Piazza Affari chiude in rialzo del 2,5% in linea con gli altri mercati europei sull'onda dei listini asiatici, che brindano alla possibile fine delle restrizioni anti-Covid in Cina. Wall Street frena dopo l'annuncio di assunzioni sopra le attese negli Usa ma a fronte di una disoccupazione maggiore del previsto. Sull'obbligazionario spread Btp-Bund a 216 punti con il decennale italiano che paga il 4,45%. Ad Amsterdam il gas tocca i 130 euro poi ritraccia
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Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni in progresso del 2,54% a 23.282 toccando i massimi dallo scorso 9 giugno. Il listino milanese ha corso insieme alle altre Borse europee in scia alle voci sulla possibile fine della politica Zero Covid in Cina, con i titoli del lusso e quelli delle materie prime sugli scudi. A rovinare la festa nel Vecchio Continente non è bastata neppure la frenata pomeridiana di Wall Street, dove gli indici viaggiano a rilento per via dei dati contrastanti sul mercato del lavoro negli Usa: a ottobre sono stati creati 261mila nuovi posti contro i 200mila attesi dagli analisti ma anche il tasso di disoccupazione ha superato le previsioni. Sull'obbligazionario spread Btp-Bund a 216 punti con il rendimento del decennale italiano al 4,45%. Ad Amsterdam il gas sfonda il tetto dei 130 euro al megawattora ma poi ritraccia.
Gli approfondimenti:
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- Governo Meloni, dal taglio delle tasse all’Iva al 5%: ecco le possibili ipotesi economiche
- Gas, dagli stoccaggi ai rigassificatori: la situazione in Italia in vista dell'inverno
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Mps chiude a -12% in Borsa: le banche scaricano il titolo
Monte dei Paschi di Siena crolla a Piazza Affari all'indomani della chiusura dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro. Il titolo della banca ha terminato le contrattazioni in ribasso del l'11,96% a 1,62 euro probabilmente penalizzato dalla vendita, da parte di alcune delle banche del consorzio di garanzia, delle azioni rimaste inoptate e di cui si sono dovute fare carico. Sul mercato sono state scambiati 32 milioni di titoli, pari a poco più del 2% del capitale, per un controvalore di 50 milioni di euro.
Borse europee chiudono in forte rialzo
Le Borse europee chiudono in forte rialzo grazie alla possibile fine della strategia Zero Covid in Cina e ai dati sul lavoro Usa che dimostrano come l'economia statunitense sia ancora robusta. A Parigi il Cac sale del 2,77% a 6.416 punti, a Francoforte il Dax avanza del 2,53% a 13.462 punti mentre a Londra l'Ftse 100 balza del 2,03% a 7.334 punti.
Spread Btp-Bund stabile a 216 punti, sale tasso
Chiusura stabile per lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi. Il differenziale ha terminato la giornata a 216 punti, con il tasso dei titoli italiani in risalita al 4,457% dal 4,424% della vigilia.
Borsa Milano chiude in netto rialzo: Ftse Mib +2,54%
Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni in progresso del 2,54% a 23.282 punti, sui massimi dallo scorso 9 giugno. Il listino milanese ha corso insieme alle altre Borse europee in scia alle voci che continuano a rimbalzare dalla Cina sulla possibile fine della politica 'zero Covid', con i titoli del lusso e quelli delle materie prime che hanno preso la scena. La frenata di Wall Street nel pomeriggio non ha rovinato la festa a Piazza Affari, anche se ha contribuito a far ritracciare dai massimi di giornata il listino milanese, arrivato a guadagnare fino al 3%.
Pensioni, Calderone: "Quota 41? Può essere punto partenza"
Quota 41 "può essere un punto di riferimento ma è ancora presto per poter dire in che modo e con quali condizionalità". Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, al termine dell'incontro con le parti sociali, rispondendo a una domanda sugli interventi in materia di pensioni in vista della manovra. E' "una fase in cui stiamo studiando gli strumenti", ha aggiunto Calderone.
Lavoro, Calderone: "Con parti sociali un percorso di legislatura"
Con le parti sociali ci sarà "un percorso di legislatura che non si esaurisce con la finanziaria. I temi sono tanti, verranno affrontati con costanza e pragmaticità". Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone.
Pensioni, Calderone: "Necessaria riforma sistema"
"Una riforma sistematica delle pensioni sarà necessaria indipendentemente dagli interventi che si potranno fare in sede di manovra finanziaria. Una riforma di sistema che metta ordine a tutte le diverse gestioni previdenziali, che non sempre portano a benefici per determinate categorie di assistiti". Lo ha detto la ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone nel corso di una conferenza stampa.
