In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Covid, le notizie di oggi. Il bollettino: 34.479 casi e 38 decessi, tasso 18,8%

I dati del nuovo bollettino del Ministero della Salute. Intanto, secondo il monitoraggio dell'Iss, l'occupazione delle intensive è stabile all' 1,4%, i ricoveri salgono al 6%. 5 regioni a rischio alto e 16 moderato. Firmata l’ordinanza che proroga fino al 31 ottobre l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli strutture sanitarie e nelle Rsa

Condividi:

Ancora in netta risalita la curva epidemica in Italia. Sono 34.479 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 37.522 di ieri e soprattutto i 21.085 di venerdì scorso. I tamponi processati sono 183.059 (ieri 198.119) con un tasso di positività che dal 18,9% scende leggermente al 18,8%. I decessi di oggi sono 38 (ieri 30), per un totale da inizio pandemia di 177.092. Questi i dati principali diffusi dal Ministero della Salute (BOLLETTINO - MAPPE - GRAFICI). Le terapie intensive scendono di 5 unità (ieri +2) ed ora sono 136 con 16 ingressi del giorno. I ricoveri ordinari sono 256 in più (ieri +134), per un totale di 4.101. 
Sono Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Veneto le 5 Regioni a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza, secondo il monitoraggio settimanale Covid-19 della Cabina di regia Istituto Superiore di Sanità - Ministero della Salute. Le altre Regioni/Province autonome sono a rischio moderato.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che proroga fino al 31 ottobre l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

Gli ultimi approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24​:

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)e
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Long Covid, un esame del sangue può prevederne l'insorgenza

Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’University College London (Ucl), e pubblicato su eBioMedicine - The Lancet, grazie ad un esame del sangue eseguito al momento dell’infezione da Sars-CoV-2, sarebbe possibile prevedere la sindrome da Long Covid. I risultati, che devono essere confermati da indagini più ampie perché condotte finora su piccoli numeri, prospettano la possibilità di predire la sindrome post Covid-19 offrendo un test già al momento della diagnosi di positività al coronavirus.  LO STUDIO
- di Redazione Sky TG24

Risale la curva: i possibili scenari per l'autunno

L'epidemiologo Carlo La Vecchia intervistato da Repubblica: "Difficile fare previsioni, ma bisogna monitorare la situazione per intercettare eventuali nuove varianti". Difficilmente, però, gli ospedali andranno sotto stress. IL PUNTO
- di Redazione Sky TG24

Pregliasco: "Attesi 90mila contagi al giorno entro novembre"

Lo ha dichiarato il virologo Fabrizio Pregliasco. "La risalita dei contagi Covid a cui stiamo assistendo era attesa. Ci sono le nuove varianti, le temperature si sono abbassate e sono state riaperte le scuole", ha aggiunto. COSA  ASPETTARSI
- di Redazione Sky TG24

Scoperto in Russia un nuovo virus proveniente dai pipistrelli: cosa sappiamo

Chiamato Khosta-2, proprio come il Sars-CoV-2, appartiene alla sottocategoria di coronavirus nota come sarbecovirus. Secondo i ricercatori della Washington State University's Paul G. Allen School for Global Health, in caso di diffusione nell'uomo, potrebbe essere resistente ai vaccini anti-Covid attualmente disponibili. L'ARTICOLO COMPLETO
- di Redazione Sky TG24

Al via da oggi in Sicilia le prenotazioni per le quarte dosi

Partono da oggi in Sicilia le prenotazioni per le seconde dosi booster (quarta dose) con i nuovi vaccini bivalenti adattati alle varianti virali Omicron BA4 e BA5 per tutta la popolazione over 12. Questi vaccini, tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da EMA e AIFA, sono disponibili, su richiesta dell’interessato, anche come seconda dose booster (quarta dose) per la vaccinazione dei soggetti di almeno 12 anni di età che abbiano ricevuto la prima dose di richiamo (terza dose) da almeno 120 giorni o se è trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dall'ultima infezione (dalla data del test diagnostico positivo). La stessa tipologia di vaccino può essere somministrata come prima dose booster (terza dose) nelle modalità e tempistiche previste per la stessa, ai soggetti over 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario. 
Il vaccino rimane raccomandato in quarta dose a tutti i soggetti dai 12 anni in su con elevata fragilità, a tutti i soggetti over 60, agli operatori sanitari, agli ospiti e agli operatori delle strutture residenziali per anziani e alle donne in gravidanza. È possibile prenotare la somministrazione, presso tutti i punti di vaccinazione attivi in Sicilia, oppure attraverso la piattaforma di Poste Italiane secondo le consuete modalità (https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it). È possibile prenotare anche presso le farmacie abilitate o dai medici di famiglia. Long Covid, un esame del sangue può prevederne l'insorgenza: lo studio

