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Guerra Ucraina Russia, mercenari Wagner denunciano mancanza munizioni

©Ansa

Aumentano in Ucraina "combattimenti ravvicinati" a causa della scarsità di munizioni a disposizione delle forze di Mosca, rende noto il ministero della Difesa britannico. Ai riservisti russi mobilitati viene imposto di assalire le postazioni ucraine "armati solo con fucili e pale". Intanto dalla presidenza ucraina fanno sapere che l'esercito di Kiev rafforzerà posizioni a Bakhmut 

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Secondo l'intelligence britannica aumentano in Ucraina i "combattimenti ravvicinati", a causa della scarsità di munizioni a disposizione delle forze di Mosca. Ai riservisti russi mobilitati viene imposto di assalire le postazioni ucraine "armati solo con fucili e pale". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto una riunione con il comando in capo supremo in cui è stata discussa in dettaglio la situazione a Bakhmut, durante la quale il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny e il comandante del gruppo di truppe operativo-strategico Khortytsia, Oleksandr Syrsky, si sono espressi a favore del proseguimento della difesa di Bakhmut. Lo afferma la presidenza ucraina in un comunicato pubblicato online.  
I russi hanno usato per la prima volta in Ucraina una nuova bomba da 1,5 tonnellate, conferma Kiev tornando a chiedere i caccia all'Occidente. Secondo l'intelligence militare ucraina, l'economia russa non sarà in grado di sostenere la guerra dopo i prossimi tre mesi. Scholz intanto avverte che ci sarebbero "conseguenze" se la Cina inviasse armi a Mosca. Oggi a Vienna vertice Aiea.

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- di Redazione Sky TG24

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- di Maurizio Odor

Disegno contro la guerra, bimba russa in orfanotrofio e padre in carcere

Lo ha denunciato oggi Maria Kuznetsova, avvocato dell'uomo, in una serie di tweet ripresi dal gruppo per i diritti umani Ovd-Info, dove si vede anche una foto della bimba con il suo disegno

- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, cosa sono i missili Kalibr lanciati dalla Russia

Lunghi più di 6 metri, rappresentano uno dei pilastri delle capacità offensive dell'esercito del Cremlino con una gittata stimata di circa 1.500-2.500 chilometri. Di fabbricazione russa, possono essere 'lanciati', nelle varie versioni, da navi e sottomarini

- di Redazione Sky TG24

Schlein su Ucraina: “Sostegno non in discussione, ma costruire pace. Ue sia protagonista

Ospite di “Che tempo che fa”, la neosegretaria del Pd ha trattato diversi temi riguardanti la politica interna e internazionale, oltre che le vicende del partito. COSA HA DETTO
- di Redazione Sky TG24

Zelensky a militari, trovare forze per difesa Bakhmut

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dato direttive all'Esercito per trovare "tutte le forze" per difendere Bakhmut. "Ho chiesto allo Stato maggiore di trovare le forze appropriate per aiutare la difesa di Bakhmut, nessuna parte dell'Ucraina può essere abbandonata", ha detto nel consueto messaggio serale al Paese.
- di Redazione Sky TG24

Governo taglia previsioni Pil all'1% nel 2023

Il ministero dell'Economia ucraino ha tagliato le sue previsioni di crescita del Prodotto interno lordo del paese quest'anno all'1% dal 3,2% stimato in precedenza, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Interfax-Ucraina. La previsione è stata declassata a causa del presupposto che il conflitto Russia-Ucraina, che avrebbe dovuto concludersi a metà del 2023, durerà "quasi tutto l'anno", ha affermato Oleksii Sobolev, viceministro dell'Economia ucraino. Secondo le proiezioni, l'inflazione in Ucraina scenderà al 24% quest'anno dal 26,6% nel 2022, ha affermato Sobolev. In precedenza, il ministero dell'Economia ucraino aveva previsto che l'inflazione nel paese raggiungesse il 28% nel 2023.
- di Redazione Sky TG24

Podolyak, 'a Bakhmut obiettivo raggiunto, successo strategico'

A Bakhmut l'esercito ucraino ha ''raggiunto i suoi obiettivi al mille per mille'', è stato ''un grande successo strategico''. Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky Mykhailo Podolyak, dicendo che nel difendere Bakmut Kiev vuole guadagnare tempo per ricostituire le sue forze e infliggere pesanti perdite agli eserciti russi.
''Per quanto riguarda la difesa di Bakhmut, ha raggiunto i suoi obiettivi del 1000%. I militari hanno attuato il piano per distruggere il principale gruppo nemico pronto al combattimento da un lato e hanno consentito l'addestramento di decine di migliaia di truppe ucraine per prepararsi a un contrattacco dall'altro", ha affermato Podolyak. "Anche se la leadership militare a un certo punto decidesse di ritirarsi in posizioni più favorevoli, la difesa di Bakhmut sarà un grande successo strategico per le forze armate ucraine come base per la vittoria futura", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Casa Bianca ribadisce, questione F16 non è sul tavolo

