Visita di Kuleba a Madrid. Due elicotteri militari ucraini si sono schiantati nel Donetsk: morti sei ufficiali. Berlino consegna altri 10 Leopard all'Ucraina. La Corea del Nord invierà armi a Mosca, secondo gli Usa. Ieri pioggia di droni sulla Russia e massiccio attacco missilistico su Kiev
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L'incidente aereo in cui ha perso la vita Prigozhin potrebbe essere stato un "crimine pianificato", secondo il Cremlino. Visita di Kuleba a Madrid. Due elicotteri militari ucraini si sono schiantati nel Donetsk: morti sei ufficiali. Berlino consegna altri dieci Leopard all'Ucraina. La Corea del Nord invierà armi a Mosca, secondo gli Usa. Ieri pioggia di droni sulla Russia e massiccio attacco missilistico su Kiev.
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Prigozhin, una leggenda nera. La parabola del leader del gruppo Wagner
Da fedelissimo di Putin a traditore del Cremlino: una lunga parabola che si conclude con un clamoroso voltafaccia e una fine repentina. LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky: nuova arma a lungo raggio da 700 km
Una nuova arma a lungo raggio di fabbricazione ucraina ha raggiunto con successo un obiettivo a 700 chilometri di distanza: lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky nel suo video-intervento serale sui social network. Non ha rivelato dove o quando è stato effettuato l'attacco, né che tipo di arma è stata utilizzata; l'informazione e' stata discussa durante una conferenza telefonica di Zelensky con i funzionari militari e governativi, assieme alla situazione sulla linea del fronte, e alla controffensiva in corso.
Mosca decide di aprire al pubblico la tomba di Prigozhin al cimitero di San Pietroburgo
Il canale Telegram Shot ha diffuso un video della tomba del capo della Wagner, sovrastata da una croce di legno e coperta di rose rosse. Sulla tomba sono appoggiate una grande fotografia del defunto e il testo incorniciato di una poesia di Josif Brodsky intitolata "Natura Morta" SFOGLIA LA GALLERY
Russia, Mosca equipaggerà i sommergibili nucleari con missili ipersonici Zircon: cosa sono
Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation che produce i sottomarini, lo ha annunciato in un’intervista a Ria Novosti spiegando che "il lavoro in questa direzione è già in corso". Gli esperti militari statunitensi, seppur con cautela, stimano che gli Zircon possano essere i missili più veloci del mondo, motivo per cui sarebbero anche invisibili ai radar. LEGGI
Ucraina, chi era "Juice" pilota-eroe morto durante un addestramento che sognava gli F-16
Andrii Pilshchykov è morto il 25 agosto, insieme ad altri due colleghi, in uno scontro fra aerei durante un addestramento su jet biposto L-39 Albatros, nell'oblast nord-occidentale di Zhytomyr. Il 30enne era molto conosciuto nel suo Paese ma anche all'estero, e aveva svolto un periodo di addestramento negli Usa CHI ERA
Morte Prigozhin, cosa succede ora al gruppo Wagner. Le ipotesi sul futuro della brigata
Dallo scioglimento immediato all'assorbimento all'interno dell'esercito russo, o di altri gruppi combattenti privati, fino a una marcia "di vendetta" su Mosca: gli analisti scommettono sul futuro della compagnia rimasta orfana del loro leader. LEGGI
Zelensky: "La guerra si ritorce sul territorio dell'aggressore"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato su Telegram che "la guerra, con le sue conseguenze, si ritorce sull'aggressore" che ogni giorno subisce attacchi ed esplosioni sul suo territorio, in Russia. "Ogni giorno si ha notizia di un'altra esplosione da qualche parte sul territorio dell'aggressore. I casi sono diversi. A volte sono molto rumorosi, a volte meno. Ma tutti danno un po' più di senso di giustizia." ha scritto su Telegram.
Stoltenberg conferma che lascerà la guida della Nato nel 2024
Jens Stoltenberg lascerà l'incarico di segretario generale della Nato nell'ottobre 2024. Lo ha confermato in un'intervista alla Cnn, dopo che era previsto che il suo mandato si concludesse quest'anno, ma con la guerra in corso è stato prolungato di altri 12 mesi, portando la sua guida dell'alleanza a un totale di 10 anni. "Sì, questa è la mia ultima proroga", ha detto Stoltenberg. "È un privilegio servire come segretario generale della Nato ed è estremamente significativo, soprattutto ora che in Europa è in corso una vera e propria guerra", ha aggiunto. "Abbiamo bisogno che l'Europa e il Nord America restino uniti, ed essere segretario generale per contribuire a raggiungere questo obiettivo è davvero un grande privilegio".
Zelensky: la guerra si ritorce sul territorio dell'aggressore
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato su Telegram che "la guerra, con le sue conseguenze, si ritorce sull'aggressore" che ogni giorno subisce attacchi ed esplosioni sul suo territorio, in Russia. "Ogni giorno si ha notizia di un'altra esplosione da qualche parte sul territorio dell'aggressore. I casi sono diversi. A volte sono molto rumorosi, a volte meno. Ma tutti danno un po' più di senso di giustizia." ha scritto su Telegram.
Lettonia, quasi 10 mln per barriera a confine con la Bielorussia
Il governo della Lettonia ha stanziato poco meno di 10 milioni di euro per velocizzare la costruzione della barriera alla frontiera di stato con la Bielorussia e l'installazione di tecnologie di controllo lungo il confine. La misura, fortemente sostenuta dal ministero degli Interni del Paese baltico, rappresenta una risposta al nuovo aumento dei flussi migratori in arrivo dalla Bielorussia verso il Paese. Dall'agosto 2021, i migranti clandestini respinti alla frontiera dalla polizia lettone sono state più di 14.300. Nel corso dell'incontro, avvenuto a Varsavia lo scorso lunedì, i ministri degli Interni di Lettonia, Lituania e Polonia hanno concordato la possibilità di chiudere in maniera coordinata le rispettive frontiere con la Bielorussia in caso di provocazioni o ulteriori forti aumenti dei flussi migratori.