- di Redazione Sky TG24

Incidenza Covid sale a 325, Rt torna a soglia allerta

Nuovi segnali di preoccupazione arrivano dal fronte dell'epidemia di Covid-19 complice, avvertono gli infettivologi, anche la riapertura delle scuole: nell'ultima settimana, infatti, l'incidenza dei nuovi contagi ha registrato un balzo da 215 a 325 casi per 100mila abitanti ed anche l'indice di trasmissibilità Rt è tornato sulla soglia di allerta epidemica di 1, come lo scorso luglio. I dati dell'ultimo monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e ministero della Salute indicano che gli indici sono in risalita ed i timori crescono anche in vista dello stop all'obbligo di mascherine sui mezzi di trasporto pubblici a partire dall'1 ottobre. A preoccupare gli epidemiologi è innanzitutto l'andamento dell'incidenza dei casi, che questa settimana supera la soglia di 600 per 100mila abitanti - quasi il doppio rispetto alla media nazionale di 325 - nelle Province autonome di Trento e Bolzano: è infatti pari a 637,6 a Bolzano e 633 a Trento. La terza Regione con la maggiore incidenza è il Veneto con 557. E sono cinque, rispetto alle due della settimana scorsa, le Regioni classificate a rischio alto: Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Veneto. Le restanti 16 sono invece classificate a rischio moderato. Anche l'Rt è tornato a salire. Gimbe: balzo nuovi casi in 7 giorni, +34%
- di Redazione Sky TG24

Covid e influenza, esperti: "Necessaria la vaccinazione"

- di Redazione Sky TG24

Basilicata, 198 contagi e 110 guarigioni

Sono 198  i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 794  tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono state registrate 110 guarigioni e  nessun decesso. Negli ospedali lucani sono ricoverate 26 persone, delle quali una in terapia intensiva. Covid, l'intervista a Gemmato (FdI): "Mai più Green Pass, vaccini solo agli anziani"

- di Redazione Sky TG24

Francia, immunologa, "Nuova ondata non ci preoccupa"

La Francia è in piena 8/a ondata di Covid ma questa variante "non ci preoccupa", assicura Brigitte Autran, immunologa capo del Comitato di vigilanza e anticipazione dei rischi sanitari. Intervistata da France Info, la Autran - il cui comitato ha preso il posto del Consiglio scientifico che affiancava il governo in piena crisi pandemica - ha tuttavia raccomandato di "tornare ad indossare la mascherina nei trasporti pubblici". "Questa nuova ondata - ha detto la Autran ai microfoni di France Info - non ci preoccupa, non ci sono segnali che si tratti di una variante più aggressiva. Ma l'8/a ondata è ormai una realtà. Bisogna ricominciare a indossare le mascherine nei trasporti pubblici, e in tutti i luoghi affollati". Pregliasco: "Attesi 90mila contagi al giorno entro novembre"
- di Redazione Sky TG24

Il Covid può danneggiare il cervello, miglioramento dopo 9 mesi

Ad indicarlo sono i risultati di una ricerca condotta da un team di medici della Medicina nucleare e della Neurologia dell'ospedale Santo Stefano di Prato. LO STUDIO ITALIANO
- di Redazione Sky TG24

Oms Europa: "Long Covid per almeno 17 milioni di persone in 2 anni"

E' la stima basata su un modello messo a punto  dall'Institute for Health Metrics and Evaluation della School of Medicine dell'Università di Washington, negli Usa, che ha evidenziato anche "uno sbalorditivo aumento del 307%" dei nuovi casi di Long Covid identificati tra il 2020 e il 2021. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

