Coppa Davis, Italia trionfa dopo 47 anni: la cavalcata verso la vittoria e la festa. FOTO
A Malaga gli azzurri del tennis hanno vinto la seconda “insalatiera”, com’è chiamata questa coppa. L’ultima vittoria italiana era stata nel 1976 in Cile. Decisivo Sinner, che ha trascinato i compagni sia in finale contro l’Australia sia nella semifinale contro la Serbia di Djokovic
- L’Italia ha vinto a Malaga la Coppa Davis 2023: è la seconda “insalatiera”, com’è chiamata questa coppa, della sua storia. L’ultima vittoria era stata nel 1976 in Cile. A firmare i successi decisivi, in finale contro l’Australia, sono stati Matteo Arnaldi e Jannik Sinner. Non c’è stato bisogno del doppio
- L’Italia ha vinto 2-0 contro l’Australia e poi è esplosa la festa degli azzurri
- “È una gioia per gli italiani che sono venuti fino a qui a Malaga e per tutti quelli che stanno a casa e hanno tifato per noi. È una cosa grande", ha detto Jannik Sinner dopo la vittoria. "In questa stagione abbiamo sofferto ma siamo una squadra unita e ognuno di noi può sorridere di questo successo. Chiudere così la stagione è bellissimo, ci dà molta energia per preparare la prossima. La cosa più importante era far squadra, siamo tutti contenti di alzare questa Coppa molto speciale. Grazie a tutti”, ha aggiunto
- Dopo la vittoria ha parlato anche il capitano azzurro Filippo Volandri. “Questo è un progetto partito da lontanissimo, tra miliardi di difficoltà, ma i ragazzi mi sono stati sempre vicini, ho sempre avuto il loro supporto. E da quando è arrivato qui Matteo (Berrettini, ndr) siamo diventati ancor più famiglia. Sono super orgoglioso di loro, non ho più parole", ha detto
- "Dopo il primo match ero tranquillo e sicuro, Sinner non poteva perdere. È stata una bellissima vittoria, sofferta ieri però meritata: in questo momento credo che l'Italia sia nettamente la più forte. Se pensiamo che ci manca un giocatore come Berrettini, che soprattutto su questi campi ci sa fare, allora saremmo imbattibili", ha detto Adriano Panatta. Ancora: “Jannik contro Djokovic ha giocato un match pazzesco, in questo momento è lui il numero 1 al di là delle classifiche: si vede che questo ragazzo è lì e secondo me ci rimarrà per tanto tempo”
- Era stato proprio Panatta, insieme a Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti, Tonino Zugarelli e Nicola Pietrangeli capitano non giocatore, a vincere la prima Coppa Davis 47 anni fa. "Mi sono levato un pensiero, così almeno ora chiameranno loro”, ha scherzato Panatta (nella foto, i festeggiamenti dopo la vittoria dell’Italia)
- L’Italia è arrivata a conquistare la Coppa Davis dopo aver battuto 2-1 l’Olanda nei quarti di finale del 23 novembre: nel primo singolare sconfitta di misura di Matteo Arnaldi contro Botic van de Zandschulp, poi vittoria di Sinner contro Tallon Griekspoor, infine l'altoatesino e il piemontese Sonego hanno completato l'opera contro Wesley Koolhof e Griekspoor (nella foto Simone Bolelli, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti, Jannik Sinner e il capitano Filippo Volandri prima del match contro l’Olanda)
- In semifinale, il 25 novembre, l’Italia ha battuto 2-1 la Serbia. Anche in questo caso, decisivo Sinner. Nel primo singolare, sconfitta di Lorenzo Musetti contro Miomir Kecmanovic. Poi un monumentale Sinner ha battuto Djokovic sia nel singolare sia nel doppio (con Lorenzo Sonego e Kecmanovic). L’Italia ha conquistato così la finale della Coppa Davis dopo 25 anni dall’ultima volta: era il 1998 quando gli azzurri avevano affrontato la Svezia a Milano, perdendo (nella foto, la stretta di mano tra Sinner e Djokovic)
- Ma questa volta la finale a Malaga prende un’altra strada. Contro l’Australia, il 26 novembre, l’Italia vince 2-0. I primi a scendere in campo sono stati i numeri 2 nel ranking: Matteo Arnaldi per l'Italia e Alexei Popyrin per l'Australia. Il tennista italiano ha vinto 7-5, 2-6, 6-4. Poi si sono sfidati i numeri 1: Jannik Sinner, numero 4 al mondo, e Alex De Minaur, numero 12. Sinner ha vinto in due set con il punteggio di 6-3, 6-0. Poi, senza bisogno di giocare il doppio, è esplosa la festa dell'Italia (nella foto, Sinner e Arnaldi)
- Così, 47 anni dopo, l’Italia del tennis - guidata da Sinner - conquista la sua seconda Coppa Davis. I ragazzi del capitano Filippo Volandri hanno centrato l'impresa giocando l’ottava finale di Coppa Davis (la quarta contro la bestia nera Australia, vincente nel 1960, 1961 e 1977). Tutta la squadra azzurra, compreso il tifoso d'eccezione Matteo Berrettini, hanno seguito in piedi gli ultimi scambi. Quando Sinner dopo un'ora e 21 minuti ha chiuso i conti, tutti gli azzurri sono corsi in campo per abbracciarsi e fra partire la festa