Sono state sospese le attività di 22 aziende che superavano la soglia del 10% di lavoro nero. Durante l'ispezione del 24 aprile sono state controllate 105 aziende e 380 posizioni lavorative. Sono stati adottati diversi provvedimenti, tra cui 22 sospensioni di attività imprenditoriali
Durante il Comicon 2024 di Napoli, un importante evento per gli amanti dei fumetti presso la Mostra d'Oltremare a Fuorigrotta, l'Ispettorato del Lavoro e l'Arma dei Carabinieri hanno condotto una verifica sugli operatori attivi agli stand della fiera. Così sono stati individuati 83 lavoratori in nero che erano coinvolti nell'allestimento dei padiglioni della manifestazione. Secondo una nota dell'Ispettorato, ci sono state diverse criticità sia in termini occupazionali che di sicurezza. L'operazione è stata gestita dal capo della Direzione Interregionale del Lavoro del Sud Italia, Giuseppe Patania, e dal direttore dell'Ispettorato d'Area Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cantisano.
Nel dettaglio
Sono state imposte sanzioni per oltre 200mila euro e sono state sospese le attività di 22 aziende che superavano la soglia del 10% di lavoro nero. Durante l'ispezione del 24 aprile sono state controllate 105 aziende e 380 posizioni lavorative. Sono stati adottati diversi provvedimenti, tra cui 22 sospensioni di attività imprenditoriali. Nonostante questi provvedimenti, la continuità del Comicon 2024 non sembra essere compromessa. Le multe e le prescrizioni dovrebbero assicurare che tutti i lavoratori senza contratto vengano regolarizzati, una condizione necessaria per revocare le sospensioni delle attività imprenditoriali e per garantire una maggiore sicurezza sul lavoro durante le fasi di allestimento.