La Borsa di oggi 21 ottobre, l'Europa lima le perdite in scia a Wall Street
Milano e le altre piazze europee riducono il passivo dopo la brusca virata al rialzo messa a segno da New York, dove tengono banco le indiscrezioni secondo cui diversi membri della Fed vorrebbero rallentare la stretta monetaria. A Piazza Affari (-0,62% a 21.567) spread Btp-Bund stabile mentre prende forma il governo Meloni. Bankitalia avverte: nel 2023 Pil a +0,3%, -1,5% senza metano Russo. Gas a picco dopo l'ok del Consiglio Ue al price cap
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Twitter a picco in premarcato su indagine sicurezza: -16%
Twitter a picco nelle contrattazioni pre-apertura della Borsa americana. Il titolo perde il 16% dopo le indiscrezioni su un possibile esame di sicurezza nazionale da parte dell'amministrazione Biden sulle attività di Elon Musk, inclusa l'acquisizione del social network e la rete di satelliti Starlink. Secondo Bloomberg, il governo sarebbe preoccupato per la recente minaccia di Musk di interrompere i servizi satellitari in Ucraina ma anche per i tweet del miliardario favorevoli al presidente russo Vladimir Putin.
Yuan a 7,247 sul dollaro, vicino ai minimi crisi 2008
Lo yuan ha ripreso a indebolirsi sul dollaro, avvicinandosi ai minimi toccati durante la crisi finanziaria globale del 2008 quando il biglietto verde balzò per le accresciute aspettative di ulteriori rialzi dei tassi di interesse negli Usa. Nel mercato spot, lo yuan onshore ha aperto a 7,2320 per dollaro e passava di mano a 7,2462 a mezzogiorno, fino a quota 7,247 intorno alla chiusura delle Borse, non lontano dal minimo di 14 anni di 7,2521 raggiunto già a fine settembre. Se lo yuan terminasse la sessione a tarda notte intorno a tali livelli, cederebbe sul dollaro quasi l'1% nella settimana, portando la perdita da inizio anno vicino al 12,5%.
Europa peggiora con timori recessione, Milano -1,65%
Le Borse europee si confermano in rosso e peggiorano in scia ai timori di recessione che tornano a soffiare sui listini. L'indice d'area del Vecchio Continente lascia sul terreno tre quarti di punto con gli industriali e i titoli legati ai beni di consumo in calo mentre tengono energia e finanziari. Tra le singole Piazze Parigi perde l'1,61% e Francoforte cede l'1,45%. Sotto la lente Londra (-0,53%), con il Regno Unito alle prese di fronte all'ennesima crisi di governo dopo le dimissioni della premier Liz Truss. Attenzione anche a Milano (-1,65%) con il centrodestra oggi al Quirinale per le consultazioni mentre in serata è attesa l'agenzia di rating S&P che si pronuncerà sul rating dell'Italia, attualmente BBB con outlook stabile.
Etruria, Cassazione annulla condanne per ostacolo a vigilanza
La Cassazione ha annullato la sentenza, emessa dalla corte d'appello di Firenze il 13 febbraio 2020, che riconosceva gli ex vertici di Banca Etruria responsabili di ostacolo alla vigilanza: un anno e un mese di reclusione, pena sospesa, la condanna che era stata inflitta all'ex presidente Giuseppe Fornasari e all'ex dg Luca Bronchi. I giudici di secondo grado avevano ribaltato la decisione del tribunale di Arezzo, che aveva assolto Fornasari e Bronchi e anche l'ex direttore centrale della banca Davide Canestri, confermando solo per quest'ultimo l'assoluzione. La Cassazione ha disposto un processo d'appello bis per i primi due.
Gas, Riga: "Se necessario pronti a nuovo summit Ue"
Nel vertice Ue di ieri c'è stata "un'ottima discussione" con l'accordo di "fare tutto il possibile per abbassare i prezzi dell'energia". Lo ha detto il primo ministro della Lettonia Krišjānis Kariņš arrivando al secondo giorno del vertice dei capi di Stato e di Governo dell'Ue. Trovare l'intesa finale "dipenderà davvero dai ministri dell'energia", ha anche aggiunto: "Sono abbastanza convinto che potranno risolvere tutto, ma se necessario abbiamo anche deciso che se necessario affronteremo di nuovo il problema".