Wall Street volatile dopo dati lavoro
Seduta ad alto tasso di volatilità quella in corso a Wall Street. A tre ore dall'apertura il Dow Jones guadagna lo 0,33%, lo S&P 500 lo 0,32% e il Nasdaq lo 0,16%. A creare incertezza sono i dati di giornata sul mercato del lavoro Usa in ottobre, con 261mila nuovi posti creati rispetto ai 200 mila previsti dagli analisti ma anche un tasso di disoccupazione oltre le attese al 3,7%.
Cambi, euro chiude in rialzo ma sotto parità contro dollaro
L'euro ha chiuso in rialzo ma senza riuscire a tornare alla parità contro il dollaro. Il cambio si è attestato sul filo di quota 0,99 dopo aver toccato un massimo di 0,9940. Il biglietto verde ha pagato le rinnovate speranze in una riapertura dell'economia cinese con la fine delle politiche Zero Covid e i contrastanti dati sul mercato del lavoro statunitense a ottobre. La divisa unica europea ha guadagnato terreno anche nei confronti dello yen a circa 145,65.
Adidas vola in Borsa su ipotesi ceo da rivale Puma: +22%
Adidas è in trattative con Bjorn Gulden, amministratore delegato della rivale Puma, per diventare il nuovo a.d. della più grande azienda tedesca di abbigliamento sportivo. Lo riporta Bloomberg, con la stessa Adidas che ha definito Gulden un "potenziale successore" dell'attuale ceo Kasper Rorsted mentre Puma ha già detto che il chief commercial officer Arne Freundt diventerà il nuovo numero uno. Immediato il rally del titolo, che a Francoforte sale del 22% a 114 euro.
Energia, fonti governo: "Provvedimento su trivelle oggi in cdm"
Sarà esaminato oggi, in consiglio dei ministri, il provvedimento sulle trivelle per aumentare l'estrazione di gas. Lo si apprende da fonti di governo, secondo cui le misure saranno contenute in un decreto del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica.
Twitter, Musk: "Forte calo ricavi per pressioni su inserzionisti"
"Twitter ha avuto un massiccio calo nei ricavi, dovuto ai gruppi di attivisti che fanno pressione sugli inserzionisti, benché non sia cambiato nulla nella moderazione dei contenuti e nonostante abbiamo fatto il possibile per tranquillizzare gli attivisti". Lo twitta il neo proprietario della piattaforma Elon Musk, aggiungendo che "stanno tentando di distruggere la libertà di parola in America". Dagli investitori alla spunta blu, ecco come cambia il social.
Petrolio in aumento a New York a 92,43 dollari al barile
Il petrolio è in aumento a New York, dove le quotazioni guadagnano il 4,83% a 92,43 dollari al barile.
Europa allunga con Wall Street
Le Borse europee allungano il passo in scia all'avvio positivo di Wall Street dopo i dati sul mercato del lavoro Usa. Parigi avanza del 3%, Francoforte del 2,5% e Londra del 2,1%. A Piazza Affari migliorano i titoli di Stato, con lo spread Btp-Bund che scende a 213 punti, sui minimi di giornata, con un rendimento fermo al 4,4%.
Milano accelera ulteriormente: Ftse Mib +3%
Piazza Affari accelera ulteriormente dopo le prime fasi positive di Wall Street con il Ftse Mib che sale del 3% e riportandosi sopra quota 23 mila punti.
Tesmec, in 9 mesi utile balza a 9,2 milioni
Tesmec, il gruppo bergamasco delle tecnologie dedicate alle infrastrutture per il trasporto di energia elettrica, dati e materiali, ha chiuso i nove mesi con ricavi a 173,5 milioni di euro (+20,3%), ebitda a 25,9 milioni (+22,4%) e un utile netto di 9,2 milioni, in forte aumento rispetto ai 2 milioni di un anno prima. Con questi risultati il gruppo rivede la guidance 2022 prevedendo ricavi superiori ai 240 milioni, un mol tra il 15% e il 16% e un calo del debito netto.
Petrolio, G7 invita Paesi produttori ad aumentare offerta
Il G7 ha invitato i Paesi produttori di petrolio ad aumentare la produzione per contribuire a far scendere i prezzi. Lo si legge nel comunicato finale dei ministri degli Esteri del Gruppo riuniti in Germania. Il sollecito arriva un mese dopo che l'Opec+ ha deciso di ridurre drasticamente l'offerta e punta a "ridurre la volatilità dei mercati nel contesto della guerra in Ucraina". Il G7 intende inoltre finalizzare "nelle prossime settimane" l'attuazione del meccanismo del tetto massimo del prezzo del petrolio russo.
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