Guerra MO, Houthi annunciano attacchi contro scali Israele. Netanyahu: risponderemo

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Un missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l’area dell’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Lo riferisce l’esercito israeliano secondo cui  un malfunzionamento tecnico dell'intercettore Arrow ha favorito l'impatto. Gli Houthi rivendicano l'attacco.   "Chiunque ci colpisca, verrà colpito sette volte tanto", ha dichiarato il ministro della Difesa Israel Katz. "Stiamo agendo contro di loro in coordinamento con gli Stati Uniti. Abbiamo agito contro di loro in passato, agiremo anche in futuro", ha detto Netanyahu

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Un missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l'area interna al perimetro dell'aeroporto di Tel Aviv. Lo riferisce l'Idf. Sei i feriti, secondo il servizio di emergenza medica israeliano. Lo scalo è stato chiuso. E' stato un malfunzionamento tecnico dell'intercettore israeliano Arrow a far sì che il missile balistico lanciato dai miliziani Houthi dallo Yemen potesse raggiungere il perimetro dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. E' quanto emerge da una indagine preliminare dell'aeronautica militare israeliana condotta dal capo dell'Iaf, il maggiore generale Tomer Bar, che parla di un "piccolo malfunzionamento tecnico" nell'intercettore Arrow lanciato contro il missile proveniente dallo Yemen.

Un alto funzionario degli Houthi, Muhammad al-Bahiti, ha dichiarato all'emittente qatariota al Araby che "l'attacco all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è la prova della capacità del gruppo di colpire siti importanti all'interno di Israele". 

Dura la risposta del ministro della Difesa Israel Katz: "Chiunque ci colpisca, verrà colpito sette volte tanto". Cancellati i voli diretti a Israele. 

L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che almeno 14 persone sono state uccise domenica mattina in attacchi aerei israeliani che hanno colpito diverse aree della Striscia di Gaza. Secondo fonti mediche locali, tra le vittime ci sono 7 donne e un bambino.  

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Incendi a Gerusalemme, case evacuate: Israele dichiara stato d'emergenza. FOTO

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La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente   offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione  che  va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una  soluzione.  Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. L'APPROFONDIMENTO

World Press Photo 2025, a vincere è il ritratto di un bimbo di Gaza senza le braccia

Lo scatto appartiene alla fotografa palestinese Samar Abu Elouf,  trasferitasi a Doha nel 2023 per documentare le condizioni dei feriti  riusciti a scappare dalla Striscia. L'IMMAGINE

Houthi annunciano nuovi attacchi contro scali israeliani

I miliziani yemeniti Houthi hanno annunciato che colpiranno nuovamente l'aeroporto internazionale di Ben Gurion a Tel Aviv e altri scali in Israele, dopo il missile balistico lanciato oggi. Per questo, gli Houthi hanno chiesto alle compagnie aeree di cancellare i voli verso Israele

Netanyahu: "Israele ha cambiato il volto del Medioriente". VIDEO

Che cos'è il Captagon, la "droga della Jihad" trovata in Siria e che effetti produce

Si tratta di una metanfetamina  conosciuta anche come "droga dei  kamikaze", spesso mischiata con la  caffeina. Non è molto diffusa in  occidente, mentre è una sostanza che si  trova relativamente in  abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati  scoperti diversi  laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di  cosa si tratta e  quali sono gli effetti. COSA SAPERE

Usa colpiscono obiettivi degli Houthi in Yemen dopo il raid su Ben Gurion

Gli Stati Uniti hanno condotto una serie di raid aerei contro obiettivi dei miliziani sciiti Houthi in Yemen. Lo riferisce l'emittente yemenita al-Hadath, secondo la quale tra gli obiettivi colpiti ci sono il porto di Ras Issa e l'isola di Kamaran nel distretto di Al-Salif, a Hodeidah.

Dallo Yemen questa mattina gli Houthi avevano lanciato missile balistico che aveva colpito il perimetro dell'aeroporto internazionale Ben Gurion a Tel Aviv.