Kiev: distrutte armi russe per 5 milioni di dollari a Bakhmut
Nei pressi di Bakhmut, i soldati della 92ª brigata meccanizzata separata hanno distrutto attrezzature russe per un valore di oltre 5 milioni di dollari. Lo ha scritto su Telegram Mykhailo Fedorov, ministro ucraino della trasformazione digitale, spiegando che si tratta di tre unità di equipaggiamento colpite con un solo drone. Nello specifico, sarebbero stati neutralizzati "un carro armato T-80, un obice 2S1 Sau e un carro armato Mtu-90". "Nei pressi di Bakhmut, i soldati hanno distrutto nella notte attrezzature russe per un valore di oltre 5 milioni di dollari", ha dichiarato Fedorov, spiegando che "hanno utilizzato un singolo drone d'attacco per ridurre in macerie un carro armato T-80, un obice Sau 2S1 e una macchina per la costruzione di ponti per carri armati Mtu-90"
Slovacchia: 30% preferirebbe l'influenza russa a quella europea
Con l'avvicinarsi delle elezioni parlamentari di fine settembre, un numero crescente di slovacchi desidera una forma di democrazia diversa da quella dell'Europa occidentale e al 30% circa non dispiacerebbe addirittura tornare sotto la sfera d'influenza della Federazione russa: è quanto emerge da un sondaggio condotto dallïagenzia Ipsos per il quotidiano Dennik N. I risultati del sondaggio potrebbero spiegare perché partiti filo-russi come Smer-Democrazia sociale dell'ex premier Robert Fico, Republika e il Partito nazionale slovacco (Sns) stiano raccogliendo sempre più consensi a meno di un mese dalle elezioni parlamentari. "Al contrario, il partito socialdemocratico Hlas (Voce) dell'ex premier Peter Pellegrini, che segue un percorso più pro-occidentale e liberal-democratico, risulta in calo", riferisce il quotidiano. Il ritorno nella sfera dïinfluenza russa sarebbe visto di buon occhio dal 48% degli elettori di Smer, dal 61% di quelli di Republika e addirittura dal 68% degli elettori di Sns. Il 31% degli intervistati, la stragrande maggioranza dei sostenitori di Smer di Fico, di Republika e dell'Sns, non è d'accordo con lïaffermazione che quattro decenni di governo del Partito comunista sotto il controllo di Mosca hanno soppresso la libertà e la democrazia del popolo slovacco. Il 30% degli intervistati si dice invece d'accordo con l'affermazione che sarebbe un bene per la Slovacchia avere un leader "forte e deciso" che "non debba preoccuparsi del parlamento e delle elezioni".
Guterres, nel futuro immediato non vedo chance pace Ucraina
La speranza non muore mai, ma mentirei se dicessi che vediamo nell'orizzonte immediato la possibilità di una pace in Ucraina. Credo che non siamo ancora a questo punto". Così il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha risposto ad una domanda dei giornalisti sulla speranza di progressi in occasione della settimana di alto livello dell'Assemblea Generale Onu di settembre.
Ucraina: Guterres, 'inviate proposte a Lavrov su accordo grano'
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha inviato una lettera al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in cui sono state delineate "una serie di proposte concrete" per il rinnovo dell'accordo per l'esportazione di cereali nel Mar Nero. Lo ha detto lo stesso Guterres, sottolineando che l'accordo deve essere ''stabile, senza crisi o sospensione''.
Putin terrà una lezione aperta in un corso sul patriottismo
Domani, primo settembre, il presidente russo Vladimir Putin terrà una lezione aperta nell'ambito della serie di lezioni 'patriottiche' obbligatorie, progettate dallo Stato russo. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino, citato da Meduza. Alla lezione dovrebbero partecipare 30 scolari di alto livello. Non si tratta di una novità assoluta: le lezioni aperte di Putin sono diventate una tradizione in Russia, l'anno scorso il presidente si è recato a Kaliningrad, dove ha parlato agli studenti della guerra in Ucraina, dicendo loro che è stata lanciata nel 2014 da Kiev e che la missione della Russia è quella di "fermare la guerra e proteggere le persone". Putin parteciperà anche a distanza alle cerimonie di apertura di nuove scuole in cinque regioni della Russia. Sempre domani il presidente russo terrà una videochiamata con il presidente kirghiso Sadyr Japarov per "lanciare la costruzione di tre scuole di istruzione generale con insegnamento in lingua russa" nelle città di Bishkek, Batken e Karakol.
Lavrov al ministro turco: Inaccettabile il piano Zelensky"
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha detto di avere discusso con il suo omologo turco Hakan Fidan la situazione in Ucraina e di avere ribadito l'opposizione di Mosca a quella che ha chiamato la "formula Zelensky", cioè il piano di pace avanzato dal presidente ucraino. "Naturalmente - ha detto Lavrov, citato dall'agenzia Tass, dopo avere incontrato Fidan a Mosca - abbiamo parlato nel dettaglio della situazione in Ucraina e intorno ad essa, comprese le iniziative intraprese per promuovere l'inaccettabile, categorica e a priori senza speranze cosiddetta formula di pace di Zelensky. Abbiamo spiegato perché è impossibile affidarsi agli sforzi fatti in questa direzione. Ci sono tentativi di usare questi sforzi per sostituire ogni serio colloquio su come assicurare la sicurezza equa e indivisibile che potrebbe prevenire i conflitti sul suolo europeo". Fidan ha annunciato che domani incontrerà anche il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu. Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan è in programma la prossima settimana in Russia.
Borrell: "Proposta pace di Zelensky è l'unica che va avanti"
"La formula di pace di Zelensky è l'unica che ha trazione e l'unica che viene discussa nei forum internazionali. Ne sono state presentate diverse, dalla Cina al Brasile al Sudafrica all'Unione africana, ma e' l'unica che va avanti a livello globale ed e' su quella che lavoriamo". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio informale Esteri a Toledo.
