Salone del Mobile 2024, quali sono i nuovi distretti: dal Castello Sforzesco a Chinatown

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Il calendario del Fuorisalone 2024, in concomitanza con il Salone del Mobile, prevede numerosi progetti, mostre e installazioni in giro per il capoluogo lombardo, dal centro alla periferia. L'edizione di quest'anno, che ruota attorno al tema “Materia Natura”, vede protagoniste – oltre agli storici quartieri milanesi - anche nuove zone: dal Castello Sforzesco a Chinatown. Ecco quali sono

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È iniziata ufficialmente la Milano Design Week che, fino al 21 aprile, animerà la città meneghina con una serie di oltre mille eventi. Il ricchissimo calendario del Fuorisalone 2024, in concomitanza con il Salone del Mobile, prevede numerosi progetti, mostre e installazioni in giro per il capoluogo lombardo, dal centro alla periferia (LA GUIDA). L'edizione di quest'anno, che ruota attorno al tema “Materia Natura” e sull'importanza della sostenibilità nel processo creativo, vede protagoniste – oltre agli storici quartieri milanesi, come Brera, Isola e 5Vie – anche nuove zone: dal Castello Sforzesco a Chinatown. Ecco tutti i nuovi distretti da visitare assolutamente.

Castello Sforzesco

Per la prima volta la Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco accoglie un'installazione immersiva, entrando a far parte dei quartieri principali della Design Week. L'opera, realizzata da Stark, si intitola Transitions e, seguendo il tema centrale dell'edizione 2024, esplora le diverse morfologie e configurazioni della materia, in questo caso l'acqua. Per l'occasione, l'antica sala del castello milanese si trasforma in uno spazio interattivo capace di fare luce sulla materia e sui suoi diversi stati. L'acqua è rappresentata con linee spezzate, flussi tortuosi ed elementi tangibili che si incontrano lungo il percorso espositivo, concepito da Stark insieme con il team creativo composto da Alice Buroni, Gloria Lisi e Alex Buroni, offrendo al pubblico un'esplorazione multisensoriale unica nel suo genere.

Alcova a Varedo

In occasione della settima edizione, Alcova, che punta a promuovere progetti di design sperimentale, performance e conferenze, ha scelto due nuovissime location nell'affascinante cornice della Brianza, precisamente nel comune di Varedo. La prima sede è Villa Borsani, capolavoro dell'architettura residenziale modernista che, progettata e costruita dall'architetto Osvaldo Borsani, vanta alcuni elementi artisti unici, come un camino di Lucio Fontana. Il secondo spazio protagonista è Villa Bagatti Valsecchi che, costruita per la nobile famiglia milanese dei Bagatti Valsecchi come luogo di ritiro estivo, è caratterizzata da un particolare portico composto da colonne quattrocentesche provenienti dal Lazzaretto di Milano a seguito della sua demolizione.  

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Chinatown

Anche Chinatown è una delle new entry dell'edizione 2024. Il cuore del quartiere cinese di Milano, che si sviluppa lungo via Paolo Sarpi, promuove una rete di progetti ed eventi culturali legati al design, coinvolgendo il Centro Culturale Cinese e le sedi della Fabbrica del Vapore e dell'ADI Design Museum. Zona Sarpi – questo il nome del nuovo quartiere della Design Week – coinvolge numerosi operatori presenti nel quartiere e anche la comunità cinese che quest'anno compie un secolo a Milano. Diretto da Michele Brunello e Luca Fois, il nuovo distretto vede protagonisti designer e aziende che, per l'occasione, racconteranno la qualità del design e del lifestyle cinese in connessione con la comunità del design milanese.

Università Cattolica del Sacro Cuore

L'ateneo milanese, tra le nuove zone del Fuorisalone, ospita un affascinante teatro-acustico trasportabile, capace di offrire un'esperienza immersiva sonora e visiva. Intitolata Sonosfera e realizzata dal ricercatore e compositore eco-acustico David Monacchi, l'installazione rappresenta una sorta di “anfiteatro tecnologico” che consente un'esplorazione sensoriale degli ecosistemi e un ascolto profondo della musica. Il progetto di Monacchi, dal titolo Fragments of Extinction /Frammenti di estinzione - Il Patrimonio Sonoro degli Ecosistemi, propone diversi paesaggi sonori delle foreste primarie equatoriali, registrati durante varie spedizioni dell'artista in tutto il mondo.

 

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