Covid, news. Pechino: "Test inaccettabili", Ue: "Tamponi prima di partenza da Cina"

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La commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides ha annunciato che "il Comitato per la sicurezza sanitaria ha trovato convergenza sulle azioni da intraprendere, tra cui: ️test prima della partenza per i viaggiatori provenienti dalla Cina; accelerazione del monitoraggio delle acque reflue; aumento della sorveglianza interna". Botta e risposta tra Bruxelles e Pechino sull'offerta di vaccini gratis al gigante asiatico. Continuano a calare i casi in Italia e torna a scendere anche il numero dei decessi

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Veneto, 3.020 positivi e 11 morti

Il numero dei nuovi contagi Covid in Veneto è stato pari a ieri a 3.020, portando il totale complessivo degli infettati da inizio pandemia a 2.651.114. Sale il numero delle vittime, 11 in più rispetto alla rilevazione precedente, con un totale a quota 16.342. ll bollettino giornaliero della Regione riporta anche una diminuzione degli attuali positivi che da 50.992 passano a 50.199 (-793). In calo l'occupazione dei posti letto in ospedale, almeno per i casi meno gravi. I malati Covid ricoverati in area medica sono 1.577 (-1), quelli in terapia intensiva invece sono 78, 9 in più.
- di Redazione Sky TG24

Pechino: "Inaccettabili i test Covid sui viaggiatori cinesi"

Pechino ha condannato oggi l'imposizione di test Covid da parte di una dozzina di Paesi ai viaggiatori provenienti dalla Cina, avvertendo che potrebbe prendere "contromisure" come ritorsione. "Alcuni Paesi hanno messo in atto restrizioni all'ingresso rivolte esclusivamente ai viaggiatori cinesi. Questo non ha basi scientifiche e alcune pratiche sono inaccettabili", ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri Mao Ning, aggiungendo che la Cina potrebbe "prendere contromisure, sulla base del principio di reciprocità". 
- di Redazione Sky TG24

Cina, per uno studio raggiunto il picco nelle principali città

Secondo un nuovo studio, l'ondata di infezioni da Covid che ha attraversato la Cina potrebbe aver già raggiunto il picco in alcune delle più grandi città del Paese, tra cui Shanghai e Pechino. Lo riporta la Cnn. L'analisi, pubblicata il 29 dicembre sulla rivista peer-reviewed Frontiers of Medicine, afferma che i modelli matematici hanno previsto che l'ultima ondata di infezioni riguarda le principali città cinesi entro la fine del 2022, mentre le aree rurali saranno colpite dall'aumento dei contagi tra la metà e la fine di gennaio. La diffusione potrebbe essere "drammaticamente aumentata" dai viaggi previsti durante il prossimo Festival di Primavera, il periodo di festa nazionale del capodanno lunare, che cade il 22 gennaio, afferma lo studio.
- di Redazione Sky TG24

Test e restrizioni in 12 Paesi per i viaggiatori che arrivano dalla Cina

Diverse nazioni, l’Italia per prima, hanno deciso di imporre alle persone che arrivano dal Paese asiatico alcune misure per evitare la diffusione del virus. Dagli Stati Uniti al Giappone, sono richiesti tamponi negativi effettuati nelle ore precedenti la partenza, ma c’è anche chi ha deciso di impedire totalmente gli ingressi.

- di Redazione Sky TG24

Cina accelera la produzione di medicinali. Si studia l'azione dell’acido Udca

Secondo i dati del Ministero dell'Industria e dell'Information Technology di Pechino, si producono maggiormente farmaci come ibuprofene e paracetamolo che hanno raggiunto quota 190 milioni di pastiglie al giorno: si tratta di cinque volte la quantità prodotta all'inizio di dicembre. C’è inoltre grande attenzione sull'acido ursodesossicolico – Udca – già usato per trattare i calcoli della bile.

