Guerra Ucraina Russia, 20mila evacuati da Mariupol. Kiev verso rinuncia a Nato

Zelensky: "Impossibile per noi entrare nella Nato". E sui colloqui: "Abbastanza bene". Ma Putin attacca: "Kiev non seria". Bbc: "400 ostaggi nell'ospedale di Mariupol". I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia hanno incontrato il presidente ucraino a Kiev a nome del Consiglio europeo. Varsavia chiede missione di pace Nato per aiutare l'Ucraina. Stoltenberg: "Temiamo che Russia possa usare armi chimiche". Consiglio straordinario Nato il 24 marzo. Uccisi 2 giornalisti. Mattarella: "Rischio deriva conflitti"

1 nuovo post
Secondo il presidente ucraino Zelensky, il negoziato che si è tenuto nella mattina di martedì e che riprenderà oggi è andato "abbastanza bene". La novità è che l'Ucraina sembra aver accettato ormai il fatto che non potrà entrare nella Nato, ma chiede garanzie per la propria sicurezza riservandosi il diritto di stringere patti con singoli Paesi. Dal canto suo Putin dichiara che il governo di Kiev "non è serio nel trovare una soluzione reciprocamente accettabile". In serata, Zelensky ha incontrato i premier di Slovenia, Polonia e Repubblica Ceca, giunti a Kiev a nome del Consiglio europeo, primi leader stranieri a visitare la capitale ucraina dall'inizio dell'invasione russa. La Polonia ha chiesto una "missione di pace" della Nato, per consegnare aiuti, "protetta da forze armate". Intanto il segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg ha convocato il Consiglio straordinario della Nato il 24 marzo. Mosca introduce sanzioni contro il presidente americano Joe Biden e il segretario di Stato Antony Blinken, che includono il blocco di ingresso in Russia e il congelamento di asset. Gli Stati Uniti rispondono con sanzioni che colpiscono anche il presidente della Bielorussia, Alexanderf Lukashenko. Zelensky denuncia che le armi fornite dagli alleati occidentali all'Ucraina "in una settimana ci durano per 20 ore", per questo siamo costretti a "riutilizzare gli equipaggiamenti sottratti ai russi". Kiev impone da questa sera un coprifuoco di 36 ore. 

20mila evacuati da Mariupol

Continuano intanto i raid e i bombardamenti. Gli evacuati da Mariupol sono 20mila, secondo quanto riferito dal governo di Kiev. Il vicesindaco Serghei Orlov ha riferito di almeno cento bombe cadute nelle scorse 24 ore e denunciato, come riporta la Bbc, che nell'ospedale regionale per la terapia intensiva, finito in mani russe, circa 400 persone, tra pazienti e personale, sono tenute in ostaggio, insieme ad alcuni abitanti della zona. Tra le vittime del conflitto, anche la giornalista ucraina Alexandra Kuvshinova: è rimasta uccisa in seguito all'attacco russo nel nord ovest di Kiev in cui ha perso la vita il cameraman della Fox Pierre Zakrewski. Lo riferisce l'agenzia di stampa ucraina Unian, aggiungendo che il terzo reporter, il britannico Ben Hall, che era con loro nell'auto colpita e rimasto gravemente ferito, sarebbe stato sottoposto ad un intervento per l'amputazione di una gamba.

Gli ultimi approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24​:

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
- di Redazione Sky TG24

Per ricevere le notizie di Sky TG24​:

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
- di Redazione Sky TG24

Blinken, l'Ucraina indipendente durerà molto più di Putin 

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che l'Ucraina indipendente durerà "molto più tempo" di Vladimir Putin. "In un modo o nell'altro, l'Ucraina sarà lì e ad un certo punto Putin non ci sarà più", ha detto il segretario di Stato americano in un'intervista alla Cnn. "Stiamo lavorando il più duramente possibile per limitare e porre fine alla guerra che la Russia ha scelto di combattere", ha aggiunto sottolineando che gli Stati Uniti "forniscono supporto all'Ucraina ogni singolo giorno ed ogni singolo giorno esercitano pressione sulla Russia".
- di Redazione Sky TG24