Abu Mazen ha compiuto 90 anni: la carriera politica del presidente della Palestina

Nato il 26 marzo 1935 a Safed, è presidente della Palestina dal 2005.   Esponente dell'ala moderata di al-Fatàh, del quale fu fra i fondatori   nel 1957, entrò nell'OLP nel 1981 ed ebbe una parte di primo piano  negli  accordi di Oslo del 1993. Nel 2004 prese il posto di Arafat. LA STORIA DEL LEADER

Idf: "Missile che ha colpito l'aeroporto dovuto a malfunzionamento dell'intercettore Arrow"

E' stato un malfunzionamento tecnico dell'intercettore israeliano Arrow a far sì che il missile balistico lanciato dai miliziani Houthi dallo Yemen potesse raggiungere il perimetro dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. E' quanto emerge da una indagine preliminare dell'aeronautica militare israeliana condotta dal capo dell'Iaf, il maggiore generale Tomer Bar, che parla di un "piccolo malfunzionamento tecnico" nell'intercettore Arrow lanciato contro il missile proveniente dallo Yemen.

L'Iran svela nuovo missile con gittata di 1.200 km: "Basi Usa nostri obiettivi"

L'Iran ha presentato un nuovo missile balistico a combustibile solido con una gittata di 1.200 chilometri. Lo ha riferito la televisione di Stato in un momento di crescenti tensioni con l'Occidente e con Israele. "Il missile balistico a propellente solido Ghassem Basir ha una gittata di almeno 1.200 chilometri e rappresenta l'ultima conquista dell'Iran nel campo della difesa", ha affermato la tv. 

"Se venissimo attaccati e ci venisse dichiarata una guerra, risponderemmo con la forza e prenderemo di mira i loro interessi e le loro basi", ha affermato il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh durante un'intervista alla tv di Stato mentre venivano diffuse le immagini del nuovo missile. "Non nutriamo alcuna animosità verso gli stati vicini, ma le basi americane sono i nostri obiettivi", ha affermato.

L'Iran sostiene il cosiddetto "Asse della resistenza" di gruppi militanti contrari a Israele, tra cui i ribelli Houthi dello Yemen, Hezbollah in Libano, Hamas nella Striscia di Gaza e gruppi armati sciiti in Iraq.

Morte Papa, media: messaggi di cordoglio delle ambasciate di Israele cancellati

Secondo il sito di news Ynet, il ministero degli Esteri israeliano ha fatto cancellare i messaggi ufficiali delle sue ambasciate in tutto il mondo, che riportavano la frase: "Riposa in pace, Papa Francesco. Che la sua memoria sia una benedizione". Questo avrebbe suscitato l'ira di molti ambasciatori. Il premier Netanyahu è rimasto in silenzio sulla morte di Bergoglio che ha più volte denunciato la drammatica situazione umanitaria a Gaza. LEGGI QUI

Iran: "Risponderemo con forza se attaccati da Israele o Usa"

L'Iran ''risponderà con forza se attaccato da Israele o dagli Stati Uniti''. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh citato dalla televisione di Stato iraniana, spiegando che Teheran ''prenderà di mira le basi e le forze armate ovunque e ogniqualvolta lo riterrà necessario''.

Il capo dell'Idf avverte Bibi: "Non faremo morire di fame Gaza"

"Non faremo morire di fame Gaza, gli aiuti devono arrivare presto". Lo ha detto prima della riunione del gabinetto politico-di sicurezza, il capo di stato maggiore Eyal Zamir, avvertendo il premier Benyamin Netanyahu e i ministri del ritardo nell'arrivo degli aiuti umanitari nella Striscia, come riferisce il notiziario della tv pubblica Kan. Finora i ministri sono stati fermi nel rifiuto di far passare qualsiasi aiuto verso la Striscia. 

Israele: "Risponderemo ad attacco Houthi in coordinamento con gli Usa"

Il gabinetto politico-di sicurezza ha deciso che Israele risponderà all'attacco degli Houthi all'aeroporto Ben Gurion. Lo riferiscono i media locali. Nella breve discussione telefonica che ha avuto luogo dopo l'attacco con missile balistico, a cui hanno partecipato il primo ministro Benyamin Netanyahu, i ministri della Difesa Israel Katz, delle Finanze Bezalel Smotrich, degli Esteri Gideon Sa'ar, della Sicurezza Itamar Ben-Gvir e alti funzionari della difesa, si è deciso di rispondere e di non tirarsi indietro. Qualsiasi risposta militare sarà in coordinamento con gli Stati Uniti.