Lavrov: "torneremo a accordo grano se rispettato memorandum Onu"
La Russia tornerà "immediatamente" all'accordo sul grano con l'Ucraina se sarà applicato l'annesso memorandum tra Mosca e l'Onu che prevede di togliere tutti gli ostacoli alle esportazioni dei cereali e dei fertilizzanti russi provocati dalle sanzioni. Lo ha ribadito oggi il ministro degli Esteri Serghei Lavrov in un incontro a Mosca con il suo omologo turco Hakan Fidan. Lavrov, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha sottolineato di avere discusso la questione recentemente con il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, a margine del vertice dei Paesi Brics a Johannesburg, ma di non avere ottenuto da lui alcuna garanzia. Secondo il ministro degli Esteri russo, ci sono state "solo promesse di insistere in modo più deciso", ma nessuna conclusione concreta.
Ucraina: Turchia, pronta proposta per "rilanciare" intesa grano
Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, dopo i colloqui a Mosca con il suo omologo russo, Serghei Lavrov, ha affermato che la Turchia ha preparato una serie di nuove proposte per "rilanciare" l'accordo sul grano. "Con la partecipazione del nostro Paese, in collaborazione con l'Onu, sono stati preparati nuovi pacchetti di proposte. Crediamo che questa sia una base adeguata per intensificare l'iniziativa, per rilanciarla", ha detto Fidan in conferenza stampa a Mosca. L'accordo sui cereali e' terminato il 18 luglio, la Federazione Russa ha notificato alla Turchia, all'Ucraina e alle Nazioni Unite l'opposizione alla sua proroga. Il presidente russo Vladimir Putin aveva precedentemente osservato che i termini dell'accordo con la Russia non sono stati rispettati, nonostante gli sforzi delle Nazioni Unite, perche' i Paesi occidentali non avrebbero mantenuto le loro promesse.
Borrell, l'Ue con Kiev durante la guerra e anche dopo
"Abbiamo avuto la possibilità di avere Kuleba che ci ha parlato della controffensiva, dei bombardamenti sulle scuole il primo giorno di scuola, fatto apposta, e molti docenti sono morti". Lo ha dichiarato l'Alto Rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell al termine del vertice informale dei ministri degli Esteri Ue a Toledo. "Siamo per una pace giusta, che impedisca all'Ucraina di perdere la sua sovranità territoriale. Siamo con Kiev, ora e sempre, durante la guerra e dopo la guerra".
Borrell, reazione positiva da ministri su piano 20 mld
"C'e' stata una reazione positiva a parte dei ministri" sulla proposta di istituire un fondo da 20 miliardi di euro, cinque l'anno per quattro anni, per garantire la sicurezza dell'Ucraina nel medio-termine. Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio informale Esteri a Toledo.
Kiev, '70mila perdite tra i nostri soldati? Esagerato e falso'
E' falsa la stima che vorrebbe almeno 70 mila perdite tra i soldati ucraini diffusa da alcuni media, tra i quali la Bbc. Lo sostiene il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa di Kiev Oleksiy Danilov durante un'intervista con Die Welt citata da Ukrainska pravda. "Per quanto riguarda le perdite, (le notizie riportate dai media) non sono vere. Non abbiamo avuto un esercito di dimensioni tali da poter parlare di perdite di 70.000 soldati". ha sostenuto Danilov aggiungendo che "le persone che hanno scritto queste cose non hanno informazioni sullo stato delle cose". Due giorni fa il media britannico, riprendendo una recente stima Usa, parlva di almeno 70.000 soldati ucraini uccisi dall'inizio del conflitto e di almeno 120.000 feriti.
Ue valuta estensione embargo import grano Paesi confine
La Commissione europea sta valutando la possibilità di estendere fino a dicembre il divieto temporaneo sulle importazioni in Polonia, Romania, Bulgaria, Ungheria e Slovacchia di quattro prodotti agroalimentari provenienti dall'Ucraina. Lo ha anticipato il commissario europeo all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, in audizione in commissione Agricoltura al Parlamento europeo.
Kuleba: "Chi critica controffensiva stia zitto e venga a vedere"
"Criticare la strategia della controffensiva ucraina e la velocità dell'avanzata delle truppe nei territori controllati dalla Russia equivale a "sputare in faccia" ai soldati ucraini "che sacrificano la loro vita ogni giorno, andando avanti e liberando un chilometro di suolo ucraino dopo l'altro". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, a margine di un incontro dei ministri degli Esteri dell'Ue a Toledo. "Raccomando a tutti i critici di stare zitti", ha aggiunto, prima di invitarli a "venire in Ucraina e provare a liberare un centimetro quadrato da soli".
Zelensky: "Abbiamo bisogno di 160 caccia F-16"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato gli alleati per la promessa di ricevere gli F-16, ma ha sostenuto che il numero non sarebbe sufficiente perché l'Ucraina avrebbe di 160 caccia di questo tipo. Lo ha detto il presidente ucraino in un'intervista rilasciata a Rtp, il servizio pubblico di diffusione radiotelevisiva portoghese. Zelensky ha detto che l'Ucraina ha bisogno di un altro centinaio di caccia oltre ai "50 o 60" già promessi, che dovrebbero essere operativi entro l'inizio del 2024. "In totale, abbiamo bisogno di circa 160 caccia per avere una forza aerea potente che non dia alla Russia la possibilità di dominare lo spazio aereo", ha aggiunto il presidente ucraino, lamentando che questo aiuto sia arrivato "più tardi di quanto volessi" e che il dominio russo dei cieli sia "assoluto".
Kiev a ucraini: "Non votate alle elezioni nei territori occupati"
L'Ucraina ha esortato le persone che vivono nelle aree occupate a evitare di votare alle elezioni locali pianificate dai russi e, se possibile, a lasciare la regione o le proprie case per il periodo del voto. Lo ha dichiarato il Centro di resistenza nazionale ucraino (Nrc) citato dalla Cnn. "I russi hanno iniziato a tenere 'elezioni' per consigli pseudo-locali e 'organi legislativi' nei territori temporaneamente occupati", ha detto l'Nrc invitando gli ucraini a non aprire le loro porte agli occupanti e a lasciare la regione o le loro case per il periodo di "voto anticipato". Le giornate elettorali in tutta la Russia vanno dall'8 al 10 settembre, ma nella regione di Zaporizhzhia le operazioni sono cominciate in anticipo nelle aree più difficili da raggiungere. La commissione elettorale locale, citata dalle agenzie russe, ha detto che le operazioni si svolgeranno porta a porta e dureranno otto giorni in 375 località per un totale di 214.000 elettori.
