Regista e attore Fuori Concorso con Il tempo che ci vuole. La scenografa Paola Comencini premiata con il Campari Passion for Film. Fuori gara anche Broken Rage di Takeshi Kitano. In Concorso Qing Chun: Gui (Youth: Homecoming) di Wang Bing e Love di Dag Johan Haugerud. Le Giornate degli Autori chiudono con Basileia di Isabella Torre. Don't cry, butterfly di Dương Diệu Linh ha vinto il Gran Premio IWonderfull assegnato dalla giuria internazionale della Settimana Internazionale della Critica
Joker: Folie à Deux, Lady Gaga e il rapporto con la musica
"Il mio rapporto con la musica mi ha aiutata, fin da piccola cantavo e suonavo per affrontare le difficoltà della vita". Lady Gaga, protagonista di Joker: Folie à Deux nei panni di Harley Quinn, si racconta ai microfoni di Sky TG24
Red carpet, i voti ai look, da Bobulova a Luca Marinelli
Al Lido, funestato dal maltempo, le star hanno incontrato il pubblico e i fotografi prima dell'ingresso in sala. La pioggia, però, non ha fermato né la kermesse, né l'entusiasmo per i titoli della nona giornata, tra i quali spiccano il film italiano in Concorso Iddu e la serie evento M – Il figlio del secolo. Una serata con tanti momenti glamour al maschile con Elio Germano, Toni Servillo e Luca Marinelli (LA GALLERY)
Il tempo che ci vuole, Francesca Comencini: "Grazie papà"
"Dopo tanti anni passati a fare il suo stesso lavoro cercando di essere diversa da lui, ho voluto raccontare quanto ogni cosa che sono la devo a lui", ha spiegato la regista, oggi Fuori Concorso con un racconto molto personale sui momenti vissuti con il padre Luigi. "Ho voluto rendere omaggio a mio padre, al suo modo di fare cinema, al suo modo di essere, all'importanza che la sua opera e il suo impegno hanno avuto per il nostro cinema, all'importanza che la sua persona ha avuto per me. Forse, mi sono detta, forse ora sono abbastanza anziana, ne sono capace, forse ora sarò all'altezza di questo racconto. Forse, ora, è arrivato il momento di dirgli grazie"
Giornate degli Autori, Basileia dramma fantasy di Isabella Torre
Le Giornate degli Autori si chiudono con il dramma fantasy Basileia di Isabella Torre.
Tra la fitta nebbia e la natura selvaggia dell’Aspromonte, un archeologo e i suoi aiutanti cercano un antico tesoro. Ma i loro scavi sprigionano creature misteriose e mitiche che cambieranno per sempre la vita degli abitanti di un remoto villaggio di montagna
Fuori Concorso, Broken Rage del pluripremiato regista Takeshi Kitano
Fuori Concorso arriva anche il film Broken Rage di Takeshi Kitano, il leggendario regista giapponese negli anni pluripremiato al Lido (ha vinto, tra gli altri, il Leone d'Oro nel 1997 per Hana-bi - Fiori di fuoco e il Leone d'Argento nel 2003 per la regia di Zatōichi).
La pellicola in due parti è nella prima metà un violento film d’azione che si svolge negli oscuri bassifondi della malavita e ruota attorno ad un sicario e alla sua lotta per la sopravvivenza quando si ritrova incastrato tra la polizia e la yakuza. La seconda metà segue la stessa storia, ma trasformata in commedia, una parodia completa, scena per scena, della prima parte
Premio Campari Passion for Film a Paola Comencini
Prima della proiezione di Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini è attesa la consegna del Premio Campari Passion for Film alla scenografa e costumista Paola Comencini, sorella della regista
Fuori Concorso, Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini con Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano
Fuori Concorso arriva Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini e con Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano, un racconto molto personale sui momenti vissuti dalla regista con il padre.
Un racconto personale che però trova la giusta distanza nel fatto che tra il padre e la figlia c’è sempre il cinema come passione, scelta di vita, modo di stare al mondo. Il cinema come una rete che sottende il racconto dei loro scambi, crea lo spazio dell’immaginazione. “Con il cinema” dice, il padre “si può scappare. Con l’immaginazione”
Concorso, Love di Dag Johan Haugerud sull'amore e sul sesso al di là delle convenzioni sociali
In gara esordisce anche Love di Dag Johan Haugerud, secondo capitolo della trilogia sull’amore e sul sesso al di fuori delle convenzioni sociali.
Marianne, una dottoressa pragmatica, e Tor, un infermiere compassionevole, stanno entrambi evitando le relazioni convenzionali. Una sera, dopo un appuntamento al buio, Marianne incontra Tor sul traghetto. Tor, che spesso passa lì la notte in cerca di incontri fortuiti con altri uomini, le racconta di esperienze di intimità spontanea e di importanti conversazioni. Incuriosita da questa prospettiva, Marianne inizia a mettere in discussione le norme sociali e si chiede se tale intimità casuale possa essere un’opzione anche per lei
Concorso, Qing Chun: Gui (Youth: Homecoming) di Wang Bing ultimo capitolo della trilogia sui lavoratori tessili in Cina
In Concorso arriva il documentario Qing Chun: Gui (Youth: Homecoming) di Wang Bing, l'ultimo capitolo della trilogia sulla vita e sulle difficoltà di un gruppo di giovani lavoratori nel settore tessile in Cina.
Con l’avvicinarsi delle vacanze di Capodanno, i laboratori tessili di Zhili sono quasi deserti. I pochi dipendenti rimasti sono in disperata attesa dello stipendio per pagarsi il viaggio di ritorno a casa. Dalle rive del fiume Yangtze alle montagne dello Yunnan, tutti festeggeranno nelle proprie città natali e celebreranno i rituali di prosperità con la famiglia. Per Shi Wei questa è anche l’opportunità di sposarsi, come per Fang Lingping. Il marito, ex tecnico informatico, dovrà seguirla a Zhili dopo la cerimonia. Imparare è difficile, ma ciò non ostacola l’avvento di una nuova generazione di lavoratori