Covid e influenza, le news. Schillaci: "Pandemia imprevedibile, l'Italia si prepari"

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Il ministero della Salute italiano rafforza sequenziamenti e vaccini. In caso di nuova ondata potrebbero tornare le mascherine al chiuso. Rezza: "Per ora niente allarmismi". Anche Francia e Regno Unito impongono test agli arrivi dalla Cina e l'Oms chiede la condivisione in tempo reale dei dati. Pechino protesta: volete sabotarci

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Xi Jinping: "La luce della speranza è dinanzi a noi"

"La luce della speranza è davanti a noi": lo ha detto il presidente
cinese Xi Jinping, rivolgendosi al Paese per gli auguri del Nuovo Anno, in un momento in cui il gigante asiatico deve far fronte a un'esplosione di contagi di Covid-19. "La prevenzione e il controllo dell'epidemia sono entrati in una nuova fase", ha assicurato il leader cinese. "Siamo ancora in un momento difficile", ma "la luce della speranza è davanti a noi", ha detto Xi che ha parlato in tv.
- di Redazione Sky TG24

Enac, rimborso a passeggeri per tamponi Malpensa

L'Enac ha disposto il rimborso delle somme riscosse in eccedenza per i tamponi effettuati per i passeggeri in arrivo sullo scalo di Malpensa dalla Cina con tre voli, due del 26 dicembre e uno del 29 dicembre. Si tratta in totale di 321 passeggeri. I tamponi, afferma una nota, sono stati eseguiti al costo, sostenuto dai passeggeri, di 90 euro anziche' di 20 euro, come fissato da ordinanza della regione Lombardia e dall'Ordinanza della Direzione Aeroportuale di Malpensa. L'Enac ha quindi dato disposizione alla società incaricata dell'esecuzione dei controlli sanitari di effettuare l'immediata restituzione delle somme riscosse in eccedenza, rispetto al costo massimo stabilito dalla policy generale sin dall'inizio della pandemia Covid 19 per favorire i controlli in sede aeroportuale per un migliore tracciabilità di eventuali passeggeri contagiati. 
- di Redazione Sky TG24

Moratti: sconforta sfiducia in scienza del governo

"Sconforta questa palese sfiducia nella scienza da parte del
Governo. Un atteggiamento che mortifica ricercatori, medici, infermieri, tecnici, protezione civile, esercito e milioni di volontari che si sono sacrificati nella campagna vaccinale. E soprattutto suona come uno schiaffo ai milioni di cittadini che si sono vaccinati con grande senso civico e responsabilità". Cosi' in una nota Letizia Moratti, candidata appoggiata dal Terzo Polo alla presidenza della Regione Lombardia. Inaccettabile, secondo Moratti, "il decreto approvato a Montecitorio che reintegra il personale sanitario no vax, blocca le multe e cancella il Green Pass". "Sono a fianco di tutti quei parlamentari, in particolare quelli di maggioranza e del gruppo di Forza Italia, che non hanno approvato il decreto, rimarcando le gravi contraddizioni di scelte scellerate, mentre contemporaneamente si alza l'allarme contagi". 
- di Redazione Sky TG24

Smart working, si torna alle regole pre-Covid: ecco cosa succede da gennaio

Nel 2023 i lavoratori potranno lavorare da casa soltanto se espressamente previsto nei loro accordi individuali. Cambi in vista invece per i genitori con figli di età fino ai 14 anni, che finora hanno beneficiato del regime semplificato e della norma che assegna il diritto a svolgere il lavoro agile, compatibilmente con l'organizzazione aziendale.
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

In Toscana 1.213 nuovi casi, 6 decessi

Sono 1.213 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 276 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 937 con test rapido.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.568.882. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,05% (733 persone) e raggiungono quota 1.482.871 (94,5% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 74.644 positivi, +0,6% rispetto a ieri. Di questi 442 (19 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 18 (stabili) si trovano in terapia intensiva.
 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Brusaferro: copertura immunitaria piuttosto alta