Separatisti Donetsk: possiamo liberare nostri territori da soli 

"La Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) sta ricevendo numerose richieste di volontari disposti ad aiutare a liberare il suo territorio dai nazionalisti ucraini", ma il leader dei separatisti Denis Pushilin sostiene che "la Dpr è in grado di liberare il suo territorio da sola con il supporto delle forze armate russe". Lo riporta la Tass.
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, tre premier Ue a Kiev. Morawiecki: “Qui si fa la Storia”

Il premier polacco si è recato in treno a Kiev, dove è arrivato nella serata del 15 marzo, insieme ai primi ministri ceco e sloveno, Petr Fiala e Janez Jansa, a nome del Consiglio europeo. Sono i primi leader stranieri a visitare la capitale ucraina dall'inizio dell'invasione russa. "Forte segnale di sostegno. Lo apprezziamo davvero", ha detto Zelensky. L'ARTICOLO COMPLETO
- di Redazione Sky TG24

Morawiecki a Zelenski: Kiev sia candidata adesione Ue

Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha insistito sulla necessità di dare rapidamente all'Ucraina lo status di candidato all'adesione all'Unione europea dopo l'incontro a Kiev con il presidente del Paese, Volodymyr Zelensky. "L'Ue deve concedergli tale status il prima possibile", ha detto Morawiecki, secondo l'agenzia di stampa polacca PAP, al termine dell'incontro con Zelenski nella capitale ucraina, dove ha viaggiato insieme ai suoi omologhi ceco e sloveno, Pietr Fiala e Janez Jansa. Il leader del partito al governo Diritto e giustizia (PiS), Jaroslaw Kaczinsky, anche lui nella delegazione polacca che si è recata a Kiev, ha chiesto la creazione di una "forza di pace internazionale", possibilmente dalla Nato, per l'Ucraina.

- di Redazione Sky TG24

Polonia: missione Nato in Ucraina non può essere disarmata

La Polonia ha chiesto "una missione di pace" della Nato, "protetta da forze armate", per aiutare l'Ucraina. Lo ha reso noto il vicepremier polacco Jaroslaw Kaczynski stasera a Kiev. "Questa missione non può essere disarmata. Deve cercare di fornire aiuti umanitari e pacifici all'Ucraina", ha affermato Kaczynski, dopo aver partecipato a Kiev, insieme ai primi ministri polacco, ceco e sloveno, a un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Chmygal. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Kuleba: 'Più sanzioni a Russia per finire guerra devastante'

''Vanno aumentate le sanzioni contro la Russia in modo da costringerla a mettere fine alla sua devastante guerra nel cuore dell'Europa''. Questo quanto ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un colloquio telefonico con il vicecancelliere tedesco Robert Habeck. ''Abbiamo parlato dei modi per aumentare il sostegno all'Ucraina per affrontare l'aggressione della Russia'', ha aggiunto su Twitter.
- di Redazione Sky TG24

Kaspersky a Sky TG24: “I dati dei clienti italiani sicuri e protetti”

L’azienda russa risponde alle polemiche sull’utilizzo del popolare antivirus nella pubblica amministrazione italiana: “L’integrità e la sicurezza delle nostre soluzioni sono state più volte certificate con valutazioni indipendenti di terze parti”. Intanto però l'Ente federale tedesco per la Sicurezza nella informazione tecnica, consiglia "di sostituire l'antivirus Kaspersky con prodotti alternativi". L'INTERVISTA COMPLETA
- di Redazione Sky TG24

Ucraina. oggi 29mila civili evacuati, 20mila da Mariupol

Quasi 29.000 civili sono stati evacuati oggi in Ucraina attraverso i corridoi umanitari. In una dichiarazione video, riportata dalla Cnn, la vicepremier Iryna Vereshchuk ha detto che la maggior parte di loro - 20.000 - ha lasciato la città assediata di Mariupol. Delle 4.000 auto che hanno lasciato la città, 570 sono già arrivate nella città sud-orientale di Zaporizhia, ha detto sul suo canale Telegram un alto funzionario governativo Kirill Timoshenko. Vereshchuk ha detto che altre 8.533 persone sono state evacuate da città e paesi della regione di Sumy, mentre 320 reparti e dipendenti di un ospedale sono stati evacuati dalla regione di Khark.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Wimbledon potrebbe escludere tennisti russi che non condannano Putin

