Covid, news dell'11 maggio: 6.946 casi e 251 morti. Riaperture, cabina regia il 17 maggio
Il tasso di positività cala al 2,4%, diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva (-102) e quelli nei reparti ordinari (-490). Il centrodestra chiede lo stop al coprifuoco alle 22, serrande alzate nei centri commerciali anche nel fine settimana, via libera alle cerimonie, impianti sportivi attivi. Il presidente della Repubblica: "Serve prudenza, ma anche coraggio di agire". In programma domani un incontro governo-Regioni per rivedere i criteri per l'inserimento dei territori nelle diverse fasce di rischio
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Giù i contagi in Spagna, ora 180 ogni 100.000 persone
Si abbassa ancora l'incidenza dei contagi di Covid in Spagna: secondo gli ultimi dati del ministero della Sanità, sono adesso 180,69 i contagi registrati ogni 100.000 persone nelle ultime due settimane. Ieri il dato era di 188,97. Nell'ultimo aggiornamento sono stati aggiunti 4.941 nuovi contagi e 205 morti, secondo i calcoli dei media spagnoli. In tutto, i positivi da inizio pandemia sono stati più di 3,5 milioni, le vittime 79.100. Ancora alta l'occupazione delle terapie intensive, superiore al 20%.
Vaccino Covid, quali sono le regioni che stanno somministrando di più
Secondo i numeri del report del governo aggiornato alle 17:53 di oggi 11 maggio, sono 24.668.219 gli italiani a cui è stata inoculata almeno la prima dose, mentre sono 7.631.025 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Sono 27.402.180 le dosi consegnate, con una percentuale del 90% di vaccini fatti su quelli consegnati. Ecco la situazione in tutto il Paese. I DATI
Franceschini: "Evitare scontro politico su teatri e cinema"
"Man mano che i dati lo consentono bisogna allargare le misure, vale per tutto e anche per cinema e teatri". Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso della registrazione della puntata di Porta a Porta dedicata alla giornata del Fai e che andrà in onda giovedì 13 su Rai1. "Io vorrei tutti i teatri pieni, le piazze piene di musica, di concerti di prosa - ha aggiunto Franceschini -, purtroppo bisogna andare per passi. In base all'andamento dei contagi rivedremo queste misure che vorrei non fossero terreno di scontro politico come il coprifuoco".
Basilicata, un altro comune in zona rossa
Nuova ordinanza del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha disposto la zona rossa nel Comune di Ripacandida (Potenza) fino al 16 maggio. Sono inoltre confermate, sempre fino al 16 maggio, le misure previste dalla zona rossa nei comuni di Balvano, Rionero in Vulture, Garaguso e Rotondella. Con la stessa ordinanza è stata decisa la revoca, dal 12 maggio, della zona rossa per Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Lavello, e Craco.
Vaccino 59-58enni, in Puglia 29 mila prenotazioni
Sono 1.678.555 le dosi di vaccino anti Covid somministrate sino ad oggi in Puglia. Le percentuali di persone vaccinate per fasce di età sono: 1 dose over 80 anni Puglia al 90,8% (dato Italia: 88,7%); 1 dose 70-79 anni Puglia al 81% (dato Italia: 73,6%); 1 dose 60-69 anni Puglia al 52% (dato Italia: 48,8%). Sono 29.279 le prenotazioni dei 59enni e 58enni attualmente registrate finora.
Vaccini, Figliuolo: "Nessun problema seconde dosi"
Tutte le dosi previste per tutto il 2021 restano confermate, comprese quelle di Asrtazeneca. Per questo non c'è alcun problema sulle seconde dosi. È quanto ha detto - a quanto si apprende - il generale Francesco Figliuolo ai governatori durante l'incontro di oggi con le Regioni.
Vaccini, Figliuolo: "Su tempi e inoculazioni fa fede il Cts"
Riguardo alle disposizioni sulle somministrazioni dei vaccini e i tempi per il richiamo, il punto di riferimento sono i pronunciamenti del Cts. È quanto ha detto - a quanto si apprende - il generale Francesco Figliuolo ai governatori durante l'incontro di oggi con le Regioni.