Kuleba: "In corso controffensiva diplomatica"
"Ho avuto una conversazione molto fruttuosa con i ministri. La conclusione principale che posso trarre è che ci sarannno tante decisioni importanti che l'Ucraina e l'Ue renderanno realtà da qui a dicembre. Penso che possiamo parlare di una controffensiva diplomatica che è in corso. Perché c'è energia, c'è volontà e c'è comprensione su cosa e come debba essere fatto tra i ministri dell'Ue". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, a margine del Consiglio informale Esteri in corso a Toledo. "Voglio terminare l'anno con il traguardo molto ambizioso ossia la decisione dell'Unione europea di avviare con l'Ucraina i negoziati di adesione. È possibile, ci stiamo muovendo in quella direzione e ringrazio la presidenza spagnola per l'impegno che si è assunta per accelerare questo processo", ha aggiunto.
Kuleba: "Formula Pace più grande iniziativa diplomatica da II Guerra mondiale"
"La Formula di Pace dell'Ucraina è la più grande e ambiziosa iniziativa diplomatica dalla creazione dell'architettura di sicurezza del secondo dopoguerra". Lo ha dichiarato sul social X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che si trova a Toledo per la riunione informale dei ministri degli Esteri Ue. "Stiamo lavorando insieme attivamente per portare a termine questo compito gigantesco, di cui abbiamo discusso oggi a Toledo con i ministri degli Esteri dell'Ue", ha aggiunto Kuleba.
Mattarella: "Spesso drammatica sofferenza guerre ha spinto verso nuovi equilibri"
"Credo che sia evidente a molti come l’espressione di Spinelli 'l’Europa sogno o invito a operare' si sia trasformata oggi in un dovere. Ho citato la questione della guerra portata dalla Federazione Russa all’Ucraina come la sfida di fronte alla quale si trovano oggi i popoli d’Europa. Spesso la drammatica sofferenza delle guerre ha spinto verso nuovi equilibri e ordini internazionali". Lo ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, intervenendo al convegno 'Il sogno europeista è nato qua. Una sfida da completare' a Torre Pellice (To). "Così con il Secondo, con le Nazioni Unite e l’avvio del processo di integrazione europea - aggiunge Mattarella- . In entrambi i casi, l’aspirazione era porre fine alla guerra come strumento di risoluzione delle controversie. E, a lungo, prima sul crinale della “guerra fredda”, poi della caduta della “cortina di ferro”, la stabilità è prevalsa. La nostra Costituzione, agli art. 10 e, soprattutto, 11, impegna l’Italia a promuovere e favorire le organizzazioni internazionali rivolte ad assicurare pace e giustizia fra le Nazioni".
Pelosi: "La gente capisce chiaramente la minaccia"
"In Ucraina stanno combattendo per la democrazia, e la gente capisce chiaramente la minaccia ai confini e la sfida". Lo ha sottolineato la speaker emerita Nancy Pelosi, oggi a Venezia. "Ricordo - ha sottolineato Pelosi - che quando ero una studentessa andai alla cermonia del presidente Kennedy, e lui disse la famosa frase 'Non pensate cosa può fare l'America per voi, ma voi per l'America'; e subito dopo ha detto ai cittadini del mondo 'Non pensate a cosa l'America può fare per voi ma cosa possiamo fare assieme per il mondo'. Questo è l'approccio, con il sostegno della Nato. Possiamo lavorare assieme per la libertà del Paese", ha concluso.
Mosca su Wallace, "se ne va senza gloria l'agente 006"
"L''agente 006 ha lasciato senza gloria il campo di battaglia": così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato l'annuncio delle dimissioni del ministro della Difesa britannico Ben Wallace. "Diciamo addio - scrive sul suo canale Telegram la portavoce - al personaggio responsabile della contaminazione radioattiva delle terre ucraine attraverso la fornitura di proiettili all'uranio impoverito al regime di Kiev".
Kuleba: "Entro 2023 ambizioso programma diplomatico comune"
"Ci saranno molte importanti decisioni assunte tra Ucraina e Ue tra ora e dicembre. Vogliamo finire l'anno con un programma diplomatico ambizioso. Saremo sempre grati per il vostro appoggio. Siamo d'accordo nell'incrementare i colloqui con altre grandi potenze". Lo afferma il ministro degli Affari Esteri dell'Ucraina Dmytro Kuleba a margine del vertice dei ministri degli Esteri Ue a Toledo. "Siamo d'accordo su come portare la Russia davanti a una Corte e lavorare sul rientro dei bimbi ucraini portati in Russia. Siamo s'accordo nel lavorare sul corridoio del grano in modo che la sicurezza alimentare non dipenda dai ricatti russi".
Media turchi, incontro Erdogan-Putin il 4 settembre a Sochi
Si terrà a Sochi il 4 settembre l'atteso incontro tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ed il suo omologo russo, Vladimir Putin. Lo ha riferito l'emittente turca HaberTurk.
Mosca, "buone relazioni con Nordcorea, vogliamo svilupparle"
Russia e Corea del Nord hanno "buone relazioni" a diversi livelli e intendono svilupparle. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che gli Stati Uniti hanno espresso ''preoccupazione'' per "l'avanzamento dei colloqui sulla fornitura di armi" tra Mosca e Pyongyang sullo sfondo della guerra in Ucraina. "Mosca e Pyongyang mantengono buone relazioni reciprocamente rispettose, intendiamo svilupparle ulteriormente. I contatti vengono stabiliti a vari livelli. Questo è un vicino molto importante nella regione, quindi queste relazioni continueranno a svilupparsi," ha affermato Peskov. Ieri il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, citando informazioni di intelligence, ha sostenuto che il presidente russo Vladimir Putin ed il leader nordcoreano Kim Jong-Un si sono scambiati lettere in merito a un'intesa sulle armi.