Netanyahu accusa il Qatar: "Ha fatto fallire accordo sugli ostaggi"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accusato il Qatar di essere responsabile del fallimento di un accordo che avrebbe portato al rilascio della metà degli ostaggi ancora a Gaza, ovvero di non aver usato la sua influenza affinché l'accordo fosse finalizzato. "Chiediamo ad altri di fare pressione non solo su Hamas, ma anche sul Qatar, che ha un'influenza decisiva di cui non sempre approfitta, ma che può sfruttare se vuole", ha detto Netanyahu dopo l'incontro con il presidente di Cipro, Nikos Christodoulides.

Israele "aveva un accordo sugli ostaggi che avrebbe dovuto concretizzarsi, volto a liberare quasi la metà degli ostaggi, con l'aiuto dell'Egitto, ma non è avvenuto", ha aggiunto il primo ministro israeliano. "La cooperazione del Qatar, per usare un eufemismo, è ciò che avrebbe potuto portare a termine l'accordo. Questo è ciò che ci aspettiamo di vedere: il sostegno dei nostri amici e la pressione di coloro che sono in grado di esercitare pressioni su Hamas", conclude la nota di Netanyahu.

Missile ribelli Houthi cade vicino all’aeroporto di Tel Aviv

Israele richiama decine di migliaia di riservisti

L'esercito israeliano ha confermato la chiamata di "decine di migliaia di riservisti" per la sua offensiva a Gaza, annunciando che il suo obiettivo è la distruzione di "tutte le infrastrutture di Hamas", secondo una dichiarazione. "Questa settimana richiameremo decine di migliaia di riservisti per rafforzare ed espandere la nostra operazione a Gaza", ha affermato in una nota il tenente generale Eyal Zamir, capo di stato maggiore dell'esercito. "Stiamo intensificando la pressione per riportare indietro i nostri (ostaggi) e sconfiggere Hamas. Agiremo in altre aree e distruggeremo tutte le sue infrastrutture, sia sopra che sottoterra". 

Netanyahu: "Per raid all'aeroporto risponderemo all'Iran"

Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha dichiarato che Israele risponderà con forza all'attacco missilistico degli Houthi contro l'aeroporto Ben Gurion, attribuendo la responsabilità diretta all'Iran. "Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha assolutamente ragione. Gli attacchi degli Houthi provengono dall'Iran", ha scritto Netanyahu su X, condividendo un post del presidente americano in cui accusa Teheran di finanziare i ribelli yemeniti. "Israele risponderà all'attacco contro il nostro aeroporto principale e, in un momento e luogo a nostra scelta, anche ai loro padroni del terrore iraniani", ha aggiunto.

Mo, coloni attaccano attivista palestinese, 'star' di doc Bbc

Soldati e coloni israeliani hanno fatto irruzione e vandalizzato la casa di un'attivista palestinese, Issa Amro, protagonista di un recente documentario dell'emittente britannica Bbc, elogiato per aver fatto luce sulla difficile situazione dei palestinesi nella Cisgiordania occupata. Mentre l'attenzione mondiale è concentrata sulla guerra di Israele a Gaza, gli attacchi dei coloni contro i palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme Est sono aumentati

vertiginosamente, costringendo i palestinesi ad abbandonare le proprie case. La mancanza di interventi da parte della polizia israeliana ha ulteriormente incoraggiato i coloni, che citano la Torah per rivendicare i propri diritti sulle terre palestinesi. Amro ha raccontato sui social che dopo l'irruzione dei soldati israeliani nella sua abitazione a Hebron ("volevano vendicarsi della mia partecipazione al documentario della Bbc The Settlers"), e' arrivato un gruppo di coloni che ha vandalizzato la proprietà, sostenendo di "avere l'appoggio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump". I coloni si sono sentiti "incoraggiati dal cieco sostegno dell'amministrazione Trump", ha denunciato l'attivista. "Un poliziotto", ha concluso il racconto Amro, "è poi venuto a minacciarmi di non sporgere denuncia, altrimenti sarei stato arrestato".

