Morte Papa Ratzinger, le ultime notizie. Salma lunedì a S. Pietro, funerali il 5

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A dare l’annuncio il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni: "Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano". I funerali saranno celebrati giovedì 5 gennaio, alle 9.30, in Piazza San Pietro e saranno presieduti da papa Francesco che lo ha ricordato durante il Te Deum: "Nobile e gentile, tanta gratitudine"

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È morto a 95 anni il Papa emerito Benedetto XVI. A dare l’annuncio il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni: "Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano". Il corpo sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli dalla mattina di lunedì 2 gennaio fino ai funerali che saranno celebrati giorno 5 da Papa Francesco, che lo ha ricordato durante il Te Deum: "Nobile e gentile, tanta gratitudine" (COSA SUCCEDE NEI PROSSIMI GIORNI). È stato pontefice dal 19 aprile 2005 al 13 febbraio 2013, giorno delle dimissioni: è stato il primo Pontefice a ritirarsi in epoca contemporanea. Il presidente Mattarella ha sottolineato che "la morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l'Italia". Per la premier Giorgia Meloni "Benedetto XVI è stato un gigante della fede e della ragione". Il presidente francese Macron ha reso omaggio alla figura del papa emerito lodando i suoi sforzi per un "mondo più fraterno". "L'Europa lo piange. Che riposi in pace", ha scritto invece in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, mentre il premier britannico Sunak si è detto "addolorato" per la morte del "grande teologo" e il tedesco Scholz ne ha ricordato "la figura eccezionale". Il presidente russo Putin lo ha definito un "difensore dei valori cristiani tradizionali". (LE REAZIONI INTERNAZIONALI)

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- di Costanza Ruggeri

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- di Redazione Sky TG24

Joseph Ratzinger: la storia di Benedetto XVI, il Papa emerito che si è dimesso. FOTO

Nato in Germania nel 1927, considerato uno dei più illustri teologi della Chiesa, è stato Papa per quasi otto anni fino al 2013, quando decise di abdicare. Ha vissuto tra le mura del monastero Mater Ecclesiae, nella Città del Vaticano, fino al 31 dicembre 2022, giorno in cui è morto.
- di Redazione Sky TG24

Dall’esposizione della salma ai funerali: ecco cosa succede

Il corpo di Benedetto XVI sarà collocato nella Basilica di San Pietro dalla mattina di lunedì 2 gennaio, dove resterà per tre giorni prima del funerale previsto per il 5. Ratzinger però, in quanto emerito, non era più pontefice e questo potrebbe creare non pochi problemi per quanto riguarda il protocollo funebre. Intanto il portavoce del Vaticano Matteo Bruni ha fatto sapere che "i funerali si svolgeranno nel segno della semplicità assecondando il desiderio del Papa". Ecco cosa succederà nelle prossime giornate.
- di Redazione Sky TG24

Dalla musica classica ai gatti: le passioni del Papa emerito morto a 95 anni

Joseph Aloisius Ratzinger era nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera. Figlio di un gendarme e di una cuoca, era il terzo e ultimo di tre fratelli. Nella sua vita oltre alla Teologia ha coltivato le passioni per la musica e i gatti.
- di Redazione Sky TG24

Benedetto XVI, quando Papa Ratzinger annunciò le dimissioni nel 2013. VIDEO

Storiche le immagini che ritraggono il pontefice, all'epoca 86enne, mentre annunciava la sua scelta di dimettersi a causa di problemi di salute: "Sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino", aveva spiegato.
- di Redazione Sky TG24

Addio a Benedetto XVI: aveva 95 anni

Il corpo sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli dalla mattina di lunedì 2 gennaio. Eletto nel 2005, si dimise nel 2013: fu il primo Pontefice a ritirarsi in epoca contemporanea. L’infanzia in una cittadina “mozartiana” – come la chiamava lui – gli studi, la salita fino a San Pietro. Ma anche la malattia e le accuse di aver coperto abusi sessuali mentre era arcivescovo a Monaco. Chi era Benedetto XVI. I funerali si terranno giovedì 5 gennaio a San Pietro, presieduti da Papa Francesco.
- di Redazione Sky TG24

Le reazioni da tutto il mondo dopo la scomparsa del Papa emerito

Il Pontefice, eletto nel 2005 col nome di Benedetto XVI e che si era dimesso nel 2013, si è spento il 31 dicembre a 95 anni. Appena il Vaticano ha diffuso la notizia della sua morte, sono iniziati ad arrivare i messaggi di cordoglio dai leader e dai politici di tutto il mondo.
- di Redazione Sky TG24

