In Turchia sono almeno 62.914 le persone rimaste ferite e oltre 16mila le vittime accertate. Lo riferisce il premier Erdogan. Continuano la ricerche di superstiti, ancora persone estratte vive dopo oltre 80 ore sotto le macerie. Primo convoglio di aiuti raggiunge le aree controllate dai ribelli in Siria
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Un alto funzionario delle Nazioni Unite ha inoltre affermato che circa 11 milioni di persone sono state colpite dal disastro provocato dal terremoto in Siria, inoltre le nuove nevicate hanno aggravato la crisi umanitaria.Siria, convoglio con aiuti Onu raggiunge nord-ovest
"Non sono altro che aiuti di routine", ha commentato un portavoce dei Caschi Bianchi, Munir Al Mustafa. "Si tratta solo di cibo, sterilizzatori e prodotti per la pulizia - ha spiegato - Ma in termini di soccorsi o aiuti per aiutare le persone intrappolate e bisognose di soccorso, non c'è assolutamente nulla". Secondo fonti al valico di Bab al-Hawa, l'arrivo del convoglio era pianificato già prima del terremoto. Bab al-Hawa è l'unico valico di frontiera che le Nazioni Unite possono utilizzare per portare aiuti alla regione, che è controllata da un'alleanza jihadista e da fazioni ribelli sostenute dalla Turchia e che si oppongono al governo del presidente Bashar al-Assad.
Nelle scorse ore l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Geir Pedersen, ha affermato che le regioni del paese colpite dal terremoto non hanno ricevuto aiuti "neanche lontanamente sufficienti" e ha avvertito che l'assistenza non deve essere "politicizzata".
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"Stiamo lavorando per preparare i container da un lato e dall'altro attendiamo altri container dall'estero - ha detto Erdogan pochi minuti fa - I container saranno distribuiti nelle 10 province colpite. Allo stesso tempo stiamo preparando dei camper. Alcuni cittadini li stiamo mandando altrove". Erdogan ha poi promesso una rapida ricostruzione: "Nessuno dubiti, come è giùà successo in passato a Bingol, a Malatya, a Elazig in occasione di altri terremoti catastrofici, e come siamo riusciti a Izmir consegneremo nuove case in tutte le 10 province. Nessuno perda la speranza".