La rete "funziona stabilmente e rappresenta uno dei principali strumenti di preparazione contro eventuali minacce". La sotto variante Gryphon, "appartiene alla famiglia del virus Omicron ed è in fase di studio l'impatto che potrebbe avere dal punto di vista sanitario. Da noi comunque la copertura immunitaria è elevata e non dobbiamo scordare che i nuovi vaccini disponibili contengono anche la variante Omicron oltre a quella originaria di Wuhan". Eppure "non si è ben compresa l'importanza di ripetere una dose di richiamo a quattro mesi dall'ultima dose o dall'infezione naturale, come raccomandato alle persone anziane e fragili. Questo semplice gesto ci mette al riparo soprattutto dal rischio di sviluppare forme di Covid gravi - ricorda Brusaferro - C'è tempo per convincersi e confido nel senso di responsabilità dei cittadini". 
- di Redazione Sky TG24

Brusaferro: copertura immunitaria piuttosto alta

Non c'è ragione "di preoccuparsi e di rinunciare a programmi di vacanze. Partite in tranquillità, con un occhio di riguardo per le persone anziane e i fragili che dovrebbero essere protetti con vaccino e uso di mascherina in situazioni di affollamento". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità. "Non ci sono segnali di allarme, attualmente. I dati dell'epidemia in Italia riportati nel bollettino di ieri riflettono una situazione piuttosto calma - spiega - I casi di positività stanno scendendo. I ricoveri in ospedale sono stabili nei reparti di terapia intensiva mentre si stanno riducendo nelle aree mediche". Noi "possiamo contare su una copertura immunitaria piuttosto alta. La popolazione è bene immunizzata, perché ha ricevuto le dosi o per aver contratto l'infezione". Non c'è segnale "di nuove varianti capaci di destare timori, al momento. La rete di sorveglianza italiana, collegata a quella internazionale, sta rilevando sottotipi della variante Omicron, che circola in Italia da circa un anno". 
- di Redazione Sky TG24

Donzelli: presto commissione d'inchiesta 

Il parlamento "ha il dovere di fare chiarezza su tutto e soprattutto sul piano pandemico e le commesse di quei mesi. Dall'opposizione abbiamo chiesto molte volte di vedere i documenti, ma la trasparenza è mancata". Lo dice in un'intervista alla Stampa Giovanni Donzelli, deputato e responsabile dell'organizzazione di FdI, che chiede l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul tema. L'obiettivo è "pacificare il popolo con le istituzioni. I primi a meritarlo sono medici, infermieri, personale sanitario e tutte le persone che hanno perso i loro cari. Il Movimento 5 Stelle, se non ha nulla da nascondere, sono sicuro che vorrà collaborare" aggiunge. "Gli errori umani sono comprensibili - spiega - Noi, però, vogliamo capire se qualcuno ha guadagnato con la gestione della pandemia". I regali ai No Vax "si fanno non rendendo pubblici i documenti. I deliri di alcuni No Vax si nutrono proprio dell'opacità". Si conta "di istituire la commissione presto, ma lo sviluppo dei lavori andrà oltre alla data delle Regionali. In ogni caso non faremo campagna elettorale su questi temi" sottolinea. Di fronte al rischio di una nuova ondata di covid "il governo si è fatto trovare pronto, siamo stati i primi a porre all'Ue la questione degli ingressi dalla Cina". 
- di Redazione Sky TG24

Ronzulli: no a un messaggio da 'liberi tutti'

