Milano e le altre piazze finanziarie europee chiudono positive la quarta seduta consecutiva ma dimezzano i guadagni rispetto ai massimi di metà giornata sulla scia della frenata di Wall Street, dove a due ore dell'apertura Dow Jones e Nasdaq trattavano a +0,6% e +0,7%. A dominare in positivo la seduta le trimestrali delle grandi banche d'oltreoceano e il pacchetto di misure contro il caro energia dell'Ue, che sul Ttf ha spinto a ribasso il prezzo del gas fino a un minino di 111 euro per megawattora
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Usa, a settembre produzione industriale oltre le stime a +5,3%
Nel mese di settembre la produzione industriale Usa è salita su base tendenziale del 5,3% contro il +3,7% precedente e su base mensile dello 0,4% contro il -0,1% di agosto su luglio e il +01% atteso dal mercato. La sola produzione manifatturiera ha segnato un aumento dello 0,4%, come ad agosto, a fronte del +0,2% preventivato.
Banche, Abi: "Tassi mutui al 2,17%, sui massimi dal 2016"
In rialzo il tasso medio applicato dalle banche ai mutui casa delle famiglie nel mese di settembre. Secondo l'ultimo rapporto Abi, il rendimento è passato dal 2,07% di agosto al 2,17% (era il 5,72% a fine 2007), tornando così ai massimi dal giugno 2016 quando era pari al 2,2%. In diminuzione le richieste prestiti a tasso fisso, che nel periodo in esame rappresentano il 40,7% del totale contro il 53,9% del mese precedente.
Gas, prezzo cala del 10% e finisce sotto i 114 euro
Nuovo ritocco ai minimi di giornata pere il gas, che al Ttf di Amsterdam scende a 113,51 euro al megawattora per poi assestarsi a 114 euro registrando un calo di oltre il 10%. A spingere al ribasso le quotazioni della materia prima, le mosse annunciate dalla Commissione europea per far fronte ai rincari energetici.
Petrolio, a New York apertura in calo a 85,26 dollari
Il petrolio apre in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,23% a 85,26 dollari al barile.
G. Sachs, nel trimestre utile in calo del 44% ma sopra stime
Nel terzo trimestre la banca d'affari statunitense Goldman Sachs ha registrato ricavi in calo del 12% a 11,98 miliardi di dollari e un utile sceso del 44% 3,07 miliardi nel terzo trimestre a causa delle attività di investment banking. Un risultato negativo ma comunque migliore delle attese espresse dagli analisti, tanto che nel pre-market il titolo dell'azienda è in rialzo del 2,70%.
Wall Street, future corrono con trimestrali sopra attese
I future sugli indici di Wall Street viaggiano in deciso rialzo dopo la chiusura in rally di ieri e spinti dagli utili trimestrali oltre le attese. Quando manca circa un'ora e mezza dall'inizio delle contrattazioni, i future sul Dow Jones avanzano dell'1,68%, quelli sullo S&P500 dell'1,83% e quelli sul Nasdaq del 2,03%.
Gas, prezzo cala ancora: al Ttf -10% sotto i 115 euro/MWh
Il prezzo del gas cala ancora e al Ttf di Amsterdam, il mercato di riferimento per l'Europa, il contratto di novembre viene scambiato a 114,99 euro per megawattora (-10,1%). Le abbondanti forniture di gnl, in particolare dagli Stati Uniti, hanno aiutato i Paesi europei a riempire i siti di
stoccaggio prima dell'inverno, rimpiazzando una parte del fabbisogno prima colmato dal metano russo. Tanto è vero che in Europa i siti di stoccaggio risultato pieni per oltre il 92%, con punte del 96% in Germania. Anche le previsioni di un inverno più mite, con temperature al di sopra della norma durante l'alta stagione di riscaldamento tra dicembre e febbraio, potrebbero suggerire un calo della domanda del riscaldamento. Quando scenderanno le bollette? Ecco cosa può succedere.
stoccaggio prima dell'inverno, rimpiazzando una parte del fabbisogno prima colmato dal metano russo. Tanto è vero che in Europa i siti di stoccaggio risultato pieni per oltre il 92%, con punte del 96% in Germania. Anche le previsioni di un inverno più mite, con temperature al di sopra della norma durante l'alta stagione di riscaldamento tra dicembre e febbraio, potrebbero suggerire un calo della domanda del riscaldamento. Quando scenderanno le bollette? Ecco cosa può succedere.
