Aerei, nel 2024 chiesti 199 mln di euro di risarcimento per disagi: le compagnie peggiori
EconomiaIntroduzione
La claim company ItaliaRimborso, che si occupa di fornire assistenza ai passeggeri che subiscono un disservizio aereo, ha recentemente pubblicato il report (relativo all’anno 2024) sullo stato del trasporto aereo in Italia, in cui vengono evidenziate le criticità, le compagnie che hanno affrontato il maggior numero di problematiche e gli aeroporti più colpiti. Un documento, spiega l’azienda, che offre un quadro completo e approfondito del settore, con dati comparativi con gli anni precedenti e con analisi sulle tendenze del futuro. Vediamo cosa è emerso.
Quello che devi sapere
I risarcimenti nel 2024
- Il dato più significativo del report riguarda l'ammontare complessivo delle richieste di risarcimento per passeggeri che hanno subìto disagi: 199 milioni di euro stimati per il 2024, con circa 498.600 passeggeri aventi diritto a compensazione pecuniaria in base al Regolamento CE 261/2004 e rimborso per la Convenzione di Montreal. Un incremento significativo rispetto ai 163 milioni del 2023 e ai 175 milioni del 2022: questo trend, spiega l’azienda, è attribuibile alle connessioni sempre più frequenti con l’estero che aumentano l’entità della compensazione pecuniaria
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I disservizi più comuni
- Dal report emerge che tra le tipologie di disservizi più comuni figurano i ritardi dei voli (62%), le cancellazioni (33%) e altre problematiche legate ai bagagli o all'overbooking (5%). Si tratta di dati ottenuti da un campione di 60.000 segnalazioni effettuate dai viaggiatori nel corso dell'ultimo anno, con circa 2.800 voli che risultano essere soggetti a risarcimento secondo le normative vigenti
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I dati su ritardi e cancellazioni
- Sono state segnalate 1.736 situazioni in cui il volo ha subìto un ritardo superiore alle tre ore rispetto all’orario di atterraggio programmato. Questo tipo di disservizio, spiega l'azienda, rappresenta la causa principale di richiesta di risarcimento. Per quanto riguarda le cancellazioni dei voli, si contano 924 segnalazioni. Le cancellazioni improvvise, specialmente quelle comunicate con un preavviso inferiore a 14 giorni dalla partenza, continuano a rappresentare una criticità per i passeggeri, viaggiando sullo stesso numero dell'anno precedente
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Bagagli e overbooking
- Per "altre problematiche" si intende, come accennato, a disservizi legati ai bagagli (smarrimenti o ritardi nella consegna), a casi di overbooking e inconvenienti vari. In questa categoria sono stati segnalati 141 episodi, segnando una diminuzione del 64% rispetto al 2023. Come spiega l'azienda, l'analisi evidenzia in ogni caso "una situazione complessa per il settore del trasporto aereo in Italia", che nonostante i miglioramenti su alcuni fronti "presenta ancora numerosi aspetti da ottimizzare"
Le compagnie più interessate
- Parliamo ora di compagnie aeree. Stando all’analisi di ItaliaRimborso, tra le compagnie con il maggior numero di disservizi risarcibili, Wizzair si posiziona in cima alla classifica con 622 voli con disagi e 111.960 passeggeri coinvolti, seguita da Ryanair con 474 disservizi e 85.320 passeggeri impattati. Easyjet, Ita Airways e Aeroitalia chiudono la top five
Le migliori performance
- Analizzando invece le performance delle compagnie, il report evidenzia che Ita Airways e Ryanair sono le migliori per rendimento operativo, con un indice di disservizio rispettivamente dello 0,144% e dello 0,147%. Poi c’è Volotea con lo 0,162%, Air France con lo 0,196%, Vueling con lo 0,199% ed EasyJet con lo 0,215%
La spiegazione
