aver preso l'iniziativa di sostenere l'Ucraina durante la sua presidenza del G7. Ho accolto con favore la forte dichiarazione di oggi dei ministri degli Esteri del G7 che ribadisce il costante sostegno all'Ucraina anche nel contesto di altri sviluppi globali": lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo concordato di ampliare la nostra cooperazione, in particolare il nostro lavoro sulle garanzie di sicurezza e la conferenza per la ripresa dell'Ucraina che si terrà in Giappone il prossimo febbraio - prosegue - Sono particolarmente grato al Giappone per il suo sostanziale aiuto energetico, che comprende potenti turbine e trasformatori, nonché per la ripresa delle attività dell'ufficio Jica (l'Agenzia di cooperazione internazionale del Giappone, ndr) a Kiev". "Abbiamo discusso dell'ulteriore sostegno macrofinanziario all'Ucraina e del nostro lavoro per portare avanti la Formula della Pace - conclude il messaggio - Ho anche invitato il primo ministro Kishida al prossimo secondo vertice sul 'Grano dall'Ucraina'".
Zelensky: "Ho accolto con favore la forte dichiarazione di oggi dei ministri degli Esteri del G7 che ribadisce il costante sostegno all’Ucraina anche in mezzo ad altri sviluppi globali"
Ucraina, von der Leyen: "A dicembre voto Consiglio su negoziati"
"Noi facciamo la raccomandazione di avviare i negoziati di adesione dell'Ucraina e il Consiglio prende la decisione politica. Sarà sul tavolo del Consiglio di metà a dicembre". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa. "Se gli Stati dicono sì il lavoro tecnico comincia immediatamente. A marzo faremo un primo rapporto sul progresso. Noi potremo cominciare quando il Consiglio europeo darà il suo via libera", ha aggiunto.
Borrell: "Oggi l’Ucraina compie un altro passo fondamentale nel suo percorso verso l’UE: la Commissione europea raccomanda l’apertura dei negoziati di adesione"
Ucraina, von der Leyen: "Raccomandiamo i negoziati per l'adesione all'Ue"
"Oggi è un giorno storico: la Commissione europea raccomanda al Consiglio di avviare i negoziati di adesione all'Ue per l'Ucraina e la Moldavia". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "La Commissione raccomanda l'apertura dei negoziati con la Bosnia-Erzegovina una volta rispettate le condizioni e di concedere lo status di Paese candidato Ue alla Georgia", ha aggiunto.
Ucraina, Ue: "Completati 4 punti su 7 per negoziati adesione"
L'Ucraina ha raggiunto quattro punti sui sette richiesti dalla Commissione europea per l'avvio dei negoziati di adesione all'Ue. Nel dettaglio, Kiev ha completato le richieste riguardanti la procedura di selezione per i giudici della Corte costituzionale e per il Consiglio superiore di giustizia (il primo e il secondo step); la legge sull'antiriciclaggio (quarto step) e la legge sui media (settimo step). Risultano ancora da completare i passi che riguardano: la lotta contro la corruzione (terzo step); la legge contro gli oligarchi (quinto step); e la finalizzazione del quadro per la tutela delle minoranze (settimo step).
Mosca: "C'è un rischio crescente dell'uso di armi nucleari"
Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, ha dichiarato che "c'è un rischio crescente dell'uso di armi nucleari, chimiche e biologiche" e ha puntato il dito contro Washington affermando che "la situazione della sicurezza globale è peggiorata a causa della politica distruttiva degli Stati Uniti". Lo riporta la Tass. "Le sue azioni irresponsabili non solo facilitano l'acuirsi delle vecchie crisi e l'emergere di nuove crisi, ma ostacolano anche la soluzione pacifica dei conflitti, come possiamo osservare oggi in Medio Oriente", ha affermato Patrushev.