Lukashenko: "Stupide le richieste di ritiro della Wagner"
Mentre chiedono che i miliziani della Wagner lascino la Bielorussia, ha detto Lukashenko in una riunione del Consiglio di Sicurezza a Minsk, la Polonia e i Paesi baltici "espandono i loro budget militari e ammassano grandi formazioni militari vicino ai nostri confini". "La risposta - ha aggiunto il presidente bielorusso - è semplice: né la Polonia né la Lituania e nessun altro Paese baltico dovrebbero avere un solo soldato straniero sul loro territorio. Poi potrebbero avanzare lamentele verso di noi in merito alla presenza di militari di altri Paesi in Bielorussia. Ma fino a quel momento queste sono richieste senza fondamento e stupide".
Mosca, Mig intercetta aereo da ricognizione norvegese
Un jet russo Mig-31 si è alzato oggi in volo per intercettare sul Mare di Barents un aereo da ricognizione norvegese P-8A Poseidon che si avvicinava ai confini russi. Ne dà notizia il ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia Tass. Mentre l'aereo russo di avvicinava a quello norvegese, quest'ultimo ha fatto una virata a U allontanandosi dai confini russi senza che avvenisse alcun incidente.
Russia, il nazionalista Girkin in carcere si candida presidente
L'esponente nazionalista russo Igor Girkin detto 'Strelkov' (il fuciliere), in carcere dal mese scorso dopo avere espresso critiche ai comandi militari e al Cremlino sulla conduzione del conflitto in Ucraina, ha annunciato che si candiderà alla presidenza della Federazione per succedere a Vladimir Putin il prossimo marzo. "Mi considero più competente negli affari militari del presidente in carica, e sicuramente più del ministro della Difesa in carica, quindi potrei adempiere al dovere di comandante supremo in capo come richiesto dalla Costituzione della Federazione Russa", scrive tra l'altro Girkin sul suo canale Telegram - che ha oltre 700.000 iscritti - elencando le ragioni per le quali ha deciso di candidarsi.
Cremlino, "accuse Kiev infondate, noi responsabili su grano all'Africa"
Sono "infondate" le accuse mosse dal governo ucraino secondo cui la Russia avrebbe deliberatamente creato una minaccia di carestia in Africa per provocare nuove ondate migratorie. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa. "Si tratta di una deliberata distorsione della realtà", ha affermato Peskov, secondo cui la carenza di cereali e cibo in Africa non ha nulla a che fare con la Russia. "Al contrario, la Russia ha una posizione molto, molto responsabile" nonostante le sanzioni, ha spiegato Peskov, ricordando la decisione di Mosca di inviare "forniture gratuite di grano ai Paesi più poveri del continente africano, come annunciato al recente vertice Russia-Africa".
Bielorussia, Lukashenko: "Irragionevoli richieste ritiro Wagner"
Sono "irragionevoli e stupide" le richieste sul ritiro del gruppo Wagner dalla Bielorussia. Lo ha affermato il leader bielorusso Alexander Lukashenko, come riporta l'agenzia BelTa.
Cremlino, "svilupperemo relazioni con Corea del Nord"
La Russia considera la Corea del Nord "un vicino molto importante" e quindi mantiene con Pyongyang "buone relazioni" che intende "sviluppare ulteriormente". Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che ieri gli Usa hanno detto che Mosca si appresta a ricevere armi dalla Corea del Nord. "Si stanno creando contatti a diversi livelli", ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Interfax.
Russia, "sventata operazione sabotatori Kiev a Bryansk, 2 uccisi"
La Russia afferma di aver sventato quella che viene descritta come un'operazione di "sabotatori" ucraini nella regione sudoccidentale russa di Bryansk, al confine con l'Ucraina, sostenendo di aver ucciso due presunti "sabotatori" e di averne catturati altri cinque. Su Telegram, rimarca la Cnn, il governatore Alexander Bogomaz afferma che il gruppo aveva armi fornite dall'Occidente. L'Fsb, riferisce l'agenzia russa Tass, ha fatto sapere che ieri "durante un'operazione congiunta con la Guardia nazionale e il ministero dell'Interno sono state bloccate le attività in Russia di un gruppo di sabotaggio ucraino, composto da ufficiali del Servizio di sicurezza ucraino, personale della Direzione generale d'intelligence del ministero della Difesa ucraino e delle forze speciali".
Kiev, "dopo Robotyne progressi in direzione di Melitopol"
Le forze armate ucraine stanno facendo progressi in direzione di Novoprokopivka, il villaggio oltre Robotyne, in direzione di Melitopol: lo ha dichiarato un portavoce militare di Kiev, come riporta il Guardian. La cattura di Robotyne era stata annunciata all'inizio della settimana, ricorda il giornale, commentando che - anche se a pochi chilometri da dove si trovavano le truppe ucraine all'inizio della controffensiva - la conquista del villaggio ha segnato un "risultato significativo" poiché è stata sfondata così una prima linea di difesa russa preparata durante l'inverno. Anche se a livello preliminare, prosegue il Guardian, questo indica che le truppe ucraine stanno consolidando le conquiste e si stanno spostando più a sud. L'obiettivo finale è quello di sfondare le difese russe fino al Mar d'Azov, interrompendo così le linee logistiche e di comunicazione di Mosca con le truppe a Kherson e in Crimea.
Russia, spunta video Prigozhin prima di morte: "E' tutto ok"
Il canale Telegram Grey Zone, legato al gruppo russo Wagner, ha pubblicato un nuovo video di Evgenij Prigozhin, risalente a prima della sua morte il 23 agosto. Nelle immagini, girate all'interno di un veicolo, il capo dei mercenari russi afferma che sia la seconda metà di agosto in Africa e che sta bene. "Per coloro che stanno discutendo se sono vivo o no, come sto: in questo momento e' il fine settimana, seconda metà di agosto 2023, sono in Africa. Quindi per coloro a cui piace discutere della mia eliminazione, o della mia vita privata, di quanto guadagno o di qualsiasi altra cosa, va tutto bene", dichiara. Prigozhin è morto nello schianto del suo aereo mentre era in volo tra Mosca e San Pietroburgo.
