Italia 1982, i migliori film dell’anno in cui abbiamo vinto i Mondiali in Spagna
Mentre gli Azzurri diventavano campioni del mondo di calcio in Spagna nelle nostre sale uscivano dei veri e propri capolavori considerati pietre miliari della storia del cinema. Da "E.T. l'Extra-terrestre" a "Blade Runner", da "Momenti di Gloria" al nostro Borotalco. Ecco la lista di quelli assolutamente da rivedere
E.T. l'Extra-terrestre - Steven Spielberg firma uno dei grandi capolavori del cinema di sempre, vincendo 4 Oscar e diventando nel 1983 il film col maggior incasso, superando niente meno che Guerre Stellari (Star Wars)! Un film tenero ed emozionante la cui trama è incentrata sulla splendida amicizia tra un bambino e un alieno bloccato sul pianeta Terra. Come a dire che delle volte l’arma vincente di un film può racchiudersi soltanto nella sua semplicità. Come certe favole che non ci stancheremo mai di ascoltare
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Blade Runner - Il 1982 ci regala uno dei capolavori assoluti del cinema di tutti i tempi, un cult per gli appassionati di fantascienza e non solo. Diretto da Ridley Scott e interpretato da Harrison Ford e Rutger Hauer, fu girato nel 1981. Uscendo nelle sale americane il 25 giugno dell'anno dopo. A distanza di quaranta anni, Blade Runner impressiona per la maestria con cui fu confezionata una delle ambientazioni più suggestive e influenti di sempre
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La cosa (The Thing) - Un alieno muta forma è semina morte, panico e distruzione in una base scientifica dell’Antartide. Ad affrontarlo, tra gli altri, un giovane Kurt Russell diretto dal maestro John Carpenter. Siamo di fronte a un vero e proprio cult del cinema. Un fanta-horror, tratto dal racconto La cosa da un altro mondo (Who Goes There?, 1938) di John W. Campbell, già alla base del film La cosa da un altro mondo (1951) prodotto da Howard Hawks
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Borotalco - La pellicola, girata nel 1982 arrivava in sala il 22 gennaio del 1983, è un vero capolavoro della commedia italiana interpretato dal Carlo Verdone, e diventato un vero e proprio cult del cinema italiano. Nel cast Eleonora Giorgi, Angelo Infanti e un giovanissimo Christian De Sica insieme a una schiera di formidabili caratteristi tra cui Mario Brega. Con le musiche di Lucio Dalla e degli Stadio
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Poltergeist – Demoniache presenze - Se c'è un film che terrorizzò gli spettatori nel 1982 fu senz’altro questo. Il perché è presto detto: sceneggiatura perfetta scritta da un certo Steven Spielberg, regia affidata ad un attento Tobe Hooper, attori azzeccatissimi e soprattutto tutto quello che deve esserci in un film horror ovvero una casa infestata di presenze ultraterrene, il fascino sinistro dell'aldilà, morti che ritornano e naturalmente il male che incombe su una tranquilla famiglia americana E i pericoli questa volta vengono direttamente dalla tv
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Conan il barbaro - Senza questo personaggio, forse Arnold Schwarzenegger sarebbe rimasto un culturista e non sarebbe diventato la stella di Hollywood che oggi noi tutti apprezziamo. Naturalmente il film non è propriamente un capolavoro ma ha un fascino irresistibile che il tempo non ha intaccato. Pochi dialoghi, molti muscoli (soprattutto quelli di Schwarzy), spade affilate, teste mozzate, il tutto condito da una mitologia strana e fascinosa. Poi la sceneggiatura è stata scritta da un certo Oliver Stone.
