Guerra Ucraina Russia. Zelensky: adesione a Nato "impossibile" prima fine invasione

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Il presidente Volodymyr Zelensky ha riconosciuto che l'Ucraina non sarà in grado di aderire alla Nato prima della fine dell'invasione russa. "Siamo persone ragionevoli e capiamo che non abbiamo intenzione di trascinare un solo Paese della Nato in una guerra", ha detto Zelensky durante un briefing con il Presidente estone Alar Karis

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Il rischio di escalation della crisi in Ucraina "resta alto". E' quanto ha detto Li Hui, l'inviato speciale cinese sulla questione ucraina, parlando in un briefing della sua missione in Europa di due settimane conclusasi a fine maggio per trovare "una soluzione politica". Tutte le parti, ha aggiunto il diplomatico, "hanno apprezzato il nostro ruolo equo, oggettivo e imparziale". Esplosioni si sono verificate a Kiev questa notte, ha riferito il sindaco Vitalii Klitschko su Telegram. Klitschko ha aggiunto che i sistemi di difesa aerea della capitale ucraina sono entrati in azione e che sarebbe "in arrivo un'altra ondata di attacchi di droni".
Per contrastare la Russia "ogni Paese europeo" deve far parte "dell'Ue e della Nato", afferma Zelensky al vertice Epc in Moldavia. Anche la Meloni spinge per l'ingresso di "Ucraina, Moldavia, Georgia e Balcani occidentali" nell'Unione Europea. La Camera bassa della Svizzera dice no ad armi elvetiche a Kiev. La Polonia addestrerà piloti ucraini sugli F-16, assicura il premier Morawiecki. 

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- di Redazione Sky TG24

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- di Costanza Ruggeri

Zelensky: "Più Patriot per abbattere tutti i razzi russi"

Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato "imperativo" per l'Ucraina ricevere la quantità di sistema di difesa aerea Patriot di cui ha bisogno per proteggere completamente i suoi cieli a causa del tempo di attesa per
riceverli. "Il nostro compito non è il 70-75% di distruzione dell'obiettivo, ma il 100%. Sì, è davvero un obiettivo ambizioso. E' molto impegnativo, non solo a causa del tempo di attesa per i sistemi di difesa aerea Patriot, ma anche per i missili di cui hanno bisogno", ha detto Zelensky. Secondo Zelensky, l'Ucraina sa esattamente di quanti sistemi Patriot ha bisogno per proteggere il suo spazio aereo.
 
- di Costanza Ruggeri

Bielorussia, Lukashenko: "Allearsi con la Russia per avere armi nucleari"

Il leader di Minsk, dopo le voci su una sua malattia, riappare e invita i Paesi dell'area a una grande alleanza con lui e Putin. Il consigliere di Zelensky Podolyak: "Mosca mina i principi della sicurezza globale". IL PUNTO
- di Costanza Ruggeri

Guerra Ucraina, da Nike a Michelin: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia

Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni.
- di Costanza Ruggeri

Guerra in Ucraina, le immagini satellitari rivelano le difese russe. FOTO

Una località balneare irta di fortificazioni. Una strada principale fiancheggiata da fossati anticarro. L'analisi satellitare di BBC Verify ha scoperto alcune delle vaste difese costruite dalla Russia, mentre si prepara per un grande contrattacco alle forze ucraine. Esaminando centinaia di immagini satellitari, ecco quali sono i punti chiave di trincee e altre fortificazioni nel sud dell'Ucraina a partire dallo scorso ottobre. 
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: "Più Patriot per abbattere tutti i razzi russi"

Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato "imperativo" per l'Ucraina ricevere la quantità di sistema di difesa aerea Patriot di cui ha bisogno per proteggere completamente i suoi cieli a causa del tempo di attesa per riceverli. "Il nostro compito non e' il 70-75% di distruzione dell'obiettivo, ma il 100%. Sì, e' davvero un obiettivo ambizioso. E' molto impegnativo, non solo a causa del tempo di attesa per i sistemi di difesa aerea Patriot, ma anche per i missili di cui hanno bisogno", ha detto Zelensky. Secondo Zelensky, l'Ucraina sa esattamente di quanti sistemi Patriot ha bisogno per proteggere il suo spazio aereo.
 