Media, probabile licenziamento ministro Difesa ucraino a breve
Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, è probabile che presto venga rimosso dall'incarico. Lo ha riferito l'Ukrainska Pravda, citando fonti governative. A sostitiuirlo potrebbe essere Rustem Umerov, il capo del demanio ucraino, hanno aggiunto le fonti.
Ue, da Toledo sostegno a Kiev e forte impegno per la pace
Continuare ad agire coordinati e uniti nel sostegno a Kiev, al suo percorso euro-atlantico e nella pressione su Mosca. Quindi agevolare la stabilità economica, cruciale per la sicurezza dell'Ucraina. Quanto all'Italia, Roma ha un ruolo centrale nella ricostruzione attraverso la presidenza G7 del 2024 e organizzando la Ukraine Recovery Conference (URC) nel 2025.. E' uno dei messaggi chiave delle carte preparatorie al centro del confronto della riunione informale dei ministri degli Esteri che si sta tenendo a Toledo. Al contempo il vertice ribadirà un forte impegno per la pace che passa dal sostegno alla prosecuzione dei contatti a livello di National Security Advisors tra Paesi G7, Ucraina e un numero crescente di interlocutori globali (specie G20 come Cina, India, Brasile, Arabia Saudita) per discutere l'attuazione della Formula di Pace in 10 punti di Zelensky. Quindi si lavora all'idea di invitare alla cautela le autorità di Kiev perchè non insistano su un sostegno integrale alla Formula e per la convocazione prematura di un Vertice di Pace, che avrebbe un esito fallimentare se boicottato dai principali partner globali.
Intelligence Mosca: "Sventata infiltrazione ucraina a Bryansk"
I servizi d'intelligence interna russi, Fsb, hanno detto di avere sventato ieri un tentativo di infiltrazione di militari ucraini nella provincia russa di confine di Bryansk che intendevano compiere atti di "sabotaggio e terrorismo". Due degli incursori sono stati uccisi e cinque catturati, di cui tre feriti, aggiunge l'Fsb in una nota citata dall'agenzia Interfax. Secondo i servizi d'intelligence russi il gruppo di sabotatori era composto da membri dei servizi di sicurezza ucraini e dell'intelligence del ministero della Difesa di Kiev. L'Fsb sottolinea che il loro scopo era di compiere "una serie di attacchi terroristici contro infrastrutture militare ed energetiche" nel distretto di Navlya. Secondo i servizi russi, i sabotatori erano armati con armi automatiche americane con silenziatori e "una grande quantità di granate e proiettili del tipo Nato".
Russia accusa Kiev, "4 i droni abbattuti"
Con nuove accuse all'Ucraina, la Russia afferma di aver abbattuto nelle ultime ore quattro droni, tre dei quali nell'oblast di Bryansk, oltre a quello distrutto nella regione di Mosca. Dopo le notizie arrivate dal sindaco della capitale, Sergey Sobyanin, il ministero della Difesa di Mosca - riporta l'agenzia Tass - ha confermato di aver "sventato" stamani un "altro attacco terroristico da parte del regime di Kiev contro siti sul territorio russo con l'uso di un drone" e ha ribadito che "un velivolo senza pilota è stato distrutto dalla difesa aerea mentre era in volo sul territorio del distretto Voskresensk, nella regione di Mosca". Secondo Sobyanin, "non ci sono state vittime né danni". Dalla regione di Bryansk, riferisce ancora la Tass, il governatore Alexander Bogomaz ha segnalato che "le forze della Guardia nazionale hanno usato un'arma anti-drone e una carabina speciale per abbattere tre droni". Anche qui non vengono segnalati danni né vittime.
Schlein: "Insistere per pace giusta, alle condizioni che stabilirà popolo"
"Dobbiamo continuare a insistere per una pace giusta, alle condizioni che stabilirà il popolo ucraino". Lo ha detto il segretario del partito democratico, Elly Schlein, ieri sera inaugurando la Festa nazionale dell'Unità a Ravenna.
Tajani: "Sosteniamo iniziativa turca per accordo sul grano"
"Il nostro obiettivo è raggiungere in Ucraina una pace giusta, che rispetti il diritto internazionale. Per l'Italia è importante sostenere l'iniziativa turca di mediazione a favore di un accordo sul grano". Lo afferma il ministro degli esteri, Antonio Tajani, arrivando al vertice informale dei ministri degli esteri Ue a Toledo.
Kiev, "la Bae Systems produrrà armi anche in Ucraina"
La multinazionale britannica Bae Systems, principale appaltatore della difesa in Europa, aprirà un ufficio di rappresentanza in Ucraina, dove sarà presente anche con un sito produttivo: lo ripota Rbc-Ucraina, che cita il servizio stampa del presidente Volodymyr Zelensky. Zelensky ha incontrato il direttore generale della società, Charles Woodburn, e ha osservato che le armi della Bae Systems - in particolare i sistemi di artiglieria L119 e M777 e i veicoli da combattimento Cv90 Bmp - sono già utilizzate al fronte. A seguito dell'incontro, è stato firmato un accordo di cooperazione sulla localizzazione della produzione di armi Bae Systems tra il ministero delle industrie strategiche ucraino e la società britannica.