"Inserire le norme anti-Covid nel decreto sui rave non è stata la scelta migliore". Lo dice in un'intervista a Repubblica la capogruppo di FI al Senato Licia Ronzulli. "C'è stato certamente un problema di metodo - spiega - Il tema Covid è stato inserito in un decreto che affronta per lo più, e in modo condivisibile, questioni legate alla giustizia". Tuttavia "le misure vanno distinte - aggiunge - Come ho spiegato in Aula, motivando la mia contrarietà al reintegro anticipato dei medici no vax, tutti noi ci auguriamo di non vivere mai più momenti terribili come quelli trascorsi, e speriamo davvero che l'allarme cinese resti fuori dai nostri confini. Ma se così non dovesse essere, avvallare il reintegro dei medici che non si sono sottoposti a vaccinazione rappresenta un grave precedente". Fi ha detto "con grande chiarezza che non siamo d'accordo con un messaggio da 'liberi tutti'". Rispetto alla campagna vaccinale "è giusto consultare il medico se si è indecisi o se si ha qualche patologia. E non c'è dubbio che fragili e anziani siano, da sempre, le categorie più a rischio. Ma, come da circolare del ministero, dobbiamo ricordare che la vaccinazione è aperta a tutti, dai bambini di 6 mesi in su. Ecco perché l'invito di Forza Italia è 'vacciniamoci tutti', non solo alcuni. Soprattutto perché i nuovi vaccini sono efficaci anche contro le varianti 4 e 5 di Omicron, una copertura che oggi è quantomai raccomandata". Quella appena varata "è la manovra migliore possibile - commenta - Abbiamo ottenuto che fossero posti i primi mattoni di quel programma di legislatura sottoscritto da tutti i partiti". 
- di Redazione Sky TG24

Cislaghi: quadro stabile ma preoccupa 'effetto Natale'

La situazione epidemiologica in Italia è al momento caratterizzata da un  quadro di "sostanziale stabilità in cui, tra l'altro, ai contagi da Covid si sono aggiunti, più o meno in ugual misura, i contagi influenzali", ma a preoccupare ora è "l'effetto Natale". A sottolinearlo è Cesare Cislaghi, già presidente della Società italiana di epidemiologia. "Le preoccupazioni - spiega Cislaghi - sono due: la prima è l'effetto vacanze di Natale, che l'anno scorso ha creato una intensa ondata di contagi prodotti dalle numerose feste familiari e dai soggiorni in località di vacanza. Speriamo che l'effetto non si ripeta, ma dovremo aspettare metà gennaio per esserne certi. La seconda preoccupazione é l'espansione del focolaio cinese. Bene ha fatto il ministro della salute ad attivare dei controlli e vorremmo poter essere maggiormente e tempestivamente informati dei dati raccolti". Attualmente, rileva ancora l'epidemiologo, "la diminuzione dei positivi tra i ricoverati è molto limitata e del tutto nulla nei ricoverati in terapia intensiva e questi sono i dati più affidabili, in quanto vengono sottoposti a test tutti i ricoverati sia all'accettazione che alla dimissione e molti di questi sono soggetti asintomatici che hanno scoperto di essersi contagiati solo ricorrendo alle cure ospedaliere per patologie non correlate all'infezione da virus SarsCoV2". "La diminuzione dei tamponi registrati ha inoltre superato il 20% mentre le diagnosi registrate sono diminuite solo del 10%. Ciò fa supporre che in realtà - conclude Cislaghi - la situazione sia rimasta sostanzialmente stabile e sia diminuita solo l'attività diagnostica registrata mentre probabilmente è cresciuto l'utilizzo dei 'tamponi fai da te'". 
- di Redazione Sky TG24

Iss, "solo 12% over 80 ha 4a dose da meno di 120 giorni"

Solo il 12,3% degli over 80 in Italia è protetto dal Covid con la quarta dose di vaccino effettuata entro gli scorsi 120 giorni. Lo rileva l'Iss nel suo bollettino della sorveglianza integrata Covid. Al 28 dicembre 2022, si legge nel report, meno dello 0,01% e lo 0,6% della popolazione complessiva ha, rispettivamente, completato il ciclo primario e ricevuto la dose addizionale/booster da meno di 120 giorni. Il 13% della popolazione con eta' compresa fra 60-79 anni ha ricevuto la 2  dose booster da meno di 120 giorni mentre solo il 9,6% l'ha ricevuta da oltre 120 giorni. La popolazione over 80 con la 2  dose booster entro e oltre 120 giorni si attesta rispettivamente al 12,3% e al 30,0%. 
- di Costanza Ruggeri

Iss, "mortalità +5 volte per i non vaccinati 60-79enni"