Spirlì e Longo: "In Calabria dati corretti"
"Nessuna omissione di dati, i falsi allarmismi e le polemiche sterili non hanno senso in un momento in cui, grazie alla collaborazione e all'attenzione di tutti, si possono prospettare mesi migliori per il nostro territorio". Lo affermano, in una nota congiunta, il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, e il commissario ad acta della sanità calabrese, Guido Longo, con riferimento alle polemiche su un presunto disallineamento tra i report nazionale e regionale relativi al Covid 19 in Calabria. "I professionisti del territorio, delle strutture sanitarie e della Regione - proseguono Spirlì e Longo - stanno operando quotidianamente per arginare al più presto la curva dei contagi ed estendere al massimo l'immunità vaccinale. Questo lavoro ha consentito alla Calabria, pur con le note difficoltà, di essere oggi, in assoluto, la regione d'Italia in cui, dall'inizio della pandemia, si registra il minor numero di casi (3.332) e di decessi (57) per 100mila abitanti (dati al 10 maggio 2021). Anche i dati della settimana appena trascorsa sono confortanti, con quasi tutti i parametri che confermano il trend dei contagi in diminuzione e con il sistema vaccinale che ha preso il ritmo adeguato, superando i target giornalieri".
Bernini: "Prima si riapre, prima si libera lavoro"
"Il senso della mozione che Forza Italia ha presentato insieme alla Lega al Senato è uno solo: dare certezze a migliaia di imprenditori e lavoratori ancora nel limbo dell'apertura a metà. Dobbiamo far prevalere la logica, al netto di un quadro epidemiologico in miglioramento e che comunque non ci deve far abbassare la guardia. Aprire i ristoranti anche al chiuso e anche di sera, consentire l'attività dei centri commerciali nei fine settimana, anticipare la stagione dei parchi permanenti, dare semaforo verde anche all'industria delle cerimonie sono i nostri obiettivi. Massima sicurezza, massimi controlli, ma basta incertezze. Prima riapriamo, prima liberiamo economia e lavoro. Non è una questione di bandierine, ma di buonsenso". Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini.
Lollobrigida: "Governo si sbrighi, risolva problemi"
"Non c'è un minuto da perdere per salvaguardare la nostra economia. Fratelli d'Italia, dal primo giorno, fa proposte concrete e cerca di sollecitare il governo a risolvere i problemi degli italiani. Auspichiamo che cominci a farlo". Lo ha detto al Tg2 il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
D'Attis: "Governo affronti riapertura gioco legale"
"La limitazione al Gioco Legale sta favorendo oltremodo le attività del gioco illegale che è prevalentemente in mano alla criminalità organizzata. Lo dico da anni e lo dicono le relazioni della Guardia di Finanza, l'Agenzia dei Monopoli e autorevoli Procuratori della Repubblica. Occorre che il Governo affronti quanto prima il tema della riapertura e del riordino del Gioco Legale pubblico. Oltre a contrastare l'interesse della malavita si tutelano anche decine di migliaia di posti di lavoro". Lo ha detto on. Mauro D'Attis intervento alla manifestazione del Gioco Pubblico in Piazza Montecitorio.
M5s: "Aperture graduali, liberi tutti è irresponsabile"
"Continuare ad invocare un 'liberi tutti' sconsiderato in merito alle riaperture e al coprifuoco, senza considerare alcun dato scientifico, è irresponsabile e strumentale. Il governo, con il supporto del Comitato tecnico scientifico ha già predisposto e avviato delle graduali riaperture, evitando situazioni che possano mettere in pericolo la salute pubblica e vanificare la campagna vaccinale in corso". Lo dichiarano le deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle componenti della commissione Affari Sociali e Sanità. "La ripresa del Paese è possibile solo seguendo l'andamento dei contagi e l'avanzamento della campagna vaccinale, senza fughe in avanti, perché l'obiettivo che tutti dobbiamo perseguire è quello di lavorare a riaperture graduali e durature senza mettere a rischio la salute pubblica. Strumentalizzare il malcontento solo per ottenere come tornaconto un facile consenso, non fa altro che danneggiare il lavoro che si sta portando avanti per il bene della collettività. E ricordiamo che senza la tutela della salute pubblica non ci può essere alcuna ripresa economica", concludono.
Francia: "Assemblea nazionale boccia pass sanitario"
L'Assemblea nazionale francese ha votato a sorpresa contro l'articolo sul pass sanitario del progetto di legge governativo sull'uscita progressiva dallo stato di emergenza sanitaria. Il partito Modem di François Bayrou non ha seguito quello del presidente Emmanuel Macron, 'La République en Marche', giudicando il testo non abbastanza chiaro.