- di Costanza Ruggeri

Belgorod, chi sono i partigiani russi che hanno rivendicato l’incursione

Nonostante sia stato sospeso il regime speciale, destano ancora scalpore gli attacchi avvenuti nella cittadina russa: i responsabili sarebbero partigiani antiputiniani, rappresentati all’estero dall’ex deputato russo Ilya Ponomarev. “I responsabili di questa incursione sono farabutti che devono essere eliminati come sorci”, ha dichiarato l’ex presidente Dimitri Medvedev. Secondo Mosca, "i terroristi ucraini a Belgorod sono stati sconfitti". 
- di Costanza Ruggeri

Guerra in Ucraina, quali sono le armi in arrivo a Kiev dai Paesi europei e dagli Usa

Il tour del presidente ucraino ha prodotto un generale riallineamento degli alleati occidentali dietro la necessità di fornire nuove armi a Kiev: in prima fila la Germania, che manderà diversi mezzi e potrebbe alla fine convincersi a inviare anche gli F16. Dagli Stati Uniti, invece, presto arriveranno gli Abrams, mezzi blindati che però verranno privati della tecnologia più avanzata per evitare che la conoscano anche i russi, nel caso se ne approprino. 
- di Costanza Ruggeri

Guerra Ucraina, esercito di Kiev pubblica su Facebook le “foto dell’inferno di Bakhmut”

“Si potrebbe pensare che sia nebbia, ma non lo è. È fumo di fuochi e proiettili fumogeni usati dalle truppe russe”, ha scritto sul social la ventiquattresima brigata meccanizzata intitolata al re Danylo postando le immagini dal fronte. In questo momento gli ucraini avanzano sul terreno mentre i russi indietreggiano con il capo della milizia Wagner, Yevgeny Prigozhin, che attacca di nuovo Gerasimov.
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: "Vincere è necessario per l'Europa e il mondo libero"

"Sono grato a tutti nel mondo che capiscono quanto sia cruciale prevalere sul ruscismo (il fascismo russo, ndr) in questo momento e proprio sulla terra ucraina. È fondamentale per ogni nazione confinante con lo stato terrorista russo. Sono sicuro che forniremo questa sicurezza, così necessaria, forniremo la vittoria sull'aggressione russa all'Ucraina, a tutta l'Europa e al mondo libero". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: adesione a Nato "impossibile" prima fine invasione

Il presidente Volodymyr Zelensky ha riconosciuto che l'Ucraina non sarà in grado di aderire alla Nato prima della fine dell'invasione russa. I membri del blocco militare sono divisi sull'Ucraina, con il capo della NATO Jens Stoltenberg che ha dichiarato che tutti i membri sono d'accordo nel rispettare un impegno del 2008 secondo cui l'Ucraina diventerà membro in un momento imprecisato. "Siamo persone ragionevoli e capiamo che non abbiamo intenzione di trascinare un solo Paese della Nato in una guerra", ha detto Zelensky durante un briefing con il Presidente estone Alar Karis. "Pertanto, capiamo che non saremo membri della Nato mentre questa guerra è in corso. Non perché non lo vogliamo, ma perché è impossibile", ha aggiunto Zelensky. 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, raid russo nel Donetsk, almeno 2 morti e 4 feriti

"Le forze russe hanno lanciato due bombe guidate contro il villaggio di Kivsharivka, uccidendo due persone e ferendone altre quattro". Lo ha riferito il governatore dell'oblast di Kharkiv Oleh Syniehubov. Lo scrive il Kyiv Independent. Secondo Syniehubov, un "edificio residenziale è stato danneggiato dall'attacco: un uomo e una donna anziani sono stati uccisi, mentre tre donne e un bambino di tre anni sono rimasti feriti". L'oblast di Kharkiv, situata nell'Ucraina nord-orientale vicino al confine con la Russia, subisce attacchi quasi quotidiani. 
- di Costanza Ruggeri

Zelensky ordina ispezione rifugi dopo morte 3 persone a Kiev

Il presidente ucraino ha ordinato un'ispezione di tutti i rifugi antiaerei dopo che tre persone sono rimaste uccise a Kiev in un raid aereo russo, perché i bunker erano chiusi. Volodymyr Zelensky ha reso noto di aver chiesto al ministro delle Industrie strategiche ed al ministro dell'Interno di condurre una verifica di tutti i rifugi, che devono essere accessibili in ogni momento. Nel raid di ieri sono rimaste uccise una bambina di nove anni, sua madre e un'altra donna che avevano trovato sbarrato il bunker.
- di Costanza Ruggeri

