"Buona conversazione telefonica con i leader della Nato ospitata dal presidente Joe Biden. Mentre la Russia continua la sua brutale guerra, siamo tutti impegnati a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario". Così, su X, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Bombardamenti nella regione di Kherson dove un civile è rimasto ucciso e nove feriti, mentre in serata l'esercito russo ha ripreso ad attaccare la zona costiera della regione
Si è svolta una "buona conversazione telefonica con i leader della Nato ospitata dal presidente Joe Biden. Mentre la Russia continua la sua brutale guerra, siamo tutti impegnati a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario". Lo ha scritto, su X, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
"Non possiamo in nessun caso permettere che il sostegno dell'America all'Ucraina venga interrotto. Sono in gioco troppe vite, troppi bambini, troppe persone" aveva, poi, ribadito lo stesso Biden, durante una riunione del suo gabinetto, dopo che sabato, per evitare lo shutdown, sono stati approvati nuovi fondi di bilancio fino al 17 novembre, ma senza quelli destinati a Kiev.
Bombardamenti a ripetizione nella regione di Kherson, in Ucraina meridionale, dove un civile è rimasto ucciso e nove feriti, mentre in serata l'esercito russo ha ripreso ad attaccare la zona costiera della regione.
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Ucraina, Zelensky su adesione all'Ue: "Colloqui potrebbero iniziare nel 2023"
Il presidente ucraino ha sottolineato ieri, nel suo discorso serale, che “l’obiettivo chiave per l’integrazione è prendere una decisione quest’anno per avviare i negoziati”. LEGGI QUI
Timothy Garton Ash a Sky TG24: "L'Europa è più forte se guarda a Est”
Per lo storico britannico "l’Unione attuale è la migliore che abbiamo mai avuto, eppure continua a essere minacciata". Le sfide più grandi? "Aiutare Kiev a vincere la guerra, imparare a gestire le migrazioni di massa e cercare di creare dei buoni posti di lavoro per le giovani generazioni". LEGGI QUI
Ucraina, cosa succede se la Slovacchia blocca l'invio di armi a Kiev? Lo scenario
Con la vittoria dell’euroscettico Fico, sono tante le domande su quale sarà il futuro del piccolo Paese, tra i primi a fornire armi al presidente Zelensky dopo l’aggressione russa. “Fornendo sostegno finanziario all’Ucraina, prendiamo soldi dagli slovacchi che ne hanno più bisogno”, ha dichiarato il premier in pectore, minacciando di chiudere i rubinetti. Il timore delle cancellerie europee non riguarda l’apporto di Bratislava quanto lo sdoganamento di un pensiero ancora oggi minoritario.
Kherson: "Attacco aereo russo, vittime"
E' di almeno un morto il bilancio delle vittime di un nuovo bombardamento denunciato dagli ucraini nella regione di Kherson. Su Telegram il governatore Oleksandr Prokudin ha confermato che un uomo di 69 anni è morto a causa di un attacco aereo russo che ha colpito la zona di Antonivka, nei pressi della città di Kherson. Altre quattro persone, tre delle quali donne, sono rimaste ferite.
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. LEGGI QUI
Michel: con Kiev slancio su Ue più amplia ma tener conto Balcani
"Sarebbe ingiusto se non tenessimo conto del destino dei Balcani occidentali, ad esempio. Abbiamo parlato con loro molti anni fa per indirizzarli verso la prospettiva europea. Ma c'è uno slancio perché ora tutti capiamo, dopo la guerra lanciata dalla Russia contro l'Ucraina, che è molto meglio che l'Ue si allarghi. Forse questo dibattito era più difficile prima dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia in alcuni Stati membri, ma oggi c'è una comprensione e penso una volontà politica che è necessaria per l'allargamento". Lo ha detto, in un'intervista alla spagnola Tve, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel parlando dell'allargamento dell'Unione e dell'eventualità che si dia priorità a Ucraina e Moldova e non ai paesi candidati dei Balcani occidentali. "Ma allo stesso tempo dobbiamo porre le domande giuste e dare le risposte giuste in futuro: come decidiamo insieme a più membri nell'Ue? Quali sono le nostre priorità comuni, cosa vogliamo fare insieme nell'Ue, e come paghiamo, quali saranno i fondi in futuro? Sono domande estremamente difficili, ma è ora di affrontarle. È vero che i leader, i capi di Stato e di governo hanno un ruolo importante per la legittimità ed è per questo che sono molto grato a Pedro Sánchez per aver reso possibile questo dibattito a Granada per iniziare con queste decisioni e per vedere come possiamo convergere politicamente per assicurarci di essere pronti in tempo", ha aggiunto.