Shanghai chiude a +0,13%, Shenzhen a -0,24%
Le Borse cinesi chiudono la seduta contrastate in scia al dietro front di Wall Street dettato dai crescenti timori di una politica monetaria ancora più aggressiva da parte della Fed. L'indice Composite di Shanghai sale dello 0,13%, a 3.038,93 punti, mentre quello di Shenzhen cede lo 0,24%, a quota 1.966,93.
Gas, prezzo in calo del 10% a 114 euro al megawattora al Ttf
Prosegue la discesa del prezzo del gas dopo l'accordo raggiunto nella notte del Consiglio europeo per proseguire sul price cap dinamico e sulla creazione di un indice alternativo. I contratti al Ttf di Amsterdam, hub di riferimento per il Vecchio Continente, vengono ora scambiati a 114,50 euro al megawattora, in calo di circa il 10%.
Milano, focus titoli
In una Piazza Affari negativa di quasi un punto percentuale, a partire male è soprattutto il comparto energetico: Saipem cede il 2,46%, Eni che arretra dell'1,01% e Snam segna un -1,07%. Tra i titoli in evidenza ci sono invece Leonardo, che guadagna lo 0,74%, Diasorin, che avanza dello 0,70%, e Bper, che sale dell'1,14%. Contrastato il resto del comparto bancario, dove Intesa Sanpaolo lascia sul terreno lo 0,67%, Unicredit avanza dello 0,25% e Mps registra un -0,02%.
Twitter, Musk valuta un taglio del 75% della forza lavoro
Secondo il "Washington Post" si passerebbe dagli attuali 7.500 posti a circa 2mila, in linea con quanto già stabilito dall'attuale management che prevede la riduzione delle buste paga per un ammontare di 800 milioni di dollari entro la fine del prossimo anno. Intanto, riporta "Bloomberg", l’amministrazione Biden starebbe valutando la possibilità di sottoporre alcune delle società del patron di Tesla a una revisione di sicurezza nazionale. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO.
Giappone, lo yen ai minimi da 30 sul dollaro
La narrativa di un ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della Fed mette le ali al dollaro, che sullo yen oltrepassa la soglia dei 150 arrivando a essere scambiato a 150,35: non accadeva dall'agosto del 1990. La divisa nipponica sconta la politica accomodante della Bank of Japan, secondo cui l'inflazione può ancora essere sotto controllo.
Giappone, inflazione +3%: maggior incremento in 30 anni
L'inflazione in Giappone mostra il maggior incremento in oltre 30 anni, spinta dall'aumento dei costi energetici e dalla perdita di valore dello yen che rende più gravose le parcelle dei beni importati. A settembre l'indice dei prezzi al consumo (escluso il cibo fresco) sale al 3%, attestandosi ampiamente sopra l'obiettivo del 2% fissato dalla Banca centrale nazionale per il sesto mese consecutivo.
Wall Street, future in calo su timori recessione
Un marcato restringimento della politica monetaria - gli analisti valutano che i tassi americani
arriveranno al 5% entro maggio 2023 - deprime gli investitori, che temono i venti di recessione: dopo la chiusura in calo di ieri, i future di Wall Street fanno intravedere una nuova seduta al ribasso. I contratti sul Dow Jones cedono lo 0,23%, quelli sullo S&P 500 lo 0,40% mentre sul Nasdaq arretrano dello 0,75%.
arriveranno al 5% entro maggio 2023 - deprime gli investitori, che temono i venti di recessione: dopo la chiusura in calo di ieri, i future di Wall Street fanno intravedere una nuova seduta al ribasso. I contratti sul Dow Jones cedono lo 0,23%, quelli sullo S&P 500 lo 0,40% mentre sul Nasdaq arretrano dello 0,75%.