Wimbledon potrebbe escludere dalla competizione i tennisti russi che non condannano Vladimir Putin, dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha confermato il ministro dello sport del Regno Unito, Nigel Huddleston. L'esclusione dal torneo in programma dal 27 giugno al 10 luglio di quest'anno potrebbe riguardare anche Medvedev, l'attuale numero uno del mondo maschile e campione in carica degli US Open. La Russia ha quattro giocatori nella top 30 maschile ATP e tre nella top 30 femminile WTA.
- di Redazione Sky TG24

La circolare dell'esercito: "Meno congedi e addestramento orientato al warfighting"

In una comunicazione il capo di Stato Maggiore ha inviato alcune indicazioni ai comandi di vertice. Dopo la diffusione, il chiarimento: "Documento ad esclusivo uso interno di carattere routinario". IL DOCUMENTO
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, Scholz: Putin si preparava da un anno? Ci ha sottovalutato 

"Il presidente Vladimir Putin può aver pianificato questa guerra da un anno ed essersi preparato alle reazioni economiche della comunità internazionale, ma ha sottovalutato la nostra determinazione, le sanzioni avranno un impatto maggiore di quanto la Russia abbia mai immaginato". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervenendo al convegno della Welt. L'alleanza occidentale continua a confidare nelle sanzioni contro l'economia russa, "insieme ai nostri alleati in Europa e con gli Stati Uniti abbiamo preparato delle sanzioni molto precise" ha spiegato Scholz. Secondo quanto scrive Welt, il cancelliere ha poi fatto riferimento agli effetti delle sanzioni sulla Germania e sui cittadini tedeschi, "con riguardo al nostro sviluppo economico, alle catene di approvvigionamento, alle relazioni commerciali". "Non è ancora possibile calcolare con precisione gli effetti, perciò è molto importante essere in grado di sostenere le nostre misure sul lungo termine", ha concluso.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, proposta Polonia: 'Missione Nato o più ampia per aiuti ma in grado difendersi'

Il vice primo ministro polacco, Yaroslav Kaczynski, ha proposto di inviare una missione Nato o una missione più ampia in Ucraina. Lo riferisce Ria Novosti. "Serve una missione di mantenimento della pace, della Nato o con una composizione internazionale ancora più ampia, che operi sul territorio dell'Ucraina" per portare aiuti e pace ma che sia "in grado di difendersi", ha detto il vicepremier dopo l'incontro con Volodymyr Zelensky a Kiev.
- di Redazione Sky TG24

Boom di ricerche per VPN in Russia per aggirare le restrizioni: cos'è e come funziona

Mosca ha bloccato vari siti e social network dopo l’invasione dell’Ucraina, così i cittadini stanno cercando soluzioni per aggirare i controlli. Dal 24 febbraio all’8 marzo sarbbero stati quasi 6 milioni i download delle prime 10 app VPN nell'App Store e nel Google Play Store nel Paese. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Scholz: non applicheremo una no fly zone 

Non applicheremo una no-fly zone sull'Ucraina. Questo significherebbe un diretto confronto militare con la Russia, con aerei da combattimento russi". È quello che ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervenendo a un convegno del quotidiano Welt. "Con il presidente americano Joe Biden, con il presidente francese Emmanuel Macron e gli altri alleati siamo d'accordo che non ci debba essere alcun conflitto armato tra la Nato e la Russia. Nessuno può volere questo", ha spiegato.
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, il leader ceceno Kadyrov è a Grozny e non a Kiev

I media locali hanno mostrato le immagini di un suo incontro con il consigliere di sicurezza russo. L'ARTICOLO COMPLETO
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Assemblea Consiglio Europa decide di espellere Russia

L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (Pace) ha deciso di espellere la Russia e ne ha raccomandato l'esclusione dal Consiglio di Europa. Inoltre ha chiesto di fornire difesa aerea all'Ucraina. Nella votazione 216 si sono espressi a favore, nessuno contrario e tre si sono astenuti. ''Siamo davvero tristi che oggi dobbiamo chiedere l'esclusione della Russia dall'organizzazione dopo 25 anni che ne è membro. Ma se superi la linea rossa, non hai posto in questa organizzazione. Sono molto contento che durante questi due giorni la nostra Assemblea non sia stata un'arena di contraddizioni, ma l'Agorà, e il voto unanime lo ha dimostrato", ha detto il presidente Tiny Kox. Domani, ha aggiunto, verrà informato il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa sulla posizione unanime.
 
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti