Coppa Davis, dal 1900 a oggi: la storia del mondiale maschile di tennis a squadre
La prima versione del torneo si tenne Boston: quattro studenti statunitensi di Harvard ebbero l'idea di sfidare i tennisti britannici. Poi la competizione si allargò e prese contorni più definiti: era l'International Lawn Tennis Challenge. Il nome con cui la conosciamo oggi è arrivato nel 1945, in omaggio a uno dei suoi fondatori. L'Italia ha giocato per la prima volta nel 1922. Solo due le vittorie: 1976 e 2023
- L’Italia non sollevava il trofeo d’argento della Coppa Davis dal 1976. La vittoria a Malaga del 26 novembre 2023 è solo la seconda nella storia del campionato, in cui le nostre squadre non sono mai state particolarmente fortunate: l’ultima volta che ci eravamo qualificati a una finale era nel 1998. In foto: Sinner, 26 novembre 2023
- La Coppa Davis è un torneo particolare. Se c’è uno sport individuale, fatta eccezione per le partite in doppio, quello è il tennis. È così dalle partitelle tra amici ai grandi campionati, tranne che in due casi. Non lo è quando si gioca la Coppa Davis, per il tennis maschile, e la Billie Jean King Cup, per il tennis femminile: sono i due campionati mondiali di tennis a squadre. In foto: Arnaldi, 26 novembre 2023
- La Coppa Davis ha una lunga storia alle spalle. Già verso la fine dell’800 ci furono diversi tentativi di mettere in piedi un torneo di tennis a squadre tra Nazioni. Poi, nel 1900, si giocò a Boston per la prima volta un campionato simile. Quattro studenti di Harvard ebbero l'idea di affrontare i tennisti britannici: Stati Uniti contro Regno Unito. Negli anni seguenti si allargò anche a Belgio, Austria, Francia e una squadra che metteva insieme Australia e Nuova Zelanda (Australasia)
- Prima di essere Coppa Davis, il torneo si chiamava International Lawn Tennis Challenge. Il nome con cui la conosciamo oggi è arrivato nel 1945, come omaggio postumo a uno dei suoi fondatori, l’americano Dwight Filley Davis. In foto: la finale tra le Isole Britanniche e l'Australasia, Melbourne, 30 novembre 1912
- Fu lui uno degli studenti di Harvard a cui venne l’idea di sfidare gli inglesi. Sua anche la spesa per acquistare il primo trofeo d’argento. Non era grande come l’insalatiera di oltre un metro (e 100 chili) che vediamo adesso: era poco più alta di 40 centimetri. Davis, tre volte campione del doppio maschile agli US Open, fu anche segretario del Dipartimento di Guerra Usa, sotto Calvin Coolidge
- La prima volta che l’Italia scese in campo per la Coppa Davis fu nel 1922. In 101 anni, ha vinto solo due volte: la prima nel 1976, la seconda nel 2023. Storica la squadra che la portò al trionfo 47 anni fa, a Santiago del Cile: Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli (in foto insieme al loro allenatore, Ettore Milone)
- Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli sono i tennisti, capitanati da Filippo Volandri, che hanno riscritto la storia del tennis italiano. Vittoria dopo vittoria, sono riusciti ad approdare in finale nel 2023. La partita, contro l'Australia, è finita 2-0: è stato Sinner a segnare il punto decisivo, battendo Alex De Minaur. L'1-0 lo aveva firmato Arnaldi
- La versione attuale della Coppa Davis è nata nel 2019. Quell'anno si era inaugurato un torneo che partiva con le qualificazioni invernali: le squadre delle Nazionali ammesse, alcune di rito e le altre qualificate, le disputavano in diversi gironi, a cui seguiva un tabellone che parte dai quarti di finale. Poi semifinali e finale
- Il team che ha vinto più volte è quello degli Stati Uniti (32 trofei), seguito a stretto giro dall'Australia (28)
- Seguono Regno Unito e Francia con 10 vittorie, Svezia con 7, Spagna con 6, Russia, Germania e Rep. Ceca con 3. Raggiungendo quota 2, l'Italia è pari con la Croazia. A quota 1 sono Sudafrica, Argentina, Serbia, Svizzera e Canada