
Il 27 novembre del 1895 Alfred Nobel, inventore della dinamite, diede vita al riconoscimento a suo nome. Da allora sono stati 21 i premi assegnati a nostri connazionali. LA FOTOGALLERY

Sono 21 gli studiosi italiani che hanno vinto il premio Nobel: il primo arriva nel 1906 per la Medicina e la Fisiologia e va a Camillo Golgi. Gli viene riconosciuto il lavoro svolto sulla struttura del sistema nervoso (foto è tratta dal sito ufficiale dei premi Nobel)
Addio a Rita Levi-Montalcini
Il poeta Giosuè Carducci è il primo Nobel italiano per la Letteratura. Una curiosità: per l'Accademia reale svedese delle scienze, che assegna i premi, quelli italiani sono solo 18. Carducci è infatti annoverato in Toscana, dove nacque nell'allora Regno d'Italia (foto dal sito del Senato)
La lista dei Nobel
Un altro italiano annoverato fra gli stranieri è Ernesto Teodoro Moneta, che l'anno successivo si aggiudica l'unico Nobel per la Pace tra i 21 dell'Italia: è nato infatti nell'Impero Austriaco, contro il quale a soli 15 anni combatte nelle Cinque giornate di Milano. Per oltre 30 anni direttore del quotidiano "Il Secolo", fonda l'Unione lombarda per la pace e l'arbitrato internazionale (foto dal sito ufficiale dei Nobel)
I Nobel per la Pace
Nel 1909 è la volta del Nobel per la Fisica a Guglielmo Marconi, inventore del telegrafo senza fili. La sua intuizione di sfruttare le onde elettromagnetiche per inviare segnali è alla base di tecnologie come radio, tv, smartphone e internet. Marconi vince il premio a soli 35 anni, e nel 1914 è già senatore a vita
La radio più piccola del mondo
Nel 1926 viene premiata la prima donna italiana, Grazia Deledda. La scrittrice sarda si aggiudica il Nobel per la Letteratura per la sua "ispirazione idealistica" e la "profonda comprensione dei problemi umani". Dopo di lei, l'unico altro Nobel al femminile sarà quello della di Rita Levi-Montalcini
Nobel per la Pace a tre donne
Opere come "Uno, nessuno e centomila" o "Il fu Mattia Pascal" valgono al loro autore, il drammaturgo siciliano Luigi Pirandello, il Nobel per la Letteratura nel 1934 "per il suo coraggio e l'ingegnosa ripresentazione dell'arte teatrale"
L'uomo oltre la maschera
Quattro anni dopo, nel 1938, il Nobel per la fisica va a Enrico Fermi, per la "dimostrazione dell'esistenza di nuovi elementi radioattivi prodotti da irradiazione neutronica". Fuggito negli Stati Uniti nel '29 a causa dell'introduzione fascista delle leggi razziali, il suo nome resta legato alla realizzazione della bomba atomica
Cos'è la bomba H
Annoverato tra i Nobel svizzeri, Daniel Bovet (il secondo seduto da sinistra, nella foto) è nato a Neuchatel ma morto a Roma da cittadino italiano nel 1992. Vince il premio per la Medicina nel 1957, per il contributo dato alla creazione della nuova farmacologia: grazie a lui è stata migliorata l'efficacia di antistaminici e anestesie
Nobel per la Medicina 2017
Salvatore Quasimodo, viene insignito del Nobel per la Letteratura nel 1959, battendo il connazionale Giuseppe Ungaretti. "Per la sua poetica lirica, che con un fuoco classico esprime la tragica esperienza della vita dei nostri tempi", il responso dell'Accademia svedese
Alda Merini, amata da Quasimodo
Sempre nel 1959, c'è ancora la mano di Fermi sul Nobel per la Fisica che va a Emilio Segrè, uno dei suoi collaboratori, per la scoperta dell'antiprotone. Un premio condiviso con il fisico statunitense Owen Chamberlain. Anche Segrè prende parte al famigerato "Progetto Manhattan" per la creazione della bomba H, ma nel discorso all'Accademia di Svezia esprime la sua preoccupazione per la corsa agli armamenti nucleari