Intelligence Gran Bretagna: "Russia fatica a intercettare droni"
I sistemi di difesa aerea della Russia starebbero incontrando "difficoltà" a intercettare e abbattere i droni ucraini. Lo affermano i servizi d'intelligence del Regno Unito dopo che "nella notte tra il 29 e il 30 agosto la Russia ha subito fino a cinque attacchi distinti con droni kamikaze (Owa-Uav), l'attacco su più vasta scala contro la Russia dall'inizio del conflitto", nel febbraio dello scorso anno dopo l'invasione russa dell'Ucraina. "Si sono registrate esplosioni a Mosca, Bryansk e Ryazan, così come nella base aerea di Pskov, vicino alla frontiera con l'Estonia", evidenzia la valutazione odierna, secondo cui in quest'ultimo caso "probabilmente sono stati danneggiati diversi aerei da trasporto militare russi". "Nel mese di agosto la Russia ha subito 25 diversi attacchi con droni" e "molti hanno raggiunto gli obiettivi". Quindi, "molto probabilmente, la difesa aerea russa sta avendo difficoltà nell'individuarli e distruggerli". La Russia, secondo la valutazione, "sta probabilmente ripensando la sua difesa aerea nella zona compresa tra l'Ucrania e Mosca".
Zelensky: "Armi migliori devono essere prodotte qui"
"Le armi migliori che attualmente stanno aiutando i nostri guerrieri a difendere l'Ucraina dovrebbero essere prodotte in Ucraina. Lo sviluppo della nostra produzione di armi è una priorità assoluta". Lo ha scritto sul social X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dando notizia di aver incontrato l'ad della Bae Systems, una delle aziende leader a livello mondiale nel campo della difesa, della sicurezza e dell'aerospaziale, Charles Woodburn. "In particolare, artiglieria - sistemi L119 e M777, veicoli blindati - robusti CV90. Queste sono le armi di Bae Systems, che sta iniziando ad operare in Ucraina", ha sottolineato Zelensky, definendo "molto produttivo" l'incontro avuto con Woodburn.
Media, esplosioni e spari nella Crimea occupata
Esplosioni sono state udite questa mattina nella Crimea occupata, vicino al campo di addestramento di Starokrymsky e all'aeroporto di Kirovskoye: lo riporta Rbc-Ucraina. Secondo il canale Telegram Krymskiy Viter, aggiunge il media, sono stati uditi anche spari.
Russia, riapre aeroporto Pskov bombardato da droni
Ha ripreso le operazioni l'aeroporto di Pskov dopo l'attacco con droni in cui sono rimasti distrutti quattro aerei da trasporto militare. Lo ha annunciato l'Agenzia federale russa per il trasporto aereo, come riferisce l'agenzia russa Tass. Secondo le autorità, "tutti i servizi funzionano regolarmente".
Borrell: "Con Kuleba confronto su colloqui Onu a New York"
"Oggi discuteremo con Kuleba che è arrivato qui per aggiornarci sulla situazione e in particole su come i colloqui a Gedda e la prossima Assemblea generale dell'Onu a New York possono spingere la formula di pace del presidente Zelensky. Ieri era la discussione è avvenuto sul versante militare e di difesa e oggi più diplomatico, su come terminare la guerra sulla base del piano presentato da Zelensky". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri a Toledo.
Al via oggi visita Fidan a Mosca, attesi colloqui con Lavrov
Inizia oggi la visita a Mosca del ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan. Nella capitale russa è atteso un incontro con il capo della diplomazia di Vladimir Putin, Sergei Lavrov. Durante la visita di lavoro, che proseguirà anche domani, le parti affronteranno "questioni presenti nell'agenda bilaterale, così come temi regionali e globali", si è limitato a confermare il ministero degli Esteri turco. In cima all'agenda ci saranno il conflitto in Ucraina, che va avanti da oltre 18 mesi dopo l'invasione russa, la situazione in Siria e gli ultimi sviluppi in Libia. E' l'accordo sull'esportazione del grano e dei cereali attraverso il Mar Nero, dal quale la Russia si è ritirata, il tema centrale dei colloqui, ha detto ieri la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. La scorsa settimana Fidan era a Kiev, dove ha visto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Bombe russe sul Donetsk, un morto
Una persona è morta la notte scorsa durante un attacco russo sulla città di Sloviansk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Vadym Lyakh, come riporta Rbc-Ucraina. Nell'attacco è stata colpita un'azienda agricola e la vittima era una guardia giurata dell'azienda, ha aggiunto Lyakh.
Cina, nuove mappe ufficiali includono parte del territorio russo
La Cina ha incluso nei suoi confini una parte di territorio russo in Siberia, lungo il fiume Amur. Lo Standard Map Service, l'agenzia statale che presenta ogni anno le mappe geografiche, ha presentato le versioni ufficiali del 2023 nelle quali per la prima volta fa parte una parte di Russia è indicata come parte della Cina. Si tratta dell'isola di Bolshoy Ussuriysky sul fiume Amur. Secondo un trattato bilaterale del 2008, l'isola era stata divisa tra i due Paesi a chiudere un lungo contenzioso tra le proteste dei residenti russi della regione. La nuova mappa ufficiale della Cina, nella nuova era di "amicizia senza limiti" tra Mosca e Pechino, ha segnato l'intera isola come il punto più orientale del Dragone. La nota esplicativa ha sottolineato che "la mappa è realizzata in conformità con gli standard nazionali per tracciare i confini della Cina e di altri Paesi del mondo".
Media, forse ministro Difesa Kiev prossimo ambasciatore in Gran Bretagna
Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, potrebbe essere sostituito a breve per assumere l'incarico di ambasciatore nel Regno Unito: lo riporta Ukrainska Pravda, che cita il deputato ucraino Yaroslav Zheleznyak. Da parte sua, Rbc-Ucraina scrive questa mattina che la situazione relativa al ministero della Difesa e al suo capo "è attualmente l'argomento principale dell'agenda politica del Paese". Lunedì scorso Reznikov ha respinto nuove accuse di corruzione sulle forniture militari, dopo che i media avevano denunciato acquisti di uniformi a prezzi gonfiati. Secondo un'inchiesta realizzata da diversi media ucraini, nell'autunno del 2022 il ministero della Difesa ha firmato un contratto con un'azienda turca per la fornitura di uniformi invernali, il cui prezzo dopo la firma è triplicato. Rbc-Ucraina cita una dichiarazione rilasciata da Reznikov sempre lunedì scorso in cui il ministro affermava: "Il presidente (Volodymyr Zelensky, ndr) sa per certo che non mi sono candidato per questo incarico (di ambasciatore nel Regno Unito, ndr). Anzi, gli ho rifiutato questa nomina. Sa esattamente cosa e quanto ho fatto, e sa per certo che se mi affidasse un altro progetto importante, io accetterei volentieri. Perché questo incarico è il Calvario".
