Guerra Ucraina Russia. Referendum, Mosca: regioni hanno esercitato autodeterminazione

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Ministero Esteri russo: il referendum rispetta la legge internazionale. Intanto Mosca fa sapere che non darà più i passaporti a quelli che vengono richiamati per la leva. Ipotesi sabotaggio dietro le esplosioni che hanno gravemente danneggiato tre linee dei gasdotti. Mosca nega ogni responsabilità. Von der Leyen: "Nuove sanzioni Ue costeranno alla Russia 7 miliardi". Papa: "Errore dire guerra Russia-Ucraina, è guerra mondiale"

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Nord Stream, Germania teme che diventi inutilizzabile

I servizi segreti tedeschi ritengono che i gasdotti Nord Stream 1 e 2, dopo le esplosioni che hanno provocato le fughe di gas, potrebbero finire definitivamente fuori servizio: lo riferisce Tagesspiegel, che sostiene di averlo appreso da fonti governative. Il rischio, se non vengono riparati rapidamente, è che entri troppa acqua salata e corroda in maniera irreversibile le tubazioni.
 
- di Maurizio Odor

Ue, venerdì proposte per abbassare i prezzi dell'energia

Venerdì, alla riunione straordinaria dei ministri dell'Energia, "ci saranno anche una serie di proposte per vedere come limitare l'aumento dei prezzi" dell'energia. Lo ha detto il commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders. "In molti ci hanno chiesto di riflettere a una soluzione" e a "formule diverse per contribuire all'abbassamento dei prezzi", ha spiegato Reynders, indicando che "la discussione avverrà venerdì al Consiglio energia, quando la collega Simson (commissaria per l'Energia, ndr) esporrà una serie di proposte". Oggi un primo non paper Ue sul price cap sul gas è atteso alla riunione degli ambasciatori dei Ventisette. 
- di Redazione Sky TG24

Erdogan chiama Zelensky, urgente cessate il fuoco

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto oggi un colloquio telefonico con il collega ucraino Volodimir Zelensky in cui ha ribadito il sostegno della Turchia e l'impegno per un cessate il fuoco. In base a quanto riportano i media locali, durante la telefonata i due hanno inoltre discusso gli ultimi sviluppi dell'attacco russo in
Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: Polonia e Bulgaria chiedono a cittadini di lasciare Russia

I governi di Bulgaria e Polonia chiedono a propri cittadini di lasciare la Russia con urgenza, nel timore che possa diventare più difficile varcare i confini della Federazione con la chiusura di accessi a causa dell'aumento dei russi che fuggono dalla mobilitazione di massa. Con un comunicato il ministero degli Esteri di Sofia ha esortato ad "evitare di recarsi in Russia e raccomandato a cittadini bulgari che si trovano in Russia di considerare la possibilità di lasciare il Paese al più presto possibile, usando i mezzi di trasporti attualmente a disposizione". Il ministero degli Esteri polacco ha fatto una simile esortazione ai propri cittadini in Russia: "in caso di un drastico deterioramento della situazione di sicurezza, la chiusura dei confini o altre imprevedibili circostanze, l'evacuazione potrebbe essere significativamente difficile e persino impossibile". "Raccomandiamo ai cittadini polacchi che rimangono in Russia - conclude - di lasciare il territorio della Federazione usando ogni mezzo commerciale e privato a disposizione"
- di Redazione Sky TG24

Mosca, Biden dica se Usa responsabili incidenti Nord Stream 

Il presidente americano Joe Biden deve chiarire se vi siano gli Usa dietro gli incidenti avvenuti al Nord Stream. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Finlandia, da fuga gas rischi per ambiente e navigazione

"Importante colloquio telefonico con la mia collega svedese Ann Linde. I danni causati ai gasdotti Nord Stream 1e 2 sono molto preoccupanti. L'incidente dovrebbe essere oggetto di un'indagine approfondita. Non si può escludere un sabotaggio alle condutture. Gravi rischi per l'ambiente e la navigazione". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto
- di Maurizio Odor

Usa, gli americani lascino immediatamente la Russia

I cittadini americani sono invitati a "lasciare la Russia immediatamente", usando "le limitate opzioni" di trasporto commerciale ancora disponibili. Lo si legge nel sito dell'ambasciata Usa a Mosca, citata dalla Tass.
- di Maurizio Odor

Ucraina, Unicef: consegnate 400 mila dosi vaccino contro il Covid

Nei giorni scorsi l'Unicef ha consegnato all'Ucraina altre 400.000 dosi del vaccino a mRNA Comirnaty Pfizer-BioNTech contro il Covid-19, nel quadro della Covax Facility, un'iniziativa internazionale per garantire l'accesso a vaccini contro il Covid-19 sicuri ed efficaci in tutti i Paesi.  Questo lotto di dosi di vaccino, viene spiegato in una nota, non deve essere diluito con soluzione fisiologica poiché dopo lo scongelamento, il vaccino è pronto all'uso.  Due settimane fa, sottolinea l'Unicef, sono stati registrati oltre 36.000 casi di Covid-19 in Ucraina. Il vaccino è stato distribuito dal ministero della Salute in 23 regioni dell'Ucraina e nella città di Kiev.  Murat Sahin, rappresentante dell'Unicef in Ucraina ha ricordato che "l'Unicef continua ad aiutare l'Ucraina ad assicurare l'accesso alle vaccinazioni e mantenere la catena del freddo per i vaccini". 
- di Maurizio Odor

