Morte Ratzinger, la sua parrocchia commossa: qui è casa sua

Lazio
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Questa mattina i fedeli della parrocchia romana di Santa Maria Consolatrice, a Casal Bertone, si sono radunati per il rosario. Dal 1977 al 2005, il momento della sua elezione a Papa, ha visto il cardinale Joseph Ratzinger come titolare

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Questa mattina hanno suonato subito le campane a distesa e poi si sono radunati per la recita del rosario. Sono i fedeli della parrocchia romana di Santa Maria Consolatrice, a Casal Bertone, che dal 1977 al 2005, il momento della sua elezione a Papa, ha visto il cardinale Joseph Ratzinger, poi Benedetto XVI, come titolare. "C'è tanta emozione, tanti ricordi vivi della sua presenza, tanti momenti di festa condivisi con lui", racconta all'Ansa il parroco, don Luigi Lani. Qui lo ricordano come "il Papa di Casal Bertone, alcuni anche come il nonno...". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LE DIMISSIONI DEL 2013 - LE PASSIONI DI RATZINGER)

La parrocchia, al momento in cui Papa Francesco ha annunciato le condizioni gravi di salute del Papa emerito, il 28 dicembre all'udienza generale, ha affisso uno striscione "La tua casa prega per te". "Perché il cardinale Ratzinger diceva che qui si sentiva davvero a casa - sottolinea il parroco -. Ha intessuto con i fedeli di Casal Bertone un rapporto cordiale, ha presieduto feste patronali, battesimi, cresime. Qui i parrocchiani lo ricordano con un grandissimo affetto e tanti hanno ricordi di momenti personali condivisi con lui". E subito, il 28 dicembre, è stata anche celebrata una messa "per sostenerlo in questo momento, affinché potesse viverlo come una gioia". Il legame tra la parrocchia e Ratzinger non si è mai interrotto, neanche quando è diventato Papa Benedetto XVI. 

Pope Benedict XVI presides over his general weekly audience in St. Peter's Square at the Vatican (Photo by Alessandra Benedetti/Corbis via Getty Images)

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La prima visita

"La prima visita in una parrocchia romana è stata proprio qui, il 18 dicembre del 2005", ricorda don Lani che allora non era ancora parroco di questa comunità. Poi Benedetto ha continua ad essere 'presente' con dei doni. "L'ultimo era arrivato a maggio, un calice e una pisside" che resteranno ora alla parrocchia come ricordo del 'loro' Pontefice. "D'altronde ha sempre avuto un occhio di predilezione per noi". Stasera nella parrocchia di Casal Bertone, come in tutte le chiese cattoliche del mondo, si reciterà il Te Deum, la tradizionale preghiera di ringraziamento a Dio che si tiene il 31 dicembre per l'anno trascorso. "Noi stasera ringrazieremo Dio per la persona di Benedetto XVI, per il suo magistero, per la sua presenza in questa parrocchia", assicura don Luigi. Alla parrocchia resterà ora il ricordo, i doni ricevuti, e "la casula che ha indossato per la prima visita da Papa qua" che resterà come segno di amicizia per questa comunità alla periferia romana. Oggi ricordano il Papa ma anche la persona che amava "la musica e le fragoline di bosco", come raccontano i parrocchiani.

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