La fornitura dei jet F-16 all'Ucraina "non è sul tavolo". Lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa dopo la notizia diffusa da alcuni media che piloti di Kiev sarebbero negli Stati Uniti per "familiarizzarsi" con i caccia.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, Usa rifiutano visti per nostra delegazione all'Onu

Mosca denuncia il rifiuto degli Stati Uniti a concedere i visti per l'ingresso di una delegazione russa che avrebbe dovuto partecipare a una sessione dell'Onu sulla tecnologia del'informazione. "Gli Stati Uniti - ha accusato la rappresentante russa alle Nazioni Unite, Irina Tiazhlova - ancora una volta, senza fondamento, in aperta sfida, hanno negato la concessioni dei visti a membri di una delegazione russa. Questa è una violazione grave da parte di Washington dei suoi obblighi di garantire il lavoro delle istituzioni internazionali centrali dell'Onu", ospitate dagli Stati Uniti.
Tiazhlova si è detta fiduciosa nella capacità della comunità internazionale di distinguere tra chi sta "politicizzando" il foro sulle tecnologie dell'informazione e chi è "realmente impegnato a sviluppare soluzione universali". La rappresentante russa, citata dalla Tass, ha fatto sapere di essersi messa in contatto con il segretario generale dell'Onu per chiedergli di "prendere misure per fermare queste pratiche".

- di Redazione Sky TG24

Kiev, militari d'accordo: continuare difesa Bakhmut

C'è "consenso" all'interno dell'esercito ucraino, sulla volontà di continuare a difendere la città contesa di Bakhmut: lo ha detto il portavoce della presidenza Mykhaylo Podolyak. "C'è consenso fra i militari sulla necessità di continuare a difendere la città  "C'è un consenso tra i militari sulla necessità di continuare a difendere la città e a perseguire il logoramento delle forze nemiche, mentre si costruiscono nuove linee di difesa nel caso in cui la situazione cambi".
- di Maurizio Odor

Cambio ai vertici dei servizi, Zelensky licenzia vicepresidente

Volodymyr Zelensky ha licenziato Oleksandr Yakushev,  vicepresidente dei servizi segreti di Kiev (Sbu). Secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda, tra i vertici silurati dal presidente ucraino ci sarebbero anche due capi dei dipartimenti dei servizi speciali e i capi dei servizi di sicurezza di due regioni. In particolare, sono stati licenziati il ;;capo del dipartimento per la protezione dei segreti di Stato della Sbu, Igor Nosok, e il capo del dipartimento per il sostegno economico, Alexander Provotorov. Oleg Khramov è già stato nominato al posto di Nosok. Zelensky ha anche licenziato due capi di dipartimento: Boris Bezrukiy, nella regione di Zaporizhzhia, ed Eduard Fedorov, nella regione di Sumy
- di Maurizio Odor

Ucraina, Nato: a Bakhmut morti 5 soldati russi ogni ucraino

Le forze armate russe hanno perso cinque uomini ogni soldato ucraino ucciso a Bakhmut. E' la stima dell'intelligence della Nato stima che per ogni soldato ucraino ucciso difendendo Bakhmut, come ha detto alla Cnn un funzionario militare dell'Alleanza a condizione di anonimato. L'Ucraina ha tuttavia registrato perdite significative nella difesa della città, riferisce la Nato.
- di Maurizio Odor

Intensa attività della flotta russa nel Mediterraneo. Marina Italiana e Nato monitorano

Il tracciamento è stato effettuato dal sito Itamilradar. Pochi giorni fa il capo di Stato Maggiore della forza armata, ammiraglio Enrico Credendino, aveva riferito alle Camere di un "aumento impressionante" della flotta di Mosca nelle acque del Mediterraneo, con una decina di unità e un atteggiamento "aggressivo". Si temono incidenti
- di Maurizio Odor

