Olimpiadi, due ori per l'Italia. Battocletti 4° nei 5.000m: accettato ricorso Kenya

Cominciano oggi le prove del nuoto artistico di Parigi 2024, le prime Olimpiadi alle quali sono ammessi gli uomini. In realtà, su 80 posti sono 80 le donne convocate dalle rispettive nazionali. "Quelle di Parigi, per il nuoto artistico, avrebbero potuto essere delle Olimpiadi storiche. E invece saranno come tutte le altre", ha detto Giorgio Minisini, grande escluso del team italiano, raccontando il suo dispiacere per "la scelta, da parte di tutte le nazionali, di non portare alcun atleta maschio: dimostra che finora non c'è stata volontà di cambiare e rendere questo sport una disciplina davvero mista".

Le azzurre Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo hanno conquistato la finale nel salto con l'asta.

Il portabandiera azzurro Gianmarco Tamberi è in partenza dall'aeroporto di Fiumicino per Parigi. Dopo aver posticipato il viaggio di un giorno per un possibile calcolo renale, la medaglia d'oro olimpica di Tokyo è arrivata, con la moglie, allo scalo romano intorno alle 13 per le operazioni di check in per poi entrare, tra massima discrezione, nella sala transiti dove attenderà, in una saletta, l'imbarco per il volo previsto dopo le 15. Il saltatore, felpa con la scritta "Italia" e cappuccio indossato, la mascherina in alcuni frangenti, ha preferito, con un sorriso e con cortesia, non rilasciare dichiarazioni.

L'azzurra Alice D'Amato ha conquistato la medaglia d'oro nella trave alle Olimpiadi di Parigi 2024, mentre l'altra azzurra Manila Esposito è bronzo. Argento alla cinese Yaqin Zhou. Quinta, fuori dal podio, Simone Biles, che durante il suo esercizio ha commesso un errore. I DETTAGLI

Alice d'Amato è medaglia sicura a Parigi nella finale della trave. L'azzurra è prima della graduatoria, quando devono ancora gareggiare altre due atlete, l'americana Simone Biles e la brasiliana Rebeca Andrade.

Inizia la fase a eliminazione diretta per la pallavolo maschile. Alle 13 è iniziata la partita tra Italia e Giappone, valida per i quarti di finale.

Avversari di Bacosi e Rossetti nella finale per l'oro dello Skeet Mixed Team saranno gli americani Jewell Austen Smith e Vincent Hancock, quest'ultimo vincitore dell'oro nella gara individuale in quattro diverse edizioni delle Olimpiadi (Pechino, Londra, Tokyo e ora a Parigi/Chateauroux). A Rio, invece, vinse Rossetti.

La coppia azzurra formata da Diana Bacosi e Gabriele Rossetti si è qualificata per la finale di Skeet Mixed Team di Parigi 2024, con il punteggio di 149/150 nelle qualificazioni. La sfida per l'oro è nel pomeriggio, contro la coppia statunitense formata da Austen Smith e Vincent Hancock. L'altra coppia azzurra, Martina Bartolomei e Tammaro Cassandro, ha chiuso quinta.

Sarah Jodoin Di Maria e Maia Biginelli si sono qualificate per la semifinale dei tuffi, nella categoria della piattaforma 10 metri. La semifinale, alla quale partecipano 18 atlete, è in programma oggi alle 15. Domani la finale con 12 tuffatrici.

Anche un atleta svizzero, che si era tuffato nella Senna per la gara di triathlon maschile mercoledì scorso, presenta sintomi di gastroenterite, ma il suo Comitato olimpico - contrariamente a quello belga - non ha ritirato gli atleti dalla gara di stamattina in quanto i medici non ritengono evidente un legame di causa effetto fra la gara effettuata e il sopraggiungere dei sintomi. A lamentare sintomi, si apprende da fonti svizzere, è stato Adrien Brifford, arrivato 49/o e - a un certo punto della gara - finito sott'acqua dopo aver urtato un collega. "Sinceramente non so se le mie condizioni siano legate alla qualità dell'acqua della Senna - ha detto Brifford al sito svizzero 20minutes.ch - anche se la domanda si pone". Il medico della squadra svizzera Hanspeter Betschart, sempre citato dal sito, si dice non in grado di stabilire un legame fra la gastroenterite dell'atleta e la gara: "Un sondaggio che ho condotto con i miei colleghi degli altri Paesi non ha, al momento, rivelato alcuna intensificazione delle malattie gastrointestinali negli atleti che hanno partecipato alla gara mercoledì scorso".

Alessandro Sibilio e Ayomide Folorunso hanno conquistato la semifinale nei 400 metri ostacoli uomini e donne.

Gianmarco Tamberi mantiene la sua parola e vola verso Parigi. L'olimpionico marchigiano delle Fiamme Oro, che con un post sui suoi social aveva reso noto il suo stato di salute, promettendo però di voler disputare i Giochi a ogni costo, raggiunge la capitale francese, dove le sue condizioni verranno ulteriormente monitorate. I DETTAGLI

"Grazie per tutti i bei messaggi che mi avete mandato. Sono stata curata bene e mi riprenderò. Sono però devastata per la squadra e mi dispiace finire i Giochi così". È il messaggio della triatleta belga, Claire Michel, che è finita in ospedale dopo aver contratto, denuncia il suo Paese, l'Escherichia coli per il tuffo nella Senna. Il Belgio ha ritirato la squadra. I DETTAGLI

"Rivolgo un appello a tutte le persone del mondo – ha detto Imane Khelif nell'intervista alla tv americana – .Rispettate i principi dei Giochi, quelli contenuti nella carta olimpica: rifiutate il bullismo su ogni atleta, perché ha conseguenze pesanti. Può distruggere le persone, uccide i pensieri, lo spirito e la mente e può dividere i popoli".

La triatleta belga Claire Michel, 35 anni, che secondo il Comitato olimpico belga si è ammalata dopo il tuffo nella Senna mercoledì scorso, "è stata contaminata dal batterio Escherichia coli", secondo la stampa belga, anche se resta da determinare il legame diretto con la gara da lei disputata. L'atleta, che lamenta problemi di stomaco e intestino, è ricoverata in ospedale da 4 giorni. Nel comunicato, il Comitato belga ha affermato di "sperare", insieme con la federazione nazionale, "che per le prossime competizioni di triathlon ai Giochi olimpici vengano tirate le dovute conseguenze". “Ponete rimedio”, è l’invito.

Nella finale del tiro sportivo, specialità pistola 25 metri a fuoco rapido, Massimo Spinella ha chiuso al sesto posto.

"Basta col bullismo, ha conseguenze devastanti: può distruggere le persone". È l'appello di Imane Khelif, la pugile algerina al centro del caso più eclatante di Parigi 2024, rivolto "alle persone di tutto il mondo". "La mia famiglia a casa è preoccupata, in Algeria", ha detto l'atleta iper-androgina all'emittente Sntv, parlando delle polemiche e dei sospetti sul suo genere femminile. "La sento due volte a settimana, spero non siano troppo profondamente feriti da tutto questo. Vincere l'oro sarebbe la mia miglior risposta". Khelif era stata esclusa dai Mondiali dall'Iba dopo un test del Dna, ma ammessa ai Giochi dal Cio.