Mo, 16 morti in raid Israele oggi su Gaza, anche 3 bambini

L'agenzia di protezione civile di Gaza, governata da Hamas, ha dichiarato che gli attacchi israeliani sul territorio palestinese dall'alba di oggi hanno ucciso 16 persone, tra cui almeno tre bambini. Le vittime sono concentrate nel Sud.

Un comunicato delle Forze israeliane (Idf) questa mattina affermava che l'esercito aveva "colpito più di 100 obiettivi

terroristici in tutta la Striscia di Gaza" negli ultimi due giorni. Secondo l'Idf, i militari hanno trovato "depositi di armi" e ucciso "diversi terroristi" nel Sud. Israele ha ripreso la sua offensiva militare a Gaza il 18 marzo, dopo una tregua di due mesi nella sua guerra contro Hamas, innescata dall'attacco del gruppo militante palestinese del 7 ottobre 2023.

Intanto, il ministero della Salute a Gaza ha dichiarato che almeno 2.436 persone sono state uccise da quando Israele ha

ripreso la sua offensiva, portando il bilancio complessivo delle vittime della guerra a 52.535. Israele ha interrotto le consegne di aiuti a Gaza, affermando che Hamas ha deviato i rifornimenti. Israele afferma che il blocco ha lo scopo di spingere i militanti a rilasciare gli ostaggi detenuti nel territorio palestinese.

Nyt, Usa spostano un Patriot da Israele all'Ucraina

Kiev riceverà un maggiore aiuto contro l'invasione russa: un sistema di difesa aerea Patriot, precedentemente basato in Israele, verrà inviato in Ucraina dopo essere stato ricondizionato: lo rivela il New York Times, citando quattro funzionari statunitensi, attuali ed ex, aggiungendo che gli alleati occidentali stanno discutendo la logistica di un eventuale trasferimento di un altro sistema Patriot da parte di Germania o Grecia. 

lite fra ristoratrice proPal e turista israeliana a Napoli, video virale su social

Polemiche per un video che sta diventando virale sui social in cui si vede un’accesa lite fra una turista israeliana e una ristoratrice, titolare della Taverna di Santa Chiara nel centro storico di Napoli, che aderisce alla campagna “contro l’apartheid israeliano e contro il genocidio palestinese”. Nel filmato si sente la cliente accusare la ristoratrice di essere antisemita e di sostenere il terrorismo. La donna sui social offre la sua versione dei fatti. “Appena avuta discussione con due turisti stranieri: alla fine del pasto si mettono a parlare con il tavolo accanto e dicono che sono israeliani e di quanto è bella Israele e di andare a visitarla. Nasce una conversazione pacifica collettiva, dati gli spazi ridotti della Taverna e, quindi, parlo della nostra scelta di aderire alla campagna contro l’ apartheid israeliano e contro il genocidio palestinese. Di punto in bianco, loro iniziano ad attaccarmi con arroganza, accusarmi di antisemitismo e a minacciarmi, urlandomi contro e riprendendomi con il cellulare”. Le polemiche sono proseguite poi sui social, dove sono migliaia i commenti fra quanti contestano la decisione della ristoratrice e quanti invece esprimono solidarietà ai proprietari della Taverna.

Mo: Netanyahu, 'a Gaza sconfiggeremo Hamas, sarà vittoria totale'

"Sconfiggere Hamas" è l'obiettivo della campagna militare israeliana nella Striscia di Gaza. Lo ripete il premier israeliano Benjamin Netanyahu in dichiarazioni rilanciate dai media israeliani e contenute in un video in cui il Primo Ministro afferma che stasera parlerà con il gabinetto di sicurezza della 'prossima fase'. "Siamo concentrati su due missioni", ovvero "riportare a casa i nostri ostaggi" e "sconfiggere Hamas", dice. "A Gaza - rimarca - arriveremo alla piena vittoria, alla vittoria totale".

Hamas, giustiziati diversi saccheggiatori di cibo a Gaza

Secondo numerose fonti palestinesi da Gaza, Hamas ha giustiziato diversi presunti saccheggiatori dopo diversi incidenti in cui bande armate hanno attaccato depositi di generi alimentari e mense nella Striscia. Ismail Al-Thawabta, direttore dell'ufficio stampa di Hamas, ha reso noto che sono state eseguite diverse "esecuzioni rivoluzionarie" contro "criminali di alto rango" il cui coinvolgimento nei saccheggi è stato dimostrato. Quindi ha spiegato che alcuni saccheggiatori hanno agito sotto l'egida di un clan, mentre altri come gruppi organizzati, alcuni dei quali, secondo lui, hanno ricevuto il sostegno diretto di Israele.

