Fuorisalone 2024, le installazioni di Palazzo Litta per la Milano Design Week. FOTO
L'antica struttura barocca, una delle principali sedi della settimana del design, accoglie una serie di affascinanti opere ed esposizioni, non solo negli spazi esterni del cortile, ma anche all'interno delle maestose sale. Ecco le creazioni da non perdere
- Tra le innumerevoli sedi che ospitano i progetti del Fuorisalone 2024 spicca lo storico Palazzo Litta. Fiore all'occhiello del distretto 5Vie, che quest'anno esplora il tema Unlimited Design Orchestra, l'antica struttura barocca di corso Magenta accoglie una serie di affascinanti installazioni non solo negli spazi esterni del cortile, ma anche all'interno delle maestose sale. Ecco le opere più belle
- Accedendo al cortile del palazzo troviamo l'imponente installazione colorata di Elica, azienda italiana di design. Intitolata Straordinaria, l'opera site specific è stata progettata dallo studio di design giapponese we+ e curata da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli
- Ispirata alla leggerezza delle nuvole, Straordinaria è composta da numerosi "tubi" policromi capaci di creare un flusso continuo nell’alternanza dei colori che evocano l’aria e il calore, elementi naturali e fortemente identitari per Elica
- Ad accoglierci all'interno della Sala degli Specchi è il grande divano-bocca ideato da Gufram e MotionItalia. L'installazione, dal titolo GUFRAM IN MOTION – La Bocca è Mobile, combina l'eccellenza di MotionItalia nell'ergonomia dei mobili e lo spirito pop-anticonformista di Gufram
- UNobject propone, nella sala 10 di Palazzo Litta, un progetto unico nel suo genere: Experiential Matter. Si tratta di un'installazione capace di offrire un'immersione sensoriale e concettuale capace di esplorare il legame tra l'essere umano e i materiali
- Articolata in due ambienti distinti, l'installazione si divide tra il perimetro esterno e un giardino Zen. In quest'ultimo spazio, una performer interagisce con gli oggetti di design, dando vita a una particolare narrazione visiva capace di esaltare la relazione emotiva e tattile con gli elementi
- Si intitola Under the willow tree la creazione di Sara Ricciardi che omaggia la bellezza e la simbologia del salice. Costituita da rami sinuosi e piccole campane metalliche, l'opera produce particolari vibrazioni acustiche regalando un'esperienza suggestiva
- Lo studio di design Pietrachiara presenta Ensemble, una nuova installazione realizzata attraverso l'utilizzo del paravento Fluxus. Sviluppato in diverse lunghezze ed altezze, il paravento assume le sembianze di un organo a canne, evocando l’idea di coralità. Nell'opera, infatti, i vari elementi non sono a sé stanti, ma si uniscono dando vita a un'armonia
- La mostra Riches to Rags di Markus Benesch fa luce sull'importanza si riconsiderare il processo di progettazione alla luce della crisi climatica. Unendo sostenibilità e design, l'artista mette in scena diversi mobili, oggetti e carte da parati
- Attraverso l'utilizzo di materiali carbonio-negativi che promuovono la biodiversità, il progetto di Benesch ruota attorno a tre elementi specifici: estetica, funzionalità e sostenibilità. Gli oggetti verranno riparati, alterati e riproposti, risultando in una nuova estetica
- Cultura orientale e design europeo si uniscono in Chelebi.Room of Azerbaijan, la nuova creazione di Chelebi che raduna una serie di oggetti realizzati a mano da artigiani e artisti. Gli affreschi del Palazzo dello Sheki Khan si riflettono nella collezione di porcellane da tavola, mentre le scoperte archeologiche di Baba-Dervish ispirano candelabri, vasi e statuette in argilla