Dal canale di Sicilia allo Jonio, intensa attività flotta russa

Un'intensa attività delle navi russe nel Mediterraneo è tracciata dal sito Itamilradar. Il fenomeno è ben noto e monitorato da tempo dalla Marina Militare italiana. Proprio pochi giorni il capo di Stato Maggiore della forza armata, ammiraglio Enrico Credendino, aveva riferito alle Camere di un "aumento impressionante" della flotta di Mosca nel Mediterraneo, con una decina di unità ed un atteggiamento "aggressivo" che potrebbe anche causare incidenti. Itamilradar informa della presenza del tanker 'Akademik Pashin' e della fregata 'Ammiraglio Kasatonov' che stanno navigando attualmente nel Canale di Sicilia provenienti dal porto siriano di Taurus. L'ipotesi probabile è che le due navi passeranno lo Stretto di Gibilterra per tornare in Russia. La 'Pashin' e la Kasatonov' potrebbero esssere presto sostituite dal tanker 'Kama' e dalla fregata 'Ammiraglio Gorshkov' che entreranno a breve nel Mediterraneo attraverso il canale di Suez. In questo modo la flotta russa nel bacino non diminuirà.   Pochi giorni fa un altro tanker, la 'Kola', è entrato nel Mediterrraneo da Gibilterra. La nave si trova ora nel mar Jonio a Sud di Corfù e si sta dirigendo verso Nord. Potrebbe entrare nel mar Adriatico 
- di Maurizio Odor

Attacco hacker filorussi a siti Italia, misure difesa tengono

Nuova incursione degli hacker del collettivo filorusso 'NoName057(16)' contro l'Italia: una serie di siti di ministeri e istituzioni sono stati presi di mira da un attacco di tipo Ddos ma anche stavolta le contromisure hanno ridotto la portata e i siti hanno continuato a funzionare, anche se rallentati. L'attacco è stato monitorato dagli uomini della Polizia Postale che sin da subito ha informato e supportato le strutture di sicurezza informatica degli enti attaccati. Ad annunciare gli attacchi sono stati gli stessi hacker sui propri canali Telegram, ricordando il precedente del 22 febbraio scorso: 'Abbiamo deciso di fare visita ai nostri vecchi amici italiani per verificare la promessa di correggere gli errori e di rafforzare le misure di sicurezza informatica" scrivono, aggiungendo "non ti stai sforzando abbastanza" e elencando una serie di siti che sarebbero stati bloccati: quelli dei ministri della Difesa, degli Esteri, del Lavoro, dei Carabinieri, dell'Esercito, del Csm, di Tim. Fonti investigative e d'intelligence sottolineano però che i sistemi di difesa cyber delle istituzioni e delle aziende hanno mitigato l'attacco e i siti hanno tenuto senza rimanere compromessi
- di Maurizio Odor

Xi, Usa-Occidente vogliono reprimerci, i rischi aumentano

L'ambiente esterno per lo sviluppo della Cina "è cambiato rapidamente e i fattori incerti e imprevedibili sono aumentati in modo significativo: in particolare, i Paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti hanno rafforzato il contenimento e la repressione a tutto tondo della Cina, portando gravi sfide senza precedenti allo sviluppo del Paese". E' l'accusa lanciata dal presidente Xi Jinping, in visita ai membri dell'Associazione nazionale democratica dell'edilizia e della Federazione dell'industria e del commercio, nell'ambito della prima sessione della Conferenza consultiva politica del popolo, ramo consultivo del parlamento cinese.
 
- di Maurizio Odor

Russia-Iran cauti su missili, timori ripercussioni

La Russia esita ad acquistare missili balistici dall'Iran per paura che gli alleati dell'Ucraina a loro volta forniscano a Kiev missili a lungo raggio. Lo scrive il Financial, riportando le valutazioni di alcuni funzionari occidentali. L'Iran ha inviato centinaia di droni armati in Russia che sono stati utilizzati per attaccare le infrastrutture civili in Ucraina. Le capitali occidentali ritengono che Teheran sia aperta a un'ulteriore cooperazione militare con Mosca. Ma nonostante la necessità di aumentare le proprie forniture, Mosca si è trattenuta dall'acquisto di missili balistici a lungo raggio dell'Iran, in grado anche di portare carichi di
esplosivo maggiore.
- di Maurizio Odor

Guerra in Ucraina, cosa sta succedendo nella battaglia di Bakhmut

Si combatte nella città dell’Est del territorio ucraino, anche se l'area non ha un particolare valore strategico. Il luogo però ha sicuramente assunto un valore simbolico per Mosca che punta a conquistarla, mentre gli uomini di Kiev, stremati, provano a resistere
- di Maurizio Odor

Russia: a gennaio-febbraio entrate petrolio e gas -46%

A gennaio-febbraio le entrate legate alla vendita di petrolio e di gas nel bilancio della Federazione Russa sono diminuite del 46% a 947 miliardi di rubli (circa 11,76 mld di euro) rispetto allo stesso periodo del 2022. Lo rende noto il ministero delle Finanze secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass' spiegando che la flessione "è dovuta principalmente a una diminuzione delle quotazioni dei prezzi del petrolio degli Urali e a una riduzione del volume delle esportazioni di gas naturale". I ricavi non petroliferi e del gas a gennaio e febbraio ammontano a 2,21 trilioni di rubli e sono diminuiti del 9% rispetto a gennaio-febbraio 2022
- di Maurizio Odor

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