Nella popolazione di età 60-79 anni, per i non vaccinati il tasso di mortalità risulta tre volte più alto rispetto ai vaccinati con booster e quasi cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni. Lo evidenzia il Report esteso dell'Istituto superiore di Sanita' (Iss) che accompagna il monitoraggio settimanale sull'andamento dell'infezione da Covid-19 in Italia.
- di Costanza Ruggeri

FdI, "nessun 'liberi tutti'. Governo ineccepibile"

"Il governo italiano e' stato inappuntabile sul covid, intervenendo per primo sugli sbarchi dei cittadini cinesi e facendo sì che altri Paesi europei seguissero questa strada. Nessun liberi tutti". A chiarirlo è il vicecapogruppo FdI alla Camera Alfredo Antoniozzi. "Abbiamo agito - riprende - nell'ambito della persuasione per la quarta dose nei confronti dei fragili e degli anziani, in presenza di una situazione del tutto gestibile secondo i dati quotidiani. Molti virologi ci hanno dato atto di avere agito con equilibrio - conclude Antoniozzi - e le parole di Brusaferro ci confortano, sapendo che in questi due mesi abbiamo operato con saggezza". 
- di Costanza Ruggeri

Veneto, ieri 3.044 nuovi contagi e 5 morti

Tornano a salire i nuovi contagi in Veneto: ieri erano 3.044 (+53)  con 5 vittime. Il bollettino della Regione si aggiorna così a 2.645.561 casi per quanto riguarda il totale dei contagi dall'inizio della pandemia, e salgono a 16.322 i decessi. Risale significativamente il numero degli attuali positivi, 50.803 (+632). La situazione clinica mostra una lieve flessione con 1.582 (-7) pazienti in area non critica, al contrario cresce a 69 (+4) la presenza in terapia intensiva. 
- di Costanza Ruggeri

Brusaferro: "No preoccupazioni, in Italia immunità elevata"

"Non c'è ragione di preoccuparsi e di rinunciare a programmi di vacanze. Partite in tranquillità, con un occhio di riguardo per le persone anziane e i fragili che dovrebbero essere protetti con vaccino e uso di mascherina in situazioni di affollamento". Lo dice il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, in una intervista al Corriere della Sera.
 
- di Costanza Ruggeri

Ronzulli (FI): "Non siamo d'accordo con 'liberi tutti'"

"Inserire le norme anti-Covid nel decreto sui rave non è stata la scelta migliore". Licia Ronzulli, in un'intervista a Repubblica lancia l'allarme e ribadisce che "l'invito di Forza Italia non è cambiato: immunizzarsi tutti, non solo alcuni". Si parla, ovviamente, delle norme nel dl Rave che impattano sulla gestione del covid, alla luce della nuova allerta: "C'è stato certamente un problema di metodo. Il tema Covid è stato inserito in un decreto che affronta per lo più, e in modo condivisibile, questioni legate alla giustizia. Inserire una questione delicata come la tutela della salute pubblica in questo provvedimento non è stata la scelta migliore", dice allora la capogruppo FI al Senato.
 
- di Costanza Ruggeri

Covid, la Cina ripiomba nell’incubo del 2020: il confronto tra ieri e oggi

Nel gigante asiatico i casi tornano a salire, e con l’allentamento delle restrizioni molti Stati tornano a imporre il tampone a chi arriva dal Paese nella paura di ricadere nella tempesta: ecco cosa sta accadendo.
- di Redazione Sky TG24

Covid, dagli Usa all’Italia: chi fa tamponi obbligatori a chi arriva dalla Cina

Dopo l'impennata di casi in Oriente, diversi Paesi si sono mossi per provare ad arginare la circolazione del virus. Apripista nel Vecchio Continente è stata la Lombardia, con l’aeroporto di Malpensa e la successiva ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci. Poi gli Stati Uniti, dove le misure entreranno in vigore a partire dal 5 gennaio. In Europa si stanno adeguando anche Francia, Spagna e Regno Unito. TUTTE LE MISURE
- di Redazione Sky TG24

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