Ucraina, G7: "Fermo impegno a sostenere Kiev non verrà mai meno"
"Il nostro fermo impegno a sostenere la lotta dell'Ucraina per la sua indipendenza, sovranità e integrità territoriale non verrà mai meno". E' quanto si legge nel documento finale della riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Tokyo. "Continuiamo a condannare nei termini più forti l'aggressione della Russia e ci impegniamo a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario, aumentando la pressione economica e imponendo sanzioni robuste e altre restrizioni contro la Russia. Una pace giusta e duratura non può essere realizzata senza il ritiro immediato, completo e senza condizioni delle truppe e dell'equipaggiamento militare della Russia dal territorio dell'Ucraina riconosciuto a livello internazionale - si legge ancora - Continuiamo a sostenere l'Ucraina nell'ulteriore sviluppo della Formula di pace del presidente Volodymyr Zelensky. Stiamo intensificando i nostri sforzi per aiutare l'Ucraina a soddisfare le sue esigenze di preparazione all'inverno, anche continuano a fornire assistenza energetica cruciale". "Ribadiamo il nostro appello il nostro appello a parti terze a fermare immediatamente il sostegno materiale all'aggressione della Russia, altrimenti - si legge ancora - La Russia deve cessare la sua aggressione e deve rispondere delle conseguenze legali di tutti i suoi atti illeciti a livello internazionale, compreso il risarcimento dei danni provocati all'Ucraina".
Navalny: "Di nuovo in isolamento, è la 22/a volta in 15 mesi"
Alexey Navalny è stato nuovamente rinchiuso in cella di rigore: lo ha riferito ieri su Twitter lo stesso dissidente, in carcere in Russia per motivi politici. L'oppositore afferma che gli sono stati inflitti 15 giorni di isolamento per aver protestato contro la decisione della direzione del carcere di confiscargli "gli strumenti di scrittura" e denuncia di aver trascorso 251 giorni in un'angusta cella di punizione dall'agosto dello scorso anno. Navalny afferma che era uscito dalla cella di rigore appena il giorno prima e che è già la ventiduesima volta che viene posto in isolamento per motivi ritenuti pretestuosi e considerati un sopruso delle autorità. Già nel settembre dello scorso anno, Amnesty International scriveva che "la salute e il benessere" di Navalny sono "a grave rischio, e questo equivale ad un trattamento crudele, disumano o degradante".
Ucraina, Tajani: "Con il G7 vogliamo si raggiunga la pace e l'indipendenza"
"Nel documento approvato e che indica le priorità che in gran parte vedranno protagonista l'Italia nella fase di guida del G7 c'è anche l'Ucraina: vogliamo che si raggiunga la pace e l'indipendenza di questo Paese". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tokyo per il vertice dei ministri degli Esteri del G7, aggiungendo che "non ci può essere pace senza giustizia e la giustizia consiste nell'andata via delle truppe russe dall'Ucraina stessa".
"Il sostegno del G7 all'Ucraina rimane immutato - ha detto ancora il ministro degli Esteri - Continueremo con la stessa linea seguita in questi anni, siamo pronti a fare tutto ciò che serve per l'Ucraina e anche per la sua ricostruzione. Ho ribadito a Kuleba l'importanza delle iniziative italiane, anche dal punto di vista culturale, come la decisione di ricostruire la cattedrale di Odessa".
Russia, 30 persone in piazza: "I nostri familiari tornino dal fronte"
Circa 30 familiari dei soldati russi mobilitati per la guerra in Ucraina hanno manifestato ieri a Mosca, in piazza Teatralnaya, chiedendo il ritorno dei loro cari dal fronte: lo riferiscono Radio Liberty e Novaya Gazeta Europa, che a sua volta cita la testata "Vazhnye Istorii". La protesta sarebbe durata appena cinque minuti, fino all'arrivo della polizia. Secondo i giornali, i familiari dei soldati mobilitati avevano chiesto di poter manifestare alle autorità, le quali avevano però negato il permesso sostenendo che non fosse possibile organizzare una dimostrazione per via delle restrizioni anti-Covid. Alcuni familiari dei coscritti hanno quindi manifestato durante un corteo del partito comunista russo dedicato all'anniversario della rivoluzione d'ottobre.
