Coronavirus news. Il bollettino del 3 marzo 20.884 nuovi casi, 358.884 tamponi, 347 morti
Il tasso di positività risale al 5,8%. Aumentano di 193 i ricoverati nei reparti ordinari, di 84 quelli in terapia intensiva. Gli ingressi del giorno sono 222. Da ministero ok a dose unica vaccino per i guariti. Il Senato approva il dl Covid. Draghi sente von der Leyen: "Accelerare con i vaccini"
Sono 20.884 i nuovi casi a fronte di 358.884 tamponi effettuati (tasso di positività al 5,8%). I decessi sono 347. Aumentano ancora le terapie intensive (+84) e i ricoveri nei reparti Covid (+193) (BOLLETTINO - MAPPE - GRAFICHE). Intanto il Dl Covid è stato approvato in Senato con 122 sì, 27 no e 88 astenuti. Al Mise incontro sulla possibilità di produrre vaccini anti Covid in Italia: la produzione potrà avvenire a conclusione dell'iter autorizzativo in un tempo stimato di 4/6 mesi. Il governo ipotizza il rinvio delle amministrative previste da qui a giugno. Draghi sente von der Leyen: "Accelerare con i vaccini".
Le ultime notizie:
- Nuovo Dpcm marzo, le regole fino a Pasqua
- Divieto di asporto dopo le 18 per i bar ma non per le enoteche
- Vaccini, via libera alla dose unica per guariti Covid: le linee guida
- Scuole chiuse in zona rossa, arancione e gialla: le regole
- Covid Lombardia, ipotesi zona rossa da lunedì 8 marzo
- A Brescia record di casi: 1.325. Nel milanese 1.026 nuovi contagi
- In Campania, ipotesi zona rossa da lunedì 8 marzo
- Tra zone rosse e arancione scuro, ecco la mappa delle restrizioni locali in Italia
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Merkel: "Aperture con cautela, pericolo terza ondata"
Alle aperture bisogna procedere con intelligenza, senza ripiombare nella pandemia. Lo ha detto Angela Merkel, parlando alla stampa dopo il lungo vertice con le regioni. La cancelliera ha sottolineato: "Abbiamo visto esperienze drammatiche di terze ondate in alcuni Paesi d'Europa". E "il pericolo sussiste" anche per la Germania. "Ma la primavera del 2021 sarà diversa da quella dell'ano scorso".
Germania prolunga lockdown fino a 28/3 ma più contatti
Il lockdown in Germania è stato prolungato fino al 28 marzo, ma in forma un po' più light. È questo l'esito del vertice Stato-Regioni che si è tenuto dal pomeriggio di oggi a Berlino. Da lunedì prossimo, sarà ammorbidito il divieto dei contatti: con la possibilità di incontro fra due nuclei abitativi, fino a 5 persone, (senza contare i minori di 14 anni). Le aperture sono previste per step.
Friuli Venezia Giulia: ordinanza Fedriga, arancione Gorizia e Udine. Tutti in Dad
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha firmato un'ordinanza contingibile e urgente di Protezione civile nell'ambito delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. In sintesi viene disposta da sabato 6 marzo a domenica 21 marzo l'applicazione per i territori dell'ex Province di Udine e di Gorizia delle disposizioni di zona arancione. Inoltre da lunedì 8 marzo a sabato 20 marzo su tutto il territorio regionale per le scuole medie, superiori e università si ritorna alla didattica a distanza.
Merkel cede su 50 contagi per soglia aperture negozi
Angela Merkel ha dovuto cedere alla pressione dei Laender, e così, in Germania, le aperture nei settori del commercio, dello sport e della cultura potranno avvenire già in presenza di un'incidenza settimanale di 50 nuovi contagi su 100 mila abitanti. La soglia finora prevista era di 35. È quello che emerge dal vertice Stato Regioni sul Covid, fra Angela Merkel e i ministri presidenti dei Laender.