Johnson & Johnson, utile e ricavi del terzo trimestre sopra attese
Il colosso americano Johnson & Johnson ha registrato risultati trimestrali migliori del previsto grazie in particolare alle solide vendite di diversi farmaci di punta. Il gruppo del New Brunswick (New Jersey) ha realizzato da luglio a settembre un fatturato di 23,8 miliardi di dollari (+1,9% in un anno), superiore alle aspettative degli analisti di Wall Street. L'utile netto è stato di 4,5 miliardi di dollari (+21,6%). Riportato per azione ed escludendo gli elementi eccezionali, il profitto è pari a 2,55 dollari, lievemente al di sopra delle previsioni di mercato.
Bonomi: "Mancano risorse per mantenere promesse partiti"
"Capisco il disagio dei partiti che vogliono soddisfare le promesse fatte in campagna elettorale ma oggi non ci sono risorse per farlo. Ci sarà tempo e modo per attuare la flat tax, il prepensionamento e quant'altro ma le risorse che abbiamo oggi vanno messe a difesa dell'industria. E non lo diciamo per una questione corporativa. Lo dicono i numeri. Senza industria non c'è l'Italia. E' una questione di sicurezza nazionale". Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi parlando a Reggio Calabria all'assemblea degli industriali calabresi.
Goldman Sachs, nel terzo trimestre profitti per 3 miliardi di dollari
Goldman Sachs ha registrato nel terzo trimestre ricavi per 11,98 miliardi di dollari e un utile netto di 3,07 miliardi. Nei nove mesi le entrate si sono attestate a 33,77 miliardi e i profitti a 9,94 miliardi. L'utile per azione (Eps) nel trimestre è pari a 8,25 dollari rispetto ai 14,93 dello stesso periodo dell'anno scorso e ai 7,73 del secondo trimestre 2022. Da gennaio a settembre, si attesta invece a 26,71 euro rispetto ai 48,59 dello stesso periodo 2021.
Crisi Credit Suisse, tutte le ipotesi sul futuro della banca.
Europa allunga ancora, Milano +1,9%
Le Borse europee allungano sempre più il passo con Milano che resta in testa e guadagna l'1,9%. Lo spread tra Btp e Bund si muove sui 242 punti con il rendimento del decennale italiano che scende al 4,71%. Tra le altre Piazze Francoforte guadagna l'1,54%, Parigi l'1,11% e Londra l'1,09%. Il gas ondeggia sui 120 euro al megawattora con una flessione del 6%. L'euro si conferma in calo sul dollaro con cui scambia a 0,9834.
Infrastrutture, Treu: "Tema vitale, manutenzione grande sfida"
"Un tema vitale per il nostro futuro, su cui il Pnrr investe molto, è quello delle infrastrutture. L'Italia ha bisogno di essere rafforzata nelle infrastrutture fondamentali, in particolare quelle ferroviarie": lo afferma il Presidente del Cnel Tiziano Treu al convegno annuale di Anceferr, Associazione Nazionale Costruttori Edili Ferroviari Riuniti, dal titolo "Infrastrutture e manutenzione - Oltre gli slogan per 'un tempo nuovo'".
Da Unicredit e Cdp 750 milioni a sostegno Pmi e lavoro
Unicredit ha emesso un'obbligazione da 750 milioni, interamente sottoscritta da Cdp, per sostenere Pmi e Mid-Cap in settori strategici per l'economia italiana, con un'attenzione particolare a quelle del Sud Italia e migliorare le prospettive occupazionali. Le risorse, spiega una nota, saranno "integralmente impiegate dalla banca attraverso nuovi prestiti di importo fino a 20 milioni e di durata non inferiore a 24 mesi" . L'operazione rientra nell'ambito della più ampia collaborazione tra le due istituzioni, che ha consentito tra l'altro di sviluppare strumenti di finanza alternativa quali i basket bond per le filiere strategiche italiane.