Nobel per la Fisica 2017
Nel 1963 l'unico Nobel per la Chimica all'Italia: quello del ligure Giulio Natta, che lo vince insieme al tedesco Karl Ziegler per la scoperta del polipropilene isotattico, la plastica leggera con cui sono fatti, ad esempio, contenitori e altri utensili da cucina, conosciuto in seguito con il marchio "Moplen"
Eliminare la plastica, gli impegni di Sky
Altro Nobel per la Fisiologia e la Medicina, nel 1969, è quello conferito a Salvatore Edoardo Luria. Nato a Torino, quando vince il premio "per le sue scoperte sui meccanismi di riproduzione e sulla struttura genetica dei virus" si chiama Salvador Edward, avendo ottenuto la cittadinanza statunitense. Tra i suoi compagni di studi ci sono Renato Dulbecco e Rita Levi-Montalcini
News sui virus
Nel 1975 trionfa il "male di vivere" del poeta Eugenio Montale. Un premio assegnatogli "per la sua poetica distintiva che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani sotto il segno di uno sguardo sulla vita privo di illusioni"
Il tema su Montale alla Maturità
Sempre nel 1975, un altro italiano si aggiudica il Nobel per la Medicina: è Renato Dulbecco, che rivoluziona la lotta contro i tumori grazie alla scoperta delle interazioni fra virus tumorali e materiale genetico delle cellule
Addio a Dulbecco
Nel 1984 è la volta di Carlo Rubbia, Nobel per la Fisica con l'olandese Simon van der Meer "per il loro decisivo contributo all'ampio progetto che ha portato alla scoperta delle particelle di campo W e Z, comunicatori di interazione debole". Direttore dell'ICTP triestino, dal 2013 è senatore a vita
Rubbia senatore a vita
L'unico Nobel per l'Economia arriva l'anno successivo, il 1985. A vincerlo è Franco Modigliani che, come molti altri Nobel italiani, trova fortuna oltreoceano: professore al Mit di Cambridge, si aggiudica il premio "per le pionieristiche analisi sul risparmio e sui mercati finanziari" (foto tratta dal sito dei Nobel)
Nobel per l'Economia 2017
Il 1986 è l'anno di Rita Levi-Montalcini, scomparsa a fine 2012 a 103 anni e premio Nobel per la Medicina grazie alla scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa, utile per la cura di malattie neurologiche degenerative come ad esempio l'Alzheimer
I 100 anni della Montalcini
Dario Fo vince il premio Nobel per la Letteratura nel 1997 per aver "emulato i giullari medievali dileggiando l'autorità e difendendo la dignità agli oppressi". Non poteva esserci motivazione migliore per lui, che in vita si è sempre definito un giullare
Un anno fa moriva Dario Fo
Riccardo Giacconi vince il Nobel per la Fisica nel 2002. L'astrofisico riceve il premio con Raynond Davis e Masatoshi Koshiba per l'apporto dato alla scoperta delle sorgenti cosmiche dei Raggi X
La scoperta dei Raggi X
Nel 2007 il Nobel per la Medicina va a Mario Capecchi, un altro studioso "per metà" statunitense (anche di nascita, vista la madre americana). Capecchi condivide il Nobel con Oliver Smithies e Martin Evans per la loro ricerca sulle cellule staminali embrionali
La storia di CapecchiL'ultimo premio assegnato a un italiano dall'Accademia svedese è quello per la Fisica, vinto da Giorgio Parisi nel 2021. Fisico teorico dell'Università Sapienza di Roma e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e vicepresidente dell'Accademia dei Lincei, Parisi è stato premiato per le sue ricerche sui sistemi complessi. Ha diviso il premio a metà con Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann, due ricercatori che hanno avuto il riconoscimento per le loro ricerche su modelli climatici e il riscaldamento globale
Parisi, Manabe e Hasselmann: chi sono i Nobel della Fisica 2021