Media ,'sistema difesa Idf non ha visto il missile in volo'

L'esercito israeliano sta indagando sulle ragioni della mancata intercettazione del missile balistico lanciato oggi dallo Yemen e caduto dentro il territorio dell'aeroporto Ben Gurion: dai primi dati emerge che i sistemi di difesa aerea Arrow 3 e Thaad non hanno individuato il missile mentre era in volo, che è quindi esploso nell'area del terminal 3. Lo riferisce il notiziario di Channel 12. "Questo è il primo missile che non abbiamo individuato dalla ripresa dei combattimenti", ha dichiarato una fonte della sicurezza all'emittente. 

Netanyahu, 'risponderemo agli Houthi, non finisce qui'

"Stiamo agendo contro di loro (gli Houthi) in coordinamento con gli Stati Uniti. Abbiamo agito contro di loro in passato, agiremo anche in futuro. Non si tratta di 'un colpo e finisce lì', ma ci saranno risposte". Lo dice il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video pubblicato sul suo account X. 

Israele conferma, missile su Ben Gurion lanciato da Yemen

L'esercito israeliano (Idf) ha confermato che il missile che ha colpito il perimetro dell'aeroporto principale israeliano Ben Gurion è stato lanciato dallo Yemen, dopo che i ribelli Houthi hanno

rivendicato l'attacco. "Verso le 9:18 (08:18 in Italia) l'esercito israeliano ha identificato il lancio di un missile dallo Yemen verso il territorio israeliano. Secondo il protocollo, le sirene sono state suonate in diverse zone del Paese. Sono stati effettuati diversi tentativi di intercettare il missile, ma è stato identificato un colpo nell'area dell'aeroporto Ben Gurion", si legge nel comunicato dell'esercito.

Iran, media: potente esplosione nella città di Mashhad

Una potente esplosione si è registrata a Mashhad, nel Nord-Est dell'Iran, la seconda città più grande del Paese. Lo riporta il quotidiano israeliano Jerusalme Post mentre su canali Telegram iraniani circolano le immagini di alte e dense colonne di fumo nero. 

Lufthansa sospende voli su Tel Aviv fino al 6 maggio

La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha annunciato di aver sospeso i voli da e per Tel Aviv fino al 6 maggio, a seguito di un attacco missilistico degli Houthi al principale aeroporto internazionale di Israele Ben Gurion. Il gruppo, che comprende Eurowings, Swiss, Austrian e Brussels Airlines, ha dichiarato di aver sospeso i voli a causa della "situazione attuale". 

Media, 'decine di miliziani Houthi uccisi oggi nei raid Usa'

La tv saudita al-Hadath ha riferito che "decine di miliziani Houthi sono stati uccisi o feriti negli attacchi lanciati dagli Usa questa mattina contro i campi di addestramento nel distretto di Al-Muhajib, nello Yemen". Nella notte, la tv degli Houthi al Masirah ha riportato di attacchi americani alla città portuale di Hodeida, nella parte occidentale del Paese. 

Caos voli in Israele dopo lo schianto del missile Houthi

Ita Airways, Brussels Airlines, Air France, Lufthansa si sono aggiunte  alle compagnie aeree che hanno cancellato i voli per Israele dopo lo schianto del missile lanciato dagli Houthi dentro il perimetro dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Lo riferiscono i media locali.     La compagnia aerea francese Transavia ha fatto scalo in Grecia, senza proseguire per Tel Aviv, un aereo della British Airways è rimasto bloccato a terra a Londra per due ore e non è chiaro se il volo sarà garantito. 

