
Papa Francesco morto, ecco le frasi simbolo che hanno segnato il suo pontificato
Dall’umiltà del clero alla guerra in Ucraina fino all’apertura nei confronti degli omosessuali: queste sono solo alcune fra le frasi più famose pronunciate dal Pontefice venuto "dalla fine del mondo" il 13 marzo 2013, giorno della sua elezione, e morto il 21 aprile 2025

IL PRIMO PAPA LATINO-AMERICANO
- Il primo Papa latino-americano, il primo appartenente all'ordine dei Gesuiti e il primo Papa che prende il nome di Francesco, in onore al ''poverello di Assisi''. Jorge Mario Bergoglio, argentino di origini piemontesi, è stato eletto il 13 marzo 2013 ed è morto il 21 aprile 2025. Dall’umiltà del clero alla guerra in Ucraina fino all’apertura nei confronti degli omosessuali: ecco alcune fra le sue frasi più famose

LA FINE DEL MONDO
- “Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio dell’accoglienza", le sue prime parole successive all'elezione del 13 marzo 2013

CHIESA DI PASTORI RIVOLTA AGLI ULTIMI
- Sin dai suoi primi giorni l'attenzione di Francesco è stata rivolta agli ultimi: “Questo vi chiedo: di essere pastori con 'l'odore delle pecore', pastori in mezzo al proprio gregge, e pescatori di uomini". Si è rivolto così al clero di Roma nella sua prima messa crismale

LO SCANDALO DELLA PEDOFILIA
- Nel corso del suo pontificato si è più volte scagliato contro la pedofilia, definita "una mostruosità". "Un prete non può continuare a essere prete se è un molestatore. Non può. Perché sia malato o un criminale, non lo so. Il sacerdote esiste per dirigere gli uomini a Dio e non per distruggere gli uomini in nome di Dio. Tolleranza zero. E deve continuare a essere così", ha dichiarato. Un punto ribadito anche durante il viaggio in Lussemburgo del 2024: "La Chiesa deve chiedere scusa"

UCRAINA
- “Chi fa la guerra dimentica l'umanità", aveva commentato all'indomani dell'invasione russa. "La guerra non parte dalla gente, non guarda la vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto l'interesse di parte e i poteri. Si affida alla logica diabolica e diversa delle armi che è la più lontana dalla volontà di Dio. E si distanzia dalla gente comune che vuole la pace, perché in ogni conflitto la gente comune è la vera vittima che paga sulla propria pelle le follie della guerra"

VLADIMIR PUTIN
- Si era inoltre detto disponibile a un incontro con Vladimir Putin. "Gli parlerei chiaramente come parlo in pubblico. È un uomo colto. Il secondo giorno della guerra sono stato all'ambasciata di Russia presso la Santa Sede a dire che ero disposto ad andare a Mosca a patto che Putin mi lasciasse una finestrina per negoziare. Mi scrisse Lavrov dicendo grazie ma non è il momento. Putin sa che sono a disposizione. Ma lì ci sono interessi imperiali, non solo dell'impero russo, ma degli imperi di altre parti"

I FABBRICANTI DI ARMI
- Più volte nel corso del suo pontificato, Papa Francesco si era espresso contro i fabbricanti di armi: "I corrotti, coloro che fanno la tratta degli schiavi e i fabbricanti di armi che sono mercanti di morte dovranno rendere conto a Dio", aveva dichiarato già nel 2014. Un tema che tornerà spesso nel corso degli anni successivi

IL TEMA DELL'OMOSESSUALITÀ
- Nel 2013 Papa Francesco aprì per la prima volta alla comunità Lgbtq+: “Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla?”. E qualche anno dopo, ne 2018, parlò con il cileno Juan Carlos Cruz. Quest’ultimo disse a El Pais di aver riferito al Pontefice della propria omosessualità e aggiunse che Francesco aveva così commentato: “È Dio che ti ha fatto così, e lui ti ama"

GLI OMOSESSUALI NELLA CHIESA
- Stessa apertura anche per quanto riguarda l'apertura agli omosessuali nella Chiesa

