Covid, il bollettino di oggi: 36.265 casi e 128 decessi. Tasso di positività al 16%

©Getty

Nelle ultime 24 ore sono stati 36.265 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 8.944. Aumentano gli ingressi in terapia intensiva (+22), mentre calano nei reparti ordinari (-205)

23:59 - Questo liveblog finisce qui, segui gli aggiornamenti del 18 agosto

Covid, perché Omicron si trasmette più facilmente: lo studio italiano

21:52 - Una ricerca del Cnr di Avellino e dell’Università di Salerno ha messo a punto un'innovativa procedura bioinformatica per simulare l'interazione della proteina spike di Omicron con gli anticorpi prodotti dal nostro organismo. Questo potrebbe aiutare a spiegare l'elevata trasmissibilità di tale variante. LO STUDIO

Morto 12 ore dopo vaccino Astrazeneca, chiesta archiviazione

21:13 - L'archiviazione del procedimento penale per omicidio colposo a carico del legale rappresentante di Astrazeneca, Lorenzo Wittum, e' stata chiesta dalla Procura di Siracusa per il decesso di Stefano Paterno', il sottufficiale della marina militare di Augusta morto a Misterbianco in provincia di Catania il 9 marzo del 2021 dodici ore dopo avere ricevuto nella base di Augusta la somministrazione del vaccino anti Covid. Per la Procura c'e' una "connessione tra il decesso e la dose ricevuta dall'uomo, ma in assenza di violazione delle prescrizioni delle massime autorita' sanitarie mondiali". Nella richiesta di archiviazione avanzata al Gip, firmata dal sostituto Gaetano Bono e sottoscritta dal Procuratore Sabrina Gambino, si osserva che "se e' vero che la morte di Paterno' e' dipesa dall'Ards innescata dalla vaccinazione in soggetto gia' positivo asintomatico, e' pero' altrettanto vero che il suo caso rappresenterebbe pressoche' un unicum, tant'e' che i consulenti tecnici hanno stabilito testualmente che 'la morte del militare Paterno' non puo' che essere ascrivibile alla risposta individuale al vaccino, indotta da uno stato di sensibilizzazione al SarsCoV2". 

Covid, effetti anche sulla pelle: macchie, dermatiti ed eruzioni cutanee

20:40 - Anche un forte prurito può essere la manifestazione del contagio da coronavirus: dermatiti, eczemi e rash cutanei sono sintomi dell’infezione per un quarto dei contagiati, in particolare le donne, e possono manifestarsi anche dopo la guarigione: cosa fare per gestirli al meglio. LO STUDIO


Speranza, 'Ema e Aifa già a settembre autorizzeranno nuovi vaccini'

19:50 - "Nelle ultime settimane la curva del contagio è in calo, ma dobbiamo continuare a tenere alta l'attenzione, non considerare vinta questa sfida. E la campagna di vaccinazione è e resta la cosa più importante che abbiamo. Ema e Aifa, le nostre agenzie di riferimento sui medicinali, già nel mese di settembre autorizzeranno i nuovi vaccini e potremo dare più forza alla nostra campagna" contro Covid-19. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al Tg3.

Basilicata, 369 contagi e nessun decesso

18:40 - In Basilicata sono 369 i nuovi casi di Sars Cov-2, su un totale di 1.361 tamponi eseguiti, e non si registra alcun decesso per Covid-19. Sono i dati del bollettino della task force regionale riferito alle ultime 24 ore. Nello stesso report sono state registrate 306 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 40 di cui 1 (-1) in terapia intensiva: 19 (di cui 1 in TI) nell'ospedale di Potenza; 21 in quello di Matera. I ricoveri sono in costante calo (nei giorni fra il 12 e il 16 agosto il numero è sceso di 14 unità). Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 8.417.