Da Elisabetta II a Papa Ratzinger: i personaggi famosi morti nel 2022. FOTO

Sono tanti i volti noti del cinema, della televisione, della musica, della moda, della politica, della letteratura e dello sport che sono venuti a mancare negli ultimi 12 mesi. Ecco i lutti che hanno segnato l'anno che sta finendo.
- di Redazione Sky TG24

Morte Ratzinger, il vescovo di Aversa: "Sua umiltà ci sarà di guida"

"Di lui conserveremo nella mente la sapiente riflessione teologica e l'intelligenza nella fedeltà alla verità, porteremo nel cuore la testimonianza della fede intensa e della speranza viva che hanno animato la sua piena adesione a Cristo Signore", si legge in una nota di monsignor Spinillo.
- di Redazione Sky TG24

Ratzinger, l'arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia: "Era maestro di spiritualità"

"Testimone della verità, coraggioso, umile ed appassionato, un maestro di spiritualità, 'umile lavoratore nella vigna del Signore' fino al gesto innovatore della rinuncia". Così l'arcivescovo don Mimmo Battaglia, i vescovi ausiliari e l'intera Chiesa di Napoli ricordano il papa emerito Benedetto XVI.
- di Redazione Sky TG24

Morte Ratzinger, la sua parrocchia commossa: qui è casa sua

Questa mattina hanno suonato subito le campane a distesa e poi si sono radunati per la recita del rosario. Sono i fedeli della parrocchia romana di Santa Maria Consolatrice, a Casal Bertone, che dal 1977 al 2005, il momento della sua elezione a Papa, ha visto il cardinale Joseph Ratzinger, poi Benedetto XVI, come titolare. "C'è tanta emozione, tanti ricordi vivi della sua presenza, tanti momenti di festa condivisi con lui", racconta all'Ansa il parroco, don Luigi Lani. Qui lo ricordano come "il Papa di Casal Bertone, alcuni anche come il nonno...".
- di Redazione Sky TG24

Arcivescovo di Milano: "Per lui tributo di riconoscenza"

"Mi faccio voce di tutta la Diocesi di Milano per esprimere un tributo di riconoscenza nei confronti di Benedetto XVI", afferma l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, nel suo messaggio scritto dopo la scomparsa del Papa emerito Benedetto XVI.
- di Redazione Sky TG24

Il vescovo di Bergamo: ha inciso sulla storia della Chiesa

"Il mio primo pensiero alla notizia della sua morte è stato quello di immaginarlo in Paradiso, mentre contemplava la verità dell'amore, quel 'veritas in charitate et charitas in veritate' di cui è stato testimone con il suo magistero e con la sua stessa vita". Questo è il messaggio del vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, per la scomparsa del Papa emerito Benedetto XVI.
- di Redazione Sky TG24

Pera, è stato ultimo difensore civiltà occidentale

"E' stato l'ultimo difensore della civiltà occidentale". Lo ha detto l'ex presidente del Senato, Marcello Pera, ai microfoni di NoiTv nel giorno della scomparsa del Papa emerito. "Ci sono molti modi per ricordarlo: intanto era un grande uomo che aveva una grande capacità di ascolto di dialogo e sapeva mettere in sintonia tutti i suoi interlocutori come solo i grandi sanno fare. Era certamente il più grande teologo cattolico del '900 e poi lo considero come l'ultimo grande difensore della civiltà occidentale che egli vedeva permeata del cristianesimo e del rapporto tra ragione e fede - ha continuato Pera -. E' stato un punto di riferimento per tanti laici ed io mi auguro che adesso noi possiamo cogliere l'occasione per rendere omaggio e per celebrare con la sua morte terrena la rinascita dello spirito cristiano che egli auspicava". Nel 2004 il senatore Marcello Pera scrisse un libro a quattro mani con l'allora cardinale Ratzinger, dal titolo 'Senza Radici. Europa, relativismo, cristianesimo, Islam'. 
- di Redazione Sky TG24

Amitie France Italie, 'ha sempre difeso diritti migranti'