LA PANDEMIA
- Evocativa l'immagine di Papa Francesco, da solo in una piazza San Pietro deserta, che prega durante i giorni dell'epidemia da Covid-19. "Signore, non lasciarci in balia della tempesta. Ripeti ancora: "Voi non abbiate paura". E noi, insieme a Pietro, gettiamo in Te ogni preoccupazione, perché Tu hai cura di noi”, le parole del Santo Padre durante il momento di preghiera per la fine della pandemia il 27 marzo 2020

IL RAPPORTO CON PAPA BENEDETTO XVI
- Gran parte del pontificato di ?apa Francesco è stato vissuto in convivenza con il Papa Emerito, Benedetto XVI, che si era dimesso dal soglio pontificio il 28 febbraio 2013. "Siamo qui con il profumo della gratitudine e l'unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, che l'amore non si perde”, così Bergoglio ha omaggiato Joseph Ratzinger al suo funerale, tenutosi il 5 gennaio 2023

I CARCERATI
- "Ogni volta che entro in un posto come questo mi domando; perché loro e non io?". Queste sono state le parole di Francesco lo scorso 17 aprile all'uscita dal carcere romano di Regina Coeli per le celebrazioni del Giovedì Santo. Il Santo Padre ha dedicato gran parte del suo pontificato alle carceri e alla cura dei carcerati, come dimostra l'apertura di una Porta Santa, il 26 dicembre 2024, presso il carcere di Rebibbia

GLI ANZIANI
- L'attenzione del Santo Padre si è spesso rivolta agli anziani, un tema tornato spesso negli anni: "Un popolo che non custodisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che non ha futuro! Perché non ha futuro? Perché perde la memoria, e si strappa dalle proprie radici", ha dichiarato nel 2014

I BAMBINI
- Al pari degli anziani, anche i bambini sono stati un tema ricorrente: "I bambini e i nonni sono la speranza di un popolo. I bambini, i giovani perché lo porteranno avanti, porteranno avanti questo popolo; e i nonni perché hanno la saggezza della storia, sono la memoria di un popolo". Lo stesso vale anche per l'educazione: "Educare è un atto d'amore, è dare vita"

LA CURA DEL CREATO
- Papa Francesco è stato anche il primo Papa che si è concentrato sull'ecologia, a cui ha dedicato anche un'enciclica dal titolo Laudato sì. "Coltivare e custodire il creato è un’indicazione di Dio data non solo all'inizio della storia, ma a ciascuno di noi; è parte del suo progetto; vuol dire far crescere il mondo con responsabilità, trasformarlo perché sia un giardino, un luogo abitabile per tutti", ha dichiarato pochi mesi dopoo la sua elezione, nel giugno del 2013

I MIGRANTI
- In questi dodici anni di pontificato, non sono mancate anche le frasi di vicinanza nei confronti dei migranti. "Sentiamoci in cammino insieme a loro, l'incontro con i migranti è l'incontro con Cristo", aveva dichiarato a giugno 2024, in occasione della 110ª Giornata Mondiale del Migrante e rifugiato

LA SALUTE
- Il Papa ha spesso parlato di salute, ironizzando spesso anche sulla propria. "Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore", ha dichiarato il Santo Padre

DIMISSIONI
- Si è spesso parlato delle dimissioni del Papa, in particolare in merito ai suoi problemi di salute. “Ho già firmato le mie dimissioni", aveva rivelato Francesco al quotidiano spagnolo Abc. Alla domanda del giornalista 'Cosa succede se un Pontefice diventa improvvisamente invalido per problemi di salute o per incidente?', il Pontefice nel dicembre del 2022 aveva risposto di aver già predisposto tutte le carte. "Era Tarcisio Bertone il Segretario di Stato. Le firmai e gli dissi: 'In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni"

I DISSIDI NELLA CHIESA
- Il Santo Padre ha spesso parlato anche dei dissidi nella Chiesa, non facendo mai mancare la sua visione di come dovrebbe essere. "Io vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia. È inutile chiedere a un ferito grave se ha il colesterolo e gli zuccheri", aveva dichiarato in un'intervista a La Civilità Cattolica del 19 agosto 2013

LA PORTA SANTA
- Tra gli ultimi atti di Papa Francesco, l'apertura della Porta Santa per l'anno giubilare. "La speranza non è morta, la speranza è viva e avvolge la nostra vita per sempre! La speranza non delude"