Media, esplosioni e spari nella Crimea occupata
Esplosioni sono state udite questa mattina nella Crimea occupata, vicino al campo di addestramento di Starokrymsky e all'aeroporto di Kirovskoye: lo riporta Rbc-Ucraina. Secondo il canale Telegram Krymskiy Viter, aggiunge il media, sono stati uditi anche spari.
Mosca, due plotoni Kiev annientati in zona Kupiansk
Mosca afferma di aver respinto ieri sei contrattacchi delle truppe ucraine nella zona di Kupiansk, nella regione di Kharkiv. infliggendo la perdita di due plotoni al nemico. Secondo il portavoce militare russo Yaroslav Yakimkin, le forze di Mosca hanno "annientato tre postazioni di mortai ucraine vicino agli insediamenti di Novoyegoryevka, Kulagovka, Tabayevka e Stelmakhovka, e distrutto due veicoli aerei senza pilota vicino a Sofiyevka e Zhiglovka: le perdite complessive del nemico - afferma Yakimkin citato dall'agenzia Tass - ammontano a due plotoni". Sempre secondo Mosca, truppe aviotrasportate russe hanno respinto un attacco dell'esercito ucraino anche a ovest di Bakhmut, "neutralizzando un gruppo di fanteria nemica".
Simmons: "Kiev vincerà e Londra sarà sempre con lei"
L'ambasciatrice britannica in Ucraina, Melinda Simmons, ha dichiarato che Kiev "vincerà" la guerra e che il Regno Unito starà con l'Ucraina "fino e dopo la vittoria". Nel suo discorso di fine mandato citato dall'agenzia Ukrinform, la Simmons ha ringraziato tutti coloro che l'hanno sostenuta. "Sono orgogliosa di essere stata insieme a voi in questi tempi difficili. L'Ucraina vincerà e ci incontreremo sicuramente di nuovo. Il Regno Unito sarà al vostro fianco fino alla fine, fino e dopo la vittoria", ha detto la diplomatica. La 57enne Melinda Simmons ha assunto la carica di ambasciatrice britannica in Ucraina nell'estate del 2019. Prenderà il suo posto Martin Harris, che inizierà le sue funzioni a settembre.
Orban: "Russia indispensabile per sicurezza europea"
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ritiene che la costruzione di un sistema di sicurezza europeo sia possibile solo con il coinvolgimento della Russia, secondo la sua intervista con il giornalista statunitense Tucker Carlson ripresa dai media internazionali. "Il mio punto personale è che senza coinvolgere i russi nell'architettura di sicurezza non possiamo garantire una vita sicura ai cittadini europei", ha affermato Orban sottolineando che lui cerca "di avere rapporti razionali con i russi, soprattutto per quanto riguarda l'economia e l'energia". Orban ha poi sostenuto che non è la Nato ad opporsi alla Russia, quanto Washington. "Dovremmo chiarire cosa sta succedendo. La politica estera degli Stati Uniti a sostegno degli ucraini non è la politica della Nato: è la politica degli Stati Uniti. Questa è una grande differenza", ha detto il premier ungherese. Quella di Orban "è un'analisi molto realistica della situazione", ha commentato il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko affermando che "l'Ungheria è l'unico paese che non ha paura di dichiarare apertamente e pubblicamente i propri interessi nazionali così come li vede". Il benessere dell'Ungheria dipende da "legami sani e normali con la Russia", ha aggiunto Grushko.
Russia, Mosca equipaggerà i sommergibili nucleari con missili ipersonici Zircon: cosa sono
Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation che produce i sottomarini, lo ha annunciato in un’intervista a Ria Novosti spiegando che "il lavoro in questa direzione è già in corso". Gli esperti militari statunitensi, seppur con cautela, stimano che gli Zircon possano essere i missili più veloci del mondo, motivo per cui sarebbero anche invisibili ai radar. LEGGI
Mosca decide di aprire al pubblico la tomba di Prigozhin al cimitero di San Pietroburgo
Il canale Telegram Shot ha diffuso un video della tomba del capo della Wagner, sovrastata da una croce di legno e coperta di rose rosse. Sulla tomba sono appoggiate una grande fotografia del defunto e il testo incorniciato di una poesia di Josif Brodsky intitolata "Natura Morta" SFOGLIA LA GALLERY
Gli ultimi mesi di Prigozhin, dal tentato golpe all'esilio in Bielorussia fino alla morte
Il capo della Wagner era a bordo del jet abbattuto il 23 agosto tra Mosca e San Pietroburgo. Per anni uomo di fiducia di Putin, negli ultimi mesi la sua parabola aveva subìto un declino. In contrasto con i vertici militari russi aveva messo i suoi uomini in marcia verso la capitale. La mediazione di Lukashenko aveva risolto la situazione ma da allora il numero uno dei miliziani era un personaggio scomodo. LEGGI
Prigozhin, una leggenda nera. La parabola del leader del gruppo Wagner
Da fedelissimo di Putin a traditore del Cremlino: una lunga parabola che si conclude con un clamoroso voltafaccia e una fine repentina. LEGGI L'ARTICOLO
Onu, Russia blocca col veto risoluzione su sanzioni al Mali
La Russia ha posto il veto ad una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulle sanzioni al Mali. Il testo, preparato da Francia ed Emirati Arabi Uniti, voleva estendere il regime di sanzioni e il monitoraggio delle misure per un altro anno, esprimendo però la disponibilità a rivedere le misure. Mosca invece vuole che il Cds ponga immediatamente fine al monitoraggio indipendente delle sanzioni mirate delle Nazioni Unite sul Mali e a abolire completamente il regime di sanzioni sul Paese africano nell'agosto 2024.