Siria: Erdogan, Israele vuole provocare un conflitto interno

Israele non è soddisfatto della normalizzazione della situazione in Siria e sta cercando di provocare un conflitto interno. Lo ha denunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in una conversazione con i giornalisti del suo pool, al ritorno da Cipro Nord, dove si trovava in visita. "Un clima di pace e tranquillità è l'ultima cosa che Israele desidera. E' preoccupato per la fine della guerra civile in corso in Siria da molti anni, per il fatto che il popolo siriano stia determinando il proprio futuro e per il fatto che unità e integrità si stiano formando nel Paese. Per questo motivo, sta cercando di creare un nuovo ambiente di conflitto provocando alcuni gruppi in Siria. Israele, che non esita a incendiare la regione, è anche molto preoccupato per l'influenza della Turchia nella regione e per i successi che ha ottenuto", ha dichiarato Erdogan, citato dall'agenzia Anadolu. Il leader turco ha invitato "tutti a impegnarsi per costruire una nuova Siria basata sull'unità e sull'integrità

territoriale". "Le provocazioni israeliane promettono solo sangue, lacrime e morte. Come abbiamo sempre affermato, non permetteremo che la nostra vicina Siria venga coinvolta in un nuovo conflitto", ha affermato Erdogan sottolineando che la politica di Israele nei confronti della Siria "rappresenta una minaccia per la pace e la tranquillità".

Olp, gruppi armati saccheggiano cibo e medicine a Gaza

Il Comitato dell'Olp, presieduto dal presidente Abu Mazen, ha messo in guardia dal crescente caos a Gaza, sottolineando che "gruppi armati sono impegnati nel saccheggio di cibo e forniture mediche, attività che serve solo agli interessi israeliani". Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, aggiungendo che il Comitato esecutivo ha approvato misure contro individui e gruppi coinvolti in azioni illegali, in conformità con le leggi dello Stato di Palestina e in coordinamento con le istituzioni nazionali e la società civile. 

Gaza, Conte a Meloni: "Mi vergogno della sua indifferenza"

"Una mamma che setaccia una mezza busta di farina avariata trovata tra i rifiuti, fra gli insetti, nel tentativo disperato di far mangiare i propri figli a Gaza. Presidente Meloni, il vostro amico Netanyahu - quello a cui i membri del suo governo stringono la mano mentre stermina più di 50mila palestinesi - sta affamando la popolazione di Gaza: da due mesi non fa entrare un chilo di farina, mancano cibo e medicine. Da inizio anno oltre 9mila bambini sono stati ricoverati per malnutrizione. Perché non abbiamo preso una ferma posizione, non abbiamo promosso sanzioni ed embargo sulle armi di un governo così palesemente criminale?". Lo scrive sui social Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle.

"Presidente Meloni - ribadisce -, lei ha detto di andare fiera del fatto che molti italiani 'hanno ritrovato un po' di orgoglio'. Ecco, io non sono affatto orgoglioso delle sue scelte. E le assicuro che il motivo non è che oggi guido una forza che sta all’opposizione. Ma sono stato presidente del Consiglio e ho toccato con mano come può essere determinante una forte presa di posizione dell’Italia e dell'Europa per cambiare il corso anche più infame della storia". 

"Mi vergogno di questa sua indifferenza, strafottenza, di questa complice sudditanza che sta macchiando anche l'onore del nostro Paese. Le chiedo solo una cortesia: almeno la smetta di prenderci in giro con la storia della 'madre cristiana'", conclude Conte.

Hamas: "Missile Houthi supera la migliore difesa al mondo"

L'ala armata di Hamas ha elogiato l'attacco missilistico di oggi contro il principale aeroporto internazionale israeliano, rivendicato dai ribelli filoiraniani Houthi: "Lo Yemen intensifica i suoi attacchi al cuore dell'illegittima entità sionista, superando i sistemi di difesa più avanzati al mondo e colpendo i suoi obiettivi con precisione", ha dichiarato Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, in una nota.

Netanyahu convoca riunione urgente su missile dallo Yemen

Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, terrà un colloquio telefonico urgente, a cui parteciperanno diversi ministri e i responsabili delle forze della difesa, alle 14.30 ora locale per valutare la situazione dopo il missile proveniente dallo Yemen esploso all'aeroporto Ben Gurion. Lo riferiscono i media israeliani.    Alcuni funzionari che hanno mantenuto l'anonimato hanno chiarito: "Non abbiamo più restrizioni. Israele risponderà agli Houthi con la forza. Non ce ne vergogneremo, attaccheremo, e attaccheremo duramente. Abbiamo il diritto di rispondere e nulla ci limiterà". Finora, in parte su richiesta degli Stati Uniti, Israele si è astenuto dal colpire obiettivi nello Yemen da quando gli Houthi hanno ripreso i loro attacchi. Gli Usa stanno attaccando da settimane nello Yemen.    Alle 19.00, Netanyahu convocherà personalmente il suo gabinetto di sicurezza per discutere dell'espansione della campagna militare a Gaza e dei combattimenti in Siria.

