Calano le terapie intensive (-34) e i ricoveri ordinari (-272). Agenas: occupazione reparti al 16%, cala in 13 regioni. Nel complesso, la curva dei contagi frena la sua discesa nella maggior parte delle province. Nel mondo, il numero di infezioni settimanali registrati tra il 25 e il 31 luglio è diminuito del 9% a circa 6,5 milioni. Da inizio pandemia, le vittime hanno raggiunto quota 172.568. Ancora positivo il presidente degli Stati Uniti
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Nelle ultime 24 ore si registrano 42.976 nuovi casi di Covid-19 e 161 morti con un tasso di positività al 17,8%. Lo evidenziano i numeri giornalieri pubblicati dal ministero della Salute (BOLLETTINO - GRAFICI - MAPPE). I tamponi effettuati sono 242.010. Le terapie intensive calano di 34 unità mentre i ricoveri ordinari di 272. Rimane stabile al 16% la percentuale di posti occupati per Covid nei reparti ordinari (un anno fa era al 4%), ma cala in 13 regioni o province autonome. A livello nazionale, è stabile al 4% anche la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid (un anno fa era al 3%). E' la rilevazione dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sui dati del 3 agosto. In 7 giorni, fra il 27 luglio e il 2 agosto, i morti Covid in Italia sono stati 1.165, in aumento rispetto ai 7 giorni precedenti. E' il dato contenuto in un grafico diffuso via Twitter dal presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. Il Comitato di vigilanza sui rischi dei farmaci dell'Ema è arrivata alla conclusione, sulla base di un piccolo numero di casi segnalati, che miocarditi e pericarditi possono verificarsi dopo l'assunzione del vaccino anti-Covid Nuvaxovid prodotto da Novavax, confermando però che i benefici dell'utilizzo dei vaccini anti-Covid già autorizzati continuano a essere ampiamente superiori ai possibili effetti collaterali indesiderati.
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Quarantena per positivi: le regole negli altri Paesi europei
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Il bollettino del 4 agosto: 42.976 nuovi casi, i morti sono 161
I tamponi sono 242.010 (ieri 255.797), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 17,8% (stabile rispetto a ieri). Le persone in terapia intensiva sono 362 (-34 rispetto a ieri), quelle nei reparti ordinari 9.734 (-272). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 172.729. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 21.213.559. I guariti sono 19.865.536. TUTTI I DATI.
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Record contagi in Russia: mai così alti da aprile
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Gimbe: continua calo nuovi casi, ma aumentano decessi
I nuovi contagi dal 20 al 26 luglio 2022 sono stati 473.820, a fronte dei 631.693 della settimana precedente, con un calo del 25%. Frena l'aumento dei ricoveri sia in area medica sia in terapia intensiva. Lo ha rilevato l’ultimo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. IL REPORT.
Covid, presto un nuovo vaccino a Dna plasmidico contro tutte le varianti
I ricercatori della Facoltà di Medicina di San Diego, in California, stanno lavorando a un prodotto in grado di bloccare il virus e tutte le sue possibili variazioni. “Quanto presente adesso sul mercato fa poco per bloccare la trasmissione, con le nostre ricerche invece possiamo ottenere una risposta anticorpale più specifica”, spiegano. COSA SAPPIAMO
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Emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista 'Plos Medicine', condotto dagli scienziati del King's College di Londra. I rischi sono più elevati specialmente nei tre mesi post infezione da coronavirus. LA RICERCA
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Long Covid, studio rivela che tra i sintomi ci sono anche perdita di capelli e calo libido
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Il medico di Biden: "Ancora positivo al Covid, resta in isolamento"
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gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il tenente comandante delle forze di protezione chimica, biologica contro le radiazioni della Difesa di Mosca, Igor Kirillov.
Dopo aver premesso "l'interesse dell'amministrazione statunitense per lo studio di agenti biologici 'dall'obiettivo ristretto'", Kirillov ha affermato che a suggerire il possibile coinvolgimento di Washington è la "diversità delle varianti genetiche non caratteristiche per la maggior parte dei coronavirus che causano diversi picchi di incidenza, differenze significative di mortalità e contagiosità, distribuzione geografica irregolare, nonchè la natura imprevedibile del processo epidemico in generale.
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