Vaccini, Mise: "Ribadita volontà aderire progetto Ue produzione"
Nell'incontro che si è svolto oggi al Mise sulla possibilità di produrre vaccini anti Covid in Italia e in vista del colloquio che si terrà domani tra il Commissario Thierry Breton e il ministro Giancarlo Giorgetti, è stata ribadita la volontà di partecipare al progetto europeo per il rafforzamento della produzione di vaccini. Lo si legge nella nota diffusa dal Mise al termine dell'incontro. Il ministro ha confermato la volontà del governo di realizzare in Italia un polo per la ricerca di farmaci e vaccini con investimenti pubblici e privati.
Lazio, nel Frusinate famiglia stroncata in meno di dieci giorni
Un'intera famiglia nel Frusinate stroncata dal Covid in meno di due settimane. È accaduto a Veroli, dove nella serata di oggi il sindaco Simone Cretaro ha reso nota una vera e propria tragedia familiare. L'ultima in ordine di tempo ad arrendersi al letale virus è stata una donna di 56 anni che nei giorni scorsi aveva già perso suo padre e sua madre a causa del Covid. "Oggi - ha spiegato il sindaco - la nostra città piange la perdita di un'altra concittadina, che è stata sconfitta da questo maledetto virus. La sua morte segue quella del padre e della madre, avvenute negli ultimi giorni, sempre a causa di questo maledetto virus che stiamo combattendo". Nella sola giornata di martedì 2 marzo nel Comune di Veroli si sono registrati venti nuovi contagi.
Chiuso il Municipio di Vignanello, nel Viterbese
Il sindaco di Vignanello Federico Grattarola ha disposto la chiusura del Municipio fino al prossimo 7 marzo a causa della diffusione dei contagi da Covid-19 tra i dipendenti (in due hanno già contratto il virus, ndr). Il primo cittadino del Comune del Viterbese, con ordinanza numero 14, ha altresì disposto la sanificazione dei locali da parte di una ditta specializzata.L'Amministrazione comunale fa sapere di essere non poco preoccupata per la rapida diffusione dei contagi sul territorio e, assieme ai medici di base, sta approfondendo la situazione al fine di accertare una eventuale circolazione delle varianti.
Nuovo record morti in Brasile, oltre 1900 in 24 ore
Il Brasile, che continua a essere uno dei Paesi al mondo più colpiti dalla pandemia da Covid-19, ha battuto un nuovo record giornaliero di morti: 1.910 decessi nelle ultime 24 ore. È il secondo giorno consecutivo che il gigante sudamericano registra il record giornaliero di
morti, dopo i 1.641 decessi di martedì. Intanto gli ospedali di tutto il Paese fanno fatica a far fronte alla nuova ondata di contagi e aumentano le critiche alla gestione della crisi da parte del presidente Jair Bolsonaro. Nella serata odierna sono in programma nuove proteste con le pentole.
morti, dopo i 1.641 decessi di martedì. Intanto gli ospedali di tutto il Paese fanno fatica a far fronte alla nuova ondata di contagi e aumentano le critiche alla gestione della crisi da parte del presidente Jair Bolsonaro. Nella serata odierna sono in programma nuove proteste con le pentole.
Germania, test veloci gratis dalla prossima settimana
Test veloci gratis dovrebbero essere disponibili in Germania a partire dalla settimana prossima. È quanto emerge dal vertice in corso sulle misure anticovid, fra il governo e i Laender. Stando alle indiscrezioni pubblicate dalla Dpa, dovrebbe essere possibile avere accesso almeno a un test alla settimana. La strategia delle progressive aperture, per uscire gradualmente dal lockdown attuale, punta molto sull'ausilio dei test rapidi. Inoltre, presto saranno acquistabili in farmacia e on line anche quelli fai da te.