- Ma perché alcune di queste compagnie, che nella precedente classifica erano ai primi posti per disservizi, sono invece considerate tra le migliori? Semplice. Questa classifica prodotta da ItaliaRimborso tiene conto del rapporto dei disservizi aerei provocati ai passeggeri rispetto al numero di rotazioni predisposte da ogni singola compagnia aerea. Ryanair è sì tra le compagnie con il maggior numero di disservizi, ma tenendo in considerazione il numero dei passeggeri trasportati, ha un ottimo rendimento nella sua performance. Detto in altro modo, questa classifica evidenzia una gestione efficiente delle operazioni da parte di queste compagnie, che hanno mantenuto un numero ridotto di disservizi nonostante l'elevato volume di traffico passeggeri
Le performance peggiori
- Se Turkish Airlines tiene botta con un indice dello 0,250%, Neos e Air Dolomiti registrano rispettivamente lo 0,280% e 0,322%. Numeri a metà tra le migliori e le peggiori performance. Secondo il report, sono infatti Lufthansa (0,376%), Iberia (0,502%) e Wizz Air (0,676%) a presentare un indice di disservizio con una maggiore incidenza di problematiche. Il quadro peggiora ulteriormente per Dat (1,896%), Air Arabia (1,903%) e Aeroitalia (1,983%), che registrano i peggiori valori in classifica, con un numero di disservizi, spiega ancora ItaliaRimborso, "nettamente superiore rispetto al volume di passeggeri trasportati"
Gli aeroporti italiani
- Il report approfondisce anche il quadro relativo agli aeroporti italiani. Roma Fiumicino si conferma lo scalo con il maggior numero di passeggeri (48.879.038) e anche quello con più disservizi segnalati (557), seguito da Milano Malpensa (451 disservizi) e Milano Linate (244). Per rendimento, l’aeroporto di Venezia è il migliore con un indice di disservizio dello 0,166%, mentre Milano Linate registra il peggior dato (0,414%)
La classifica delle regioni
- Dal punto di vista geografico, la Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di passeggeri coinvolti in disservizi (163.800), seguita dal Lazio (102.420) e dalla Sicilia (80.100). Il Friuli Venezia-Giulia emerge come la regione con la migliore gestione dei disservizi, mentre le Marche risultano avere il peggior rendimento
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"Serve un sistema più trasparente"
- A commentare l'analisi, dandone uno sguardo complessivo, è Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso: "Il report 2024 sui disservizi aerei rappresenta un'analisi fondamentale per comprendere l’andamento del settore del trasporto aereo in Italia. I dati raccolti evidenziano non solo il numero crescente di passeggeri coinvolti in ritardi e cancellazioni, ma anche l’importanza di un sistema più trasparente ed efficiente per la gestione dei rimborsi e dei risarcimenti. Il nostro obiettivo è fornire ai viaggiatori uno strumento di consapevolezza e supporto, affinché possano far valere i loro diritti in modo rapido e semplice"
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"Il 2025 è un anno cruciale"
- "Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento delle richieste di risarcimento e a una crescente sensibilizzazione sui diritti dei passeggeri. È fondamentale che anche le compagnie aeree e le istituzioni facciano la loro parte, migliorando la comunicazione e la tempestività nel riconoscimento dei diritti dei viaggiatori", ha sottolineato D'Angelo. "Il 2025 sarà un anno decisivo per il settore, con sfide e opportunità che richiederanno un approccio innovativo e soluzioni digitali all’avanguardia. Con questo report, vogliamo fornire una fotografia dettagliata della situazione attuale, ma anche un punto di partenza per miglioramenti futuri. Il nostro impegno resta quello di essere al fianco dei passeggeri, aiutandoli a ottenere ciò che gli spetta e contribuendo a rendere il trasporto aereo più efficiente per tutti"
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- I risarcimenti nel 2024
- I disservizi più comuni
- I dati su ritardi e cancellazioni
- Bagagli e overbooking
- Le compagnie più interessate
- Le migliori performance
- La spiegazione
- Le performance peggiori
- Gli aeroporti italiani
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