Corte Ue conferma le sanzioni all'oligarca Mazepin
La corte di giustizia dell'Unione Europea conferma il congelamento dei capitali di Dmitry Mazepin, patron della Uralchem. Il Consiglio, secondo il tribunale, ha fornito indizi sufficientemente concreti, precisi e concordanti che evidenziano che Mazepin "è un imprenditore di spicco e che opera in un settore che fornisce una notevole fonte di reddito al governo russo". Di conseguenza, le sanzioni nei confronti di Mazepin sono tali da far "aumentare i costi delle azioni intraprese dalla Russia in Ucraina" e rispondono, quindi, alla volontà del Consiglio di "esercitare pressioni sulle autorità russe per porre fine alle loro azioni e alle loro politiche di destabilizzazione dell'Ucraina". Il ricorso di Mazepin è stato dunque respinto.
Ucraina, Mattarella: "Auspichiamo presto pace giusta e duratura e avvio ricostruzione"
"Abbiamo parlato con convergenza e sintonia piena delle crisi internazionali come quella che ha visto l'aggressione della Federazione Russa all'Ucraina: ci siamo trovati d'accordo, il Presidente Yeol ed io, nel condannare questa aggressione, nel confermare il sostegno all'Ucraina ed auspicare che si raggiunga presto una soluzione di pace giusta, stabile, duratura, efficace e che si possa pensare così, anche con la nostra collaborazione, alla ricostruzione di quel Paese così devastato dalla guerra". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro a Seul con il Presidente della Repubblica di Corea Yoon Suk Yeol.
Zelensky: "L'Ucraina ha evacuato con successo il suo primo gruppo di 43 cittadini ucraini da Gaza"
Mosca, Russia e Cina non intendono creare un blocco militare
La Russia e la Cina non intendono creare un blocco militare: lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, durante i negoziati con il vicepresidente della Commissione militare centrale cinese, Zhang Youxia, a Mosca. Lo riporta la Tass. Le relazioni tra la Russia e la Cina costituiscono un modello di interazione strategica basato su fiducia e rispetto, ha affermato Shoigu. "A differenza di alcuni Paesi occidentali aggressivi, noi non stiamo creando un blocco militare - ha sottolineato -. Le relazioni tra Russia e Cina sono un modello di interazione strategica basata sulla fiducia e il rispetto". Il ministro ha suggerito di "discutere ulteriori passi per aumentare la cooperazione bilaterale nel settore della difesa, nonché a scambiare opinioni sull'agenda internazionale".
Ucraina, Borrell: "Spero nei prossimi giorni nuove sanzioni"
"Dobbiamo discutere del nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Spero che nei prossimi giorni potrò presentare, insieme alla Commissione europea, il nuovo pacchetto di sanzioni che sarà coordinato qui con i membri del G7 per offrire un approccio globale e coordinato". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, a margine della riunione del G7 Esteri a Tokyo.
Ucraina, Tass: "55 i feriti bombardamento Donetsk da parte forze Kiev"
"Il numero dei civili feriti a seguito del bombardamento di Donetsk da parte delle Forze armate ucraine del ieri è salito a 55". Lo ha detto ai giornalisti il comandante ad interim e ministro della Sanità dell autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Dmitry Gartsev.
Politico filorusso ucciso in autobomba
Un deputato ed ex ufficiale militare della regione ucraina di Lugansk (est) occupata dalla Russia, Mikhail Filiponenko, è morto nell'esplosione della sua auto: lo riporta oggi il sito di notizie locale Lug-info gestito da funzionari insediati da Mosca nella regione. Il figlio della vittima, Ivan Filiponenko, ha detto a Lug-Info che suo padre ha riportato "ferite mortali" nell'esplosione. Secondo questo media, Filiponenko era un membro del Parlamento locale ed ex ufficiale dell'esercito separatista di Lugansk.
Mattarella: "Sostegno a Kiev, serve una pace giusta e duratura"
Italia e Corea del sud hanno riscontrato una "convergenza piena sulle crisi internazionali in atto, e sono concordi nel condannare l'aggressione russa e confermare il pieno sostegno all'Ucriana, credendo che serva una soluzione di pace giusta, stabile, efficace e duratura" e si possa così iniziare a pensare alla ricostruzione. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione a Seul al termine di un colloquio con il suo omologo coreano Yoon Suk -yeol.
Mosca: tre morti e 30 feriti per attacco Kiev in Donetsk
Almeno tre persone sono state uccise e più di 30 ferite in un attacco ucraino che ha preso di mira ieri le città di Donetsk e Makeyevka, secondo le autorità filorusse dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.