Euro apre debole sul dollaro, sterlina perde slancio
Apertura debole per l'Euro, che passa di mano a 0,9772 sul dollaro e in leggero rialzo sullo yen a 146,93. Nella prospettiva di un inasprimento della politica monetaria della Fed, il biglietto verde si rafforza soprattutto sulla divisa nipponica, oltrepassando la soglia dei 150 e raggiungendo il massimo dal 1990.
Dopo che ieri aveva reagito con sprint alle dimissioni del premier Liz Truss, la sterlina rallenta il ritmo: la divisa britannica viene scambiata a 1,1182 sul dollaro, in ribasso dello 0,44%, e si indebolisce anche in confronto all'Euro, che al momento vale 0,8738 pence.
Dopo che ieri aveva reagito con sprint alle dimissioni del premier Liz Truss, la sterlina rallenta il ritmo: la divisa britannica viene scambiata a 1,1182 sul dollaro, in ribasso dello 0,44%, e si indebolisce anche in confronto all'Euro, che al momento vale 0,8738 pence.
Gb, vendite dettaglio in forte calo e sotto le attese
In forte calo i consumi in Gran Bretagna: i dati sulle vendite al dettaglio mostrano un andamento negativo che va oltre le attese. In particolare, a settembre hanno registrato una contrazione su base mensile dell'1,4% contro lo stimato -0,5%. Su base annuale, la flessione è stata del 6,9% a fronte di previsioni che vedevano il dato a -5%.
Renault, ricavi su del 20% e guidance confermata
Nel terzo trimestre il gruppo Renault hanno registrato un fatturato in aumento del 20,5% a 9,8 miliardi di euro nonostante l'addio alle attività in Russia a maggio come conseguenza della guerra di Mosca all'Ucraina. La casa automobilistica francese conferma quindi le sue prospettive finanziarie per il 2022, con un margine operativo superiore al 5% e un flusso di cassa libero superiore a 1,5 miliardi di euro.
Usa, continua la corsa dei Treasury: tasso al 4,26%
Non si arresta la corsa dei rendimenti dei titoli di Stato americani, spinti dalla determinazione della Fed di continuare la stretta monetaria fino a quando l'inflazione non sarà pienamente sotto controllo. Il tasso sui Treasury a 10 anni è balzato di 23 punti base questa settimana, salendo fino al 4,26%. La scia di rialzi dura ormai da 12 settimane, eguagliando la serie ininterrotta del 1984.
Essilux, ricavi nove mesi +8,8%: stime confermate
Nei primi nove mesi dell'anno il gruppo d'occhialeria EssilorLuxottica ha registrato un fatturato di 18.388 milioni, in crescita dell'8,8% rispetto allo stesso periodo del 2021 (+15,5% a cambi correnti). La crescita è dell'8,2% a cambi costanti nel trimestre. Le stime vengono confermate per un aumento del fatturato annuo 'mid-single-digit' nel periodo 2022-2026 a tassi di cambio costanti, con un utile operativo adjusted tra il 19 e il 20% sul fatturato nel 2026.
Leonardo Del Vecchio, dall'orfanotrofio e l'Accademia di Brera a Luxottica. FOTOSTORIA.
Borse europee aprono in netto ribasso
Mentre a Milano l'indice Ftse Mib è in calo dello 0,95% a 21.490 punti, il Ftse100 di Londra cede lo 0,5% a
6.896 punti, il Dax di Francoforte perde l'1% a 12.627 punti e il Cac 40 di Parigi arretra dell'1,2% a
6.009 punti.
6.896 punti, il Dax di Francoforte perde l'1% a 12.627 punti e il Cac 40 di Parigi arretra dell'1,2% a
6.009 punti.
Milano apre in calo: Ftse Mib -0,95%
Piazza Affari apre l'ultima seduta della settimana in calo alla pari delle altre piazze finanziarie europee. Il Ftse Mib nei primi scambi cede lo 0,95% a 21.490 punti.