Wafa: "14 morti in raid Idf a Gaza con 7 donne e un bimbo"

L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che almeno 14 persone sono state uccise domenica mattina in attacchi aerei israeliani che hanno colpito diverse aree della Striscia di Gaza. Secondo fonti mediche locali, tra le vittime ci sono 7 donne e un bambino.

Dopo attacco dallo Yemen, compagnie cancellano voli per Israele

Dopo l'attacco missilistico dallo Yemen all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, Air Europe ha annunciato la cancellazione di tutti i suoi voli per Israele. Un aereo della compagnia era sulla pista di decollo da Madrid, ma è stato cancellato. Anche la Swiss Air ha cancellato oggi il suo volo per Israele. Un volo della Air India diretto in Israele da Nuova Delhi ha fatto ritorno in India, dopo aver sorvolato i cieli della Giordania. In vista di possibili imminenti cancellazioni, le azioni della compagnia israeliana El Al sono aumentate del 5% nelle contrattazioni in Borsa.

Sei feriti nell'attacco degli Houthi all'aeroporto di Tel Aviv

Sei persone sono rimaste ferite nell'attacco missilistico degli Houthi contro l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Secondo Magen David Adom, il servizio di emergenza medica israeliano, un uomo sulla cinquantina ha riportato traumi agli arti, due donne, di 54 e 38 anni, sono state colpite dall'onda d'urto, un uomo di 64 anni è stato lievemente ferito da un oggetto volato dal punto d'impatto, mentre altre due donne, di 22 e 34 anni, sono rimaste ferite mentre correvano verso un rifugio. Altre due persone sono state curate per attacchi d'ansia. I feriti sono stati trasferiti in ospedali del centro di Israele.

Idf: "Sistemi Arrow e Thaad contro missile hanno fallito"

L'Idf ha cercato di intercettare il missile balistico lanciato dallo Yemen utilizzando il sistema Arrow 3 e il sistema americano Thaad ma i tentativi sono falliti.   L'aeronautica militare sta indagando sul mancato abbattimento del missile che si è schiantato dentro l'aeroporto di Tel Aviv.

Idf: "Ufficiale israeliano ha incontrato leader drusi in Siria"

Il generale dell'Idf Ghassan Alian si è recato in territorio siriano per incontrare leader della comunità drusa, lo riferisce la radio militare israeliana. Alian era accompagnato da altri funzionari e ufficiali dell'esercito per discutere delle necessità di sicurezza della minoranza drusa, sullo sfondo delle tensioni settarie e degli avvertimenti israeliani ai nuovi governanti islamisti della Siria di non arrecare danni alla comunità.

Katz: "Chiunque ci colpisca verrà colpito 7 volte tanto"

"Chiunque ci colpisca, verrà colpito sette volte tanto": lo ha dichiarato il  ministro della Difesa Israel Katz dopo che un missile lanciato dagli Houthi dallo Yemen si è schiantato nella zona del terminal 3 dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.

Houthi rivendicano l'attacco all'aeroporto di Tel Aviv

Un alto funzionario degli Houthi, Muhammad al-Bahiti, ha dichiarato all'emittente qatariota al Araby che "l'attacco all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è la prova della capacità del gruppo di colpire siti importanti all'interno di Israele".

Idf: due soldati uccisi nell'esplosione di un tunnel a Rafah

Due militari israeliani sono stati uccisi durante un'operazione dell'Idf a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha comunicato l'esercito. Le vittime sono il capitano Noam Ravid, 23 anni, di Shaarei Tikva, e il sergente maggiore Yahli Sharur, 20 anni, di Omer. Entrambi appartenevano a un'unità specializzata nella neutralizzazione di tunnel e ordigni esplosivi. Secondo quanto riferito, sono morti in seguito a un'esplosione all'interno di un pozzo di un tunnel, durante una perlustrazione in un edificio nel quartiere Janina. L'esplosione sarebbe stata provocata da un ordigno non rilevato nei controlli preliminari. Altri due soldati sono rimasti feriti, uno in modo grave e l'altro in modo moderato.