Porti, Pnrr: investimenti infrastrutturali per circa 9,2 mld
Gli investimenti previsti per lo sviluppo dei porti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), dal Piano Nazionale Complementare (Pnc) e da risorse nazionali ammontano a 9,2 miliardi di euro. Il dato emerge dal Rapporto "Investimenti e Riforme del Pnrr per la Portualità", pubblicato questa mattina e discusso durante il seminario online al quale ha partecipato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. Complessivamente, sono previsti scali in 47 porti localizzati in 14 regioni e di competenza di 16 Autorità di sistema portuale (Adsp). Il 46,9% degli investimenti va ai porti del Mezzogiorno, il 37,7% a quelli del Nord e il restante 15,4% a quelli del Centro Italia.
Milano, focus titoli
A Piazza Affari, dove il Ftse Mib guadagna l'1,3%, brilla Tim (+6,5%) dopo il consiglio d'amministrazione di Cdp durante il quale si è discusso del dossier Rete Unica. Mps, nel secondo giorno dell'aumento di capitale, si muove in terreno positivo. Le azioni sono piatte a 2,007 euro mentre i diritti guadagnano l'8,7% a 0,73 euro. Nel listino principale sugli scudi Poste (+4,1%) e Saipem (+3%) mentre sono in terreno negativo Tenaris (-1,1%), Terna (-0,8%), Campari (-0,6%) e Leonardo (-0,5%). Sul fronte valutario sono in calo l'euro sul dollaro e la sterlina sul biglietto verde e la moneta unica. L'indice d'area Stoxx 600 guadagna lo 0,3%, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono in rialzo.
Europa positiva attende Wall Street. Milano +1,3%
I principali listini del Vecchio continente limano il guadagno iniziale con le mosse della Banca d'Inghilterra: in positivo Milano (+1,3%), Francoforte (+0,9%), Parigi (+0,4%), Madrid e Londra (+0,5%). I listini sono sostenuti dall'informatica (+1,4%) e dalle banche (+1,1%). Bene anche le utility (+0,5%), con il prezzo del gas che scende a 119 euro al megawattora dopo aver toccato un minimo di giornata a 115 euro. Avanzano anche le auto (+2%), con Renault (+2,2%) che si mette in mostra in vista dell'accordo con Nissan per ridefinire la loro alleanza. Poco mossa l'energia (-0,01%), con il petrolio in calo. Il Wti scende a 85,15 dollari al barile (-0,4%) e il Brent a 91,34 dollari (-0,2%).
Tensione sui rendimenti dei titoli di Stato: Btp al 4,76%
Tensione sui titoli di Stato con i rendimenti in rialzo. Il decennale tedesco sale al 2,65% (+6 punti) dopo l'indice Zew sulla fiducia degli investitori. Lo spread tra Btp e Bund è in aumento a 243 punti base, con il tasso del decennale italiano al 4,76% (+11 punti). Stesso andamento anche per i bond dei Paesi 'periferici', come quelli della Spagna (in rialzo di 7 punti a 3,48%) e della Grecia (in rialzo di 16 punti al 5,05%).
Fonti: "Da Olanda-Germania ancora perplessità su price cap"
Olanda e Germania, a quanto si apprende, "continuano a esprimere perplessità" rispetto all'introduzione del price cap dinamico al gas, misura che a ogni modo sarebbe di natura "temporanea" e che riflette l'emergenza vissuta dall'Europa. Il pacchetto presentato dalla Commissione, precisa una fonte, va analizzato "nel suo complesso" perché ogni componente ha un effetto sull'altra.
Hong Kong chiude in rialzo, Tokyo +1,42%
Chiusura in rialzo per le Borse asiatiche, che agganciano il mini rally innescato dalla marcia indietro del governo britannico sul taglio delle tasse. Hong Kong ha guadagnato l'1,82% e Tokyo l'1,42%. Seul ha chiuso con una crescita dell'1,36% e Taiwan dell'1,22%. Contrastate le due piazze della Cina continentale: Shenzhen è salita dello 0,36%, mentre Shanghai ha ceduto lo 0,13%.