Dg Oms, 'inaccettabili 15mila morti in 7 giorni, così non si convive col virus'

18:00 "Nelle ultime 4 settimane, i decessi per Covid nel mondo sono aumentati del 35%. Solo nell'ultima settimana 15mila persone hanno perso la vita: 15.000 morti in una settimana sono assolutamente inaccettabili, quando abbiamo tutti gli strumenti per prevenire l'infezione e salvare vite. Siamo tutti stanchi di questo virus e della pandemia. Ma il virus non si è stancato di noi". Così il direttore generale dell'Oms Tedros Ghebreyesus, che durante la conferenza stampa a Ginevra ha posto l'attenzione sul numero di vittime di Covid-19, globalmente ancora alto. "Si parla molto di imparare a convivere con questo virus - prosegue Tedros - ma non possiamo convivere con 15.000 morti a settimana. Non possiamo convivere con ricoveri e decessi crescenti, non possiamo convivere con un accesso iniquo ai vaccini e ad altri strumenti. Imparare a convivere con Covid-19 non significa fare finta che non ci sia, ma utilizzare gli strumenti che abbiamo per proteggere noi stessi e gli altri", chiosa invitando a vaccinarsi e a fare il booster, indossare le mascherine ed evitare assembramenti, soprattutto al chiuso.

 

In Lombardia 4.654 nuovi casi, continua calo ricoveri in terapia intensiva

17:50 - In Lombardia sono 4.654 i nuovi casi positivi al Covid 19, su 32.129 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è del 14,4%. Lo rileva il bollettino diffuso da Regione Lombardia.  Tra i dati di oggi emerge il calo dei ricoveri nelle terapie intensive  e negli altri reparti. In particolare, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 27 (-3), quelli ricoverati non in terapia intensiva sono 891 (-26). I decessi sono 11, che portano il totale da inizio pandemia a 41.998. 

Oms, in 4 settimane +35% decessi, 15 mila in 7 giorni

17.40 - Nelle ultime quattro settimane i morti a causa del Covid sono aumentati del 35%. Solo nell'ultima settimana, 15.000 persone in tutto il mondo sono decedute. Lo ha detto il direttore generale dell'Oms durante la conferenza stampa. "Questo è del tutto inaccettabile, ha detto Tedros Ghebreyesus - quando abbiamo gli strumenti per prevenire le infezioni e salvare vite umane". "Non possiamo vivere con 15.000 morti a settimana- ha proseguito - non possiamo vivere con l'aumento dei ricoveri e decessi e con un accesso iniquo ai vaccini e ad altri strumenti.

In Sicilia 2.772 nuovi positivi, 14 morti

17:25 - Sono 2.772 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 15.243 tamponi processati. Ieri erano 794. Il tasso di positività è al 15%, in aumento rispetto al 14% di ieri. La Sicilia è al quinto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 109.311 con un decremento di 1.263 casi. I guariti sono 4.021 e 14 le vittime, che portano il totale dei decessi a 11.926. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 649, 21 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 34, due in più rispetto a ieri. A livello provinciale si registrano a Palermo 542 casi, Catania 541, Messina 406, Siracusa 260, Trapani 273, Ragusa 171, Caltanissetta 175, Agrigento 260, Enna 144. 

Pregliasco: "Pesa quantità test, casi reali almeno il triplo"

17:19 - L'aumento dei contagi da Covid-19 rilevato nel bollettino quotidiano del ministero della Salute - che segnala oggi 36.265 positivi rispetto agli 8.944 di ieri -  è "determinato dalla variabilità sulla quantità di tamponi eseguiti, che sicuramente in questa fase è molto più ridotta rispetto al passato". Lo rileva Fabrizio Pregliasco, virologo all'Università Statale di Milano, stimando tuttavia come i casi reali siano in realtà "almeno il triplo". "Il fatto - sottolinea - è che c'è una circolazione ampia di soggetti che non fanno il tampone o non rispettano le norme di buon senso, e ciò facilita la diffusione del virus". Quindi, stima Pregliasco, "ritengo che i casi reali siano almeno il triplo". Il dato, chiarisce, "è comunque di una discesa della curva, anche se il parametro dei decessi è tra gli ultimi a migliorare. La situazione sta cioè migliorando quanto alla gravità della malattia, e ciò si vede dal calo dei ricoveri". Tuttavia, conclude, "non bisogna abbassare la guardia perchè il virus resta presente e può riemergere ancora più fortemente. La vaccinazione resta pertanto l'arma prioritaria". 

Bollettino del 17 agosto: 36.365 nuovi casi e 128 morti

16:35 - Secondo il Ministero della Salute sono 36.365 i nuovi casi di coronavirus. I morti sono 128. Il tasso di positività è pari al 15,85%. In calo intensive (-11) e ricoveri (-205). Sono 228.707 i tamponi effettuati.