Leader alleanza, continuare pressione su Russia
Oggi durante la conversazione telefonica, organizzata da parte statunitense, con i Capi di Stato e di governo di Stati Uniti, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Giappone, Polonia e Romania, il segretario generale della Nato Stoltenberg, il presidente del Consiglio Europeo Michel e la presidente della Commissione Europea von der Leyen, si è convenuto di confermare l'urgenza di uno stretto coordinamento in merito all'assistenza all'Ucraina in tutte le sue dimensioni in questa ulteriore fase del conflitto. I leader - informa una nota di palazzo Chigi - hanno al tempo stesso reiterato la necessita' di continuare a mantenere forte pressione sulla Russia tramite un impianto sanzionatorio che si sta rivelando molto efficace.
Ucraina, Casa Bianca: "Lotta per indipendenza come noi nel 1776"
La Casa Bianca confida nell'accordo bipartisan per garantire all'Ucraina nuovi aiuti militari. Lo ha detto il portavoce alla sicurezza nazionale John Kirby. "C'è una cosa - ha dichiarato durante il briefing quotidiano con i media - non importa per cui voti, che per gli americani è importante ed è l'idea di indipendenza. Ed è per ciò che l'Ucraina sta combattendo, è quello per cui noi abbiamo combattuto nel 1776". "E la maggior parte degli americani - ha aggiunto - sa e ricorda che noi non avremmo vinto la battaglia e ottenuto la nostra indipendenza senza l'aiuto arrivato dall'estero. E' ciò che sta chiedendo l'Ucraina".
Kiev: "Bombardata di continuo Kherson, un morto e nove feriti"
Bombardamenti a ripetizione oggi nella regione di Kherson, in Ucraina meridionale, dove un civile è rimasto ucciso e nove feriti, mentre in serata l'esercito russo ha ripreso ad attaccare la zona costiera della regione. Lo riferisce Ukrinform. "Alle 17 ora locale nella città di Kherson, una persona è stata uccisa dal bombardamento delle forze di occupazione russe, l'uomo si trovava nel suo garage al momento dell'attacco. Nove persone sono rimaste ferite", ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare della città Roman Mrochko, che in serata ha reso noto un nuovo attacco alla zona costiera della regione.
Biden rassicura alleati su sostegno americano
Il presidente americano Joe Biden ha tenuto ad rassicurare gli alleati circa il perdurante sostegno americano all'Ucraina anche a seguito delle recenti decisioni del Congresso statunitense. Oggi si e' tenuta una una conversazione telefonica, organizzata da parte statunitense, con i Capi di Stato e di Governo di Stati Uniti, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Giappone, Polonia e Romania, il Segretario Generale della Nato Stoltenberg, il Presidente del Consiglio Europeo Michel e la Presidente della Commissione Europea von der Leyen incentrata sul sostegno a Kiev.
Usa: "Abbiamo fondi per l'Ucraina ancora per un po'"
"Abbiamo fondi per sostenere i bisogni dell'Ucraina ancora per un po' ma il Congresso deve agire". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. "Il sostegno a Kiev rafforza anche la nostra sicurezza nazionale", ha sottolineato il funzionario della Casa Bianca.
Zelensky: "Oggi nella regione di Kharkiv ho incontrato le nostre coraggiose brigate, i comandanti e le autorità locali"
Kiev: "Stiamo avanzando sul fronte meridionale"
Le forze ucraine avanzano sul fronte meridionale. Lo ha affermato il generale Oleksander Tarnavskyi in un post su Telegram, come riporta il Guardian. "Nel settore di Tavria c'è stato un avanzamento delle forze di difesa", ha detto il generale Oleksander Tarnavskyi sostenendo che le truppe hanno effettuato 1.198 missioni nelle ultime 24 ore, con le forze russe che hanno subito perdite di 261 uomini e altri 10 fatti prigionieri.