Missile dallo Yemen colpisce area aeroporto di Tel Aviv

Un missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l'area interna al perimetro dell'aeroporto di Tel Aviv. Lo riferisce l'Idf, la difesa aerea non è riuscita a intercettare il missile. I media locali segnalano un ferito.

Sirene d'allarme a Tel Aviv, chiuso aeroporto Ben Gurion

Le sirene d'allarme hanno suonato poco fa a Tel Aviv e in altre zone di Israele dopo la segnalazione di un missile in arrivo dallo Yemen. Chiuso l'aeroporto Ben Gurion, mentre l'Idf ha fatto sapere che "a seguito dell'allerta, sono stati fatti vari tentativi di intercettare un missile lanciato dallo Yemen". Rapporti indicano che un razzo sia caduto al centro del Paese. "I dettagli sono in corso di accertamento", precisa l'esercito israeliano.

Media: Israele richiama decine di migliaia di riservisti

L'esercito israeliano sta richiamando decine di migliaia di riservisti in vista dell'espansione pianificata dell'offensiva contro Hamas a Gaza, secondo quanto riportato dai media israeliani. I riservisti saranno inviati a sostituire i coscritti e i soldati in servizio attivo in Israele e nella Cisgiordania occupata, in modo che questi possano essere riassegnati a Gaza, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa. Un portavoce militare non ha né confermato né smentito le notizie, ma tra coloro che hanno ricevuto gli ordini di mobilitazione figurano anche parenti di giornalisti dell'AFP.

Capo del Pentagono visiterà Israele prima del tour di Trump

In vista della visita del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente, il segretario alla Difesa americano Pete Hegseth visiterà Israele. Lo riferisce il portale Axios, riporta l'agenzia Interfax.    "Hegseth arriverà in Israele il 12 maggio e incontrerà il suo omologo Israel Katz e il primo ministro Benjamin Netanyahu", si legge. Il portale sottolinea che il viaggio avrà luogo "in un momento in cui i governi degli Stati Uniti e di Israele sono in disaccordo sulla possibilità di colpire gli impianti nucleari iraniani, nonché in relazione alla guerra in corso a Gaza e alla campagna militare statunitense nello Yemen".    Dopo i colloqui in Israele, Hegseth si recherà a Riad per raggiungere Trump, che visiterà l'Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti dal 13 al 16 maggio. "Ma al momento - precisa Axios - non è prevista la sua visita in Israele".

Gaza, almeno 39 morti nella Striscia per attacchi Israele

Almeno 39 persone, tra cui tre bambini, sono state uccise nelle ultime 24 ore a seguito di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riporta l'emittente televisiva qatariota Al Jazeera. Secondo l'emittente, le forze israeliane stanno continuando a lanciare nuovi attacchi contro l'enclave palestinese. Un edificio residenziale a Khan Yunis è stato bombardato, uccidendo quattro persone. Un altro attacco è stato effettuato alla periferia di Khan Yunis, causando la morte di una donna e il ferimento di diverse persone. Il 18 marzo scorso l'esercito israeliano ha ripreso i combattimenti nella Striscia di Gaza, lanciando massicci attacchi contro l'enclave palestinese e violando il cessate il fuoco raggiunto a gennaio. L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato Hamas si è rifiutato di accettare le proposte avanzate durante i colloqui dai mediatori e dall'inviato presidenziale statunitense Steve Witkoff, affermando che l'obiettivo è il rilascio di tutti gli ostaggi. Hamas ritiene colpevoli Israele e gli Stati Uniti per la ripresa delle ostilità.

Qatar respinge le accuse di Netanyahu, nessun doppio gioco

Il Qatar respinge fermamente l'accusa mossa dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di "doppio gioco" e "doppio linguaggio" nella mediazione per un accordo tra Hamas e Israele.    Il portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, su X scrive che "il Qatar respinge fermamente le dichiarazioni incendiarie rilasciate dall'ufficio del primo ministro israeliano, contrarie alle più elementari regole di responsabilità politica e morale".

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