Oggi in Emilia-Romagna 1.420 nuovi contagi e 17 decessi

16:08 - Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.798.024 casi di positività, 1.420 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.932 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.160 molecolari e 8.772 test antigenici rapidi e 17 i decessi. Il totale dei casi positivi di oggi comprende anche quelli dell’Ausl di Reggio Emilia non acquisiti ieri per un problema tecnico. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 8,9%.

In Campania contagi sfiorano 20%, in calo le intensive

15:45 - Sono 3143 i positivi del giorno al Covid in Campania su 15784 test effettuati, per un indice di contagio pari al 19,91%, in aumento di oltre tre punti rispetto al dato di ieri che si attestava al 16,40%. Undici i decessi, tre nelle ultime 48 ore cui si vanno ad aggiungere altri otto morti registrati nelle ore precedenti. Calano le terapie intensive occupate: da 23 a 19 (-4). Mentre aumentano le degenze da 426 a 431 di oggi (+5).

Nel Lazio 144.712 casi positivi, 50 in terapia intensiva

15:33 - Sono 144.712 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 763 ricoverate, 50 in terapia intensiva e 143.899 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.838.496, i morti 11.918, su un totale di 1.995.126 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

In Umbria prosegue calo positivi

15:32 - Ancora un calo di ricoverati Covid in Umbria, ora 181, sei in meno di martedì, ma salgono a due, da uno, i pazienti nelle terapie intensive e si registrano altri tre morti per il virus.   In base ai dati sul sito della Regione, Nell'ultimo giorno sono emersi 573 nuovi casi e 1.850 guariti, con gli attualmente positivi in calo a 5.372, 1.280 rispetto a martedì e con un calo del 48,6 per cento su base settimanale.   Sono stati analizzati 3.771 tra tamponi e test antigenici, con un tasso di positività del 15,1 per cento, in calo rispetto al 20,8 per cento dello stesso giorno della scorsa settimana.

Calabria, torna a salire il tasso di positività

15:21 - Torna a salire il tasso di positività al Covid in Calabria dopo giorni di calo. Oggi si attesta al 27,24% contro il 23,96% di ieri. I nuovi contagi sono 2.116 con 7.768 tamponi fatti. Quattro le vittime che portano il totale da inizio pandemia a 2.901. In calo - nel saldo tra ingressi ed uscite - i ricoverati: -7 in area medica (206) e -2 in terapia intensiva (12). I casi attivi sono 68.720 (+468), gli isolati a domicilio 68.502 (447) ed i nuovi guariti 1.644. I dati sono comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Asp della Regione Calabria. Ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti è di 3.596.527 con 519.183 positivi.

Marche, 1359 casi e 4 vittime in ultime 24 ore

15:12 - Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 1.359 casi di Covid-19, con 4.158 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 32,7% (ieri era al 32,1% con 348 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti, dopo un solo giorno in frenata, è tornata a crescere, passando da 360,31 a 388,96.

In Sardegna 1.123 nuovi casi e nessun decesso

14:50 - In Sardegna si registrano oggi 1.123 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 1053 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5112 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 ( +1 ), i pazienti ricoverati in area medica sono 132 ( -5) mentre sono 17.493 i casi di isolamento domiciliare (-504). Non si registrano decessi. 

In Piemonte 1.929 nuovi casi, positività al 14,5%

14:40 - Sono 1.929 i nuovi casi di Covid in Piemonte, con un tasso di positività del 14,5% rispetto ai 13.300 tamponi eseguiti, di cui 12.620 antigenici. Risulta dai dati dell'aggiornamento quotidiano del 17 agosto della Regione Piemonte sulla situazione epidemiologica. Scende a 387 il numero dei ricoverati nei reparti ordinari (-24 rispetto al giorno precedente) e scende a 8 quello delle degenze in intensiva (-1 rispetto al giorno precedente). Sono stati registrati due decessi.

Studio: oltre metà infettati da Omicron non sapeva di avere il virus

14:30 - Più della metà delle persone infettate da Omicron non sa di aver preso il virus. Un nuovo studio accende i riflettori sul contagio Covid sommerso e offre una nuova stima di quanti incappano in Sars-CoV-2 senza accorgersene per i motivi più diversi, perché asintomatici o perché sottovalutano sintomi che si presentano in forma lieve e così via. Il lavoro pubblicato su 'Jama Network Open' è stato condotto da ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center negli Usa.

 

 

 

Cronaca: i più letti