Von der Leyen: "Call con leader Nato e G7, sostegno incrollabile a Kiev"
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha avuto oggi una "telefonata positiva con i leader dell'Ue, del G7, della Nato e dei Nove di Bucarest, Il sostegno dell'Europa all'Ucraina è incrollabile", assicura via social, ricordando l'assistenza macrofinanziaria da 50 mld di euro proposta e legata al piano per le riforme e gli investimenti in Ucraina, l'impegno a consegnare a Kiev "1 mln di munizioni entro marzo 2024" e "l'azione dell'Ue per assicurare che la Russia risponda dei crimini commessi contro gli ucraini".
Media russi, Putin potrebbe annunciare ricandidatura a novembre
Vladimir Putin potrebbe annunciare la sua ricandidatura alle presidenziali in Russia il mese prossimo. Lo ha riferito il quotidiano Kommersant citando fonti vicine al Cremlino. La campagna presidenziale "informale" dovrebbe iniziare a novembre, con l'annuncio di Putin per il voto di marzo 2024, all'apertura dell'Expo "Russia", un forum internazionale che si svolgerà a Mosca. Un evento pensato tra l'altro per mostrare i risultati più importanti ottenuti dalla Russia in vari settori dell'economia, riferiscono le fonti al quotidiano, aggiungendo comunque che si stanno prendendo in considerazione anche altre opzioni. La campagna di Putin, si spiega, ruoterà attorno al concetto di Russia come civiltà separata, una "famiglia di famiglie" per la quale i valori tradizionali sono importanti, che è attaccata dai nemici ma senza successo. Ci sarà anche spazio per la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina, ma non sarà l'unico tema dominante. Sarà affrontato "esattamente quanto necessario". Con la riforma costituzionale del 2020, che ha tolto il limite di due mandati consecutivi al Cremlino, Putin potrà ricandidarsi alla guida del Paese sia nel 2024 che nel 2030, restando così potenzialmente al potere fino al 2036.
Kharkiv sfida le bombe con la scuola sotterranea
In quasi 600 giorni di guerra in Ucraina le immagini di bambini che fanno lezione nei cunicoli della metropolitana o nei rifugi sotterranei delle città bersaglio degli attacchi russi sono diventate drammaticamente consuete. Così come le lezioni online per molti alunni sono da tempo l'unica alternativa allo shock che può ripetersi uguale a se stesso anche a cadenza quotidiana in alcune delle zone maggiormente nel mirino: Kharkiv, la seconda città ucraina che prima dell'invasione russa contava 1,4 milioni di abitanti e il cui perimetro urbano in alcuni punti dista solo 34 chilometri dal confine russo, ha così deciso di costruire una scuola completamente sotterranea. "Un rifugio che consentirà a migliaia di bambini di Kharkiv di continuare la loro istruzione in presenza e in sicurezza anche durante la minaccia missilistica", ha scritto il sindaco Ihor Terekhov su Telegram.
P. Chigi: per leader Nato e Ue sanzioni su Mosca molto efficaci
"I leader hanno confermato l'urgenza di uno stretto coordinamento in merito all'assistenza all'Ucraina in tutte le sue dimensioni in questa ulteriore fase del conflitto e hanno al tempo stesso reiterato la necessità di continuare a mantenere forte pressione sulla Russia tramite un impianto sanzionatorio che si sta rivelando molto efficace". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi sulla conversazione telefonica con i leader dei Paesi Nato e i vertici della Ue ospitata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a cui ha partecipato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Ucraina: Michel a Biden e alleati, 'pronti a altro sostegno militare, economico e politico'
"Siamo uniti e pronti a fornire altro equipaggiamento militare, sostegno finanziario e politico all'Ucraina". E' quanto scrive su X il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, dopo la telefonata con Joe Biden, i leader del G7 e i co-presidente del B9 "per garantire il nostro pieno sostegno all'Ucraina". "Pace e sicurezza in Ucraina equivalgono a pace e sicurezza in Europa", conclude.
Meloni agli alleati, l'Italia conferma il supporto a Kiev
"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica, organizzata da parte statunitense, con i Capi di Stato e di Governo di Stati Uniti, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Giappone, Polonia e Romania, il Segretario Generale della Nato Stoltenberg, il Presidente del Consiglio Europeo Michel e la Presidente della Commissione Europea von der Leyen - spiega la nota di Palazzo Chigi -. Il Presidente Biden ha tenuto a rassicurare gli Alleati circa il perdurante sostegno americano all'Ucraina anche a seguito delle recenti decisioni del Congresso statunitense".