I soggetti infetti non vaccinati dopo un anno non avrebbero più anticorpi

Secondo uno studio condotto dagli scienziati del Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal), le persone non vaccinate risultate positive al SARS-CoV-2, a distanza di un anno dall’infezione, non mostrerebbero più anticorpi rilevabili. La ricerca, pubblicata sulla rivista BioMed Central Medicine, è stata guidata da Manolis Kogevinas, Marianna Karachaliou e Gemma Moncunill. LO STUDIO
- di Redazione Sky TG24

Secondo uno studio aumenta il rischio di Alzheimer negli anziani

Uno studio del Case Western Reserve University School of Medicine di Cleveland (Usa), pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease, sostiene che per gli anziani contrarre il Covid-19 potrebbe comportare un aumento del 69% del rischio di ammalarsi di Alzheimer. LA RICERCA 
- di Redazione Sky TG24

Nelle Marche, +5 ricoveri, 1.125 nuovi casi, 2 decessi

Cresce i numero dei ricoveri legati al covid negli ospedali delle Marche: arrivano a 71, +5 su ieri, dei quali 4 in terapia intensiva e 4 in semi intensiva (invariati), 63 in reparti non intensivi, che raccolgono i 5 in più. Secondo i dati della Regione, sono 1.125  nelle ultime 24 ore su 2.879 tamponi analizzati. Cresce anche l'incidenza a 441,22 su 100mila abitanti (ieri 403,99). Due decessi legati al covid nell'ultima giornata fanno salire il numero totale delle vittime a 4.112. Dieci le persone in osservazione nei pronto soccorso, mentre ce ne sono 7.815 in quarantena o in isolamento domiciliare, di cui 65 con sintomi. Iss: da 2 a 5 le Regioni classificate a rischio alto

- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

In arrivo la mascherina col sensore che rileva il contagio

Alcuni studiosi della Shanghai Tongji University, in un articolo pubblicato sulla rivista Matter, hanno presentato la prima mascherina capace di rilevare se nell’aria circostante sono presenti agenti patogeni come il virus Sars-Cov-2 o quello dell’influenza. LO STUDIO
- di Redazione Sky TG24

Iss, reinfezioni salgono al 17,8% negli ultimi 7 giorni

Nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi Covid segnalati sale di 2 punti percentuali, toccando il 17,8% contro il 15,8% della settimana scorsa. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Istituto superiore di sanità nell'ambito del monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute sull'andamento della pandemia in Italia. Rapporto Iss: in rialzo Rt e incidenza, stabile tasso di occupazione intensive
- di Redazione Sky TG24

Berlino: "Arriva ondata in autunno, ma la controlleremo"

"Siamo chiaramente all'inizio di un'ondata autunnale e invernale" di Covid, "ma la terremo sotto controllo". Lo ha detto oggi in conferenza stampa a Berlino il ministro tedesco della Salute, Karl Lauterbach, come riporta Dpa. Il Robert Koch Institut ha riportato oggi che il numero di nuove infezioni su sette giorni per 100.000 abitanti ha raggiunto un valore di 466, con un significativo incremento rispetto al giorno precedente (409,9) e alla settimana precedente (294,7). Dal momento che non è chiaro quante persone si sottopongano ancora ai test, si presume un alto numero di casi sommersi. Il numero di casi gravi di Covid in ospedale resta però al momento stabile. Il presidente dell'istituto Robert Koch, Lothar Wieler, ha esortato alla vigilanza e alla consapevolezza del fatto che "la pandemia non è ancora finita", ma ha anche affermato di non avere attualmente "enormi preoccupazioni". Lauterbach ha sottolineato l'importanza della quarta dose di vaccino e di cure come quella con il farmaco Paxlovid. Quest'ultimo ridurrebbe del 75% la probabilità di un ricovero ospedaliero in caso di infezione da Covid. Come riporta Tagesschau, anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, positivo al Covid lunedì scorso, ha deciso di assumere il farmaco. Covid e influenza, come sarà la campagna vaccinale del prossimo inverno
- di Redazione Sky TG24