Brescia, record di nuovi casi: 1.325. A Milano 1.026 contagi
In regione, a fronte di 55.611 tamponi, si registrano 4.590 nuovi positivi, con un'incidenza pari all’8,2%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 506, 30 in più rispetto a ieri, mentre le persone in cura presso gli altri reparti ospedalieri sono 4.545 (+137). LA NOTIZIA
Covid: Italia tra i primi 5 Paesi al mondo per ricerca
È quanto emerge dalle classifiche degli analisti di QS Quacquarelli Symonds, che forniscono un'analisi comparativa sulle prestazioni di 13.883 programmi di 1440 università. Gli atenei italiani si sono classificati in quinta posizione al mondo per "Medicina". LA NOTIZIA
Vaccini, circolare guariti modificabile per rischio varianti
Le raccomandazioni in merito alla possibilità di somministrare un'unica dose di vaccino anti-Covid ai soggetti che hanno avuto un'infezione da SARS-CoV2' "potrebbero essere oggetto di rivisitazione qualora dovessero emergere e diffondersi varianti di SARS-CoV-2 connotate da un particolare rischio di reinfezione". È quanto si sottolinea nella circolare del ministero della Salute 'Vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un'infezione da SARS-CoV-2', firmata dal direttore della Prevenzione Gianni Rezza.
Vaccini, via libera alla dose unica per guariti Covid: le linee guida
Una circolare firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, autorizza la somministrazione di una sola dose a persone con una pregressa infezione, sia per casi sintomatici sia asintomatici. Ma per soggetti immunodepressi si raccomanda comunque una doppia dose. Ecco i dettagli.
Vertice Berlino, si litiga su misure commercio
Il vertice Stato-Regioni in corso a Berlino sulle misure anti Covid è stato sospeso per una pausa dopo sei ore consecutive di lavori, e non si è arrivati ancora a un accordo. Lo scrive la Dpa. Oggetto della discussione, le condizioni per arrivare all'apertura nel commercio al dettaglio. Angela Merkel si sarebbe mostrata pronta a cedere sulla soglia dell'incidenza settimanale, concedendo che i negozi possano riaprire anche in presenza di 50 (invece di 35) nuovi contagi settimanali per 100 mila abitanti, ma non tutti sono d'accordo.
Vaccini, doppia dose a guariti se hanno immunodeficienze
La possibilità di somministrare un'unica dose di vaccino anti-Covid ai soggetti che hanno avuto un'infezione da SARS-CoV-2 "non è da intendersi applicabile ai soggetti che presentino condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici". Lo sottolinea la nuova circolare del ministero della Salute. In questi soggetti, si legge nel documento, "non essendo prevedibile la protezione immunologica conferita dall'infezione da SARS-CoV-2 e la durata della stessa, si raccomanda di proseguire con la schedula vaccinale proposta (doppia dose per i tre vaccini a oggi disponibili)".
Covid: arcivescovo Bari-Bitonto ricoverato risponde bene a cure
L'arcivescovo di Bari-Bitonto ricoverato domenica scorsa all'ospedale Miulli di Acquaviva (Ba) per essere opportunamente monitorato e accompagnato nel decorso dell'infezione contratta da Covid-19, risponde positivamente alle cure che gli vengono somministrate. Nell'ambito di un quadro generale oggettivamente complesso, i sanitari rilevano un'evoluzione incoraggiante dello stato di salute di monsignor Satriano. L'arcivescovo è sempre vigile e collaborante. Chiede e riceve costantemente notizie sulla vita della Diocesi ed esprime costante gratitudine per l'attenzione, l'affetto e le numerose preghiere che vengono rivolte per lui e per quanti vivono questo delicato momento.
Vaccini: dose a guariti dopo 3 mesi ed entro 6 da infezione
La somministrazione di un'unica dose di vaccino anti-SARSCoV-2/COVID-19 nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2 è possibile, "purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dalla documentata infezione e preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa". L'indicazione è contenuta nella circolare del ministero della Salute 'Vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un'infezione da SARS-CoV-2', firmata dal direttore della Prevenzione Gianni Rezza.
Vaccini, da Ministero via libera a dose unica guariti Covid
"È possibile considerare la somministrazione di un'unica dose di vaccino" anti-Covid-19 nei soggetti con "pregressa infezione da SARS-CoV-2 (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica). È quanto si legge nella circolare del ministero della Salute 'Vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un'infezione da SARS-CoV-2', firmata dal direttore della Prevenzione Gianni Rezza.