La difesa dei diritti dei migranti che ha caratterizzato il magistero sociale di Benedetto XVI” è ricordata oggi dal presidente di AmitièFrance Italie, Paolo Celi, in una nota che ricorda come il Papa tedesco sia stato presente al momento della fondazione dell’associazione degli italiani di Francia, dieci anni fa. “E’ sempre stato vicino alla nostra realtà, assicurandoci le sue preghiere, come noi gli abbiamo assicurato le nostre anche negli anni successivi alle sue dimissioni. Quando, come disse lui stesso all’atto delle dimissioni, era tornato ad essere ‘un semplice pellegrino'”. 
Celi sottolinea anche il discorso di Benedetto al Collegio dei Bernadini a Parigi, nella visita compiuta nel 2008, quando intervenne sulle radici della cultura europea, rilevando come un proficuo interscambio tra la cultura italiana e quella francese abbia fondato “la cultura dell’Europa”, mentre “la ricerca di Dio e la disponibilità ad ascoltarlo, rimane anche oggi il fondamento di ogni vera cultura”.
- di Redazione Sky TG24

Scola, un amico ma ancor più un padre

"Mi è stato amico ma ancor più padre non facendomi mai mancare il suo aiuto anche in certi momenti non facili della mia vita". Così l'Arcivescovo emerito di Milano, cardinale Angelo Scola, ricorda il Papa emerito Benedetto XVI, scomparso questa mattina. "Sono sicuro - scrive il cardinale Scola in una lunga nota - che l'apporto dato da Ratzinger-Benedetto XVI alla Chiesa contemporanea, nella sua continuità con san Giovanni Paolo II e nell'apertura di orizzonte entro cui si muove Papa Francesco, è stato non solo decisivo ma richiede ulteriore approfondimento in questo tempo di travaglio per la Chiesa tutta". L'Arcivescovo emerito ricorda il primo incontro, che risale al 1971 ("Mi colpì fin da subito la sua umiltà e la delicatezza del suo tratto") e sottolinea la grandezza del teologo ("Collaborando direttamente con lui quale consultore della Congregazione della fede mi sono sempre stupito dalla originalità del suo pensiero"). "Sono convinto - conclude Scola - che le persone care che ci precedono all'altra riva restano fin da ora in contatto con noi. In modo silenzioso, certo, ma non per questo meno efficace. Sono certo che papa Benedetto continuerà a svolgere questa funzione a favore della Chiesa e della società tutta. In attesa di rivederci diamo a lui oggi il nostro ad-Dio". 
- di Redazione Sky TG24

Biden, rinomato teologo con vita di devozione

Joe Biden e la first lady Jill si uniscono al cordoglio del mondo per la morte del Papa emerito Benedetto XVI, sottolineando in una nota che "sarà ricordato come un rinomato teologo, con una intera vita di devozione alla Chiesa, guidato dai suoi principi e dalla sua fede". 
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Netanyahu, si impegnò riconciliazione cattolici-ebrei

"Un grande leader spirituale pienamente impegnato nella storica riconciliazione tra la Chiesa cattolica e il popolo ebraico che ha espresso in modo commovente durante la sua storica visita in Israele nel 2009". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu sulla morte del papa emerito Benedetto XVI inviando a nome dei cittadini di Israele le "più profonde condoglianze al mondo cristiano". "Nel mio incontro con lui - ha aggiunto Netanyahu - parlò con calore del patrimonio comune di cristianesimo ed ebraismo e dei valori che questo patrimonio ha dato a tutta l'umanità. Lo ricorderemo come un vero amico dello Stato di Israele e del popolo ebraico". 
- di Redazione Sky TG24

Rabbino Di Segni, perso interlocutore altissimo

"Benedetto XVI nel suo pontificato breve ma intenso ha lasciato un segno importante non solo nella sua Chiesa ma nel mondo intero. L'immagine di sé che proponeva era più quella del teologo, del professore, che quella del pastore. Per questo la sua ascesa al trono pontificio per molti sollevava domande e persino preoccupazioni. Nel mondo ebraico in particolare si temeva una involuzione dottrinale e un rallentamento del dialogo che con Giovanni Paolo II aveva fatto molti passi avanti. Invece è stata proprio la profondità dottrinale che lo caratterizzava a dare forza e strumenti anche nuovi al percorso di amicizia. Benedetto XVI da una parte ha stabilito dei limiti precisi, dall'altra ha mostrato insolite aperture e ha combattuto pregiudizi radicati. Anche dopo il suo ritiro ha continuato a elaborare il suo pensiero discutendone con rabbini. La notizia della sua morte ci lascia con il rammarico e il rimpianto per la perdita di un interlocutore di altissimo livello, fermo nella sua fede e nelle sue convinzioni, ma disposto all'ascolto rispettoso". Lo comunica in una nota Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma.
- di Redazione Sky TG24

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