Premi Nobel 2023, tutti i vincitori. A chi sono andati i riconoscimenti e perché. FOTO
Dal 2 al 9 ottobre sono stati assegnati i prestigiosi premi in 6 categorie. Il Nobel per la Medicina è andato a Katalin Karikò e Drew Weissman, quello per la Fisica a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier, quello per la Chimica a Moungi Bawendi, Louis Brus e Alexei Ekimov. Il riconoscimento per la Letteratura è stato dato al norvegese Jon Fosse, quello per la Pace all’attivista iraniana Narges Mohammadi. Infine il premio per l’Economia è stato attribuito a Claudia Goldin
- Nella settimana dal 2 al 9 ottobre sono stati assegnati i Premi Nobel 2023. I prestigiosi riconoscimenti riguardano come sempre 6 categorie: Medicina, Fisica, Chimica, Letteratura, Pace ed Economia. Ecco chi sono i vincitori e quali le motivazioni per cui hanno ricevuto l’ambita medaglia
- La biochimica ungherese Katalin Karikò e l'immunologo statunitense Drew Weissman hanno vinto il Premio Nobel per la Medicina del 2023, “per le loro scoperte riguardo le modificazioni della base nucleosidica che ha permesso lo sviluppo di efficaci vaccini mRNA contro il Covid-19”, quelli diffusi da Pfizer/BioNTech e Moderna. Il Nobel 2023 per la Medicina è il secondo che viene assegnato nell'ambito di studi per i vaccini: nel 1951 era stato premiato Max Theiler per avere messo a punto il vaccino contro la febbre gialla
- Le ricerche di Weissman e Karikò, rileva la Fondazione Nobel, sono riuscite a modificare radicalmente la comprensione di come le molecole di Rna messaggero interagiscono con il sistema immunitario. Grazie alle loro scoperte, i due vincitori hanno contribuito a sviluppare, "con una rapidità senza precedenti" - già alla fine del 2020 - "un vaccino diretto contro una delle più grandi minacce alla salute umana dei tempi moderni"
- Il riconoscimento per la Fisica è andato a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier. Ai tre scienziati si devono gli studi sul movimento degli elettroni utilizzando impulsi laser che durano attosecondi, i segnali più brevi mai creati dall'uomo e che promettono di aprire la via a una nuova era dell’elettronica. L’Accademia Reale delle Scienze ha quindi deciso di premiare i tre pionieri della ricerca sull'infinitamente piccolo
- Si tratta dei tre scienziati che hanno messo a punto i primi strumenti per poter esplorare il mondo degli atomi e delle molecole. Pierre Agostini, di origini francesi, lavora negli Stati Uniti, nell'Ohio State University; l'ungherese Ferenc Krausz dirige in Germania l'Istituto Max Planck di ottica quantistica; Anne L'Huillier, anche lei di origini francesi, lavora all'università svedese di Lund
- I vincitori del Nobel per la Chimica sono tre scienziati che lavorano negli Usa, Moungi Bawendi, Louis Brus e Alexei Ekimov. A loro, il riconoscimento "per la scoperta e la sintesi dei punti quantici”. Il lavoro sulle nanotecnologie gli ha permesso di fare la scoperta del quantum dot, i punti quantici, considerati la base per moltissime tecnologie, dalle comunicazioni all'ottica, ai futuri computer superveloci o la diagnosi per immagini per la biomedicina
- I tre sono stati premiati per avere scoperto nanoparticelle così piccole che le loro dimensioni determinano le loro proprietà, a partire dal colore. Bawendi è nato in Francia e ha studiato negli Usa. Attualmente insegna nel Massachusetts Institute of Technology. Louis E. Brus, statunitense, ha studiato alla Columbia University, dove lavora ancora. Alexei I. Ekimov è nato nell'ex Unione Sovietica e ha completato gli studi di dottorato a San Pietroburgo nel 1969. Ha lavorato in un'azienda americana, la Nanocrystals Technology Inc.
- È il norvegese Jon Fosse il vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2023. Il premio gli è stato assegnato "per le sue opere teatrali e la prosa innovativa che danno voce all'indicibile". Considerato uno dei maestri della letteratura scandinava, è conosciuto come autore emblematico della scena teatrale contemporanea. Le sue opere sono state tradotte in oltre 40 lingue, compreso l’italiano.
- Scrittore, poeta e drammaturgo norvegese, Jon Fosse è nato ad Haugesund nel 1959. Si è laureato all'Università di Bergen in letteratura comparata e da allora ha iniziato a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, insegnando a lungo all'Accademia di scrittura di Hordaland. Oggi vive nella residenza onoraria di Grotten, a Oslo, concessagli dal re di Norvegia per i suoi meriti letterari che lo hanno reso famoso a livello internazionale
- L’attivista iraniana Narges Mohammadi è la vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2023. Il riconoscimento le è stato assegnato dall'Accademia di Svezia "per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e la sua promozione dei diritti umani e della libertà per tutti". Mohammadi, vicepresidente del Centro per la difesa dei Diritti Umani, è attualmente detenuta nel carcere di Evin a Teheran
- Il comitato per il Nobel, assegnando il premio, ha affermato che "la coraggiosa lotta di Narges Mohammadi ha comportato enormi costi personali. Il regime iraniano l'ha arrestata 13 volte, condannata cinque volte e condannata a un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate”. Nata a Zanjan il 21 aprile 1972, Mohammadi è laureata in fisica ed è un ingegnere. Già negli anni universitari fu arrestata durante alcuni raduni studenteschi e scrisse diversi articoli a sostegno dei diritti delle donne
- Infine, lunedì 9 ottobre è stato annunciato il Nobel per l'Economia. A vincerlo è stata l'economista Usa Claudia Goldin, per i suoi studi sul gender gap
- Storica ed economista, docente ad Harvard, Goldin è nata nel 1946. Il Nobel le è assegnato "per aver migliorato la nostra comprensione dei risultati del mercato del lavoro femminile". Goldin è co-direttrice del Gender in the Economy Study Group del NBER (il National Bureau of Economic Research) ed è stata direttrice del programma Development of the American Economy della NBER dal 1989 al 2017