- di Redazione Sky TG24

'Truffa da 7 milioni su mascherine', due assolti

È stata assolta "perché il fatto non sussiste" dall'imputazione di frode in pubbliche forniture l'imprenditrice Alessandra Moglia, amministratrice della società svizzera Vivendo Pharma Gmbh, che era finita a processo con l'accusa di essersi fatta pagare, assieme all'amministratore di un'altra società, oltre 7 milioni di euro da Aria, centrale acquisti dell'amministrazione regionale lombarda, per la fornitura di 2 milioni di mascherine e altri dispositivi, tra febbraio e marzo 2020 nel pieno della prima ondata Covid-19, che non sarebbero mai stati consegnati. Lo ha deciso con rito abbreviato il gup di Milano, Guido Salvini, che ha prosciolto con la stessa formula anche Fabio Rosati, amministratore unico di Fitolux pro srl, in udienza preliminare. Giudice che ha in sostanza cancellato le ipotesi di accusa della Procura milanese nei confronti dei due imputati. Aria spa, scrive il giudice nella sentenza, "pur in un momento di esasperata concitazione", ha avuto un comportamento "del tutto disordinato" e "ha ritenuto concluso un contratto che non lo era, soprattutto non lo era alle condizioni inattuabili proposte dalla stessa Aria". Ha "effettuato frettolosamente il bonifico" e poi "verosimilmente per tamponare la situazione di confusione, già il 29 febbraio" 2020 ha presentato "precipitosamente la 'segnalazione' alla Procura e solo dopo questa, l'1 marzo, ha inviato a Fitolux la contestazione di inadempimento". Gli inquirenti, si legge ancora, "hanno poi seguito inutilmente, sposandola, l'iniziativa di Aria del 29 febbraio disponendo il 4 marzo il sequestro preventivo di urgenza" di oltre 7 milioni di euro, annullato in seguito dal Riesame. Moglia, difesa dal legale Francesco Colaianni, per il gup, "ha fornito una ricostruzione precisa e convincente" spiegando di aver subito fatto presente che "i tempi di consegna" dei dpi "non sarebbero stati inferiori ad una settimana trattandosi peraltro di mascherine provenienti da un paese extraeuropeo", ossia la Turchia. Quanto al bonifico dell'intera somma, scrive ancora il gup, "effettuato in modo più che frettoloso da Aria non risulta in alcun modo che la fornitrice Fitolux l'abbia mai imposto". Anzi "il dr. Rosati appena rientrato in Italia la notte del 2 marzo disponeva alla sua banca la restituzione integrale della somma alla Regione Lombardia". Ma quei soldi, segnala sempre il giudice, vennero sequestrati d'urgenza dalla Procura. Per il gup, in pratica, quel contratto, alla base dell'accusa di frode, in realtà non venne mai perfezionato.
- di Redazione Sky TG24

Covid, la Cina ripiomba nell’incubo del 2020: il confronto tra ieri e oggi

Nel gigante asiatico i casi tornano a salire, e con l’allentamento delle restrizioni molti Stati tornano a imporre il tampone a chi arriva dal Paese nella paura di ricadere nella tempesta: ecco cosa sta accadendo.
- di Redazione Sky TG24

Covid, in crescita i casi in Germania, Regno Unito e Usa

Si "sottolinea l'importanza di effettuare controlli capillari, non di tipo facoltativo, eventualmente a campione. È bene adottare una strategia di prudenza, e non ripetere lo stesso errore fatto nelle prima fase della pandemia", ha dichiarato Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone' del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
- di Redazione Sky TG24

Covid, dalle mascherine allo smart working: cosa prevede la circolare del Ministero

Il documento, elaborato con l'Iss, contiene indicazioni per "predisporre a livello regionale un rapido adattamento di azioni e servizi nel caso di aumentata richiesta assistenziale" a seguito di un peggioramento delle pandemia. La situazione epidemiologica è "imprevedibile", spiega il dicastero, ma è bene che "il Paese si prepari". Vaccini, assembramenti, sistemi di sorveglianza: ecco cosa prevede il testo della circolare.
- di Redazione Sky TG24

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