Covid Campania, ipotesi zona rossa da lunedì 8 marzo

Campania

La regione ora si trova in zona arancione, ma si registra un aumento della curva dei contagi. Il direttore dell’Asl Napoli 1: “Dipende dai parametri ma rischiamo, la settimana prossima, di entrare in zona rossa”. L’Asl di Caserta ha diramato un alert per 27 Comuni della provincia. Proseguono i controlli sul territorio campano e le vaccinazioni

La Campania si trova in zona arancione, ma si registra un aumento della curva dei contagi e la regione rischia di conseguenza la zona rossa. Il direttore della Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, sul quotidiano la Repubblica afferma: “Certo, dipende dai parametri ma rischiamo, la settimana prossima, di entrare in zona rossa” (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA).

I dati in Campania

L’ultimo bollettino conta 2.046 positivi (420 con test antigenici rapidi) su 15.260 tamponi: di questi 111 sono sintomatici. La Campania tocca quota 271.561 positivi dall’inizio della pandemia e 4.334 deceduti in totale: ieri si sono registrati 36 morti, 7 dei quali nelle ultime 72 ore e 29 morti in precedenza ma registrati lunedì. 
Sulla piattaforma del ministero della Salute, la Campania è terza tra le regioni d’Italia per numero di contagi dopo la Lombardia e il Veneto. Napoli è la terza provincia d’Italia con 161.079 casi e un incremento attuale di 1.043. Seguono Caserta (totale 44.564, incremento 243), Salerno (totale 41.694, incremento 475), Avellino (totale 11.995, incremento 126) e Benevento (totale 7.012, incremento 15). I guariti in Campania sono 678 per un totale di 187.942. I posti letto disponibili in regione sono 656, ma ce ne è uno solo al Cotugno dove invece la subintensiva è piena. Sono 133 i degenti ricoverati in terapia intensiva. Al Cardarelli ci sono 130 pazienti ricoverati e quattro posti liberi in terapia intensiva.

La situazione nel Casertano

L’Asl di Caserta, tramite i propri distretti territoriali, ha diramato ieri un alert per 27 Comuni della provincia in cui i contagi da Covid, nella settimana 22-28 febbraio, sono aumentati in modo sensibile superando il tasso di incidenza settimanale previsto dall'ultimo Dpcm (più di 250 contagi ogni 100mila abitanti), tanto da poter finire nella fascia di contenimento rossa. I comuni interessati sono: Arienzo, Calvi Risorta, Casapulla, Casaluce, Castelmorrone, Cervino, Conca Della Campania, Grazzanise, Letino, Macerata Campania, Maddaloni, Marzano Appio, Mignano Montelungo, Parete, Pietramelara, Roccaromana, Roccamonfina, San Felice a Cancello, San Cipriano d’Aversa, San Marco Evangelista, San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, Succivo, Santa Maria la Fossa, Valle di Maddaloni, Villa Literno. Si tratta per la massima parte di comuni di poche migliaia di abitanti, con l'eccezione di Maddaloni e Santa Maria Capua Vetere. Per tutti i centri della fascia rossa, l'Asl raccomanda l'adozione di prescrizioni più stringenti di quelle previste attualmente a livello regionale, come la chiusura degli esercizi non essenziali o la riduzione degli orari, e la sospensione dell'attività scolastica in presenza (già sospesa dal presidente della Regione Vincenzo De Luca). Le misure di contenimento dovranno essere adottate dai sindaci.

I controlli nel territorio campano

Si rafforzano i controlli da parte delle forze dell'ordine: stavano festeggiando un compleanno nel chiuso di un garage privato di via Grimaldi le nove persone sanzionate dai carabinieri a Casalnuovo (in provincia di Napoli). Attirati dalla musica ad alto volume, i militari hanno controllato il locale e scoperto l'assembramento. Ad ognuno di loro è stata notificata una multa per violazione della normativa anticontagio.
Non calano i contagi e il sindaco tiene chiusi i luoghi a rischio assembramento. Accade a Torre Annunziata (in provincia di Napoli), dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 40 nuovi casi di positività al Covid-19 e un decesso. E così il primo cittadino, Vincenzo Ascione, ha stabilito con un'apposita ordinanza che da domani, mercoledì 3 marzo, e fino al prossimo 15 marzo dalle 11 alle 22, saranno chiuse al pubblico alcune strade.

I vaccini

Alla Mostra d’Oltremare si lavora alle vaccinazioni AstraZeneca. I vaccinati della Asl Napoli Uno, dall’inizio delle vaccinazioni a ieri pomeriggio alle ore 16, sono 44mila per le prime dosi e 17mila per le seconde. Con l’inizio della seconda fase del vaccino la struttura del direttore Ciro Verdoliva procede per blocchi. Ieri mattina sono state somministrate le seconde dosi al personale sanitario (1.399), ieri pomeriggio le prime dosi al personale scolastico (1.000). Con una media di mille convocati al giorno e di 923 persone effettivamente vaccinate. Quanto al personale scolastico, stando ai dati di ieri, su 16.804 iscritti sulla piattaforma si sono presentati alla Mostra d’Oltremare e sono stati vaccinati 13.110, pari al 78 per cento. Per gli anziani, oggi, domani e dopodomani si procederà con le vaccinazioni. Il tempo medio per ogni caso è di circa tre quarti d’ora, poiché il personale medico addetto deve prima conoscere nei dettagli l’anamnesi di ogni cittadino per individuare eventuali casi per cui non è possibile effettuare la vaccinazione.

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