Festa della mamma, 1 italiano su 2 regala piante e fiori: scelti più di vestiti e gioielli
EconomiaIntroduzione
Secondo quanto emerso da un’indagine online sul sito di Coldiretti, per la Festa della mamma (oggi, 11 maggio) il regalo più gettonato sono piante e fiori: sono scelti da oltre un italiano su due (52%), precedendo di gran lunga abbigliamento (10%), gioielli (6%) e dolciumi (2%), mentre un 30% non regalerà nulla
Quello che devi sapere
Le tipologie
- La primavera offre un'ampia scelta: anemoni, gigli, mughetti, narcisi, orchidee, rose, tulipani, violaciocche, fino a cimbidi, buvardie, speronelle, strelitzie, ornitogalli, eustome, gipsofile e persino crisantemi, tradizionalmente identificati con il culto dei morti ma in realtà disponibili anche nella bella stagione, perfetti da inserire nelle composizioni
Per approfondire: Fioriture, le otto da vedere in Italia in primavera
Piante indoor contro l’inquinamento
- Un'ottima soluzione per i regali è rappresentata anche dal "verde che cura", le piante da interno che aiutano a difendersi dagli effetti dell'inquinamento indoor. Una ricerca promossa da Coldiretti e Istituto di Bioeconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha dimostrato come l'introduzione di alcune specifiche varietà come Sansevieria, la Chamaedorea, Yucca, Ficus e la Schefflera riducono del 20% le concentrazioni di CO2 e del 15% quelle di polveri sottili PM2.5. Il consiglio è di acquistare fiori e piante di origine nazionale, anche direttamente dal produttore o nei mercati contadini di Campagna Amica - continua Coldiretti - per essere sicuri di mettere nel vaso un prodotto italiano al 100%, che sostiene i territori e rispetta l'ambiente e l'occupazione
19mila imprese florovivaistiche
- A garantire la qualità del verde made in Italy è il lavoro delle diciannovemila imprese florovivaistiche nazionali impegnate a produrre su una superficie di 30mila ettari, per un fatturato che ha raggiunto la cifra record di 3,3 miliardi di euro. Il tema della salute è al centro anche di Race for the Cure, la manifestazione promossa da Komen Italia, con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il coinvolgimento di Fondazione Campagna Amica, per la raccolta di fondi contro i tumori del seno, che si svolge nel week end a Roma e in altre città italiane. Per l'occasione al mercato di Campagna Amica al Circo Massimo, in via di San Teodoro 74, saranno regalate rose a tutte le mamme
Com’è andata l’anno scorso
- Lo scorso anno, ha spiegato sempre Coldiretti, quasi sei italiani su 10 (57%) hanno scelto di regalare piante e fiori per la Festa della Mamma, e anche allora l’omaggio floreale risultava di gran lunga il più gettonato: era più avanti dei capi di abbigliamento (8%), dei gioielli (6%) e dei dolciumi (3%). Fra quelli che hanno risposto all’indagine, il 26% non aveva fatto regali
Aumentano le importazioni di fiori stranieri
- Le importazioni di fiori stranieri in Italia sono aumentate in quantità del 47% in un anno, soprattutto per effetto delle triangolazioni dall’Olanda che consentono l’arrivo di prodotti coltivati in paesi extracomunitari, dove spesso non sono rispettate le stesse regole europee in materia di tutela dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. Un fenomeno – spiega Coldiretti – che minaccia i record del florovivaismo italiano, con oltre 3,2 miliardi di euro di fatturato (+22% rispetto a dieci anni fa), 27mila aziende e quasi 200mila addetti nell’intera filiera
Olanda, Kenya, Colombia
- Un’eccellenza, quella del florovivaismo italiano, messa a rischio anche dai costi di produzione legati a guerre, pratiche commerciali sleali e effetti dei cambiamenti climatici. Secondo Coldiretti incide soprattutto la concorrenza sleale dell’Olanda: si tratta spesso di prodotti come le rose in Kenya o in Colombia, coltivati grazie allo sfruttamento di minori e donne, oltre all’impiego di sostanze vietate in Europa da decenni. L’Olanda rappresenta il principale fornitore dell’Italia, con oltre i 2/3 del totale delle importazioni e un incremento delle vendite del 55% in quantità nel 2023
Contro le pratiche commerciali sleali
- "Dobbiamo applicare il principio di reciprocità per fare in modo che tutti i fiori che entrano nel nostro Paese rispettino le stesse regole di quelli nazionali - sottolinea Ettore Prandini, presidente di Coldiretti - ma occorre anche l’applicazione del decreto contro le Pratiche commerciali sleali, con la conoscenza dei costi di produzione e l’etichettatura d’origine per valorizzare il lavoro dei nostri florovivaisti. Per combattere gli effetti dei cambiamenti climatici, infine, occorre promuovere lo sviluppo delle soluzioni di agricoltura 5.0, comprese le Tea, le nuove tecniche genomiche”
A Pasqua
- Nelle scorse settimane, Coldiretti aveva stimato - basandosi su dati Istat - che gli italiani avrebbero speso circa 80 milioni di euro per l’acquisto di fiori e piante durante il periodo pasquale. Per scegliere varietà Made in Italy è importante avere ben presente il calendario della stagionalità
Per approfondire: Lavoro, Coldiretti: “Mancano 100 mila occupati nei campi in Italia”