Lukashenko: "La questione ucraina andava risolta nel 2014-15"

Il dittatore bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che la Russia e la Bielorussia avrebbero dovuto "risolvere la questione" dell'Ucraina nel 2014-2015, quando Kiev  non aveva "un esercito e non era pronta" per la guerra. Lo riporta l'Ukrainska Pravda" riferendosi a quanto ha detto Lukashenko alla riunione del Consiglio dei capi della sicurezza e dei servizi speciali degli Stati membri della Csi. Il presidente della Bielorussia si è detto "assolutamente d'accordo" con Vladimir Putin sul fatto che "non abbiamo iniziato noi" la guerra in Ucraina, ma che "è iniziata molto prima del 2014". Secondo Lukashenko, se la guerra su vasta scala non fosse iniziata poco più di un anno fa, sarebbe comunque iniziata, ma in condizioni peggiori per Russia e Bielorussia. 
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: "Controffensiva? Quando avverrà lo capirete"

Il risultato della controffensiva dovrebbe essere la liberazione dei territori ucraini e, quando accadrà "lo capirete". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa con il presidente Alan Karis, secondo quanto riferisce Ukrainska Pravda. "Questo non è un film, è difficile per me dire come sarà la controffensiva. La cosa principale è che la Russia lo vede, e non solo lo vede, ma lo sente - ha affermato - La liberazione dei nostri territori ci sarà e sarà il risultato della controffensiva. Quando succederà, capirete che sta succedendo.
- di Costanza Ruggeri

Sullivan: "Pronti a negoziati su controllo armi nucleari con Russia e Cina"

Gli Stati Uniti sono disponibili ad impegnarsi a negoziati con Russia e Cina sul controllo delle armi nucleari "senza precondizioni". Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, durante un discorso a Washington, sottolineando che questo non significa "senza considerarli responsabili". Gli Stati Uniti "continueranno a considerare le potenze nucleari responsabili per comportamenti irresponsabili e considereremo avversari e competitori responsabili per il rispetto degli accordi nucleari", ha poi aggiunto. 
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: non possiamo entrare nella Nato mentre siamo in guerra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di comprendere che l'Ucraina non può diventare membro della Nato mentre è ancora in guerra. Lo riporta la Cnn. "Comprendiamo che non diventeremo un membro della Nato, mentre la guerra è in corso. Non perché non lo vogliamo, ma perché è impossibile", ha detto in una conferenza stampa a Kiev. Il trattato dell'alleanza include l'articolo 5, una disposizione di difesa collettiva che impegna i membri a venire in aiuto di qualsiasi stato che sia sotto attacco, ricorda la Cnn. "Fatemi un esempio di un paese della Nato che è in uno stato di guerra con la Russia in questo momento; o di quale paese della Nato abbia truppe russe sul suo territorio", ha aggiunto Zelensky.
- di Maurizio Odor

Berlino manderà in Ucraina 66 veicoli trasporto truppe

La Germania manderà in Ucraina 66 veicoli trasporto truppe di produzione dell'azienda tedesca Ffg - Flensburger Fahrzeugbau Gmbh. Lo ha dichiarato il ministero tedesco della Difesa, come riporta Tagesschau. I tempi di consegna a Kiev non sono ancora noti. I veicoli sono dedicati al trasporto protetto della fanteria.
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, richiesta Kiev di entrare in Nato mostra impreparazione

Le nuove dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla necessità per l'Ucraina di entrare nella Nato dimostrano "l'impreparazione, la mancanza di volontà e l'incapacità di Kiev di risolvere i problemi esistenti al tavolo negoziale". Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dopo che ieri, al vertice della Comunità politica europea a Chisinau, Zelensky aveva affermato che al vertice della Nato di Vilnius in luglio "è necessario un chiaro invito all' l'Ucraina ad aderire all'Alleanza". "La Russia - ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Tass - continuerà a perseguire i suoi interessi nazionali e a mantenere la propria sicurezza. Ciò significa prevenire l'espansione della Nato e la sua evidente avanzata verso i nostri confini, e l'eventuale adesione all'Alleanza dell'Ucraina".
- di Redazione Sky TG24

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