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Rambo - Oltre il mitico Rocky c'è solo Rambo che Sylvester Stallone trasforma con la sua interpretazione in un altro personaggio iconico. Un reduce del Vietnam, tormentato dai ricordi di guerra, deve vedersela con uno sceriffo arrogante che ne mal interpreta il look trasandato. È l’inizio di un’escalation di violenza, trappole e scontri a fuoco e esplosioni. Un vero action come non se ne fanno più
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Tron – In tempi in cui si va verso il “metaverso”, questo primo lungometraggio targato Disney che parlava di realtà virtuale potrebbe stapparci un sorrisetto sarcastico. Ma se pensate che questo film così avveniristico ha compiuto 40 anni, allora la prospettiva cambia. Cambia nella misura in cui certe pellicole anticipano i tempi e in certo qual modo li condizionano. Il film della Disney è uno di quelli
Eccezzziunale... veramente - La passione italica per il calcio in un anno come il 1982, dove gli Azzurri vinsero il loro terzo mondiale, non poteva che concretizzarsi al cinema nella parlata e nel volto del “terrunciello” Diego Abatantuono, emblema sopra le righe dell’ultra sfegatato, che in questa pellicola si fa in tre: il milanista Donato, l'interista Franco e lo juventino Tirzan. Un successo clamoroso per un film che 40 anni fa riempì i cinema fino all’inverosimile. Per la gioia del regista Carlo Vanzina, e del pubblico che ancora oggi continua ad amarlo
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Star Trek II – L'ira di Khan - Le avventure della nave Enterprise sul grande schermo arrivano al cinema nel 1979 con il primo film diretto da Robert Wise. Ma è solo con questo terzo capitolo diretto dal regista Nicholas Meyer che si alza la temperatura dell'azione. Il risultato è una pellicola avvincente e divertente, considerata la migliore di tutta la saga cinematografica di Star Trek. Uscito nelle sale USA il 4 giugno 1982, il film diventerà il maggior incasso della serie, primato che durerà addirittura fino al 2009, anno del reboot firmato da J.J. Abrams
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Koyaanisqatsi - Un caleidoscopico e proteiforme monumento musicale composto dal grande Philip Glass per un film affresco “anti-narrativo” di Godfrey Reggio: un capolavoro indiscusso che apre nuove e sorprendenti strade espressive nel matrimonio tra musica ed immagini
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Pink Floyd The Wall - Ci voleva un regista della qualità di Alan Parker per portare al cinema uno degli album più noti dei Pink Floyd. The Wall, uscito nel 1979, in cui si racconta la storia di una rockstar in preda all’alienazione sociale. Pink, questo il suo nome, è interpretato nel film da Bob Geldof. Si racconta che la lavorazione del film fu veramente difficile e le riprese estenuanti, senza contare alcuni incidenti sul set. Tuttavia, il film risultò terzo al botteghino (dietro a E.T. e Ufficiale Gentiluomo) e venne accolto da recensioni positive
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Entity - Considerato da Martin Scorsese uno dei film più spaventosi di tutti i tempi, il film si ispira al vero caso di Doris Bither, divenuta famosa, suo malgrado, per le violenze inflitte da un’entità paranormale invisibile. Alla sua uscita il film scatenò molte proteste da parte soprattutto di alcune sostenitrici dei diritti delle donne che accusavano il film di mostrare la violenza sulle donne in maniera troppa realistica. Di sicuro, oggi, non si potrebbe mai girare un film così concepito
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Tenebre - Dopo i primi due capitoli sulla “trilogia delle madri”, Dario Argento torna con questo terzo capitolo al giallo. Il regista, forte anche della sua esperienza nell’horror, aumenta la dose di violenza nelle scene. Per questo motivo, Tenebre ha avuto diversi problemi con la censura, che chiese dei tagli alle scene più scioccanti
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Momenti di gloria - Anche se il film uscì nelle sale nel 1981, è nell'anno dei mondiali spagnoli che ricevette sette nomination agli Oscar e ne vinse quattro, tra cui, a sorpresa, anche quello come miglior film, oltre a vincere un Golden Globe e tre prestigiosi BAFTA, incluso,anche lì, quello come migliore film. La pellicola è ricordata anche per la celebre colonna sonora del compositore greco Vangelis, che divenne in breve tempo una vera hit, venendo poi considerata e utilizzata come inno delle grandi imprese sportive e, più in generale, dello sport
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