Vaccino: aggiornamento Italia ore 19, 24.668.219 dosi (90%)
Sono 24.668.219 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, l'90% del totale di quelle consegnate, che sono finora 27.402.180: nel dettaglio 17.807.400 Pfizer/BioNTech, 2.583.100 Moderna, 6.668.880 Vaxzevria (AstraZeneca) e 342.800 Janssen (J&J). Sono state vaccinate 13.909.728 donne e 10.758.491 uomini. È quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle ore 17:53 di oggi. Le persone immunizzate con entrambe le dosi sono 7.631.025 (12,88 % della popolazione).
Ue: stima produzione di 10miliardi dosi vaccino quest'anno
Riguardo alle "nostre capacità produttive" sui vaccini Covid "sono coinvolti più di 50 siti produttivi nell'Ue, mentre si stima che nel corso di quest'anno verranno prodotti circa 10 miliardi di dosi". Così il vicepresidente della Commissione europea, Maros Sefcovic, al termine del Consiglio affari generali Ue. "È noto che dall'Ue sono state esportate circa 200 milioni di dosi, tante quante ne abbiamo consegnate ai nostri cittadini. Pertanto, mentre siamo aperti a discutere nuove proposte di solidarietà, la nostra priorità è aumentare la produzione di vaccini e vedere altri sbloccare le esportazioni" di sieri e dei loro componenti.
Vaccino, in Piemonte somministrate oggi 30.202 dosi
Sono 30.202 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid oggi in Piemonte. A 12.747 è stata somministrata la seconda dose. Lo comunica l'Unità di crisi della Regione. Tra i vaccinati di oggi, in particolare sono 10.395 le persone estremamente vulnerabili, 10.418 i sessantenni, 3.110 i settantenni e 1.887 gli over80. Sono state oltre 2.350 le dosi somministrate dai medici di famiglia. Dall'inizio della campagna si è proceduto all'inoculazione di 1.878.951 dosi (di cui 605.101 come seconde), corrispondenti al 90.7% di 2.071.940 finora disponibili per il Piemonte. Nel primo giorno di preadesione sono state 59.626 le persone tra i 50 e i 54 anni che si sono registrate su www.ilpiemontetivaccina.it. Sono, invece, 102.203 le persone tra 55 e 59 anni che hanno preaderito da martedì scorso. Il totale delle preadesioni per la fascia 50-59 anni è quindi 161.829.
Bernini (FI): "Mozione centrodestra a Senato per riaperture"
"Siamo entrati nel governo in nome della responsabilità, ma anche del valore più importante per noi, la libertà. Oggi al Senato il centrodestra al governo ha presentato una mozione per la riapertura di attività economiche ormai allo stremo e per il superamento del coprifuoco". Lo scrive in un tweet Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.
Ronzulli (FI): "Mozione per riaprire quello che si può"
"Alla luce dell'andamento epidemiologico, il centrodestra di governo ha presentato al Senato una mozione per sollecitare il governo a consentire quanto prima nuove aperture, la ripresa delle attività di ristorazione anche all'interno dei locali, a rivedere il coprifuoco e a riaprire i centri commerciali anche durante i week end. Dove si puo' si deve ripartire in sicurezza e bisogna programmare subito la ripartenza di quei settori ancora fermi, non si deve perdere neanche un secondo. Ogni ora in cui le attività restano chiuse si bruciano centinaia di migliaia di euro e questo è un danno enorme per le imprese, per i lavoratori e anche per l'erario che deve fare i conti con le minori entrate che questa situazione comporta". Così, in una nota, la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, Licia Ronzulli.
Popoli(Aifa): "AstraZeneca più favorevole al crescere dell'età"
"La valutazione dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) rispetto al vaccino anti-Covid di AstraZeneca non è cambiata: sulla base dei casi osservati, abbiamo detto che il beneficio/rischio per tale vaccino è progressivamente sempre più favorevole al crescere dell'eta'". Lo afferma all'ANSA la presidente della Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Aifa, Patrizia Popoli, in merito alla richiesta del ministero della Salute al Comitato tecnico scientifico di valutare la possibilità di estendere il vaccino di Astrazeneca alla fascia 50-60 anni.
Vaccini, Figliuolo a Regioni: "Fino a 50enni seguire Piano per età"
Fino alla fascia dei 50enni bisogna continuare a seguire - per le somministrazioni - le classi decrescenti di età e dei fragili, seguendo la programmazione e i tempi del Piano nazionale. È quanto ha detto - a quanto si apprende - il generale Francesco Figliuolo ai governatori durante l'incontro di oggi con le Regioni. Figliuolo ha ribadito che le somministrazioni nelle aziende - già sollecitate da più regioni - non avverranno prima dell'inizio di giugno.
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