Blackout Spagna, voli cancellati e in ritardo: quali sono i diritti dei passeggeri
MondoIntroduzione
A causa del blackout, il traffico aereo iberico ha subito nella giornata del 28 aprile alcuni ritardi. Sono stati inoltre cancellati 300 voli sui 6.000 previsti in tutta la Spagna. Gli aeroporti sono riusciti a rimanere operativi grazie ai sistemi elettrici di emergenza, ma si sono comunque verificati disagi soprattutto a Barajas e Madrid. I passeggeri hanno diritti specifici, ma non è prevista la compensazione pecuniaria perché si tratta di circostanze eccezionali non imputabili alle compagnie aeree. Unione nazionale consumatori, sul proprio sito, fornisce alcune informazioni su come orientarsi.
Quello che devi sapere
Diritto all’assistenza
- Prima di tutto va chiarito che durante l’attesa in aeroporto, il consumatore ha diritto a: pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa, sistemazione in albergo se è necessario pernottare, trasporto tra l’aeroporto e il luogo di sistemazione, due chiamate telefoniche o messaggi via e-mail/fax
Per approfondire: Blackout elettrico in Spagna e Portogallo. A Madrid evacuata la metro. FOTO
Diritto al rimborso o alla riprotezione
- Il passeggero può scegliere fra il rimborso completo, entro sette giorni, dell’intero costo del biglietto per la parte di viaggio non effettuata. Oppure anche delle parti di viaggio già effettuate, se divenute inutili rispetto al programma iniziale. O ancora, del volo di ritorno verso il punto di partenza iniziale, se necessario
- In alternativa può optare per la riprotezione, con imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale appena possibile (oppure in una data successiva più conveniente, in base alla disponibilità dei posti)
Per approfondire: Blackout in Spagna e Portogallo, ripristinato 99% elettricità. Escluso cyberattacco
Perché non spetta la compensazione pecuniaria
- A differenza delle normali cancellazioni, in questo caso non è prevista la compensazione pecuniaria (che varia da 250 a 600 euro in base alla distanza del volo) perché il blackout rappresenta una “circostanza eccezionale” e perché si tratta di un evento che non si sarebbe potuto evitare anche se la compagnia aerea avesse adottato tutte le misure possibili
Consigli pratici per i passeggeri colpiti
Unione nazione consumatori fornisce inoltre consigli ai passeggeri, da tenere a mente e mettere in pratica in caso di esigenza.
- Conservare tutta la documentazione (biglietti, carte d’imbarco, ricevute di spese sostenute)
- Richiedere per iscritto l’assistenza se non viene fornita automaticamente
- Contattare la compagnia aerea attraverso tutti i canali disponibili
- Tenere traccia delle comunicazioni con la compagnia aerea
- Verificare la copertura assicurativa del biglietto o della carta di credito
- Non accettare voucher al posto del rimborso in denaro, se si preferisce quest’ultimo
- Segnalare eventuali inadempienze all’Enac o agli organismi nazionali competenti
- Richiedere il rimborso delle spese extra sostenute a causa della cancellazione (con documentazione)
- Controllare le condizioni del vettore per eventuali compensazioni aggiuntive offerte volontariamente
- Rivolgersi alle associazioni dei consumatori in caso di difficoltà nel far valere i tuoi diritti
Per ottenere il rimborso o la riprotezione
- È necessario contattare il servizio clienti della compagnia aerea, fornire i dettagli del volo e la documentazione richiesta. Bisogna inoltre specificare cosa si preferisce: il rimborso o la riprotezione. Nel primo caso, vanno date le coordinate bancarie
Cosa si intende per rimborso e quando è previsto
- Il blog di Unc, rimborsoaereo.it, spiega inoltre la differenza fra rimborso e compensazione pecuniaria. Il rimborso del prezzo del biglietto è infatti previsto quando non è stato possibile imbarcarsi sul volo che era stato prenotato in modo regolare, per cause indipendenti dal passeggero. È previsto in questi casi: cancellazione, ritardo superiore a 5 ore (se il passeggero rinuncia al volo), overbooking / imbarco negato, sistemazione in classe inferiore (il rimborso è di una percentuale del biglietto, calcolato in base alla tratta e alla distanza del volo) rinuncia al volo per cause di forza maggiore
Cosa si intende per compensazione pecuniaria e quando è prevista
La compensazione pecuniaria (definita anche risarcimento o indennizzo), invece, non è mai relativa al prezzo del biglietto ed è un ristoro economico a cui si ha diritto per i disagi subiti. È dovuta dalla Compagnia, in quanto unica responsabile di ciò che si è verificato. La compensazione pecuniaria è prevista per cancellazione, ritardo pari o superiore a 3 ore e overbooking (negato imbarco) e ammonta a:
- 250,00 euro, per tratte intracomunitarie e distanze pari o inferiori a 1500 km;
- 400,00 euro, per tratte intracomunitarie e distanze superiori a 1500 km;
- 250,00 euro, per tratte extracomunitarie e distanze pari o inferiori a 1500 km;
- 400,00 euro, per tratte extracomunitarie e distanze comprese tra 1500 km e 3500 km;
- 600,00 euro, per tratte extracomunitarie e distanze superiori a 3500 km.
Eccezioni a questa regola sono la cancellazione del volo per circostanze eccezionali o per avviso da parte della Compagnia nei tempi previsti dalla legge
Per approfondire: Maxi blackout Spagna, nessuna causa esclusa. Caos trasporti e comunicazioni
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- Diritto all’assistenza
- Diritto al rimborso o alla riprotezione
- Perché non spetta la compensazione pecuniaria
- Consigli pratici per i passeggeri colpiti
- Per ottenere il rimborso o la riprotezione
- Cosa si intende per rimborso e quando è previsto
- Cosa si intende per compensazione pecuniaria e quando è prevista
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