Cremlino, Usa stanno diventando sempre più parte in conflitto

"La parte americana sta entrando sempre più in questo conflitto de facto, si sta avvicinando sempre più a diventare una parte di questo conflitto, il che è estremamente pericoloso". Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, secondo quanto riporta Tass. Il portavoce del Cremlino ha sottolineato che la parte russa ha un atteggiamento negativo nei confronti della dichiarazione di Blinken sulla possibilità di utilizzare le armi fornite all'Ucraina dagli Stati Uniti contro i territori in cui si sono svolti i referendum per l'adesione alla Federazione Russa. 
- di Maurizio Odor

Leader separatisti verso Mosca per formalizzare adesione

I leader delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, nell'Ucraina orientale, sono in viaggio verso Mosca per formalizzare l'annessione alla Russia dei loro territori. "Ho il documento, il protocollo (finale dei referendum sull'adesione alla Russia) e ora vado a Mosca", ha detto il capo dell'autoproclamato Donetsk, Denis Pushilin. Anche il capo di Lugansk, Leonid Pasecnik, ha riferito di essere in viaggio verso la capitale russa con l'obiettivo di finalizzare le procedure legali per l'incorporazione del territorio alla Russia.
- di Maurizio Odor

Ucraina, Scholz: Putin sta collezionando un errore dopo l'altro

Il presidente russo Vladimir Putin sta collezionando un errore dopo l'altro. A dirsene convinto è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando dell'ordine di mobilitazione di Putin in un'intervista alla 'Neue Osnabruecker Zeitung'. Il presidente della Federazione russa "potrebbe mettere fine a questa guerra immediatamente ritirando le proprie truppe e concentrandosi poi sui colloqui con Kiev", ha affermato Scholz.
- di Maurizio Odor

Cremlino: stupido incolpare Russia per Nord Stream

E' stupido e assurdo" incolpare la Russia per le fughe di gas da Nord Stream. Lo afferma il Cremlino dopo le accuse alla Russia di aver sabotato il gasdotto.
- di Maurizio Odor

Cina, referendum? Rispettare sovranità territorio

Wang, nel corso del briefing quotidiano, ha ricordato che Pechino non si tirerà indietro rispetto al ruolo ruolo a livello internazionali. "In quanto grande Paese responsabile, la Cina si è sempre impegnata a persuadere la pace e a promuovere i colloqui" per una soluzione rapida della crisi. "Saremo sempre dalla parte della pace e continueremo a svolgere un ruolo costruttivo nell'attenuare la situazione" in Ucraina, ha assicurato il portavoce.
- di Maurizio Odor

Anche i filorussi del Lugansk chiedono l'annessione a Putin

Il capo della sedicente Repubblica del Lugansk Pasechnik ha chiesto al presidente russo Putin di considerare la questione dell'adesione del Lugansk alla federazione russa. Lo riporta Tass. 
- di Maurizio Odor

Filorussi, dopo referendum passiamo a nuova fase battaglia

Ora passiamo a una nuova fase di combattimenti come parte della Federazione Russa": lo ha dichiarato il capo della sedicente repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, secondo quanto riporta Tass, dopo aver ricevuto il protocollo d'esito del voto sul referendum e prima di partire per Mosca.
- di Maurizio Odor

Mosca, pronti ad un'indagine congiunta sul Nord Stream

La Russia è pronta a considerare le richieste per un'indagine congiunta sulle cause dell'incidente al Nord Stream se arriveranno dai Paesi europei. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko, come riporta Ria Novosti.  "Se ci sono appelli, li prenderemo in considerazione. Per quanto ne so, non ce ne sono stati", ha detto Grushko rispondendo a una domanda sulla possibile cooperazione della Russia con i Paesi europei nelle indagini sugli incidenti ai gasdotti Nord Stream
- di Maurizio Odor

Zelensky: Occidente risponda a minacce russe

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante una conversazione con la comunità studentesca e docente di Harvard, ha invitato la comunità mondiale a rispondere alle minacce della Russia di usare armi nucleari poiché ci saranno molte altre intimidazioni di questo tipo.  "Ci saranno molte altre minacce del genere (con armi nucleari). Per ridurle, dovrebbe essere scritto sistematicamente quale sarà la reazione. Anche a parole o intenzioni". Zelensky ha aggiunto che si può credere o meno alle minacce della Russia, ma il mondo deve essere forte e non aver paura delle intimidazioni dell'aggressore. 
- di Maurizio Odor

Danimarca, almeno una settimana per indagare su Nord stream

C'è molto gas in uscita, l'esplosione è molto grande, e quindi ci vorrà del tempo,  una settimana o due prima che le perdite possano essere indagate scendendo in profondità".  Lo afferma il ministro della Difesa danese Morten Bodskov, parlando alla televisione danese TV 2, dopo il suo incontro con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Non è un incidente, è stato pianificato, e stiamo parlando di esplosioni molto grandi", ha affermato aggiungendo che  "la Russia ha una presenza militare significativa nella regione del Mar Baltico e ci aspettiamo che continui a lanciare sciabolate".
- di Maurizio Odor

Austria condanna "referendum farsa", ulteriore attacco a sovranità

L'Austria ha condannato quelli che ha definito ''referendum farsa illegali per giustificare l'annessione dei territori ucraini'' da parte della Russia. In una nota il ministero degli Esteri austriaco ha parlato di ''un ulteriore grave attacco'' alla sovranità dell'Ucraina. ''Con il tentativo violento della russificazione dell'Ucraina, le inaccettabili minacce nucleari e la parziale mobilitazione annunciata la scorsa settimana, la Federazione russa continua ad aumentare la sua guerra illegale di aggressione'', ha aggiunto il ministero.-
- di Maurizio Odor

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